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REDDITO E CAPITALE
Data una certa azienda e dato un certo ammontare di risorse a disposizione, esistono diverse dimensioni del capitale, cioè esistono diversi valori che si possono assegnare al capitale. Questo dipende dal fine per cui si fa la valutazione.
Le tre dimensioni più importanti del capitale sono:
- Capitale economico
- Capitale di funzionamento
- Capitale di liquidazione
Tre sono le dimensioni più importanti del capitale, cioè i valori che si possono assegnare al capitale in relazione al fine per cui si fa la valutazione. Il capitale economico rappresenta il valore che viene assegnato alla data azienda. I soci hanno messo il loro capitale proprio, ma quanto vale? Sapere quanto vale una certa azienda è un'informazione molto importante. Non è detto che quando si compra o si vende un'azienda si deve necessariamente comprare o vendere ad un prezzo che è pari al valore perché il valore è una stima che viene fatta sulla.
disposizione alla fine dell'anno. Se il capitale alla fine dell'anno è maggiore di quello all'inizio dell'anno, si ha un risultato positivo. Al contrario, se il capitale alla fine dell'anno è inferiore a quello all'inizio dell'anno, si ha un risultato negativo. Il prezzo è l'incontro che si ha tra la domanda e l'offerta. Questi possono differire perché ci possono essere molte considerazioni. Il capitale di funzionamento è quel capitale che si stima quando si vuole determinare il risultato di esercizio. Quando si fa il bilancio, quando si vuole vedere se l'azienda ha realizzato un risultato positivo o negativo, si contrappongono ricavi e costi. Per fare questo si deve stimare il capitale di funzionamento. Uno dei modi di stimare il reddito di esercizio è vedere i costi e i ricavi delle vendite. Se i ricavi delle vendite sono superiori ai costi di acquisto si ha un risultato positivo, al contrario, se i costi sono superiori ai ricavi, si ha un risultato negativo. Un altro modo per stimare se si ha un risultato positivo è vedere quanto è il capitale che si ha all'inizio dell'anno e quanto è il capitale che si ha alla fine dell'anno. Se il capitale alla fine dell'anno è maggiore di quello all'inizio dell'anno, si ha un risultato positivo. Al contrario, se il capitale alla fine dell'anno è inferiore a quello all'inizio dell'anno, si ha un risultato negativo.fine dell'anno, se il capitale tra l'inizio e la fine dell'anno è aumentato senza che i soci abbiano messo nuovi soldi, quindi al netto degli apporti dei soci, quello che si vede è una stima del risultato di esercizio.
Non si deve vedere qual è il valore di mercato, ma si deve capire qual è l'ammontare delle risorse che sono state messe, per comprendere se si è creata ricchezza a partire dall'inizio fino ad un certo periodo.
Il capitale di liquidazione, cioè quanto vale il capitale aziendale, non si deve vendere e non si deve capire se durante l'anno è stato realizzato un risultato positivo o meno, ma si deve vedere quanto vale perché si sta liquidando l'azienda.
Si vuole chiudere il valore della data azienda, si vuole porre l'azienda in liquidazione.
L'azienda cessa di esistere e quindi non esiste più la combinazione produttiva, l'azienda smette di fare.
quell’attività per cui compra fattori della produzione, li trasforma e li vende incassa i crediti, vende le rimanenze di merci e prodotti, vende a straccio anche gli impianti, quindicambia completamente la funzione dell’azienda gli impianti, gli automezzi, non esistono più in quanto impiegati in un processo produttivo per vendere beni e servizi, ma vengono visti soltanto come dei beni che possono essere venduti sul mercato, con cui si possono incassare delle somme e ripagare i debiti se si vendono i beni, le merci, gli impianti e i macchinari e si pagano i debiti, quello che rimane è il capitale di liquidazione nello stesso tempo, se si deve dire quanto vale il capitale di un’azienda, in realtà dipende se si va a studiare la dimensione del capitale economico (quanto vale l’azienda se la si volesse vendere), la dimensione del capitale di funzionamento (quanto vale il capitale stimato per capire se dall’inizio alla fine dell’anno si
è avuto in risultato positivo o meno), la dimensione del capitale di liquidazione (quanto vale il capitale se si chiude l’azienda, si incassano tutti i crediti e si pagano i debiti)
Analisi quantitativa del patrimonio aziendale
le dimensioni del capitale sono diverse perché una dimensione del capitale differisce da un’altra, sia per la tipologia di elementi considerati, sia per il criterio di valutazione
esistono differenti dimensioni quantitative del patrimonio aziendale a seconda delle finalità conoscitive per cui si procede alla misura del suddetto patrimonio
le diverse dimensioni del patrimonio differiscono tra di loro sia per la tipologia di elementi considerati, sia per il criterio di valutazione impiegato per definire il valore del dato elemento patrimoniale
il capitale economico e il capitale di liquidazione di una stessa azienda, come dimensione, come valutazione, differiscono tra di loro per la tipologia di elementi considerati
in uno c’è
che il capitale di liquidazione di un'azienda possa assumere diverse dimensioni e valori.servizi necessari per la produzione, questi diventano parte del capitale dell'azienda. Il capitale economico di un'azienda può essere suddiviso in diverse categorie, a seconda della finalità per cui è stimato. Il concetto di capitale economico è fondamentale per comprendere il funzionamento di un'azienda. Il capitale d'impresa è considerato come un insieme finalizzato di condizioni di produzione. Questo significa che il capitale di un'azienda è funzionale alla realizzazione di un processo produttivo. Un'azienda è essenzialmente un'entità produttiva, il cui scopo è quello di produrre beni e servizi che hanno un valore perché soddisfano bisogni umani o sono utilizzati da altre aziende. Questi beni e servizi vengono poi venduti sul mercato, dove viene riconosciuto loro un valore. Quando un'azienda acquisisce fattori di produzione, come beni e servizi necessari per la produzione, questi diventano parte del capitale dell'azienda. In altre parole, tutto il capitale investito in un'azienda è costituito da condizioni di produzione.servizi da impiegare al suo interno, quei beni e servizi perdono la loro individualità, vengono considerati come parte del tutto. Ad esempio, se si deve fare la valutazione di un forno, il suo capitale sarà fatto da tante cose. Il forno è una condizione di produzione perché permette di cuocere il pane. I camioncini che trasportano il pane sono anche essi una condizione di produzione perché, appunto, permettono di trasportare il pane. Se si va a vendere sul mercato uno di questi camioncini, questo vale zero. All'interno del processo produttivo è una condizione di produzione perché permette di trasportare il pane che è stato prodotto. Questo vuol dire che il capitale d'impresa è un insieme finalizzato di condizioni di produzione, finalizzato perché queste condizioni di produzione sono messe a sistema per realizzare un certo fatto produttivo. Elementi che entrano a far parte del valore economico del capitale: il valore economico.del capitale o capitale economico, altro non è che il valore di tutte le condizioni di produzione; quanto valgono insieme. Il valore del capitale economico è quanto vale questa azienda come insieme finalizzato di condizioni di produzione. Una delle finalità principali per cui si stima il valore economico del capitale è quella di andare a individuare un possibile prezzo di cessione. Parlare di valutazione del capitale economico vuol dire valutare tutte le condizioni di produzione. Valutare tutte le condizioni di produzione vuol dire valutare, come componenti attivi, tutti gli investimenti effettuati in attesa di realizzo oltre ai crediti che lui ha disponibili. Quando si valuta un'azienda, si devono valutare tutte le condizioni produttive che si riferiscono ad investimenti effettuati e in attesa di realizzo. Investimenti effettuati e in attesa di realizzo vuol dire che l'azienda ha acquistato alcuni beni e l'impresa li sta realizzando in attesa di.realizzo vuol dire che li sta impiegando e quindi questi investimenti vengono recuperati attraverso lo svolgimento di un'attività produttiva, che non ha ancora esaurito il recupero di questi investimenti, che sono stati effettuati, ma necessitano ancora di del tempo per essere recuperati sono impiegati nel processo produttivo e continuano ad avere una loro utilità; non hanno esaurito il loro utilizzo, la loro potenzialità produttiva ancora devono dare tutta o parte della loro utilità economica oltre a questi investimenti ci vanno anche i crediti che l'azienda ha se ha venduto dei prodotti e ancora i suoi clienti non hanno pagato e la liquidità disponibile come elementi che concorrono positivamente alla determinazione del valore dell'azienda, ci sono tutti gli investimenti effettuati e ancora non impiegati (impianti, materie prime), oltre ai crediti e alla liquidità disponibile più valgono questi elementi attivi, più alto sarà il valore dell'azienda.sarà il valore dell'azienda. Nell'azienda vi sono elementi che contribuiscono positivamente al valore e altri che invece contribuiscono negativamente. Come componenti passive si hanno le obbligazioni che sono state assunte nei confronti dei terzi, quindi i debiti verso i fornitori, le banche, il personale. A parità di elementi attivi si hanno degli elementi passivi che vanno a sottrarre. Maggiori sono i debiti, a parità di altre condizioni, più basso sarà il valore economico del capitale. Quando si stima il capitale economico vanno inseriti i valori di tutte le condizioni di produzione, comprese quelle in relazione alle quali l'azienda non ha effettuato investimenti, ma che comunque concorrono alla realizzazione del processo di creazione di valore. Ci rientrano tutti i beni immateriali e, in generale, le altre condizioni di produzione a fronte dei quali l'azienda non ha effettuato investimenti, ma che hanno un valore. Questi valori possonoessere di tanti tipi possono essere, ad esempio, alcuni beni immateriali per cui l'azienda