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C.EA) valore della produzione1)2)3)4) 100’000 (incrementi di immobilizzazioni per lavori interni)…B) costi della produzione1) 50.000 (materiali di consumo + materie prime)…9) 40.000 (personale)10) 10.000 (ammortamenti)…In questo modo, i prezzi sono stornati correttamente, senza aver toccato i mastrini delle partitedoppie iniziali. E, nello stato patrimoniale,invece avremo 100.000€ allavoce BII2 dell’attivo. In questomodo, abbiamo portato deicosti d’esercizio a capitale, liabbiamo capitalizzati, questoperché ci abbiamo costruito unmacchinario.In n dei conti, abbiamogenerato lo stesso e etto delmetodo in conto. Il secondometodo, però, è quelloconsigliato nonché il piùutilizzato.Una volta capito il metodo contabile, dobbiamo capire come si arriva a questo valore, quali sonole componenti di costo da prendere in considerazione? I principi contabili ce le diconoespressamente:• costo originario,Il che si
ottiene dall'aggregazione di tutti i costi diretti di fabbricazione più i costi generali industriali, quota di questi sono un po' più complicati perché dobbiamo tenere in considerazione due situazioni: nel caso in cui le costruzioni in economia avessero carattere occasionale o non abituale, allora possiamo non inserirli, sono facoltativi; nel caso contrario, invece, nel caso in cui le costruzioni in economia fossero di carattere abituale o non occasionale, i costi vanno considerati obbligatoriamente. Una volta determinato il nostro valore, dobbiamo fare una valutazione, dobbiamo in ogni caso, confrontare il nostro valore con il valore sul mercato di un bene analogo. Per esempio, se io mi costruisco un macchinario, devo vedere quanto questo vale sul mercato. Se il mio valore è superiore a quello di mercato non lo posso iscrivere. In questo caso dobbiamo fare una svalutazione, ovvero devo ridurre il mio valore e meccanismo di svalutazione: portarlo al valore.di mercato. Il anch'esso è un processo che Economia Aziendale II 15 di 47 I semestre 2020 vediamo in forma gra ca relativamente al precedente esempio, quindi abbiamo il macchinario da noi valutato 100.000€, ma sul mercato esso costerebbe 80.000€ quindi dobbiamo fare la svalutazione. Scrittura a libro giornale Svalutazione a. Macchinario. 20.000 Da qui si evince che, nello stato patrimoniale (dopo aver stornato il conto macchinario nel seguente modo): Macchinario100.000 20.000 iscriveremo la somma di 100.000-20.000, quindi 80.000€ nella voce BII2 dell'attivo, mentre nel conto economico iscriveremo alla voce A4) 100.000€ (incremento di immobilizzazioni per lavori interni) ed alla voce B10) 20.000€ (ammortamenti e svalutazione macchinari). Prima va quindi determinato il valore, poi va iscritto, poi bisogna vedere se il valore è mantenibile oppure no, se no, va svalutato. oneri nanziari, Ora andiamo a considerare l'aspetto degli sui quali ladisciplina si so erma molto.Secondo l'ipotesi che l'azienda abbia risorse per realizzare la costruzione interna; oppure che questa possa decidere di realizzare un bene sotto finanziamento. La domanda che sorge spontanea è riguardante agli interessi passivi: gli interessi maturati su un finanziamento destinato alla realizzazione di una costruzione in economia, possono essere capitalizzati? Possiamo considerarli come costi diretti, e quindi portarli ad incremento per le immobilizzazioni interne a condizioni che siano effettivamente sostenuti e oggettivamente determinabili, l'ammontare degli oneri finanziari devono essere già contabilizzati e deve esserci scritto che gli oneri relativi ad un determinato finanziamento sono tot. €. una volta fatto questo devo far in modo che siano effettivamente sostenuti, e l'ammontare non può eccedere l'importo degli oneri finanziari al netto degli eventuali proventi finanziari derivanti dell'investimento temporaneo.
dei fondi presi a prestito, riferibili alla realizzazione del bene e sostenuti con riferimento al medesimo esercizio. io, mentre spendo il finanziamento, posso impiegare temporaneamente ciò che non spendo come risorse liquide, che vanno tolte dagli oneri totali. Gli oneri devono inoltre essere con una destinazione specifica ad una costruzione in economica e devono essere riferibili al periodo in cui avviene la nostra realizzazione. Dobbiamo prendere in considerazione tutto ciò che può accedere a quel bene, dobbiamo considerare che nel corso di un dato esercizio possono esserci delle situazioni che portano ad un incremento del valore originario, modificandolo. Quando parliamo di valore originario, questo acquisisce il significato di costo storico dell'immobilizzazione e dobbiamo quindi tenerlo sempre in considerazione. Per aumentare il valore si devono capitalizzare le componenti di costo.
- Miglioria (o manutenzione straordinaria): quando noi andiamo ad effettuare delle
manutenzioni sul bene, queste possono essere esterne (compriamo dei servizi manutentori) oppure interne (vengono svolte dal nostro personale), inoltre, la manutenzione può essere ordinaria (nel tempo il macchinario fornirà sempre il solito risultato) o straordinaria (la manutenzione aumenta la funzionalità del bene), i principi contabili vedono nella manutenzione straordinaria un incremento delle prestazioni, e quindi del valore, del bene stesso. La manutenzione straordinaria deve svolgere almeno una delle seguenti azioni, aumentare la capacità produttiva, accrescere la vita utile, o incrementare la sicurezza. Quando la manutenzione acquisisce la straordinarietà, il costo che andiamo a sostenere può essere portato ad incremento della voce relativa, si può quindi capitalizzare. In genere, quando si fanno delle migliorie, se essi sono interni, si procede in
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semestre 2020maniera uguale a ciò che abbiamo visto precedentemente, imputando a conto economico allavoce AIV l’incremento di valore:ex.Aumentiamo la sicurezza di un macchinario, spendiamo 20’000€.
DARE AVEREMacchinario 20’000€Incremento immobilizzazioni 20’000€Per lavori interniC.EA) valore della produzione1)2)3)4) 20’000€ sostenuti per la miglioria…
Nello stato patrimoniale, invece, alla voce BII2 iscriveremo 120’000€, ovvero il nuovo costocomplessivo del nostro macchinario.
Ora, il macchinario non vale più 100’000€ ma ne vale 120’000.
Per essere più precisi, c’è chi sostiene che, siccome la manutenzione, se posta in essere da unsoggetto esterno potrebbe essere vista come una prestazione di servizi, e potrebbe incrementareil valore maggiormente. A questo punto, la miglioria non è vista come “miglioramento di lavoriinterni”, poiché essi non lo sono,
Si fa quindi una scrittura diversa: ex. Ci a diamo ad una ditta esterna per la manutenzione straordinaria di un macchinario, spendiamo 20'000€.
DARE AVERE
Macchinario 20'000€ 20'000€
Lavorazioni esterne da terzi
C.EA) valore della produzione
1)
2)
3)
4)
5) altri ricavi: 20'000€
Nello stato patrimoniale, invece, alla voce BII2 iscriveremo 120'000€, ovvero il nuovo costo complessivo del nostro macchinario, come nel caso precedente. In questo caso, quindi, cambia solo la configurazione del conto economico, che vede i 20'000€ impiegati nella voce A5) invece che nella A4).
Si può, inoltre, fare un intervento manutentivo nel quale una somma viene vista come miglioria, l'altra come costo d'esercizio. Per esempio, se spendo 30'000€ posso considerare 20'000 di miglioria e 10'000 di costi di esercizio.
ffi fi Economia Aziendale II 17 di 47 I semestre 2020
• rivalutazione: è la disciplina
specifica che stabilisce i modi, i tempi e le situazioni che devono essere disciplinate volta per volta in merito alle rivalutazioni stesse. Queste dovrebbero risultare neutre dal punto di vista scale, non intaccano quindi il conto economico, ma solo lo stato patrimoniale, ma ogni caso ha la sua fattispecie. In genere non vi sono impatti reddituali ma solo patrimoniale.
Ex. Consideriamo di avere un macchinario valutato 100€, per esso esisterà di certo un fondo ammortamento, che in questo caso è di 20€. La disciplina, impone che il macchinario può essere 2% rivalutato solo in base al coefficiente dell'1,02, che rappresenta il sul prezzo. Rivalutando, otteniamo che il macchinario corrisponda a 102€ e il fondo ammortamento a 20,40€ (ovviamente dobbiamo rivalutare anche il fondo annesso)! A questo punto abbiamo i prospetti:
DARE | AVERE | |
---|---|---|
Macchinario | 2,00€ | 0,40€ |
Fondo ammortamento | 1,60€ | |
Saldo rivalutazione attiva |
Come si vede, dobbiamo inserire solo
La differenza tra prezzo originario e prezzo rivalutato, da queste si evince poi il Saldo rivalutazione attiva, che risulta essere la differenza tra le due, ovvero 2€ è il 2% di 100€, e 0,40€ è il 2% di 20€, mentre 1,60€ lo otteniamo dalla differenza tra 2,00€ e 0,40€.
DARE AVERE
Saldo rivalutazione attiva 1,60€ 1,60€
Riserva di rivalutazione ex Legge n. numero/anno
Come abbiamo anticipato, il conto economico non risente della rivalutazione, mentre lo stato patrimoniale si. La voce che andiamo a citare è la voce AIII del passivo, quella delle riserve di rivalutazione, dove andremo a iscrivere, in questo caso, 1,60€, che rappresenta la riserva monetaria.
Abbiamo anche il caso dei decrementi di valore, ce ne sono due tipi:
Sistematici (ammortamento)
Non sistematici od eventuali (svalutazioni)
• l'ammortamento, lo vediamo in primis all'art. 2426 del codice civile.
fi ffi fi ff ff ff
Economia Aziendale II 18 di 47 I
semestre 2020L'ammortamento serve quindi a commisurare l'entità del contributo in termini di utilità fornita al processo produttivo di un determinato bene (quota di ammortamento), e al contempo mi fa vedere quanto è la residua possibilità di utilizzazione di quel bene, perché mano a mano che riduco il valore del cespite, la sua utilità residua diminuisce. In passato, il fondo ammortamento era passivo, oggi, invece, deve essere portato con segno meno a riduzione del bene a cui si riferisce, retti candone il costo; oppure possiamo direttamente diminuire il costo originario del macchinario volta per volta. Il valore che dobbiamo assoggettare ad ammortamento non è il pieno valore da ammortizzare,