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Estratto del documento

ESEMPIO:

Famiglia Verdi

Padre piccolo imprenditore

Madre impiegata

Figli studenti

- Utile impresa Verdi 2 500

- Stipendi sig.ra Verdi 2 000

- Interessi titoli 500

- Interessi da pagarsi mutuo 700

- Spese manutenzione 100

- Spese consumi 3 000

Proventi da elargizioni, contributi ecc 2000

Spese consumi 3000

Disavanzo economico del processo erogativo puro (1000)

Rendite derivanti da patrimonio 500

Costi relativi al patrimonio 800

Avanzo economico del processo erogativo (1300)

patrimoniale

Utile di imprese 2500

Perdite di imprese 0

Avanzo economico totale 1200

500

Rendite derivanti da patrimonio 800

Costi relativi al patrimonio (300)

Reddito netto del patrimonio 2500

Utili di imprese 0

Perdite di imprese 2500

Reddito di imprese 2000

Proventi da elargizioni, contributi ecc 4200

Totale mezzi di erogazione 3000 3000

Spese per i consumi 1200

Mezzi disponibili non consumati 18 ottobre 2016

E 10 000 U 6 000

E 9 000

Cs 10 000 f x p 6 000

q x p 9 000

ST (stato patrimoniale) CE (conto economico)

f x p 6 000 q x p 9 000

Cassa 13 000 Capitale netto 13 000 Reddito 3 000

C. Sociale 10 000

Utile 3 000

E 10 000 U 6 000

Cb 9 000

Cs 10 000 f x p 6 000

q x p 9 000

ST (stato patrimoniale) CE (conto economico)

Cassa 4 000 Capitale netto 13 000 f x p 6 000 q x p 9 000

Reddito 3 000

Crediti 9 000 C. Sociale 10 000

Utile 3 000

Economicamente ho realizzato un utile

-> sfasamento temporale tra dimensione economica e dimensione finanziaria

ESEMPIO 3:

E 10 000 U 6 000

Cb 9 000

Cs 10 000 f x p 6 000

q x p 9 000 Ra 3 000

MAGAZZINO

f x p 6 000 1/2 3 000 Processo

produttivo

1/2 3 000 9 000

Prodotti finiti

1. Metto solo quello che ho consumato 2. CE (conto economico)

CE (conto economico)

Consumi 3 000 q x p 9 000 f x p 6 000 q x p 9 000

Utile 6 000 Utile 6 000 Ra (rimanenze attive)

3 000

Risorse Risorse

consumate prodotte

ST (stato patrimoniale)

Cassa 4 000 Capitale netto 16 000

Crediti 9 000 C. Sociale 10 000

Rimanenze 3 000 Utile 6 000 REDDITO

Risorse consumate Risorse prodotte

Costi (f x p) Ricavi (q x p)

Rettifiche Rettifiche

Capitale iniziale Capitale finale

La differenza è l'utile

Def. di reddito:

Incremento (o decremento) che subisce il capitale [netto] per effetto della gestione

-> incremento - utile

decremento - perdita per effetto della

trasformazione economica

T1 T2

Cn 1 000 Cn 1 500

= 500 R 500

Cn 1 000 Cn 1 500

nuovo socio 700

= - 200

Costo Consumo

Quando il costo e il consumo non coincidono si ha il fenomeno delle RIMANENZE.

All'interno dell'azienda si ha una manifestazione finanziaria e una economica

DENARO Costi consumati

Crediti e ricavi generati

Debiti

COMPETENZA ECONOMICA:

ogni costo ha un suo corrispondente

ricavo che lo reintegra

f x p q x p

6 000 9 000

ricavo

Ra 3 000

ASSESTAMENTI servono per "mettere a posto" la competenza economica

ESEMPIO:

Anno 1 Anno 2

f x p 6 000 q x p 9 000 f x p / q x p 9 000

Utile 3 000 Utile 9 000

(Ra 3 000)

-> competenza economica

Anno 1 Anno 2

f x p 6 000 q x p 9 000 Ra 3 000 q x p 9 000

Utile 3 000 Ra 3 000 Utile 6 000

Consumi 3 000 Risorse 9 000 Consumi 3 000 Risorse 9 000

Le rimanenze hanno una doppia natura:

- Rettifiche

- Attività

3 ipotesi di assestamento:

1. Operazioni compiute ma non rilevate perché non si è avuto manifestazione finanziaria

Es. Affitto 01/03 31/12 01/03 + 1 anno

q x p

Costi

Ricavi

2. Eventi che si presuppone si verificheranno in futuro ma si ritengono di competenza

economica

Es. Tagliando

3. Eventi economici già rilevati ma di competenza del futuro

Es. Rimanenze 1 e 2

3 [porto nel presente] Ratei e fondi

PRESENTE FUTURO

PRESENTE FUTURO

Risconti

[rinvio] 25 ottobre 2016

EQUILIBRIO AZIENDALE = relazioni che permettono all'azienda di continuare a vivere

-> a fronte dei continui cambiamenti si instaurano delle relazioni fondamentali

2 logiche di equilibrio:

- Oggettive

- Soggettive

Noi ci concentriamo su cercare delle condizioni di equilibrio oggettive minime

Condizioni di equilibrio significa relazioni tra grandezze [es ricavi che superano i costi]

-> per descrivere questo condizioni di equilibrio devo cercare relazioni costanti per

grandezze variabili

Es grandezze variabili:

- ricavi

- costi

Relazione costante: se aumentano i costi devo aumentare i ricavi

Modello dei fattori di vita, impulso e sviluppo e delle condizioni di equilibrio (modello delle

equazioni)

Modello = rappresentazione matematica di un sistema (azienda)

-> composto da:

- condizioni fondamentali [valgono per l'azienda nel suo complesso]

- condizioni particolari [alcuni equilibri di aree specifiche]

4 equazioni (2 fondamentali + 2 particolari)

... dei fattori di vita, impulso e sviluppo = parte essenziale perché esiste un rapporto causa-

effetto con le condizioni di equilibrio

I fattori sono:

Fattori/energie umane [risorse umane]

• Capitali [ricchezza che serve per far funzionare l'azienda]

• Fattori organizzativi [coordinazione]

• Fattori ambientali [mercati, tecnologia, stato delle istituzioni]

Modello Risorse umane

Fattori di vita, impulso e sviluppo - Human resouces

- capitale

- organizzazione

- ambiente

Schema

... delle condizioni di equilibrio = 2 tipi di equazione

- lungo periodo

- breve periodo

T0 Tn

Ex ante Ex post

Breve

periodo È importante perché l'azienda

(sistema instabile) può attuare delle

azioni correttive nel caso in cui fosse

in disequilibrio

Condizioni di equazioni di lungo periodo

[= osservo l'azienda lungo tutto il suo arco di vita]

Ipotesi:

1. Tutti i fattori produttivi sono stati consumati

2. Tutti i prodotti sono stati veduti

3. Tutti i fattori durevoli hanno valore residuo = 0

equazione economica

{ In sistema = per avere

equazione del capitale (fabbisogno finanziario) equilibrio devono esserci

equazione cassa tutti e 4

equazione accertamenti - impegni (capitale liquido)

Equazione economica

= esprime la convenienza economica [ex ante o ex post (es start up)]

deve esserci equilibrio tra costi e ricavi

(quindi devo avere ricavi che paghino tutti i

fattori della produzione)

COSTI RICAVI

Si sovrappone con i Ho venduto tutti i

consumi; considero: prodotti finiti

- Fattori a breve f x p q x p

- Fattori durevoli F x p

-> equilibrio oggettivo: costi uguagliano i ricavi

T Tn

0

Impieghi alternativi privi di rischio = interessi di computo dati da i (interesse) x capitale

investito (proprio)

rappresentano un costo opportunità

ovvero ciò a cui uno rinuncia mettendo i

soldi in azienda anziché in banca

(chiamato anche onere figurativo perché

non è monetario)

Un imprenditore nel primo periodo può essere che non abbia un guadagno e allo stesso tempo

rinuncia ad uno stipendio che percepirebbe se lavorasse come dipendente in un'altra azienda

[salario direzionale (costo opportunità)]

COSTI RICAVI

- -

Fattori a breve f x p q x p

- Fattori durevoli F x p

- Oneri figurativi f x p'

-> la differenza tra tutto ottengo il PROFITTO PURO α (alfa)

che remunera il rischio di impresa

∑ = sommatoria

f x p + F x p + f x p ’ + = q x p

i i i i i i k k

fattori a breve fattori a lungo oneri figurativi ricavi

PROFITTO

PURO 26 ottobre 2016

L’azienda è in equilibrio quando c’e una remunerazione del rischio

-> equilibrio oggettivo: esiste un profitto

ESERCIZI: reddito e profitto

1.

f x p 1 000

q x p 2 000

i = 10 %

Cs 5 000

2 soci con salario direzionale 200 ciascuno

reddito = ricavi - costi = 2 000 - 1 000 = 1 000

profitto puro = reddito - oneri figurativi = 1 000 - (10% x 5 000 + 200 x 2) =

= 1 000 - 900 = 100

2.

fattori a breve f x p 2 000 costi monetari

fattori durevoli F x p 1 000

ricavi q x p 4 000

capitale investito 10 000 di cui 6 000 di terzi

i (tasso di mercato) 5%

2 soci con salario direzionale 300 ciascuno

reddito = ricavi - costi = 4 000 - 3 000 = 1 000

= reddito - oneri figurativi = 1 000 - (5% x 4 000 + 300 x 2) = 1 000 - 800 = 200

∑ ∑ f x p 3 000 + R 1 000 = ∑ ∑ q x p 4 000

∑ ∑ f x p 3 000 + ∑ f x p’ 800 + 200 = ∑ ∑ q x p 4 000

Equazione del capitale anche chiamata equazione del fabbisogno finanziario

-> di quanti soldi ho bisogno per attivare l’azienda?

f x p generano un U o un Db

F x p

f x p’ non mi servono perché non sono monetari, ovvero non generano un fabbisogno

Non è necessario considerare tutti i costi da qui all’eternità perché ho bisogno di coprire il

fabbisogno finché non ho il ricavo

-> nell’arco di vita un’azienda ha tanti cicli di produzione quindi per capire il fabbisogno

finanziario tengo conto del TEMPO DI REINTEGRO ovvero del tempo che passa da quando

sostengo il costo a quando lo reintegro

VELOCITÀ di CIRCOLAZIONE: con quale rapidità il mio fattore si reintegra

numero di volte che un

TEMPO DI RIFERIMENTO = fattore viene reintegrato nel

TEMPO DI REINTEGRO tempo di riferimento

36 mesi

T Tn

0 4 mesi

tempo di riferimento 36

velocità di 9

= = =

circolazione tempo di reintegro 4

+ + Fc = C it

min

Esempio:

tempo di riferimento 36 mesi

f1 x p1 3 600 2 mesi

f2 x p2 1 800 6 mesi

f3 x p3 1 200 3 mesi

F1 x p1 1 000 V = 1

[f x p’ 300 ma non li considero]

1. calcolare la velocità di circolazione per ogni fattore

2. calcolare il fabbisogno finanziario

+ Fc = C it

V1 = 36 : 2 = 18

V2 = 36 : 6 = 6

V3 = 36 : 3 = 12

3 600 1 800 1 200 1 000

+ + + = 200 + 300 + 100 + 1 000 = 1 600

18 6 12 1

Fabbisogno finanziario = 1 600

equazione economica

{ condizioni fondamentali

equazione del capitale

equazione di cassa equazioni particolari

equazione accertamenti - impegni

Equazione di cassa

Fc To + E t = U t + Fc Tn E

Tn

Fc E e U sono flussi / variazioni

U

Fc To

l’equazione ci dice se la cassa finale è maggiore o minore di quella iniziale

Equazione del capitale liquido

equilibrio finanziario di breve periodo (Fc + Cb) -Db

capitale liquido lordo

capitale liquido

netto

capitale liquido netto

variazioni finanziarie positive

variazioni finanziarie negative

E Cb -

U Db +

Cb + Db -

grandezze che aumentano il capitale liquido: ACCERTAMENTI (A

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A.A. 2016-2017
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vale.masseretti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Cattaneo Cristiana.