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Economia aziendale

Economia aziendale è una disciplina che studia l'azienda nel suo modo di risolvere, attraverso scelte di mercato, il problema economico.

Il problema economico è un problema di scelte tra risorse scarse (limitate) aventi usi alternativi. Esso scaturisce dal fatto che ogni uomo ha numerosi bisogni e per soddisfare questi bisogni, o una parte di essi, si approvvigiona di beni economici (un bene è economico quando ha due caratteristiche: l’utilità e la scarsità) e li consuma.

Gli uomini però sono numerosi di conseguenza i bisogni sono ancora più numerosi mentre le risorse sono limitate quindi l’illimitato numero di bisogni in relazione al limitato numero di risorse crea il problema economico. La soluzione del problema economico richiede che si cerchi l’ottima allocazione delle risorse limitando gli sprechi; di conseguenza il problema economico è un problema di risorse non di denaro.

L’economia è una disciplina che studia gli uomini nella loro capacità di soddisfare i propri bisogni.

La crisi economica odierna: le banche statunitensi avevano erogato prestiti di tot dollari, per esempio 500.000$ a dei soggetti con un reddito annuo molto basso, per esempio 15.000$; con questa somma i soggetti avevano acquistato un bene immobile; inoltre sui soldi dati le banche avevano imposto alti tassi d’interessi e un’ipoteca sulla casa. Di conseguenza le banche avevano crediti enormi con dei soggetti che non potevano rimborsarle di conseguenza decisero di trasformare i debiti in titoli di credito che sono stati in seguito rivenduti in tutto il mondo, in questo modo il possessore di questi titoli era diventato involontariamente il creditore del proprietario della casa. In seguito con il successo del mercato degli immobili i prezzi incominciarono ad aumentare. Le banche avevano questi titoli che però non valevano nulla. Una volta scaduto il termine della casa le banche riacquistavano il bene immobile e cercavano di rivenderlo ma la domanda non era alta come la richiesta di conseguenza i prezzi incominciarono a scendere e le banche rivendevano le case a prezzi minori dei prestiti eroganti in precedenza perdendo dei soldi: rivendevano le case ad un prezzo di 300.000$ di conseguenza vi era una perdita di 200.000$ rispetto all’ammontare del denaro iniziale.

In un sistema economico la diffusione di norme di moralità generalizzata è necessaria sia per lo sviluppo economico sia per il funzionamento delle istituzioni; di conseguenza l’etica e l’economia sono un connubio inscindibile.

L’economia aziendale è una branca delle scienze economiche; le scienze economiche hanno come oggetto comune di studio le attività di produzione e consumo di beni atti a soddisfare i bisogni umani. Al centro dell’analisi economica deve essere posto l’uomo, inteso nella sua totalità, il quale svolge un’attività economica. Le scienze economiche non si interessano a singoli individui ma alle persone in quanto membri di una società, di un gruppo; all’interno e medianti i quali le persone cercano di soddisfare i propri bisogni. L’attività economica si svolge prevalentemente in istituti cioè società e organizzazioni umane che hanno un carattere stabile, e tramite relazione di istituti.

Gli istituti nel quale si svolge l’attività economica sono:

  • Le imprese
  • Le famiglie
  • Le organizzazioni no profit
  • Le istituzioni pubbliche

Inoltre le scienze economiche si basano sull’assunto che l’uomo svolge, l’attività economica è intesa come mezzo e non come fine della propria esistenza, fine che invece rimane quello di realizzare i propri obbiettivi personali.

L’attività economica è il mezzo che consente agli individui di soddisfare i propri bisogni, quelli che possono essere soddisfatti, tramite attività di approvvigionamento, produzione e consumo di beni economici.

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Le teorie economiche hanno un riferimento fondamentale nei bisogni delle persone; bisogni che le scienze economiche devono conoscere anche avvalendosi degli studi di altre discipline come la sociologia, la filosofia, la psicologia etc. e rispetto ai quali le scienze economiche estrapolano quelli rilevanti per l’attività economica in quanto sono alla base delle scelte compiute dalle imprese, famiglie, istituti pubblici in termini di prestazioni di lavoro, di composizioni dei consumi, di risparmio, di decisioni di investimento.

I bisogni delle persone però sono disposti secondo un ordine gerarchico che è piuttosto rigido nei redditi bassi mentre è molto più flessibile all’aumentare del reddito disponibile laddove le preferenze degli individui sono più numerose.

Le scienze economiche si articolano in due rami:

  1. Ramo politico da cui deriva l’economia politica
  2. Ramo aziendale da cui deriva l’economia aziendale

Queste due discipline hanno diversi punti di osservazione e diversi metodi pur avvalendosi dei rispettivi risultati ossia l’economia politica utilizza i risultati derivanti dall’economia aziendale e viceversa.

In particolare l’economia politica si divide in a) Macroeconomia e b) Microeconomia: a) la Macroeconomia studia i grandi sistemi quindi gli aggregati di individui a livelli nazionali e internazionali; b) la Microeconomia studia il comportamento del singolo consumatore o imprenditore come un tipo appartenente a una certa categoria.

La differenza sta proprio quindi nel diverso approccio: la macroeconomia studia l’azienda dall’esterno mentre la microeconomia invece studia le singole aziende, classi di aziende e gli aggregati di più aziende dall’interno ossia con riguardo alla modalità di gestione e di governo (questo vale sia per le aziende famigliari, sia quelle no profit etc.).

L’economia aziendale studia l’amministrazione economica dell’azienda ossia l’azienda nella sua capacità di concorrere a risolvere il problema economico. In che modo? Considerando che i bisogni umani vengono soddisfatti non soltanto tramite il consumo diretto di beni (come nell’economia primordiale in cui l’uomo ad esempio si procurava il cibo cogliendo le bacche) ma anche tramite un’attività organizzata di produzione in quanto razionale forma di lavoro (sgd l'esempio precedente ad esempio decidono di costruire un’arma e cacciare ).

Perché l’azienda risolva il problema economico occorre che rispetti il principio del minimo mezzo ossia utilizzare al meglio, senza sprechi, le risorse disponibili; pertanto noi definiamo l’azienda come un istituto che concorre alla risoluzione del problema attraverso scelte ragionate di approvvigionamento, di produzione e di distribuzione di risorse. L’economia aziendale studia l’azienda nella sua gestione ossia nel suo modo di risolvere attraverso scelte di mercato (il mercato è dato dall’insieme delle negoziazioni di scambio poste in essere da una pluralità di soggetti). Quindi l’azienda può essere vista come un sistema di scelte che opera in un sistema di scambi di mercato.

L’azienda è un istituto che si dedica alla risoluzione di problemi economici ossia soddisfacimento di bisogni mediante l’impiego razionale di mezzi scarsi, aventi usi alternativi e quindi attraverso ragionate scelte di approvvigionamento, di produzione e di distribuzione di risorse. Tutte le aziende hanno in comune il fatto che devono produrre valore per il sistema: con produzione di valore si intende la creazione di utilità.

L’azienda è un istituto: ossia un’organizzazione che ha in se un ordine, una società umana con regole e strutture stabili; questo istituto è un istituto duraturo ossia destinato a permanere, dinamico (ossia l’azienda deve ricercare l’equilibrio che le garantisca la durabilità nel tempo) nel tempo. Questa permanenza nel tempo dell’azienda non è legata alla permanenza e alla costanza di comportamento di chi l’ha costituita: le persone possono cambiare ma l’azienda rimane immutata. Il fine ultimo di tutte le aziende è il soddisfacimento dei bisogni umani; in questo contesto il reddito, quando c’è, è soltanto un mezzo che garantisce all’impresa di poter perdurare nel tempo.

Tutte le aziende svolgono un’attività di produzione e\o consumo. Gino Zappa ha definito l’azienda un istituto economico durevole che per il soddisfacimento dei bisogni umani compone e svolge in continua coordinazione la produzione e l’acquisizione e il consumo di ricchezza. Pietro Onida invece ha definito l’azienda come un complesso economico che sotto il nome di un soggetto giuridico e il controllo economico ha vita in un sistema continuamente in atto per la soddisfazione dei bisogni umani in quanto richiede produzione,

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Publisher
A.A. 2016-2017
54 pagine
4 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher carlokauf di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Clerici Elisabetta.