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ECONOMIA AZIENDALE
SECONDO ANNO SCIENZE LINGUISTICHE E LETTERATURE STRANIERE
Approfondimento sui link: Uni (ente italiano di standardizzazione)- Iso (organismo internazionale
che uniforma a livello internazionale tutti gli standard di prodotti e servizi)-
LA MODULARITà: produco dei moduli che mi servono a rfaggiongere una standardizzazione della
produzione al fine dell'ottenimento dell'economia di scala ( tutte le volte che aumento la mia
produzione diminuisce il costo), cerco quindi di uniformare il prodotto, questo avviene in tutte le
industrie. Esiste sia nella produzione di beni, sia nella produzione di servizi; Questa carattristica mi
consente di abbassare il prezzo, di ottimizzare la produzione, standardizzazione della produzione,
la massimizzazione del profitto mi consente anche di allargare la mia impresa.
6.INTERDIPENDENZA: le precedenti problematiche sono connesse fra loro.
CARATTERISTICHE DELL'ESTENSIONE:
Dimensione: E importante perchè quando aumento la dimensione ottengo delle economie, piu
ampia èla quantita prodotta p0iu diminuisce il costo del fattore di produzione, ovviamente fino a
livelli determinati di produzione, quando costruisco un albergo ottimizzo in modo corretto il
personale, se ho 50 camere ho un portiere, se ne ho 150 me neservono due, quindi i costi
aumentano; piu aumentano le camere, piu il costo variabile diminusce, perche distribuisco il costo
sul numero maggiore di camere. L'economia di scala è un fattore che incide.
DIMENSIONI DELL'IMPRESA: Parametri quantitativi
1.Di natura economica: fatturato(corrispettivo monetario delle quantità fisiche vendute), valore
aggiunto(quanto valore aggiunge un'impresa), vendite(quantità fisiche vendute). L'impresa piu
grande è quella che ha più valore aggiunto, se parlo della produzione della ricchezza ( ESEMPIO
SUL SITO, SLIDE PRODUZIONE DI AUTOMOBILI)
LE CARATTERISTICHE DELLE OPERAZIONI:
Dimensione dell’impresa; quando configuro l’azienda decido la dimensione in base alla
produzione; l’impresa nella propria vita varia la propria dimensione puo aumentare o
diminuire, quando aumento la produzione di conseguenza diminuisco il costo marginale,
questa è l’economia di scala ( Es. spalmo il costo del portiere su 20 camere, oppure su 70,
e in questo caso risparmio).
ECONOMIE DI SCALA: Le economie di scala che ottengo all’interno di un’impresa
possono derivare da motivi tecnici, finanziari , manageriali; l’economia di scala può
riguardare anche il capitale. L’economia di scala che riguarda la ricerca interna riguarda
aziende di medie-grandi dimensioni, molte volte modificando le macchine e venendo
incontro alle esigenze delle persone, per supportare però questo tipo di attività devo avere
una consistenza di media o grande impresa per supportare i costi dedicati a questa attività
di ricerca, queste attività di ricerca portano dei miglioramenti nelle economie di scala.
Anche a livello manageriale l’impresa di medio grande dimensione puo avvalersi di
manager preparati che sono in grado di migliorare l’attività gestionale dell’impresa
contribuendo alla riduzione del costo unitario, consentendo anche un miglioramento
organizzativo. Se devo produrre mobili non vado a produrli in un posto in cui non ce
approvvigionamento della materia, o di impianti per la lavorazione di mobili, a la colloco
dove si concentrano tutte le imprese di questo genere e questo mi porta ad avere un
riduzione di costi di produzione, queste sono quindi le economie di scala esogene, che
consentono di diminuire il costo e aumentare la produzione.
ECONOMIA AZIENDALE
SECONDO ANNO SCIENZE LINGUISTICHE E LETTERATURE STRANIERE
ECONOMIE DI RAGGIO D’AZIONE : riguarda l’estensione orizzontale, ovvero la
diversificazione della produzion dell’impresa, oppure la diversificazione dell’area
geografica in cui l’azienda vende il prodotto; in queste economie subordino la dimensione
della mia impresa, se ottengo dei miglioramenti nei risultati cercherò di espandere la mia
economia, impresa, o viceversa se non ottengo risultati positivi torno indietro e riduco
tipologie di prodotti che la mia azienda produce oppure riduco le aree geografiche.
Economie di raggio d’azione significa ricercare nuovi mercati, per esempio cercare di
esportare, oppure cercare di creare una rete commerciale con il quale vendere i miei
prodotti, oppure creare un uovo stabilimento e insediarlo in un nuovo mercato. Capita
spesso che un’azienda trovi poi al posto di economie, delle DISECONOMIE, cioè una
concorrenza, oppure dei dazi per quanto riguarda l’esportazione; può succedere anche
che delle situazioni politiche particolari impediscono e bloccano l’importazione in alcuni
paesi; in questi casi bisogna rivedere e reimpostare le scelte.
ECONOMIE DI TRANSAZIONE : La transazione ha a che fare con la vendita, quando
riduco il n di transazioni, ottengo delle economie di transazione, questo capita con
l’integrazione di tipo verticale, cioè quando incorporo delle attività a monte e a valle
dell’impresa, quando concentro nell’impresa delle fasi di produzioni che sono esterni; Se
però internalizzo tutte le imprese esterne, non ho più transazione, In quanto non vendo più
alle imprese esterne i miei prodotti, perché sono mie. Non sempre ottengo delle economie
di transazione, non è sempre virtuosa questa azione, perché magari alcune aziende sanno
far bene un lavoro ma non un altro (es. alcune farmacie sanno far bene i prodotti ma non
sanno gestire un negozio).
Ci sono altre forze che cercano di aumentare la dimensione dell’impresa: Avversione alla
pressione competitiva, cioè non voglio concorrenti e li compro tutti (oligopolio o
monopolio); Orientamento al dominio, cioè o voglio togliere un concorrente oppure voglio
essere l’impresa più importante di quel settore, cercando di aumentare la dimensione
interna dell’impresa, voglio essere leader indiscusso di una determinata produzione di beni
o servizi, oggi può succedere anche che un’impresa concorrente in fallimento mi venga
offerta e quindi io la compro o addirittura prendo dei soldi per comprare un’impresa ;
Relazioni di solidarietà (di gruppo familiare o sociale) che riguardano gruppi
imprenditoriali, che hanno all’interno di un gruppo familiare, es. un gruppo familiare
acquista un altro gruppo per facilitare intese che consentono l’aumento di un’impresa.
COME Può AVVENIRE LA CRESCITA DELL’IMPRES?
Esiste una crescita interna, quando un’impresa già esistente amplia gli obiettivi della
propria crescita, crescita autonoma che fa in modo che l’impresa acquisti risorse per
ottenere gli obiettivi; viene favorita da: 1_Scelta di investimento: calibrare l’acquisizione in
base alle specifiche esigenze e in conformità agli orientamenti strategici dell’impresa, 2_
Entità dell’investimento, spesa che vado a sostenere, perché molto spesso quando vado a
sostenere una crescita esterna spendo molto di più rispetto a una crescita esterna; costa
molto meno crescere internamente. 3_ Minimizzazione dei costi connessi all’integrazione,
se cresco internamente questi costi sono minori, perché se decido di crescere
esternamente devo sostenere tutti i costi che normalmente non sostengo all’interno
(verificare bilanci per vedere se corro dei rischi acquistandole, prendere un notaio per
essere affiancato ecc..) 4_ Presenza normativa Antitrust, spesso si sceglie la crescita
interna anche perché se cresco esternamente do più all’occhio, espongo la mia volontà di
crescere pubblicamente e magari così incappo in un controllo dell’antitrust, la quale
impedisce il monopolio.
CRESCITA ESTERNA: Quello che è pro per la crescita esterna è contro per la crescita
interna. I punti di forza della crescita esterna sono: 1. Tempi e ritorno dell’investimento
(investimento più avviato e operativo sul mercato); 2. Se sono fortunato vado ad acquisire
un’impresa a poco che sta per fallire, impresa che se avessi dovuto costruire da nuova
ECONOMIA AZIENDALE
SECONDO ANNO SCIENZE LINGUISTICHE E LETTERATURE STRANIERE
avrei speso molto di più;3_ Situazioni di mercato, eliminazione della concorrenza; 4_
Aspetti finanziari, infatti molto spesso posso acquistare senza spendere, magari
sposandomi con un’altra azienda concorrente, si fa un’unica società e nessuno spende
niente, e la crescita esterna è immediata; 5_ Considerazione giuridico-fiscale, rivalutazioni
che contribuiscono alla crescita esterna.
I VANTAGGI DELLA CRESCITA ESTERNA: Aumento alternative strategiche, perché se
cresco all’esterno posso avere molte opportunità, acquisire un concorrente piuttosto che
un altro a seconda della mia attività; Tempi rapidi d’azione e maggiore verificabilità
dell’esito della manovra, in quanto so già come potrà andare la mia scelta. Tutte queste
attività sono vitali per l’impresa perché consentono di modificare la dimensione per
consentire di ottenere le famose economie; Quando per esempio al mio interno ho un
ufficio legale che mi perde le cause, allora posso decidere di esternarlo, e quando ho
bisogno di un avvocato lo chiamo dall’esterno. Grazie a queste azioni posso salvare la mia
azienda modificando sempre le scelte, basta agire in tempo; la dimensione dell’impresa
deve cambiare sempre.
MODALITÀ DI ESTENSIONE: l’estensione può riguardare tutte le coordinazioni parziali,
decido se estenderle o ridurle, internalizzarle o esternalizzarle cercando di ottenere le
economie .
L’estensione orizzontale è tipica delle economie di scopo, cioè aumentare e diminuire le
combinazioni per prodotto e mercato; Estendo la mia attività ad altre combinazioni
economiche di prodotto (Armani che vende anche gioielli o arredo di casa, o profumi).
TIPOLOGIA DI CRESCITA ORIZZONTALE: Con la linea di prodotti esistente
ECONOMIA AZIENDALE 12/11/2014 (Slide combinazioni economiche) .
La crescita esterna può avvenire in diversi modi: Acquistare altri soggetti all’esterno o
allearmi all’esterno con concorrenti, con varie tipologie di contratto. La crescita esterna
può essere equity ( riguarda il patrimonio ) e prevede un legame patrimoniale con il
soggetto con il quale voglio crescere, generalmente questa crescita comporta un’alleanza
che induce a creare un unico soggetto economico ( soggetto che all’interno dell’impresa
decide, determina scelte strategiche) creando questo tipo di legame EQUITY divengo o
creo un unico soggetto economico in grado di decidere. Io posso allearmi con un altro
soggetto, con degli accordi poco impegnativi (non equity) in cu