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Estratto del documento

Codice civile= a seguito della modifica introdotta dal decreto legislativo 139/2015= consente la

capitalizzazione delle sole spese di sviluppo -> costi di ricerca di base e applicata= devono essere

attribuiti integralmente al conto economico

Capitalizzazione dei costi di sviluppo= sono perviste le seguenti condizioni (OIC 24)=

1. essere relativi a un prodotto o processo chiaramente definito, nonché identificabili e misurabili

2. essere riferiti a un progetto realizzabile, per il quale la società possieda o possa disporre delle

necessarie risorse

3. essere recuperabili= la società deve avere prospettive di reddito in modo che i ricavi che prevede

di realizzare dal progetto siano almeno sufficienti a coprire i costi sostenuti per lo studio dello stesso

Costi di sviluppo= sono ammortizzati secondo la loro vita utile

Nei casi eccezionali in cui non è possibile stimarne attendibilmente la vita utile= essi sono

ammortizzati entro un periodo non superiore a 5 anni

5. Avviamento

OIC 24= avviamento= attitudine di un’azienda a produrre utili in misura superiore a quella ordinaria, che

derivi o da fattori specifici che, pur concorrendo positivamente alla produzione del reddito ed

essendosi formati nel tempo in modo oneroso, non hanno un valore autonomo, ovvero da

incrementi di valore che il complesso di beni aziendali acquisisce rispetto alla somma dei valori dei

singoli beni, in virtù dell’organizzazione dei beni in un sistema efficiente e idoneo a produrre utili

Valore di avviamento= è idealmente composto da 2 componenti astratte=

1. valore delle risorse invisibili

2. valore delle sinergie che si vengono a realizzare nel sistema aziendale tra i fattori produttivi

Avviamento= può derivare da=

1. acquisizione da terzi

2. produzione interna

Capitolo 5: Le immobilizzazioni materiali

1. La definizione e il contenuto delle immobilizzazioni materiali

Codice civile= non fornisce una descrizione sui requisiti che un determinato elemento deve possedere per

essere inserito nello Stato Patrimoniale

Immobilizzazioni materiali= beni di uso durevole costituenti parte dell’organizzazione permanente della

società

Sono normalmente impiegate come strumenti di produzione del reddito della gestione caratteristica

e non sono destinate alla vendita, né alla trasformazione per l’ottenimento dei prodotti della società

(OIC 16)

Forniscono un’utilità pluriennale -> concorrono alla formazione del capitale di funzionamento e alla

determinazione del reddito di più esercizi

Legislatore= ha optato per una classificazione basata sulla destinazione funzionale assegnata a un

particolare bene dagli amministratori in relazione allo svolgimento dei processi produttivi -> ciò che

rileva non è la natura tecnica del bene, ma la funzione durevole al quale viene destinato nella

combinazione produttiva da parte degli amministratori

Legislatore= non stabilisce un limite temporale per discriminare tra destinazione durevole e non durevole

-> si è ormai consolidata la convenzione che il limite oltre il quale scatta la destinazione durevole sia

dato dal termine dell’esercizio successivo a quello in chiusura

Prospettiva nazionale= le caratteristiche delle immobilizzazioni risiedono nella destinazione a uso

durevole, nell’utilità pluriennale nella realizzazione indiretta dell’investimento con l’immediata

12

conseguenza della loro soggezione all’ammortamento (processo di ripartizione del costo di acquisto

per attribuire all’esercizio in corso la quota esprimente l’utilizzo)

Classificazione degli elementi che costituiscono le immobilizzazioni materiali= individuata all’art 2424 cc

2. La valutazione delle immobilizzazioni materiali

Valutazione delle immobilizzazioni= processo che si origina con la loro identificazione, prosegue con la

loro determinazione del valore originario al quale effettuare la prima iscrizione in bilancio e giunge

poi, al momento in cui si determina la quota di ammortamento con il relativo piano

Costo= criterio base della valutazione -> il valore originario di un’immobilizzazione materiale= è

rappresentato dal costo sostenuto per la sua acquisizione

Art 2426= regola generale -> le immobilizzazioni sono iscritte al loro costo di acquisto o di produzione

(tipo di acquisizione)

Tipo di acquisizione=

1. da fonte esterna

2. essere il frutto di una costruzione in economia

1) immobilizzazioni= derivano da operazioni di acquisto esterne

Valore originario= si ottiene partendo dal costo di acquisto opportunamente rettificato degli

eventuali sconti e abbuoni e al netto dell’iva e aggiungendo gli oneri accessori (oneri che l’azienda

ha sostenuto in diretta connessione all’acquisto del bene e necessari a garantire la sua fruizione da

parte della combinazione produttiva -> es: spese notarili, onorari per la stipula preliminare di

acquisto di un immobile, costi di progettazione o collaudo di un macchinario, onorari di perizie o

spese di messa in opera o di montaggio. Per la loro inclusione= è fondamentale l’essenzialità del

loro contributo per consentire l’utilizzazione del bene nel complesso produttivo)

2) costo originario= aggregazione dei componenti di costo diretti di fabbricazione aumentati della

quota di costi generali industriali ragionevolmente imputabili al cespite in funzione della durata del

processo di fabbricazione e fino al momento in cui risulta disponibile all’uso

Inclusione della quota di costi generali industriali= tale obbligo dipende dal connotato di

occasionalità o meno della costruzione in economia

Fenomeno di carattere occasionale= è consentito non computare nel valore della costruzione la

quota di costi generali lasciando che a essa venga assegnato il ruolo di costo di periodo

Ai fini dell’inserzione in Stato Patrimoniale= non si può iscrivere la costruzione a un valore superiore

al prezzo di mercato dei beni similari, sempre che esistenti -> se si verifica la situazione, si deve

procedere alla rilevazione di una svalutazione in Conto Economico con la contestuale riduzione

dell’immobilizzazione per un importo pari alla differenza tra il valore attribuito al bene e quello che

emerge dal mercato

Beni destinabili alla vendita= una volta riclassificati in attivo circolante= sono esclusi dal processo di

ammortamento

Trattamento degli oneri finanziari

Art 2426= prevede che al costo di un’immobilizzazione possano essere aggiunti anche gli oneri relativi al

finanziamento del processo di fabbricazione svolto internamente o presso terzi

Condizioni=

1. devono essere effettivamente sostenuti e oggettivamente determinabili

2. devono essere finanziamenti di scopo (devono essere risorse prese in prestito con la destinazione

specifica di finanziare la costruzione in economia) -> specificità della destinazione= qualifica la

diretta imputabilità delle competenze di costo al bene consentendone per connessione la

capitalizzazione di interessi 13

3. devono essere riferibili al periodo di costruzione del bene -> arco temporale di riferimento= deve

essere strettamente correlato allo svolgimento del processo di fabbricazione che si intende concluso

nel momento in cui il bene sia pronto all’uso

Periodo di costruzione= se si prolunga per cause estranee al processo produttivo= gli oneri finanziari

relativi al protrarsi del tempo non sono capitalizzabili, ma sono spesati tra i costi del periodo in cui

sono stati sostenuti

Capitalizzazione degli oneri finanziari= è sospesa in concomitanza di una prolungata interruzione

dell’attività costruttiva

4. Le rivalutazioni monetarie e la capitalizzazione delle migliorie

Valore originario= una volta iscritto può essere suscettibile di subire delle variazioni che possono essere

aumentative o diminutive

Incrementi di valore= riguardano due situazioni=

1. rivalutazioni

2. capitalizzazione di migliorie

Documento n 16= stabilisce che la possibilità di compiere la rivalutazione dei cespiti può avvenire solo in

ossequio a leggi speciali e nei limiti da queste stabiliti

Rivalutazioni monetarie= non possono comportare l’iscrizione di componenti positivi di reddito ma

devono alimentare un’apposita posta del patrimonio netto identificata nella voce AIII “riserve di

rivalutazione”

Migliorie= lavori di manutenzione che estendono la vita utile del bene o ne aumentano la sicurezza o ne

incrementano la capacità produttiva

Capitalizzazione di una miglioria dal punto di vista contabile= comporta l’iscrizione di una

componente positiva di reddito nella voce A4 “incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni”

e il contestuale aumento del valore dell’immobilizzazione a cui l’intervento manutentivo si riferisce

4. I decrementi sistematici del valore originario: gli ammortamenti

Valore originario di un’immobilizzazione= è soggetto a due fenomeni che ne determinano la riduzione=

1. processo di ammortamento (forma di decremento sistematico)

2. perdita di valore episodica (svalutazione)

Piano di ammortamento predisposto nel momento dell’acquisizione= deve essere periodicamente

riesaminato

Ammortamento= procedimento tecnico-contabile che consiste nella ripartizione di un costo tra gli esercizi

ai quali l’immobilizzazione ha contribuito in termini di partecipazione al processo produttivo

Sono escluse dall’ammortamento= le immobilizzazioni la cui vita economica è temporalmente

illimitata (terreni)

Procedura di ammortamento= deve essere condotta mediante la stesura di un piano di ammortamento

che presenti i caratteri della razionalità e della sistematicità

Sistematicità= requisito che l’ammortamento sia effettuato in ogni esercizio e ispirato da una

costanza sostanziale dei criteri adottati

Redazione del piano di ammortamento= presuppone l’identificazione di 3 elementi=

1. valore da ammortizzare

2. vita utile

3. criterio di ripartizione del valore

1) differenza tra costo originario (aumentato di eventuali migliorie e rivalutazioni) e valore residuo

al termine della vita utile del bene -> è convenzione fissare il valore residuo finale a zero

2) arco temporale entro il quale il bene parteciperà al processo produttivo cedendo la propria

utilità e ottenendo una rimunerazione indiretta con la vendita dei prodotti o servizi che ha

concorso a produrre o realizzare (vedi pag 102-103) 14

Revisione del piano di ammortamento= se comportasse una riduzione della vita utile= il valore

contabile del cespite deve essere ripartito, con la procedura di ammortamento, sulla nuova vita

utile residua senza andare a incidere sul valore originario del bene stesso

3) meccanismo con cui il valore da ammortizzare viene distribuito lungo la vita utile prefissata

Procedimenti usati per determinare l’ammortamento a quote decrescenti= procedimento

1. logaritmico

2.

Dettagli
A.A. 2016-2017
86 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher UniversitarioAnonimo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Lazzini Simone.