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La Domanda Dei Prodotti Agro-Alimentari
La teoria della domanda: generalità e richiami teorici
La teoria microeconomica della domanda si propone di individuare i nessi causali tra ciò che il consumatore desidera acquistare, che dipende dalle sue preferenze, e ciò che il consumatore è in grado di acquistare, che dipende dal suo reddito e dai prezzi dei beni. Il consumatore esprime i propri gusti attraverso delle curve d'indifferenza guardano i panieri disponibili.
Perciò il consumatore ha accesso solo ad alcuni tra i panieri disponibili, poiché il suo campo di scelta è limitato dal suo reddito.
Ogni consumatore razionale, sceglie la combinazione di beni alla quale attribuisce il più alto livello di utilità.
Il reddito dipende da un lato dalle remunerazioni che riceve dal settore privato sotto forma di salari, rendite, interessi e profitti e dall'altro dai trasferimenti che riceve da parte dello Stato (sussidi, assegni famiglia ecc.).
L'individuo può destinare il suo reddito sia al consumo,
sia di risparmio, che di solito fluisce verso i mercati finanziari; mentre, la parte destinata al consumo fluisce verso il mercato dei prodotti dove si distribuisce tra l’acquisto di beni e servizi.
I beni, a loro volta sono distinguibili in beni durevoli, semidurevoli ed infine, non durevoli, come i prodotti agro-alimentari.
Supponiamo che il consumatore disponga di un reddito monetario pari ad M che utilizza per intero nell’acquisto di beni non durevoli: i due prodotti agro-alimentari x (latte) e y (uova), destinati a soddisfare i suoi bisogni alimentari, e cui prezzi (Px e Py) sono per il consumatore un dato non modificabile.
Di conseguenza, le scelte del consumatore sono soggette al vincolo di bilancio, nel senso che la somma della spesa per latte (PxX) ed uova (PyY) deve essere inferiore o uguale al reddito M, ovvero
PxX + PyY ≤ M
Il vincolo di bilancio a cui è soggetto il consumatore è rappresentabile graficamente sopra un sistema di assi Cartesiani in cui misuriamo nelle ascisse la massima quantità del bene x che il consumatore può acquistare se spende tutto il suo reddito per il latte e nelle ordinate la max quantità del bene y se spende tutto il suo reddito per le uova; la pendenza della retta indica la quantità di uova che occorre cedere per ottenere in cambio un’unità di latte.
L’insieme di bilancio del consumatore si modifica al mutare di una o più di queste variabili. Più in particolare, una variazione del reddito monetario M, provoca uno spostamento della retta di bilancio parallelamente verso destra (per un aumento di M) o verso sinistra (per una diminuzione di M).
Una variazione del prezzo di uno dei due beni, invece provoca una variazione della pendenza.
Paniere ottimo
Per spiegare come la quantità' domandata reagisce alle variazioni del prezzo del bene occorre esaminare l'equilibrio del consumatore, cioè la scelta del paniere ottimo.
Le curve U1, U2, U3 individuano le combinazioni dei beni x (latte) e y (uova) che procurano al consumatore un eguale livello di soddisfazione, tanto maggiore, quanto più lontano dall'origine è la posizione della curva (U1< U2< U3).
La retta AB (rappresenta il vincolo di bilancio, se, ad es., il reddito del bene x Px = 5, Py = 10, allora il consumatore potrà acquistare M/Py = 100 unità di latte oppure M/Px = 50 unità di uova, oppure tutte le combinazioni di x e y che consentono la stessa spesa, ossia che giacciono su vincolo.
Il punto di tangenza tra la curva d'indifferenza e il vincolo di bilancio rappresenta una condizione di ottimopa al consumatore e quindi di equilibrio, ossia, la combinazione dei beni per la quale si realizza il massimo grado di soddisfazione, compatibile con la disponibilità di reddito.
Effetto reddito ed effetto sostituzione
La quantità domandata varia in direzione opposta alle variazioni di prezzo. Se il prezzo del latte diminuisce, la retta di bilancio ruota consentendo al consumatore di spostarsi dalla posizione di equilibrio iniziale 00, su altre curve d'indifferenza raggiungendo un maggiore livello di soddisfazione e ottenere una curva prezzo-consumo che indica le diverse combinazioni dei due beni che rendono massima l'utilità del consumatore.
Consideriamo la domanda di latte da parte di un consumatore. Le variazioni dei prezzo del latte influenzano il comportamento del consumatore non solo inducendolo a sostituire il bene diventato più costoso con un bene più conveniente ma
le curve di Engel e le curve di domanda possono
considerare contestualmente le relazioni reddito-quantità
domandata attraverso una rappresentazione separata dei
rispettivi modelli teorici.
Reddito e preferenze
Quando si costruisce una funzione engeliana sulla base delle
semplici osservazioni del reddito e della quantità
consumata occorre anche considerare che le variazioni
della quantità domandata possono essere provocati anche
da altre forze e, soprattutto, dal cambiamento delle
preferenze del consumatore.
Inoltre, gli effetti del cambiamento delle preferenze
sono spesso associati a quelli del cambiamento del
reddito, per cui non è facile stabilire se il movimento
lungo la funzione engeliana sia attribuibile all’uno
o all’altro fattore, oppure entrambi.
Il cambiamento delle preferenze, tuttavia, si traduce in
una diversa mappa di indifferenza e quindi può essere
studiato tramite l'analisi e la rappresentazione grafica
delle curve di indifferenza.