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Le apparecchiature utilizzate in ultrasonografia

L'effetto piezoelettrico: la diagnostica sfrutta cioè la proprietà posseduta da alcuni cristalli (quarzo, zirconato di piombo ecc.) o da materiali sintetici, di entrare in vibrazione, generando impulsi elettrici, in risposta ad una sollecitazione meccanica loro applicata e viceversa. Sono movimenti vibratorii periodici di strutture molecolari, che si propagano nella materia sotto forma di onde. Quando le onde sonore raggiungono altissime frequenze (superiori a 20.000 Hertz), oltre la soglia massima di percezione dell'orecchio umano, vengono definite ultrasuoni.

Le frequenze, che la particella in vibrazione compie nell'unità di tempo, sono espresse in Hertz (1 Hz = 1 ciclo/secondo). Nella diagnostica medica vengono utilizzate frequenze di milioni di Hertz (MHz) comprese tra i 2 ed i 20 MHz. Applicando la sonda (che ha la capacità di emettere gli ultrasuoni e di

RICEVERE IL SEGNALE DI RITORNO) ALLASUPERFICIE CORPOREA, IL FASCIO ULTRASONORO,NELL’ATTRAVERSARE LA MATERIA SI ATTENUA SUBENDO UNAPARZIALE E PROGRESSIVA PERDITA DI ENERGIA OGNIQUALVOLTAINCONTRA LA SUPERFICIE DI PARTI NON OMOGENEE (INTERFACCE).ALLA SINGOLA PERDITA DI ENERGIA CORRISPONDE UN’ONDARIFLESSA (ECO) CHE VIENE RILEVATA DALLA SONDA.

RiflessioneLe interfacce che hanno dimensioni molto piùgrandi della lunghezza d'onda ultrasonicaimpiegata danno origine a riflessioni speculari.Tali riflessioni seguono le leggi dell'ottica.Tipico riflettore speculare è il diaframmapoiché è liscio, ad ampio raggio di curvatura.Altri riflettori speculari sono gli ili degliorgani, le calcificazioni, le bolle gassose.

L’ECO, QUINDI, CORRISPONDE ALL’ONDA ACUSTICASECONDARIA, COSTITUITA DALLA PORZIONE DELFASCIO ULTRASONORO INCIDENTE CHE RITORNAVERSO LA SONDA NEL MOMENTO IN CUI ATTRAVERSAUNA ZONA INTERMEDIA INTERPOSTA TRA DUE MEZZI DIIMPEDENZA

ACUSTICA DIFFERENTE IN RAPPORTO ALLA GRADUALE ATTENUAZIONE DEL FASCIO ACUSTICO ATTRAVERSO I TESSUTI, GLI ECHI RIFLESSI, SUBISCONO UNA DIMINUIZIONE DI AMPIEZZA. QUESTO COMPORTA LA NECESSITA DI UN SISTEMA DI AMPLIFICAZIONE CHE RENDA PERCEPIBILE GUADAGNO GLI ECHI. CIO' SI RAGGIUNGE CON IL (GAIN) CARATTERISTICHE DEL FASCIO LE CARATTERISTICHE DEL FASCIO, OSSIA LA PORZIONE VOLUMETRICO-SPAZIALE IN CUI E' CONCENTRATA LA MAGGIOR PARTE DELL'ENERGIA EMESSA DIPENDONO SOSTANZIALMENTE DA TRE PARAMETRI: 1. DIAMETRO DEL CRISTALLO; 2. FREQUENZA DI EMISSIONE; 3. VELOCITA' DI PROPAGAZIONE. FREQUENZA DI EMISSIONE: ALTA FREQUENZA (7-20 MHz) CONTRADDISTINTI DA PENETRAZIONE RIDOTTA. UTILIZZO PER LO STUDIO DI STRUTTURE SUPERFICIALI. BASSA FREQUENZA (2,25-3,5 MHz) CONTRADDISTINTI DA PENETRAZIONE PROFONDA. UTILIZZO PER LO STUDIO DI STRUTTURE PIU' INTERNE. SONDA O TRASDUTTORE: PARTE FONDAMENTALE DELL'APPARECCHIATURA "SONDA" O "TRASDUTTORE" CHE ECOGRAFICA E' LA HA LA CAPACITA DIEMETTERE GLI ULTRASUONI E DIRICEVERE, VICEVERSA, SEGNALI DI RITORNO NELLAECHIFORMA DI
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
12 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher banzie di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di scienze della prevenzione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Mallamace Agostino.