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62 BII DI ELIMINAZIONE URINARIA

• Centers of Disease Control and Prevention (2009) – Guideline for Prevention of Catheter-Urinary

Tract Infection

È fondamentale eliminare l'urina (le scorie) perché = sostanze tossiche e per l'equilibrio idro-

elettrolitico del sangue e per la PA e l'equilibrio acido-base

Minzione: controlla l'emissione di urina, è coinvolto il SNC con riflesso volontario. Comincia come

atto volontario e continua come atto riflesso.

Controllo della minzione = imparato nella prima infanzia, correlato con pudore e vergogna (ma non in

tutte le culture).

Raccolta dati

Processi bio-fisiologici: Età (bambino non gestisce la minzione)

Gravidanza

Condizione cute (idratata, sudore?)

Quantità alimenti/liquidi ingeriti e persi (sudorazione, sale)

Alterazioni sensoriali

Alterata capacità di movimento

Condizioni organiche

Febbre

Ipotensione (sangue arriva con meno pressione ai reni e quindi viene meno filtrato)

Patologie apparato genito-urinario, emorragie, danni neurologici

Farmaci

Dolore

Stato di coscienza

Interventi chirurgici

(Alcol: sistema cerca di eliminare la sostanza tossica il più velocemente possibile).

Processi difesa-protezione

Coscienza

Sistema regolatore funzionante

Processi ambientali

Comfort

Processi sviluppo-adattamento

Stato emotivo (ansia)

Facoltà intellettive (degenerazione cognitiva)

Famiglia (numerosità)

Usi e costumi

Attività lavorativa

Attività fisica

Processi apprendimento

Capacità di apprendimento (per quando insegniamo come fare fronte ad alcune situazioni

Conoscenze e capacità di eseguire procedure

Comportamenti

Adesione a quello che è stato insegnato 63

DIURESI

Volume giornaliero di urina prodotta. Varia da 900 a 1500/2000 mL nell’adulto e da 400 a 800 nel

bambino. Durante la notte, poiché vi è riduzione dei liquidi introdotti e del metabolismo corporeo, il

volume dell’urina delle minzioni generalmente diminuiscono.

L’ appena prodotta è sterile e al momento dell'emissione è un liquidò trasparente, di colore giallo

URINA

paglierino che può variare di intensità in base alla sua concentrazione. L’odore è aromatico, ma tende a

diventare ammoniacale con l'esposizione all'aria. L'urina contiene normalmente acqua al 95% urea,

creatinina, sodio, potassio, cloro, fosfati, acido urico, ammonio.

Normalmente non sono presenti glucosio e chetoni. È possibile riscontrare una piccolissima quantità

di proteine, globuli rossi e globuli bianchi.

Il desiderio di urinare può essere avvertito quando la vescica contiene 300 - 400 mL di urine; il

riempimento di 700 - 900 mL causa dolore e l’innesco della minzione per via riflessa.

Normalità:

à Quantità: 1200-1500-2000 mL/die,

Circa 250-400 mL/minzione.

Diuresi oraria: minimo 30 ml/h e circa 40-60 ml/h.

CARATTERISTICHE DELLE URINE NORMALI E ALTERATE

NORMALITÀ ALTERAZIONE POSSIBILE CAUSA

Colore: giallo paglierino Incolore - giallo pallido Aumento assunzione liquidi e

alcolici, diuretici, diabete

insipido e malattie renali (es

glomerulonefriti, necrosi

tubulare)

Giallo – bianco opalescente Infezione vie urinarie (pus),

contaminazione da creme

vaginali

Giallo intenso assunzione preparati

multivitaminici

Rosa o rosso vivo Presenza di globuli rossi,

contaminazione da flusso

mestruale, assunzione di

barbabietole, more e mirtilli

Marrone - nero Presenza di globuli rossi vecchi,

urina molto concentrata,

presenza di bilirubina, uso di

farmaci

Ambra Urine concentrate per ridotta

assunzione o aumentata perdita

di liquidi (sudorazione, febbre,

vomito, diarrea), aumento della

bilirubina diretta, utilizzo di

farmaci

Limpidezza: trasparenti Torbide Presenza di globuli bianchi e/o

rossi, batteri, cellule di

sfaldamento

Odore: aromatico Forte e sgradevole Infezione delle vie urinarie

Ammoniacale Esposizione all’aria

64

pH: 4,6 – 8,0 Aumentato Dieta ricca di frutta, infezioni,

alcalosi metabolica

Diminuito Dieta ricca di carne, digiuno,

alcalosi metabolica e respiratoria

Peso specifico: 1,003 – 1,035 < 1,003 Aumentato apporto di liquidi,

diuretici

> 1,035 Ridotto apporto di liquidi,

aumentate perdite di liquidi

(febbre, diarrea, vomito)

Proteine: 0 – 8 mg/dL > 8 mg/dL Malattie renali, stress emotivi e

fisici aumento dell’assunzione di

proteine con la dieta

Glucosio: assente Presenza Mellito, dieta iperglucidica

Globuli rossi: 0-5 cell/per > 0,5 Infezioni delle vinarie, danno

campo glomerulare-tubulare

Globuli bianchi: 0-5 cell/per > 0,5 Infezione delle vie urinarie

campo

A '

LTERAZIONI DELL ASPETTO E DELLA COMPOSIZIONE DELLE URINE

Ematuria: presenza di sangue nelle urine.

# • Microematuria: Non è rilevabile all’ispezione visiva;

• Macroematuria: Se il sangue è visibile a occhio nudo e sono presenti coaguli.

Piuria: pus nelle urine, legato a un'infezione delle vie urinarie o al livello renale (= urine

# torbide, opalescenti, maleodoranti).

Batteriuria: Indica la presenza di batteri nell’urina.

# Proteinuria: proteine nelle urine.

# Glicosuria: glucosio nelle urine

# Sintomo del diabete mellito. Il rene inizia ad espellere glucosio quando la

! concentrazione nel sangue supera una certa soglia “soglia renale del glucosio” :

180 mg/dL £

Normale se 15 mg/dL

!

Leucocituria: leucociti nelle urine, segno di infezione.

#

A LTERAZIONI DELLA MINZIONE

Pollachiuria: Indica un aumento della frequenza delle minzioni con emissione di piccole

# quantità di urina. È correlata alle infezioni delle basse vie urinarie, all'ipertrofia prostatica

benigna e in genere presente in gravidanza e nelle persone obese.

Stranguria: descrive la minzione dolorosa che spesso arresta l’atto mintorio. Frequente nei

# pazienti affetti da infezioni delle basse vie urinarie.

Disuria: termine molto generale, emissione difficoltosa di urina.

# Tenesmo urinario: necessità di mingere che continua al termine della minzione, a cui fa

# seguito l'emissione di poche gocce di urina. La causa in questo caso è la contrazione dolorosa

del muscolo detrusore.

Ritenzione urinaria: impossibilità di emettere urina che tuttavia viene prodotta al livello

# renale. La vescica si dilata perché le urine rimangono all’interno – legato al controllo dello

sfintere

Incontinenza urinaria: perdita involontaria di urine.

# Urgenza: indica lo stimolo alla minzione insopprimibile e indifferibile che può determinare la

# perdita involontaria di urine; può essere causata dall’infiammazione dell’uretra o della vescica e

65

può presentarsi situazioni di stress emotivo.

A : , ...

LTERAZIONI DELLA QUANTITÀ DEL COLORE

Poliuria: diuresi superiore a 2500-3000 ml/die. È terminata da due cause: presenza di soluti

# non riassorbibile nelle urine (glucosio urea) e l’aumento dell’escrezione di acqua con le urine.

Può essere la conseguenza di un aumentato apporto di liquidi, come nel caso di polidipsia (sete

aumentata), alterata secrezione di ADH.

Anuria: persona non urina, <50 - 100 ml/die. (Vedi sotto).

# Oliguria: diuresi inferiore a 500 ml/die. Le cause ci sono l’ipotensione arteriosa per esempio

# data da emorragia massiva, disidratazione. L’oliguria si può per verificare anche quando

aumentano le perdite di liquidi attraverso altre via per esempio per diarrea o vomito, stati

febbrili con deplezione idrica durante episodi sudorazione profusa.

Nicturia: aumentata produzione di urina nel periodo notturno con aumento della frequenza

# della minzione nelle ore di sonno. È conseguente a una ridotta capacità di concentrazione delle

urine, aumento di liquidi ingeriti e all'assunzione di prima del sonno di bevande contenenti alcol

caffeina che hanno proprietà diuretiche. È frequente nei pazienti affetti da scompenso cardiaco

e con edemi declivi. La posizione supina evita la raccolta di liquidi nelle parti declivi con

l'incremento della filtrazione glomerulare e della produzione dell’urina.

Urine ipercromiche: molto concentrate, peso specifico alto

#

Da monitorare: caratteri delle urine, della minzione, della diuresi (griglia di monitoraggio in reparto).

Interventi

Aiutare a garantire la funzione urinaria: insegnare i comportamenti che favoriscono

= l'eliminazione

Verificare che ci siano fattori ambientali che possono inibire o alterare la minzione, quali

= mancata privacy, o la presenza di barriere ambientali che possono impedire o rendere

difficoltoso raggiungere usare i servizi igienici

Insegnare a utilizzare presidi

= Insegnare come monitorare le urine

= Verificare le abitudini per favorire l’eliminazione o impedire la perdita involontaria di urine.

= Verificare la presenza di patologie neurologiche e renali, precedenti alterazioni delle vie urinarie,

= compresi gli interventi chirurgici addominali e del tratto genito-urinario

Monitorare la diuresi (aspetto, colore, caratteristiche) con bidoncini che si trovano in reparto,

= vengono etichettati con il nome della persona

Diuresi 24h: bilancio idrico.

= Calcolare la diuresi per verificare la funzionalità dei reni

= Controllare le urine per rilevare la presenza di microrganismi, con provetta non sterile,

= campione di 10-20 ml di urina, raccolta nelle prime ore del mattino per avere urine più

concentrate

Urinocoltura: con provetta sterile (spiegare bene alla persona come non contaminare la

= provetta)

→ fare igiene perineale

→ aprire tappo e NON appoggiarlo con parte interna sul lavandino

→ prime urine vengono eliminate perché possono essere contaminate, si raccoglie il mitto

intermedio

Sempre favorire l'eliminazione volontaria con ausili e stimolazione minzione (rumore del

= rubinetto, o leggermente toccare zona)

Raccolta del deflusso delle urine: applicare ausili (pannolone, raccoglitore esterno per le urine,

=

66 sacchetto di raccolta per stomia (quando interventi chirurgici per i quali bisogna togliere parti

dell'uretere o dell'intestino, bisogna svuotare) per raccolta e drenaggio residui

P

ROBLEMATICHE

1. Incontinenza urinaria: Perdita involontaria di urine ed è espressione di un’alterazione delle basse

vie vinarie; può essere distinta in:

• Da stress: aumento pressione intra-addominale (sforzi, colpo di tosse, riso, salto)

provoca: perdite di piccole (<50 ml) – si può usare un assorbente.

• Da urgenza: incapacità di percepire una vescica piena e trattenere le urine

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
77 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher EvMi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodologia clinica infermieristica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Bezze Sabrina.