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L'insieme dei pedicelli ambulacrali ha diverse funzioni:
• soprattutto nelle stelle marine, serve alla locomozione;
• convoglia le particelle alimentari verso la bocca;
• fa aderire l'animale al substrato (quando si tenta di staccare un riccio di mare
dallo scoglio si incontra resistenza dovuta a queste minute strutture che, prima
di staccarsi o spezzarsi, si allungano come fili elastici). 6
DERMASCHELETRO
Elemento costante dei piani strutturali degli echinodermi è la suddivisione delle
piastre calcaree in due categorie:
• piastre radiali, di solito in numero di cinque serie e disposte in vario modo, ma
tutte confluenti verso un polo dell'animale, che portano dei fori attraverso i quali
fuoriescono i pedicelli o pedia dalle molteplici funzioni;
• piastre interradiali, intercalate alle prime, che possono dare sostegno (soprattutto
negli echinoidi) a spine mobili. 7
“EOCRINOIDEA”
“CYSTOIDEA”
BLASTOIDEA CRINOIDEA
EDRIOASTEROIDEA ASTEROIDEA
HELICOPLACOIDEA OPHIUROIDEA
HOMALOZOA ECHINOIDEA
ARKARUA HOLOTHUROIDEA 8
Il sistema nervoso, piuttosto semplice, consta di un primo anello che circonda la
bocca, anello orale, avente soprattutto funzioni sensoriali; di un anello sottostante,
anello orale profondo, che governa le funzioni motorie; e di un terzo che circonda
l'apertura anale, anello periproctale, che può mancare. Tutte queste strutture
anulari sono collegate da nervi ad andamento radiale. Cellule sensoriali sono
distribuite un po' dappertutto; le cellule fotorecettrici sono talvolta raggruppate a
formare rudimentali ocelli agli apici delle braccia delle stelle marine.
• –
Crinoidea: gigli di mare classe di echinodermi più antica (tutti organismi
sessili)
• Asteroidea: stelle marine
• Echinoidea: ricci di mare
• Holothuroidea: “cetriolo di mare”
• –
Ophiuroidea organismi simili alle stelle marine 9
ASTEROIDEA
STELLE DI MARE 10
Nelle stelle marine, le gonadi sono in connessione con l’anello emale. Non c’è un
sistema respiratorio vero e proprio, solo le ofiure posseggono dei “polmoni”. Non
hanno bisogno di un sistema escretore: l’intestino è completo ma c’è uno slargo al
livello centrale con dei ciechi pilorici allungati nelle braccia con le feci che vengono
emesse nella parte aborale.
L’animale procede sul substrato in modo attivo e sono predatori di molluschi, dei
quali riescono ad aprire la conchiglia grazie ad un apparato muscolare importante.
Pedicellarie: strutture particolari che terminano a pinza; non se ne conosce
l’origine ma servono alla stella marina per ripulirsi dai parassiti. 12
parte aborale centrale
di una stella marina
La rigenerazione in questi organismi
può essere molto spinta: a volte
accade che per questo le braccia siano
più di 5 (al che segue una
destabilizzazione dell’organismo).
madreporite
(pallino bianco in foto, vicino all’ano)
CRINOIDEA
GIGLI DI MARE 14
Quella dei crinoidea è la classe più antica fra gli echinodermi,
che ha mantenuto la caratteristica di un comune probabile
antenato, ovvero quella di essere sessili.
I gigli di mare hanno struttura simmetrica al livello delle
braccia (tentacoli), fra le quali è posizionata la bocca. Sono
animali di fondale abissale. Forme di crinoidi
fossili (a
dimostrazione del
successo evolutivo).
OLOTUROIDEA
CETRIOLI DI MARE 16
ANATOMIA INTERNA DI UN OLOTUROIDEO – RELAZIONE TRA APPARATO
DIGERENTE E POLMONI ACQUIFERI 17
Negli oloturoidei è mantenuta sempre la simmetria pentamera, ma in maniera
allungata, e si cerca di riconquistare una sorta di bilateralità (tuttavia
compromessa). Questi animali possono muoversi sul substrato e presentano questi
tentacoli che si possono ritrarre all’interno della bocca, che corrispondono alla zona
orale, mentre il sistema acquifero si sviluppa lungo il corpo ma è sempre diviso in
cinque parti: può, quindi, avere pedicelli per il movimento ma può rotare anche su
se stesso.
Gli organi di senso possono essere di senso chimico e tattile (o, nel caso ad
esempio delle stelle marine, fotorecettori) ma, in ogni caso, non si può parlare di
occhi. Il sistema nervoso è poco sviluppato, tanto da non poter parlare di una vera e
propria cefalizzazione. 18
ECHINOIDEA
RICCI DI MARE 19
20
Negli echinoidei è presente il sistema acquifero, rivoltato nella parte superiore: sono
caratterizzati dalla presenza di spine, parte integrante del dermascheletro; i pedicelli
ambulacrali sono situati tra di esse e quindi il riccio può muoversi. Le spine alle
volte possono essere velenose. La bocca, detta anche lanterna di Aristotele, è un
organo molto complesso con funzione di procurare al riccio le particelle alimentari
ricavate dal fondale. dermascheletro di un riccio –
bocca con cinque denti possono essere simmetrici o asimmetrici (più rari e
tropicali) ma si intravedono sempre i fori attraverso
cui passano i pedicelli del sistema acquifero.
Alcuni hanno forma schiacciata (“sand dollars”).