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Prevenzione e trattamento delle infestazioni da parassiti negli animali domestici
Per prevenire le infestazioni da parassiti negli animali domestici, è importante evitare di dare loro organi infestati, evitare la macellazione clandestina e casalinga. Nel caso in cui un cane risulti positivo all'infestazione, è necessario sottoporlo a un trattamento farmacologico.
In alcuni paesi come Nuova Zelanda, Islanda, Tasmania, Cipro e altre isole, sono stati utilizzati con successo due metodi per il controllo delle infestazioni. Questi metodi includono il trattamento farmacologico dei cani e il controllo dei macelli. Tuttavia, è importante notare che anche i canidi selvatici come i dingo e gli ospiti intermedi come i canguri possono essere contaminati, mantenendo così il ciclo di infestazione.
Per affrontare questa situazione, è necessario un approccio combinato multidisciplinare, multi-istituzionale e multi-paese, che includa controlli anche nei paesi limitrofi. Un farmaco efficace utilizzato per il trattamento delle infestazioni è il PRAZIQUANTEL, che agisce contro le tenie bloccando l'echinococco. Questo farmaco può essere somministrato fino a 8 volte all'anno, e le feci del cane devono essere distrutte dopo la somministrazione, poiché il farmaco agisce solo sugli adulti dei parassiti.
non sulle uova già create. Molto consigliato lavare il cane dopo somministrazione del farmaco perché può contaminarsi su pelo e non bisognerebbe dargli da mangiare subito dopo. Questo non è possibile in Italia in quanto ci sono molti randagi che non si farebbero trattare (non tutti i cani microchip) anagrafe ovicaprini per evitare macellazione clandestina. Anche oggi ci sono le persone che muoiono di echinoccoccosi cistica.
Prevenzione
La vaccinazione delle pecore con il vaccino EG95 (E. granulosus antigene ricombinante) (Lightowlers et al., 1996) è stata promossa come intervento complementare per eliminare la trasmissione di CE (Cina e Argentina, Uruguay e Cile). I vaccini a 30 gg richiamo II a 60 gg III booster a 1-1,5 anni – risposta IgG specifica mantenuta per 5 anni. Costo 2019 in Cina do è commercializzato $ 0,50. Tuttavia, la logistica e i costi di vaccinazione di un numero sufficiente di animali possono precludere l'applicazione.
diffusa del vaccino inventato dal professore di Melbourne non garantisce una copertura del 100%, ma aiuta a ridurre il carico parassitario nell'organismo del cane. Ciò porta a una diminuzione delle dimensioni delle cisti e molte di esse muoiono o diventano sterili. Il trattamento in associazione con un farmaco ha dato ottimi risultati in Cina, Uruguay e Argentina. Sono necessari 3 richiami e il trattamento del parassita adulto può essere effettuato fino a 8 volte l'anno. Un problema è rappresentato dalla logistica delle vaccinazioni e dei trattamenti, in quanto è necessario gestire un elevato numero di animali trattati e i costi del vaccino e del farmaco aumentano se si devono trattare anche altre specie. Per questo motivo, spesso l'approccio di vaccinazione e trattamento non ha successo a causa della mancanza di fondi (anche se funziona nelle isole). In Cina è disponibile un vaccino commerciale per i cani. Nella prevenzione è necessario avere un'idea del quadro parassitologico, che può essere ottenuta facilmente con l'analisi antigenica delle feci e con la PCR del DNA, anche se quest'ultima è costosa, soprattutto sehorandagismo. Altro tipo di diagnosi OI stessa fatta uomo ecografia RX e Tac. Documento 2012 su 17 malattie neglette per controllo e eliminazione.
Piano di controllo della echinococcosi-idatidosi in Sardegna.
Il progetto si propone di diminuire l'incidenza dell'Echinococcosi cistica nell'uomo nel territorio della Regione Sardegna, attraverso un approccio orizzontale che comprende: educazione sanitaria, lotta alla macellazione clandestina, smaltimento delle carcasse dei capi morti conformemente alle norme vigenti, estensione della identificazione elettronica a tutta la popolazione canina, lotta al randagismo, nel quale si darà la massima rilevanza alle azioni di formazione e informazione rivolte agli allevatori. In Sardegna l'echinococcosi cistica, nonostante le numerose campagne di controllo attuate negli ultimi 50 anni, è ancora endemica, con un notevole impatto sanitario, sociale ed economico. Dal 2001 al 2010 sono stati registrati 1502 ricoveri con un tasso.
Medio annuo di 6,5 pazienti ogni 100.000 abitanti, a fronte di una media nazionale di 2,4 casi per 100.000 abitanti (dati ministero della Salute 2001-2005).
I picchi più alti sono stati registrati nella Provincia di Nuoro, dove il tasso medio annuo è di 12,2 pazienti/100.000 abitanti.
Il costo diretto medio per un caso di echinococcosi cistica in Sardegna è stato valutato in circa 6 mila euro per una spesa di 7 milioni di euro negli ultimi dieci anni.
A questo vanno aggiunte le perdite economiche per il settore zootecnico, che a causa della patologia registra un calo di produzione del latte del 5%.
Piano di eradicazione dell'echinococcosi in Sardegna: congresso nazionale e sull'isola più facile eradicare la malattia.
Il Prof. Melbourne aveva messo a disposizione gratuitamente vaccini e medicinali, ma c'era il problema di entrare negli allevamenti. Poi nel 2013 è stato pianificato un piano di eradicazione che doveva partire nel 2018, ma i soldi sono stati utilizzati per un altro piano che non è mai partito.
Sarebbe una malattia facile da eradicare.
bloccare basterebbe non dare fegato e polmoni a can. Problema è in Sardegna ma anche Campania vicino Napoli su allevamenti bufalini e bovini punti rossi alzamento positivi a echinococcosi anche qui cani parassitati a cui sono stati dati organi concisti da mangiare. CAGLIARI, 1° FEBBRAIO 2013 - Con la presentazione oggi a Cagliari ai rappresentanti del ministero della Salute, dell'Istituto Superiore di Sanità e dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ha preso il via la fase sperimentale del Piano di controllo della echinococcosi in Sardegna, attuato dall'assessorato regionale della Sanità, dall'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, dal Centro Nazionale di referenza per l'echinococcosi dello stesso istituto e dalle Asl. L'assessore Simona De Francisci e il direttore dell'Izs Antonello Usai hanno illustrato il programma che intende contrastare una patologia ancora endemica nell'Isola e che.Provoca gravi conseguenze sia nell'uomo sia nel patrimonio zootecnico isolano. Il Piano, approvato dalla Giunta regionale nella seduta del 21 dicembre scorso, punta su un approccio innovativo per eradicare la malattia mediante l'uso sperimentale di un vaccino sugli ovini.
Uovo è indistinguibile da quello di altri tenidi, simile perché anche lei possiede la parete apalizzata, la larva esacanta ha 6 uncini. Come Diagnosi per infestazione o si guarda nelle feci facendo un omoginato, e le si passa con un colino che trattiene le proglottidi che sono bianche o si cercano i coproantigeni attraverso il test ELISA. Ancora oggi si danno dei forti purganti in modo che i parassiti si staccassero e io potessi poi evidenziarli nelle feci.
Fattori di dispersione: uccelli, vento, precipitazioni, artropodi (Calliphora spp., Percellio levis, Percus grandicollis), lombrichi, trasporto passivo da parte di altri mammiferi attraverso le zampe e gli zoccoli. Specialmente attraverso il vento.
In zone aride alza le uova e le trasporta per diversi metri, tante anche a 180 m, poche a 10 Km (area interessata sino a 30.000 ettari). Il trattamento su cane attraverso il praziquantel, che però non agisce sulle uova, infatti bisogna bruciare il terreno e asportarlo al momento. Non esistono disinfettanti per devitalizzanti delle uova. Pair nuova tecnica chirurgica inventata per asportazioni di cistinell'uomo, si tratta di aspirare il liquido con siringa eco-guidata, quindi aspiro i liquidi e i protoscolici (la maggior parte), poi riempio la cisti con alcol per sterilizzare anche la membrana proligera (per eliminare produzione protoscolici) poi riassorbo l'alcool e quando la cisti è morta la tolgo. Semplice se ho una sola cisti madre, se ho cisti figlie è più complicata la storia. In base all'ecografia e tac decido che intervento fare anche nell'uomo. I 2 siti di elezione sono fegato e polmone, anche se poi le posso trovare ovunque. Tecniche
Le infezioni chirurgiche possono portare all'asportazione totale o parziale degli organi interessati. Per interrompere il ciclo di questa patologia è importante prevenire e trattare il cane con un farmaco che colpisce il parassita adulto. Se c'è una volpe, potrebbe essere l'ospite definitivo. Per bloccare il ciclo, non dare organi a un cane se non sono molto cotti. Il parassita non si sviluppa nella ghiandola mammaria, quindi il latte è sicuro, ma c'è il rischio di contaminazione ambientale, che rappresenta un altro problema. Esiste un vaccino in commercio (australiano prof) che viene somministrato agli ospiti intermedi e agisce sul parassita, riducendo la formazione di cisti e causando la morte di un numero minore di parassiti. Al momento non esiste un buon vaccino che colpisce il parassita adulto. I cani possono anche ricevere esche per cani selvatici per il controllo di lupi e volpi. Il vaccino non offre una copertura del 100%, quindi è consigliabile la vaccinazione degli ovini insieme al trattamento farmacologico del cane. Dopo il trattamento, è necessario un controllo stretto nei macelli per prevenire la diffusione di Echinococcus multilocularis, la patologia che colpisce gli esseri umani.
che è molto più pericolosa. Le cisti formano tante piccole cisti e un'operazione per asportazione è molto più complessa e problematica. Volpe e gatto, il ma problema è che la volpe è in tutta la zona dolomiti trentino svizzera germania. OI piccoli roditori arvicoli. Parassita adulto molto simile morfologicamente ma più piccolo. E. granulosus: (a) idatidosi, echinococcosi cistica E. multilocularis: (b) echinoccosi alveolare E. multilocularis si localizza più verso il grosso intestino Sintomatologia e diagnosi Cane [cestode adulto]: nessun segno clinico. Tempo di prepatenza circa 35-40 giorni e la patenza può durare fino a 2 anni. Il parassita adulto elimina la proglottide matura [circa 3-4 mm] ogni settimana. Gli esami copromicroscopici per flottazione sono poco utili, ma vanno comunque eseguiti. Esame su setaccio per la ricerca delle proglottidi. Uomo: [idatide] Sindrome da compressione, l'idatide si accresce circa 1 cm/anno. I tempiDi accrescimento sono dipendenti dalla localizzazione della larva. Sospetto clinico e conferma ecografica. Foto arvicola. Le cisti con all'interno la membrana proligera che continua a produrre protoscolici. Il volume dell'infestazione molto alta per un'arvicola in quanto l'intestino è molto infestato. Di conseguenza è più debole e malato e è più facilmente preda dell'ospite definitivo cioè la volpe.
Differenza cisti: Cisti multilocularis: protoscolici formati dalla membrana proligera difficile da asportare, tante piccole cisti racchiuse da membrana (molto presente in Trentino copro-antigene nella volpe tutti positivi) le volpi.
Esccap linne: guida fatte ogni anno anche in italiano per cane e gatto, in particolare per i cani che hanno accesso ai roditori, dovrebbero essere trattati ogni 4 settimane con praziquantel anche perché c'è il rischio di zoonosi per uomo.