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4. FREE AS A BUSINESS MODEL
Questo modello di business prevede che almeno un gruppo di clienti deve fruire di un
servizio continuo e gratuito. È reso possibile perché altri gruppi di clienti pagano il Premium
o attraverso:
o Pubblicità (Spotify free)
o Freemium, soluzione ibrida tra free e premium consiste nell’offrire gratuitamente
una versione base di un prodotto proprietario e nel proporre a pagamento
funzionalità aggiuntive (Spotify premium)
o Bait & Hook (esca ed amo), ovvero gratis per un periodo di prova e poi per poter
usufruire del servizio effettuare il pagamento (Netflix)
5. OPEN BUSINESS MODEL
È basato sulla condivisione delle conoscenze e sulla collaborazione e può essere “outside
in” ovvero porto all’interno conoscenze o “inside out” ovvero porto all’esterno la
conoscenza l’idea fondamentale è che più remunerativo condividere la conoscenza.
④ STRATEGIE DI GENERAZIONE DI UN MODELLO DI BUSINESS
La strategia è la descrizione di un piano di lungo termine usato per impostare e coordinare azioni
per raggiungere uno scopo predeterminato.
La strategia di un’impresa è una disciplina che permette di progettare l’identità di un’impresa
all’interno di un’ambiente e di definire il piano attraverso cui realizzare tale identità.
Per individuare la strategia di un modello di business si effettua
o la descrizione del modello esistente (CANVAS)
o si definisce l’identità desiderata
o si effettua l’analisi dell’ambiente di riferimento INTERNO ED ESTERO
o SWOT analysis
o si individuano fattori da inserire o eliminare, ridurre o aumentare
o si modifica il modello in base al cambiamento continuo dell’ambiente/creazione nuovo
modello
Ogni modello di business è ideato ed inserito in un’ambiente specifico, ma in continuo
cambiamento per cui bisogna monitorare come questo cambia per adattare il nostro modello.
L’ambiente può essere definito con una serie di fattori:
Industry forces
Key trends
Market forces
Macro-economic forces
Definiamo adesso:
o Market forces: problemi che guidano e modificano il mercato e identifichiamo:
Costi di switching, ovvero quanto mi costa rivolgermi ad un competitor, o quanto è
facile individuare un prodotto simile, quanto è rilevante il mio brand?
Revenue attractiveness, in termini di profittabilità o dov’è possibile ottenere il
margine più alto, I clienti possono trovare e comprare prodotti più economici del
mio?
o Market segments: quali sono i maggiori segmenti di mercato il loro potenziale di crescita?
Quali sono in declino e quali hanno bisogno di attenzione maggiore?
o Needs and demands: quali sono i bisogni e come posso soddisfarli? Quali sono i bisogni
non soddisfatti?
Tra le Industry Forces rientrano:
o Competitors: punti di forza e debolezza, vantaggi e svantaggi, le loro offerte e i segmenti
che servono, costi di struttura
o Nuovi entranti sul mercato: differenze tra me e loro e i modelli adottati
o Prodotti sostitutivi: prodotti potenzialmente sostitutivi, quali prodotti possono sostituire il
mio? Quanto costa? Quanto è facile lo switch dal mio prodotto a quello sostitutivo?
o Supplier e altri attori della supply chain: chi sono i miei fornitori critici? Quanto dipendo da
loro?
o Stakeholders (portatore di interesse): attori che possono influenzare il mio modello e
azienda, quanto sono influenti?
Continuiamo con i Key Trends in cui consideriamo:
o Tendenze tecnologiche: che possono essere una minaccia o un’opportunità per il mio
business
o Trend legislativi: come influenzano il mio business? Tasse e leggi?
o Trend sociali o culturali e socioeconomici: Young vs old?
Forze Macroeconomiche:
o Condizione del mercato globale: è in crisi o è un periodo di boom?
o Condizioni mercato finanziario
o Infrastrutture economiche: qualità della vita, trasporti