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ALTEA

Droga: radici decorticate, essiccate e tagliate a pezzi di Althaea officinalis (Malvacea), pianta

erbacea diffusa in Europa e Asia settentrionale

Tempo balsamico: autunno del secondo anno di vita

Le radici sono di colore bruno-grigiastro esternamente e biancastro internamente.

Contengono un’alta percentuale (20-30%) di mucillagini polisaccaridiche.

Principio attivo: mucillagine

Impieghi:

Azione protettiva delle mucose:

• Il decotto (al 2-10%) può dare sollievo nelle stomatiti (=infiammazioni della mucosa

buccale) e laringiti (gargarismi) e nelle rettocoliti (clisteri).

Emolliente nelle infiammazioni del tratto gastrointestinale

• Espettorante

• Emolliente in cosmesi

LINO

Droga: semi di Linum usitatissimum (Linacea), coltivato nelle zone temperate.

Principi attivi: mucillagine (6%), olio (30-40%)

Impieghi:

Come farina, sotto forma di cataplasmi, favorisce l’espettorazione.

• Si fa bollire per un po' la farina, finchè non viene fuori una roba tipo budino. Poi si copre

con degli stracci e viene posto sul petto, provocando vasodilatazione e quindi favorendo

l'espettorazione (fuoriuscita del catarro)

Come decotto di semi era usato come protettivo ed emolliente per infiammazione del tubo

• digerente

Come olio di lino : purgante in medicina veterinaria; componente in preparazioni topiche

• per uso umano.

AGAR-AGAR

Concentrato colloidale ottenuto dal decotto di varie alghe rosse, soprattutto da specie di Gelidium

Amansi, originaria del Giappone

Principio attivo: mucillagine (70%)

Impieghi:

Lassativo ad azione meccanica → il grosso volume delle mucillagini stira le pareti

• Terreno di coltura in batteriologia

• Addensante nell’industria alimentare

GOMME

GOMMA ARABICA

Droga: essudato di Acacia senegal, leguminosa dell’ Africa tropicale (Sudan). Si presenta in pezzi

rotondeggianti giallastri, fragili

Principio attivo: arabina (eteropolisaccaride)

GOMMA ADRAGANTE

Droga: essudato che fluisce naturalmente o in risposta a incisione dal tronco o dai rami di

Astragalus gummifer, leguminosa originaria dell’Asia occidentale. Si presenta in striscie

vermicolari o in lamine biancastre

Principio attivo: bassorina (60-70%) e tragacantina

Impieghi delle gomme: usate come sospendenti e emulsionanti; per dare consistenza e coesione a

pillole e pastiglie

COTONE

Costituito dalle fibre allungate che ricoprono i semi di diverse specie di Gossypium, come G.

hirsutum, G. barbadensis, G. herbaceum (Malvacee) che sono arbusti coltivati nel sud degli Stati

Uniti ed Egitto

Il cotone è formato per il 90% da cellulosa, 7% acqua, 3% cera e grassi

Dal cotone si ottiene il cotone idrofilo, che si può sterilizzare

DROGHE CONTENENTI OLI E GRASSI

Sono trigliceridi, in genere eterogenei (catena di acidi grassi differenti)

Azioni NON di tipo farmacologico:

Azione purgativa blanda per effetto lubrificante (olio di mandorle dolci, olio di oliva)

• Azione emolliente nei confronti della cute e delle mucose largamente sfruttata in

• cosmetologia (olio di arachidi, olio di mandorle dolci, olio di oliva, olio di sesamo)

Azione sospendente e veicolante i farmaci usata in tecnica farmaceutica (olio di arachidi,

• olio di mandorle dolci, olio di oliva, olio di sesamo)

RICINO

Droga:semi con tegumento liscio, lucido, di colore bruno-rossastro e aspetto marmorizzato. La

polpa del seme (albume) è bianco-giallastra. I semi sono contenuti in una capsula triloculare

ovoidale coperta di aculei (il frutto della pianta), che contiene 3 semi

Olio di ricino = liquido incolore dal sapore nauseante ottenuto per spremitura a freddo (se si fa a

caldo si estrae pure la ricina) dei semi di Ricinus communis (Euphorbiacea)

Nel nostro clima è una pianta erbacea, ai tropici un albero (India, Brasile, Cina, Tailandia)

Principio attivo: acido ricinoleico (si libera dal trigliceride ricinoleina nell’intestino per idrolisi); nel

tegumento dei semi è contenuta la ricina, estremamente tossica (inibisce la sintesi proteica; attività

emoagglutinante)

Impiego:

Purgante drastico ad azione irritativa. L’azione è rapida (entro 1-6 ore)

• Come olio per motori (castor oil).

• Uso esterno come emolliente.

Controindicato in gravidanza (possibilità di contrazioni uterine), nei bambini e negli anziani.

L’uso prolungato può provocare disidratazione con squilibrio elettrolitico e riduzione

dell’assorbimento di sostanze nutritive.

BURRO DI CACAO

Ottenuto dai semi di Theobroma cacao (Sterculiacea) per spremitura a caldo

Si presenta come una massa biancastra solida sotto 20 °C che fonde (si liquefa) a Tamb, composto

da trigliceridi di acidi stearico, palmitico ed oleico (POS POP e SOS)

Si usa in cosmetologia come protettivo; Uso tecnico- farmaceutico nella preparazione di supposte.

CERA D'API

Miscela di esteri di alcoli ad alto peso molecolare con acidi grassi a lunga catena ottenuta fondendo

e purificando i favi di Apis mellifera

Si usa per la preparazione di impiastri e unguenti

DROGHE CONTENENTI ESSENZE E RESINE

Oli essenziali (o essenze/oli volatili) = liquidi oleosi, volatili, insolubili in acqua secreti

fisiologicamente da particolari tipi di cellule. Possono essere accumulati in tutti gli organi della

pianta. Significato biologico oscuro

Resine = derivano dagli oli essenziali per processi di ossidazione e polimerizzazione (miscugli di

sostanze complesse), solide, insolubili in acqua

Balsami = miscele resinose contenenti elevate quantità di acido benzoico e di acido cinnamico che

li rendono parzialmente solubili in acqua calda

Contengono:

sesquiterpeni

• azuleni

• fenoli

• acidi e aldeidi aromatici

• monoterpeni

Principali azioni farmacologiche:

Eupeptica → stimola la liberazioni di enzimi a livello dello stomaco che servono a

• prepararlo all'arrivo del cibo

Espettorante

• Antielmintica → fa morire i vermi

• Antisettica e revulsivante cutanea → induce una profonda vasodilatazione con rossore della

• pelle

Depressiva il SNC

• Stimolante il SNC

ESPETTORANTI

Il muco bronchiale e tracheale mantiene il tratto respiratorio umido e aiuta a riscaldare e purificare

l’aria inalata. In caso di irritazione o infiammazione, il muco viene secreto in quantità maggiore e

assume i caratteri di essudato catarrale che impedisce la circolazione dell’aria

Gli espettoranti diminuiscono la viscosità dell’essudato catarrale e facilitano la rimozione delle

secrezioni attraverso la tosse (espettorazione)

Possono essere ad azione diretta o indiretta:

Espettoranti diretti

• Contengono oli essenziali che, qualunque sia la via di somministrazione, sono parzialmente

eliminati per via polmonare dove stimolano le cellule ghiandolari sierose e inibiscono

l’attività delle cellule ghiandolari mucose

Espettoranti indiretti

• Contengono sostanze (saponine, emetici) che provocano irritazione della mucosa gastrica.

Ciò determina uno stimolo indiretto sull’apparato broncopolmonare che favorisce le

secrezioni bronchiali.

Tutte le sostanze che inducono vomito sono espettoranti a basse dosi

EUCALIPTO

Droga: foglie sottoposte a infuso o tintura somministrati per via inalatoria, cutanea, orale.

Principio attivo: eucaliptolo

Impiegato principalmente per l’azione espettorante; applicato localmente decongestiona le mucose

nel raffreddore

Tossicità: disturbi gastrointestinali, ipotensione, ipotermia, confusione mentale, convulsioni

CHIODO DI GAROFANO

Droga: fiore in boccio di Eugenia cariophyllata (Syzygium aromaticum), Mirtacea Africa Orientale

Principio attivo: olio essenziale (85-95 % di eugenolo)

Impieghi:

Eupeptico

• L’olio è usato come antisettico (cavo orale e piccole ferite)

• Veniva usato come antiodontalgico

MENTA

Droga: Menta piperita: foglie di Mentha piperita

• Menta romana: foglie di Mentha viridis

Fam. Labiate Erbacee presenti in Italia

Principi attivi:

Menta piperita: olio essenziale (ca. 1%) contenente mentolo (30-55%), mentone, limonene,

• eucaliptolo

Menta romana: olio essenziale (ca. 1 %) costituito al 50 % da carvone e altri derivati simili a

• quelli dell’olio di menta piperita

Impieghi:

Alimentare (carminativo, correttivo)

• Come espettorante per via orale o per inalazione di soluzione alcolica all’1-10%

• Creme, unguenti e lozioni per uso topico (vasodilatazione con sensazione di freddo, seguita

• da diminuzione della sensibilità, potenzialmente utile contro il prurito)

Decongestionante nasale

Tossicità: allergie, comprese dermatiti da contatto; l’ingestione di alte dosi provoca

un’intossicazione grave con dolori addominali, nausea, vertigini, coma

CANFORA

Droga: ottenuta per distillazione del legno di Cinnamomum camphora (Lauracea), albero di origine

orientale. Si presenta in cristalli incolori dall’odore pungente

Tempo balsamico: si raccoglie dopo 40 anni

Principio attivo: safrolo

Impieghi: usato per strofinare la pelle sotto forma di olio o spirito canforato → effetto revulsivante.

Usato anche come antisettico (?)

COCCOLA DEL LEVANTE

Droga: frutti maturi e essiccati di Amamirta cocculus, pianta rampicante asiatica

Il frutto è una drupa rossa-nerastra con superficie rugosa

Principio attivo: picrotossina → agente convulsivante; inibisce la trasmissione GABAergica

legandosi a un sito all'interno del lume del canale per il GABA, bloccandolo. Il GABA è un NT

inibitorio quindi bloccandolo si ha eccitazione → convulsioni

Sintomi dell’avvelenamento: convulsioni, miosi, difficoltà respiratoria, coma, morte.

VALERIANA

Droga: rizoma, stoloni, radici di Valeriana officinalis (Valerianacea)

Principio attivo: acido isovalerianico e pirril-α-metilchetone (è un alcaloide). Non si sa a quale delle

due molecole sia dovuta l'azione farmacologica.

Impieghi: è un blando sedativo. Interferisce con la trasmissione GABAergica, potenziandola,

agendo in 4 siti:

stimola l'enzima glutammato decarbossilasi, che produce il GABA

• inibisce la ricaptazione del GABA

• inibisce l'enzima GABA transaminasi, che distrugge il GABA

• attiva il recettore post-sinaptico

Tutto questo porta a un aumento della risposta inibitoria → effetto sedativo

CAMOMILLE

Droga: capolini di

Anthemis nobilis (camomilla romana)

• Matricaria camomilla (camomilla comune)

Principi attivi: camazulene, flavonoidi

Impieghi:

sotto forma di infuso ha una blanda azione sedativa centrale e azione antiinfiammatoria a

• l

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A.A. 2017-2018
10 pagine
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SSD Scienze biologiche BIO/14 Farmacologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher _Cice_ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Farmacologia e farmacognosia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Romualdi Patrizia.