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CHETONI

Come primo composto importante abbiamo visto la Canfora, dove la sua droga viene ricavata dalla corteccia della Cinnamomum camphora, si ottiene l'essenza tramite una distillazione in corrente di vapore e si cristallizza per raffreddamento. In questo caso non uso il fitocomplesso, ma mediante il raffreddamento andiamo a separare la canfora dall'essenza pura.

Se volessimo ottenere la canfora, non necessito di attendere 50-60 anni, ma riesco a ricavarla mediante una semisintesi che mi porta a generare il prodotto che mi interessa in una maniera più veloce, come nel caso dei Terpenoidi, anche qui riusciamo ad ottenere il derivato della canfora in modo sintetico.

La Canfora viene usata fondamentalmente come antireumatico, se invece della sua essenza andiamo a calare la sua resa, allora può benissimo essere usato per lenire il prurito.

Precedentemente venivano usati anche degli oli microlizzati, che però hanno degli effetti migliori, ma in questi

Casi il problema stava nella loro ridotta attività anestetica. Dai Carum carvi, viene ricavato il Cumino che per le sue proprietà organolettiche non è il migliore composto in assoluto, ma nella sua composizione presenta sia il limonene che il carvone.

Secondo la Farmacopea Ufficiale, questo composto per essere considerato un prodotto di buona qualità, deve contenere un valore >= al 3% di olio essenziale.

Viene molto utilizzato per la sua capacità di eliminare ogni tipo di flatulenza, anche se attualmente gli viene preferito l'utilizzo del carbone attivato oppure dei siliconi inerti.

  • I siliconi inerti, sono importanti perché non interagiscono con i farmaci e possono generare una melacosi del colon, che genera un colorito maggiore alle feci.
  • Il carbone, invece, viene preso 2 volte al giorno per diversi giorni e viene utilizzato per la sua capacità adsorbente.

I Carum carvi, inoltre, sono presenti come estratto anche in

soluzioni per bambini, oppure possono essere usati anche come semi inseriti nel latte.

ATTIVITÀ: in molti casi possono essere utilizzati per alleviare ed eliminare i gas presenti nel neonato e per la loro capacità antispastico. Può essere utilizzato anche per via della loro risposta contro l’AcetilCOlina e per l’attività gastrica intestinale che presentano.

Quindi, i Carum carvi sono più che un semplice fitocomplesso, infatti possono essere somministrati nelle donna in gravidanza per indurre in loro una maggior quantità di latte necessaria per l’allattamento del bambino.

Generalizzando, ogni fitocomplesso ha le sue specifiche problematiche. Per quanto riguarda il Cumino, però, questo è uno dei più utilizzati per la loro capacità di generare molte attività benefiche.

Il Limonene e il Carvone, sono i prodotti su cui si basa la teoria vibrazionale dell’olfatto.

Possiamo comprendere velocemente,

come l'odore di una certa essenza possa essere percepito da un soggetto. La molecola aromatica si districa a livello dei recettori olfattivi e crea un collegamento tramite il modello chiave-serratura con l'enzima a livello della membrana basale. Inizialmente si credeva possibile associare un aroma a una composizione chimica della molecola, ma poi con altri studi si è capito che non è possibile stabilire l'odore della molecola per via della sua composizione chimica. La Teoria vibrazionale viene spiegata tramite gli isomeri del carvone e del limonene: - L'S-Carvone sa di Cumino, mentre l'R-Carvone sa di Mentha piperita - L'R-Limonene sa di Arancia, mentre l'S-Limonene sa di Limone Visto che stiamo parlando di isomeri, tornando al modello chiave-serratura, sono tutti formati dalla stessa chiave, ma allora perché essendo uguali si hanno odori diversi? Secondo la Teoria vibrazionale è possibile che l'aroma sia determinato dalle diverse vibrazioni delle molecole, che a loro volta influenzano la percezione olfattiva.di due isomeri simili possa cambiare e questo viene spiegato dallo studio degli oli essenziali: si è visto che esistono diverse caratteristiche tra noi e gli insetti, ma anche in base alla produzione di questi oli nella pianta, la quale in base a quanto olio produce, può avere diversi effetti. Concludendo però, visto che l'olfatto è uno dei sensi più complicati dell'organismo umano, è difficile dire con certezza quale sia il vero motivo per cui diverse molecole generano un odore diverso all'olfatto, si pensa che alternando le vibrazioni molecolari possano essere generati odori differenti. FENOLI: ❖ Il Timo è un olio essenziale composto da fenoli. Paragonandolo alla Menta è possibile vedere come a livello strutturale sono simili, differiscono tra loro dalla presenza dell'anello eterociclico. Confrontando gli alcoli possiamo dire con certezza che il timolo è più acido del mentolo perché.

l'OH del timolo è stabilizzato dalle cariche di risonanza, e questo lo rende più acido dell'OH del mentolo.

In base al processo in cui va incontro il timo possiamo capire che se subisce un'estrazione incorrente di vapore, allora otteniamo l'olio essenziale che presenta come metabolita secondario più abbondante il timolo. Esistono però alcuni chemiotipi che sono in grado di produrre più carvacrolo che timolo, i quali possono conferire 2 differenti attività:

Timo con funzione espettorante, che è generalmente presente nelle polveri aspersorie e può essere usato come deodorante nelle scarpe oltre che per la sua attività antibatterica e antifunginea.

Il Timo, però, veniva usato come antielmintico, ma per la presenza di derivati non viene più usato.

L'Assenzio, invece, è un altro composto fenolico che deriva dall'Artemisia e viene usato ancora in alcune preparazioni.

L'Assenzio è una pianta che appartiene alla famiglia delle Artemisie. È conosciuta per le sue proprietà liquoristiche, come nel vermut. La droga proviene dalle foglie e in passato veniva utilizzata per i suoi effetti antielmintici, antibatterici o antipiretici.

Oggi viene ancora utilizzata come additivo in alcune preparazioni liquoristiche. Attraverso vari processi di distillazione in corrente di vapore, si ottiene il thujone e i thujoli, oltre all'aggiunta di Absintina e Azuleni (che conferiscono il colore verdastro). È presente anche la Xintina, che ha una specifica attività terapeutica.

In commercio, l'Assenzio è disponibile sotto forma di olio essenziale, sciroppo e tintura madre. Non devono essere presenti più di 3g di Assenzio per dose singola giornaliera. Per quanto riguarda le foglie essiccate, non bisogna aggiungere più di 3g.

In questo caso, parliamo di una pianta sofisticata a causa delle diverse specie presenti, che possono generare:

  • Artemisia absinthium, che è molto amara
  • Artemisia pontica e Artemisia maritima
che sono entrambe più aromatiche e in base a questo▪ andiamo a valutare le differenze.
Thujone, è un composto che causa azioni allucinogene per via della presenza di Absintina, che va astimolare nel soggetto che ne fa uso la secrezione dei succhi gastrici. L'assenzio, quindi possiede anche delle capacità digestive, oltre che aperitive.
• Il thujone, insieme al GABA è in grado di generare un'inibizione a livello del SNC, che genera un bloccaggo della protezione del GABA. Il cervello, in questi casi, viene ipestimolato perché manca la componente inibitoria di controbilancio dovuto ai thujoni che sono presenti nell'assenzio.
Le intossicazioni, invece, venivano date dall'uso di Etanolo al 70%. Attualmente, viene formato utilizzando un Etanolo al 45%, visto che è causa di diverse problematiche come allucinazioni, convulsioni e delirio.
Quindi, anche per questi motivi, è meglio che nessun soggetto vada ad abusare di

assenzio.TOSSICITÀ : è molto importante, che nessun soggetto usi l’olio essenziale puro perchè la soglia di sicurezzao IT è molto basso. È assolutamente vietato l’utilizzo di più di 60 gocce al giorno perché potrebbe essereanche mortale.

SINTOMI : l’abuso di Assenzio, può causare gastroenterite e convulsioni; essendo, però, un estratto pocousato viene in genere usato come additivo.

Camomilla comune: è difficile da credere, ma un po’ di tossicità è presente anche nelle forme di Camomilla.

La droga è costituita dai fiori, detti anche capolini, della Matricaria recutita; generalmente in ambitofitoterapico viene usato come infuso oppure si usa il suo olio essenziale che viene ricavato mediante unprocesso di distillazione in corrente di vapore.

Sono presenti il Camazulene, i Flavonoidi e le Cumarine, tutti e tre sono prodotti che possono generare interferenze con i farmaci.

che possono dare effetti collaterali disparati, soprattutto la presenza di cumarine deve essere limitata di molto. La Camomilla, inoltre, viene usata come sedativo, oltre che come antinfiammatorio e antibatterico, precedentemente veniva utilizzato come antifungineo, ma attualmente questa proprietà è stata abbandonata.
  • La Camomilla può essere usata per generare reazioni allergiche, ma questo aspetto non è mai da escludere per nessun farmaco.
Il termine Camomilla deriva da Camomilla recutita, che è una pianta che cresce generalmente nelle regioni temperate ed è resistente all'inverno. Come già detto, la droga da questa pianta viene ricavata dai capolini; solo questi vengono utilizzati, sono caratteristici per la loro aroma molto persistente e se venissero assaggiati freschi hanno un sapore amaro. I capolini vengono raccolti quando sono completamente aperti nel periodo tra Maggio e Luglio. La camomilla, prima dell'utilizzo, vieneessiccata all'ombra oppure in stufe e essiccatoi a temperature abbastanza basse. La raccolta viene fatta asportando la pianta anche di parti che non servono, ma soprattutto per una successiva lavorazione dei capolini. La tisana o l'infuso, in genere, sono le tipologie più utilizzate. Esistono, inoltre, diverse tipologie di Camomilla, come nel caso della Camomilla scelta, che non è nient'altro che la Camomilla che è formata solo dai capolini; esiste anche la Camomilla setacciata o la Camomilla polvere, la quale ha dei residui maggiori e rende la Camomilla setacciata un po' migliore rispetto alle altre. Esistono anche delle tipologie di Camomilla liofilizzata, che generalmente viene usata nei bambini per il suo effetto spasmolitico e antinfiammatorio. Negli adulti, invece, la Camomilla può essere usata per la sua attività antifunginea e antibatterica, e andandola a mescolare con altri fitocomplessi è possibile.

Creare un sistema fitoterapico con un effetto maggiore per il soggetto che fa uso. La droga contiene l'olio essenziale.

Dettagli
A.A. 2019-2020
27 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/14 Farmacologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher francesco.vergnaghi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di farmacognosia e farmacologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Robustelli Saverio.