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EREDITARIETÀ
Ha un ruolo importantissimo nella spiegazione del carattere e della motivazione.
Henry Maudsley, patologo mentale: “Di tanto in tanto una persona può individuare nel proprio volto,
guardandosi allo specchio, un momentaneo flash di espressitvità che troverà la stessa di quella di un
ritratto di un suo antenato. Sotto ogni volto c'è il volto lantente degli antenati, dietro ogni carattere il
carattere degli antenati.”
Wilde conferisce una dimensione soprannaturale a una convizione scientifica dell'epoca, fornendo una
dimensione occulta alla corrispondenza tra apparenza fisica e carattere e trasferimento del legame con gli
antenati.
Cap. III: dettagli sugli antenati più prossimi di Dorian.
Dorian assomiglia fisicamente alla madre, e anche nella sua scelta di volversi sposare con una persona di
classe inferiore alla sua (l'attrice Sybil Vane), ma ha la malvagità e le tendenze criminali del nonno Herbert,
che uccise il padre di Dorian a pochi mesi dalle nozze perché contrario al matrimonio.
Dorian è il risultato di ciò che ha ereditato dai suoi antenati.
Quindi Wilde rimodernizza il topos faustiano dandogli un certo grado di plausibilità e diminuisce la
responsabilità morale di Dorian per le sue azioni.
Responsibility in Mental Disease: le forme di criminalità sono una conseguenza degenerata degli antenati.
1891 Oscar Wilde, The Critic as Artist: il principio scientifico dell'Ereditarietà mostra che siamo meno liberi
diquel che si crede quando tentiamo di agire. E' tutto scritto sul muro della profezia della nostro destino
tragico , è salvato in uno specchio che rispecchia l'anima. Quadro=the most magical of mirrors.
Solo le trasformazioni del quadro costituiscono l'elemento fantastico e soprannaturale nella storia, perché il
resto è giustificato con le visioni scientifiche dell'epoca.
F = l'apparenza di un individuo coincide con il suo carattere
ISIOGNOMICA
Lord Henry augura a Dorian che la sua meravigliosa bellezza fisica non si accompagni mai dall'intelligenza
perché tutti gli uomini di successo, i grandi professionisti sono orribili.
Un naso romano e una fronte ampia erano generalmente considerati attributi positivi.
Il concetto di f. anticipa l'accento sulla metamorfosi corporea che Dorian, o almeno il suo ritratto
sperimenta: le azioni producono conseguenze fisiche orribili.
Cap 12: Basil affronta Dorian dicendogli quello che si dice in giro di lui, e afferma che non ci crede perché
altrimenti i suoi vizi si vedrebbero dalla sua faccia.
Samuel Tissot: l'assuefazione alla pratica del vizio viene alla luce nelle fattezze corporee perché comporta
delle conseguenze sulla salute.
IL RITRATTO è un vero e proprio personaggio.
Basil ne è il creatore ma anche il primo interpete e crede che rivela l'anima di Dorian meglio dell'originale.
Dorian è il primo critico; crede per primo che si modifica in base alle proprie azioni, leggendo la sua vita in
un'opera d'arte → le opere d'arte sono specchi soggettivi.
Influenza di opere d'arte su Dorian: il libro giallo che Lord Henry gli presta ha come protagonista un eroe
che prefigura se stesso, e tutto il libro sembra contenere la storia della sua vita. (Cap 11)
L'opera di Wagner Tannhäuser Dorian vede la presentazione della tragedia della sua stessa anima.
→ è lo spettatore e non la vita ciò che l'arte rispecchia (Preludio dell'opera)
Per Wild l'arte è superiore alla natura e alla vita, e l'estetica è più elevata dell'etica.
Il romanzo Dorian Gray è una reazione contro la cruda brutalità del realismo.
Il più grande peccato di Dorian è un'eresia estetica: ha portato la sua vita morale nel ritratto, confondendo
vita e arte e l'etica con l'estetica. Il risultato è disastroso.