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Letteratura inglese contesto

2 concetti: OMOLOGAZIONE E TRASGRESSIONE

VICTORIAN AGE

Periodo in cui l’Inghilterra si trasforma

Da rurale ed agricola- moderna

EPOCA DELLE DOPPIE FACCE

Coniguare una faccia pubblica con una privata

HOME ASSIGNMENT THE PICTURE OF DORIAN GRAY

• ANALISI DEL TESTO

"Lo studio era pieno dell'odore intenso delle rose, e quando la brezza estiva passava tra gli

alberi del giardino, penetrava dalla porta aperta il profumo pesante del glicine o la

fragranza più delicata del biancospino."

Gli incipit dei romanzi sono sempre molto significativi e racchiudono l’essenza del

messaggio che si vuol far arrivare al lettore. Oscar Wilde apre il suo romanzo con una

descrizione dello studio di Basil, l’artista, in cui vi è una calcolata raffinatezza, eleganza e

minuzia dei particolari, i quali fanno provare al lettore una moltitudine di sensazioni. Tutto

sembra bello e perfetto, almeno all’inizio. L’ambientazione, priva di ogni male, è l’ideale.

Fiori, profumi, brezze. Questa è solo una cornice eterea così che le persone possano sentirsi

in pace con i sensi e con loro stesse; si rilasseranno ed allontaneranno i problemi. Ci

illudiamo che tutto sia confortevole e profumato.

"In mezzo alla stanza, fissato a un cavalletto, stava il ritratto a figura intera di un giovane

di straordinaria bellezza e di fronte, poco lontano, sedeva l'autore, Basil Hallward. "

Al centro del primo discorso vi è l’artista e quello che, insieme a Dorian, può essere ritenuto

il vero protagonista: il ritratto. Esso, simbolo del rapporto di Dorian con se stesso, registra

su di sé la decadenza riservata al corpo e rappresenta un’anima corrotta. L’arte come

l’artista, deve attrarre. L’artista è un creatore di cose belle, per questo lo si stima. A lui serve

un riscontro però, uno positivo, così da metter in evidenza il concetto di bellezza ideale

attraverso l’opinione d’un intenditore. Dovrà esser un nobile, ossia Lord Henry.

“È il tuo lavoro più bello, la migliore opera che abbia mai fatto, Basil” disse Lord Henry,

languidamente. “Devi mandarla al Grosvenor l’anno venuto.”

Perché è ovvio: se una cosa è bella va condivisa. Va vista, apprezzata, anche venduta dove

possibile. Non può restare nel tuo piccolo e chiuso mondo. Devi esporti al mondo e renderti

noto, ricco, viziato. Così però sarebbe tutto troppo semplice, purtroppo. Deve far sì che ci

sia un intrigo. Inventare una storia nella storia, sul dipinto.

“Non credo lo esporrò mai” disse l’altro, gettando il capo all’indietro in un particolare

atteggiamento che faceva tanto sorridere i suoi amici di Oxford. “No, non lo esporrò.”

Per Basil, Dorian è un'ispirazione artistica e non vuole esporre il quadro perché dice di

averci messo troppo di lui...

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
2 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/10 Letteratura inglese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valeroma3 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura inglese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Roma Tre o del prof Guarducci Mariapaola.