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Turchia rimanesse il cuore unico dell’impero ottomano e che sarebbe stato spartito tra le grandi potenze

vincitrici.

L’impero ottomano era multietnico con molte religioni e varianti religiose, comunità e lingue.

I mussulmani erano cittadini di prima classe, gli altri di seconda, ma alcuni “millet” (comunità religiosa)

possono applicare la loro legge in materia di diritto di famiglia.

I nazionalisti turchi daranno via al comitato Unione e Progresso per modernizzare l’impero ed assumono il

controllo del governo per imprimere una spinta modernizzatrice ad un impero in preda alle potenze europee.

Questa corrente di nazionalismo etnico turco, rinascerà all’indomani della sconfitta della prima guerra per

opporsi contro il trattato di Sevres. Contro questo si scaturisce una guerra d’indipendenza che viene

terminata con il trattato di Losanna del 1923. Questo trattato porta alla creazione della Repubblica Turca.

Verrà recuperata Alessandretta. Sarà uno Stato nazionalista basato su di una base etnica molto precisa;

laico; occidentalizzante e neutrale. E’ un governo che si propone di modernizzare il paese.

I greci vengono espulsi, non viene data l’autonomia ai curdi e avviene la distruzione armena. Non avviene la

creazione di uno stato armeno grazie al trattato turco-russo.

Non avviene nemmeno la creazione dello Stato curdo.

Avviene inoltre una convenzione degli stretti firmata nel 1923 che prevedeva che ci sia libertà di

navigazione e smilitarizzazione di una via d’acqua internazionale; lo stretto dei Dardanelli; rappresenta una

Storia delle relazioni internazionali 4/5/6 Marzo 2019

limitazione di potere per la Turchia su di quella striscia di acqua. Impose il libero passaggio delle navi di altri

paesi in modo apolitico.

Nel 1936 questo ideale di internazionalizzazione sarà a punto di cadere e attraverso il trattato di Montreaux si

cercherà di rinnovare questo interesse economico e strategico internazionale.

L’Iraq e la Palestina andarono sotto gioco Britannico. Durante la prima guerra la GB lavorò per costruire

dei rapporti con le popolazioni arabe.

L’Iraq viene costruito mettendo assieme delle unità amministrative di Bassora, Baghdad e Mosul in unico

Stato arabo, lo diventerà regno 1921.

*Arabo: appartenente ad una cultura, lingua, etnia

*Musulmano: significato religioso

La GB cerca di costruire delle forme intermedie di controllo politico che però consentivano una sovranità

interna per le autorità che venivano promosse come sovrani del nuovo stato.

Per garantirsi il petrolio, la GB si avvale del controllo del Kuwait che inoltre sboccava nel mare. La Gran

Bretagna non vuole tanti territori, ma basi strategiche ricche di risorse.

La palestina viene divisa in 2 parti: Transgiordania, verso est; è un paese omogeneo sotto il punto di vista

etnico (arabi, sunniti)ma estremamente povero e vulnerabile perché senza sbocchi sul mare.

Diventa un regno indipendente hashemita sotto Abdallah.

Sul pezzo che affaccia al mare, si instaura un protettorato britannico, dove già nel 1800 nasce un movimento

che mira di ricostruire uno Stato ebraico che comporterà ad una immigrazione verso questo territorio

soprattutto durante l’ascesa del nazismo.

Siria e Libano vengono costruiti nello stesso modo e vengono amministrati dai Francesi. I mandati sono di

tipo A (protettorato). Per questi si prevede un’indipendenza rapida. Durante la seconda guerra mondiale, la

perdita di controllo Francese porterà all’indipendenza.

Per quanto riguarda l’Arabia Saudita, viene creato un regno indipendente di dinastia Saud che sconfigge gli

hascemiti. Il controllo dei luoghi santi dell’Islam. I confini erano solo definiti nel tempo.

In Egitto nel 1882 viene costituito un protettorato della GB perché gli egizi, che instaurarono un governo

modernizzatore, avevano troppi debiti con l’Europa.

Allo scoppio della guerra, il protettorato viene formalizzato, ma un partito rivendica l’indipendenza.

Nel 1919 si arriva ad una rivoluzione e finalmente nel 1922 vi sarà l’indipendenza. Il governo Wafd era di

tipo nazionalista.

Nella politica internazionale l’Egitto era il paese più popoloso del mondo arabo ed era un leader naturale

dello stesso. E’ inoltre di straordinaria importanza per il passaggio del Canale di Suez dove si costruì una

base navale inglese. Questo paese diventa indipendente molto presto ma rimane di straordinaria importanza

per gli inglesi. Come riprendere la convivenza in Europa dopo la Pace di Parigi?

Gran Bretagna: ricostruzionismo

Parlando della Società delle Nazioni, la GB crede molto nella diplomazia e nel dialogo; nello sforzo di

conquistare una convivenza internazionale.

Chiuso il capitolo di Versailles, per la GB bisogna perseguire la pace per far si che la balance of power non

venga compromessa o per far si che la GB non venga appellata per sistemare la stabilità europea.

La GB favorisce una normalizzazione delle relazioni sul continente europeo. Per lei è importante l’impero

ma anche l’Europa, per gli scambi commerciali. Gli inglesi hanno interessi a commerciare soprattutto per la

Germania che ha bisogno di ricominciare per stabilizzare l’economia tedesca.

La GB era però assillata dal problema della disoccupazione perché l’industria non era competitiva; le

industrie imperiali non erano al passo con l’economia internazionale; crede quindi che bisogna investire

nell’impero, per creare delle industrie. Sulla carta viene capito ma mai attuato perché non ci sono i soldi ma

anche perché con i problemi di disoccupazione interni non si vogliono creare nuove industrie che andranno

in concorrenza con quelle nazionali.

Aldilà della visione di ricostruzione, sottolinea l’importanza di ricostruire il territorio europeo,

soprattutto quello tedesco che è il traino dell’economia continentale. Di fronte agli strumenti di controllo

imposti alla Germania, l’atteggiamento inglese non è convinto della punizione sulla Germania perché la

considera una punizione per tutta l’economia europea.

Per la GB l’area dell’Europa orientale non è di fondamentale rilevanza dal momento che stati piccoli sono un

elemento di debolezza. La GB voleva creare una cintura di sicurezza contro il comunismo, ma mancavano i

mezzi e le risorse per sostentare i paesi che richiedevano supporto. L’impegno sull’economia centro orientale

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era scarso perchè la GB voleva mantenere salda l’economia interna e dell’impero. Promuoverà però dei

compromessi che restituiranno delle funzioni alla Germania sempre sotto controllo.

Per arrivare a questo risultato si promuovono delle attività di controllo politico e diplomatico per il riavvio di

una attività economia continentale e per il disarmo generale. Oltre a Washington, disarmo navale, alla fine

degli anni 20 si arriverà a trattati per il disarmo terrestre (filosofia britannica della SDN).

La GB continua a mantenere un rapporto di collaborazione con la Francia per verificare e controllare che i

rapporti di pace vengano mantenuti ma tende a rifiutare le posizioni troppo estreme e distruttive per la

Germania.

Germania: revisionismo

Rispetto ai trattati di pace che non sono accettati da nessuno in Germania perché imposti, Il revisionismo

può prendere vie diverse nella Repubblica di Weimar.

Ci sono vari partiti di peso: quello social democratico e del centro; si crea una confusione politica.

L’opinione pubblica tedesca vede negativamente la cooperazione internazionale soprattutto per il pagamento

delle “riparazioni” che si protrae negli anni.

I vincitori erano d’accordo sul pagamento dovuto dalla Germania, ma la quantificazione delle riparazioni

rimane aperta e sarà oggetto di incontri e discussioni per diversi anni senza mai trovare un accordo.

Tutto questo si complica perché vi sono anche i debiti che i vincitori hanno nei confronti degli stati uniti e

del loro sistema bancario. I vincitori collegano anche questo debito, ma gli USA divergono da questa

opinione che faranno si che gli USA si allontanino dal continente europeo.

La questione delle riparazione è psicologicamente molto divisiva, mantenendo paralizzata l’economia.

Dopodiché viene veicolata l’idea che la Germania non fosse in grado di ripagare l’enorme ammontare della

guerra. I francesi li accusano mentre gli inglesi cercano di mediare. Questa situazione crea una profonda

instabilità economica, aumentando l’inflazione fino al 1923 con l’iperinflazione. Il controllo della stabilità

dei prezzi è ancora oggi l’obiettivo principale della Germania, dopo appunto la forte inflazione subita.

Il trattato di Rapallo del 1922, dopo una conferenza economica di conferenza britannica tenutasi a Genova,

contiene una speranza della GB per sbloccare l’economia europea. Questo alla fine non succede ma avviene

la firma di un accordo tra la Repubblica di Weimar e l’URSS che mette fine alle pretese degli accordi di

guerra sui territori. Inoltre contiene una collaborazione in campo militare: un posto dove sperimentare le

nuove armi; uno strumento molto utile per il futuro.

Francia: esecuzionismo

Si riesce a fare in modo che la Germania rispetti gli accordi per tenere la Germania sotto controllo attraverso

un controllo diretto, la diplomazia e accordi con gli altri paesi per mantenere così come scritti gli accordi

post guerra. Questi paesi sono i risultati della vittoria, come la Polonia. Il cordone sanitario antisovietico

ha quindi una doppia funzione: tenere lontano l’URSS e controllare la Germania nel rispetto dei patti.

I francesi supporteranno diplomaticamente ma anche economicamente questi paesi purché condividano

l’obiettivo anti-revisionista. I francesi alla fine decidono di occupare ,nel Gennaio 1923, la Ruhr, dopo un

mancato pagamento tedesco che spettava alla Francia. Questo era un pegno produttivo: la Ruhr dava carbone

per far si che l’industria francese funzionasse; i marchi oramai non valevano più nulla.

La Germania reagisce psicologicamente a questo, attraverso scioperi. I francesi mandando l’esercito per far

si che la miniera continui a lavorare trovano come risposta che la Germania univocamente contrasta con

questo fino a quando non arriva al potere Streseman che decide di mettere fine all’astensione al lavoro.

Con i patti di Locarno, si sblocca questo stallo diplomatico, economico e politico del 20-25.

Questi sono concessioni reciproche: la Germania accetta di riparare economicamente in parte quanto

distrutto; riconosce il confine occidentale; si impegna a non modificarlo con la forza.

Concessioni anche francesi perché di fatto è una revisione negoziata dei trattati di Versailles perché la

Francia accetta

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Publisher
A.A. 2018-2019
6 pagine
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SSD Scienze politiche e sociali SPS/06 Storia delle relazioni internazionali

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Accademico99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia delle relazioni internazionali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Calandri Elena.