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Il ruolo dei manager nell'organizzazione

I manager adattano le dimensioni strutturali e contestuali ei sottosistemi organizzativi per trasformare gli input in output e fornire valore nel modo più efficiente ed efficace quantità di risorse possibile. L'efficienza si riferisce all'impiegate per raggiungere gli obiettivi dell'organizzazione; è misurata in base alla quantità di materie prime, denaro e lavoratori necessari per produrre un dato livello di output. L'efficacia indica il livello di raggiungimento degli obiettivi dell'organizzazione. Per essere efficaci, le organizzazioni hanno bisogno di obiettivi chiari e strategie adatte per raggiungerli.

Molte organizzazioni utilizzano nuove tecnologie per migliorare l'efficienza e l'efficacia. I manager seguono attentamente le esigenze e gli interessi dei diversi stakeholders, per definire gli obiettivi e perseguire l'efficacia (approccio degli stakeholders). Lo stakeholder è un qualsiasi gruppo all'interno o all'esterno dell'organizzazione.

Che ha interessi nei confronti della performance dell'organizzazione stessa (dipendenti, creditori, clienti, governo, sindacato, fornitori, management, comunità) hanno esigenze ed interessi diversi che vogliono soddisfatti nell'organizzazione. Non sempre l'organizzazione riesce a soddisfare tutti gli stakeholders quindi non raggiunge tutti gli obiettivi di efficacia. Cambiando stakeholders si cambiano gli obiettivi. Se l'azienda riesce a soddisfare i bisogni di tutti gli stakeholder centra gli obiettivi posti.

Perrow:

In un organizzazione, ogni unità presenta un processo produttivo che si traduce in una tecnologia distinta. Il modello di riferimento che ha avuto un impatto maggiore ai fini della comprensione delle tecnologie a livello di unità è stato sviluppato da Charles Perrow, il quale specifico due dimensioni delle attività di un'unità.

Varietà

La varietà è la frequenza di eventi inattesi e nuovi che si verificano

Nel processo di trasformazione. Quando gli individui incontrano un grande numero di situazioni inattese, con problemi frequenti, il grado di varietà è considerato alto. Quando invece ci sono pochi problemi e le esigenze lavorative quotidiane sono ripetitive, la tecnologia presenta un basso grado di varietà.

Analizzabilità: La seconda dimensione della tecnologia è l'analizzabilità. Quando il processo di trasformazione è analizzabile, il lavoro può essere ridotto a singoli passi di tipo meccanico e i partecipanti possono seguire una procedura fondata su dati e criteri oggettivi e sul calcolo per risolvere i problemi.

Alcuni lavori non sono analizzabili: quando si presentano i problemi, è difficile identificare la soluzione corretta, non vi sono tecniche o procedure precedentemente acquisite che dicono a una persona cosa fare esattamente, cosicché i dipendenti si affidano all'esperienza accumulata, all'intuito e al giudizio soggettivo.

compito e richiedono un elevato livello di creatività e flessibilità. I compiti sono spesso unici e non possono essere standardizzati o formalizzati. Gli individui devono essere in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti e di trovare soluzioni innovative. Nel modello di Perrow, queste quattro categorie di tecnologia sono utilizzate per analizzare e comprendere la complessità e la variabilità dei compiti all'interno di un'organizzazione. Questa analisi può aiutare a determinare quale tipo di struttura organizzativa e di processo decisionale è più adatta per gestire efficacemente i compiti specifici.

Il compito è un processo di trasformazione non analizzabile. Gran parte dello sforzo è dedicato all'analisi di problemi e attività. Per risolvere i problemi e svolgere il lavoro sono utilizzate l'esperienza e la conoscenza tecnica.

Le tecnologie con alta varietà tendono ad avere un basso livello di analizzabilità, e le tecnologie con bassa variabilità tendono ad essere analizzabili.

Le unità possono essere quindi valutate relativamente a questa unica dimensione che comprende sia l'analizzabilità sia la varietà.

Tecnologie:

Per TECNOLOGIA si intendono i processi, le tecniche, i macchinari e le azioni utilizzati per trasformare gli input organizzativi (materiali, informazioni, idee) in output (prodotti e servizi). La tecnologia consiste nel processo produttivo di un'organizzazione e comprende sia le procedure di lavoro sia i macchinari. È rappresentata dalla core technology di un'organizzazione.

lavoro che è direttamente correlato allamissione dell'organizzazione (come l'insegnamento in una scuola superiore, i servizi medici di una clinica o la fabbricazione di autoveicoli alla General Motors). Nelle organizzazioni di oggi, grandi e complesse, i processi di lavoro "core" possono variare ampiamente e risulta difficile a volte individuarli. Di fondamentale importanza è quindi il modo in cui la core technology influenza la struttura organizzativa. La conoscenza della core technology consente di capire come strutturare un'organizzazione affinché raggiunga una performance efficiente. (continua) Struttura divisionale internazionale: Nel momento in cui le aziende iniziano a esplorare opportunità internazionali, esse incominciano in genere con l'avvalersi di un'unità di export, che si sviluppa poi in una divisione internazionale. È un'unità costituita all'interno della divisione internazionale dell'organizzazione che gestisce gli affari nei vari

Paesi per conto della struttura interna, ha una propria gerarchia per gestire gli affari, nonostante le strutture funzionali siano utilizzate a livello domestico, esse sono adottate meno frequentemente per gestire un business a livello mondiale.

Ecologia delle popolazioni: il modello dell'ecologia delle popolazioni si concentra sulla diversità delle organizzazioni e sul loro adattamento all'interno di una popolazione di organizzazioni.

Una popolazione è un insieme di organizzazioni impegnate in attività simili e con caratteristiche analoghe, per quanto riguarda l'utilizzo delle risorse e i risultati. Le organizzazioni, all'interno di una popolazione, competono per risorse o clienti simili.

L'innovazione e il cambiamento di una popolazione di organizzazioni si verificano quindi attraverso la nascita di nuovi modelli organizzativi che mediante il rinnovamento e la modifica di organizzazioni esistenti. Secondo il modello dell'ecologia delle popolazioni...

popolazioni è il cambiamento ambientale a determinare quali organizzazioni sopravvivono e quali no. Il modello dell'ecologia delle popolazioni è stato sviluppato basandosi sulle teorie biologiche della selezione naturale, in tal proposito le teorie riguardanti l'evoluzione biologica cercano di spiegare perché determinate forme di vita compaiono e sopravvivono mentre altre soccombono, in merito all'evoluzione della specie, la specie si evolve nel senso che sopravvivono quegli elementi che meglio si adattano all'ambiente.

Sistema organizzativo meccanico (Modello meccanico): con l'ambiente esterno stabile, l'organizzazione interna aveva regole, procedure, e una chiara gerarchia; le organizzazioni erano formalizzate e centralizzate, con gran parte delle decisioni prese al vertice delle stesse; i compiti sono suddivisi in parti specialistiche separate e sono rigidamente definiti; la comunicazione è verticale.

Sistema organizzativo organico

(modelloorganico):con ambienti in rapido cambiamento,
  1. l'organizzazione interna era più flessibile, libera e attiva, non vi erano molte regole e regolamenti informa scritta;
  2. le persone dovevano trovare da sole la propria collocazione nel sistema per capire cosa fare;
  3. la gerarchia non era chiara e l'autorità per il processo decisionale era decentralizzata;
  4. si incoraggiano i dipendenti a prendersi carico dei problemi comunicando direttamente, spingendo il lavoro di gruppo e adottando un approccio informale nell'assegnazione dei compiti e responsabilità;
  5. la comunicazione è orizzontale.
Incertezza ambientale:

In che modo l'ambiente influenza un'organizzazione?

Ci sono due modalità principali secondo le quali l'ambiente influenza le organizzazioni:

  1. il bisogno di ottenere informazione sull'ambiente [Esempio: io che sto producendo un determinato bene devo sapere se l'ambiente può trovare utile il mio bene];
  2. ...

Il bisogno di ottenere risorse dall'ambiente [Esempio: oltre che delle informazioni di cui ho bisogno devo ottenere delle risorse, cioè delle risorse materiali, quindi materie prime]. C'è incertezza ambientale quando viene meno una di queste due variabili. [quando io so che nell'ambiente non posso trarre delle informazioni].

L'incertezza ambientale riguarda i settori con cui l'organizzazione interagisce giornalmente, per valutare l'incertezza si può utilizzare l'ambiente di riferimento, è chiaro se intravedo un cambiamento del mercato, abbiamo bisogno di risorse umane che apportino un cambiamento a ciò che sto facendo.

Le organizzazioni devono affrontare e gestire l'incertezza "decision per essere efficaci. Incertezza significa che i maker", ossia coloro che hanno il potere di decidere sul mercato, non hanno sufficienti informazioni riguardo i fattori ambientali e dunque non sanno prevedere i cambiamenti esterni. Continua nel file.

Strutture

meno tre vantaggi principali nell'adozione di un'organizzazione funzionale: 1. Efficienza: raggruppando le attività in base alla loro funzione comune, si favorisce la specializzazione e l'efficienza delle singole funzioni. Ogni dipartimento o unità operativa può concentrarsi sul proprio campo di competenza, ottimizzando le risorse e migliorando la produttività. 2. Coordinamento: l'organizzazione funzionale facilita il coordinamento tra le diverse funzioni. Ogni dipartimento può lavorare in modo indipendente, ma allo stesso tempo collaborare con gli altri per raggiungere gli obiettivi comuni dell'organizzazione. Questo favorisce la comunicazione e la condivisione delle informazioni tra i dipartimenti, evitando duplicazioni e conflitti. 3. Sviluppo delle competenze: l'organizzazione funzionale permette lo sviluppo delle competenze specifiche di ciascun dipendente. Ogni funzione richiede conoscenze e abilità specifiche, e l'organizzazione funzionale offre opportunità di formazione e crescita professionale per i dipendenti. Ciò favorisce la motivazione e il coinvolgimento dei dipendenti, migliorando la qualità del lavoro svolto. In conclusione, l'organizzazione funzionale è un modello di organizzazione che favorisce l'efficienza, il coordinamento e lo sviluppo delle competenze all'interno di un'organizzazione.
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
42 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/10 Organizzazione aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher totnava di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di organizzazione aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Ingrassia Raimondo.