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L'AZIENDA: IL NUOVO SISTEMA DI CONTROLLO DI GESTIONE
Un progetto è finanziato se può dirsi oggetto di decreto di concessione. L'osservazione di un progetto avviene su 4 dimensioni:
- Avanzamento complessivo della spesa: l'oggetto di monitoraggio è la velocità di emissione dei decreti di concessione. Calcola la reale possibilità di tradurre in fondi quanto impegnato, attraverso appunto tali decreti;
- Situazione finanziaria delle iniziative in corso: rileva il livello delle anticipazioni concesse, e non tiene conto dei progetti liquidati o revocati;
- Grado di realizzazione dei progetti;
- Indice di realizzazione dei progetti: monitora i progetti soggetti a revoca o rinuncia.
Nella valutazione degli indicatori, le classi di incidenza sono 8 (2 per ogni dimensione), mentre le classi di efficienza sono 3 e vengono divise per colore (verde, giallo, rosso) per indicare le corrispettive fasce di efficienza (alta, media, bassa). All'aumentare
del valore delle anomalie, gli indicatori tenderanno verso l'area rossa. L'applicazione della "griglia dei pesi", cioè l'attribuzione di un peso diverso a ogni indicatore, serve a ottenere un dato numerico assoluto in grado di riassumere le risultanti di tutti gli indicatori applicati.
41 - L'AZIENDA: IL CASO DELLA REGIONE CAMPANIA
Il report conclusivo del controllo di gestione è un fascicolo di schede che rappresenta i dati per misura (complessivi) e per soggetto attuatore, evidenziandone le capacità gestionali; permette la comprensione dei fatti tramite dati disintesi e standard di reporting.
Finalità dei sistemi manageriali di programmazione e controllo nei processi di coordinamento:
- Gestione dell'information flow di processo: permette di catalogare, gestire e condividere dati e informazioni.
- Comunicazione interna: è facilitata da standard di reporting e indicatori convenzionali.
- Apprendimento organizzativo:
Riceve un notevole boost grazie alle sessioni di controllo e/o monitoraggio. Beneficiano dell'uso dei report i processi di decision-making e di cambiamento. Occorre notare che l'utilizzo di standard di reporting non sostituisce comunque il monitoraggio, e che l'utilizzo di sistemi manageriali non garantisce l'assegnazione di mansioni più in linea con le competenze.
Indicatori del processo di controllo e gestione:
- Anomalie rilevate: giallo 15%, verde 5%
- Flusso finanziario delle anomalie: rosso 20-100%, giallo 10-20%
- Flusso finanziario anticipato: verde 85%
- Grado di rendicontazione della spesa: rosso 0-50%
- Grado di utilizzo delle risorse: verde 80-85-95-100%, giallo 75%
- Indice di realizzazione dei progetti: giallo 50-75%
42 - L'AZIENDA: STANDARDIZZARE PER INTEGRARE
La AnsaldoBreda spa (AB), nata dalla fusione di due società, è attiva nel settore dei trasporti ferroviari, si articola in 4 sedi: Pistoia, Napoli, Reggio Calabria e Palermo.
Nel 2006, quando AB aveva un fatturato di circa 400 milioni di euro, è stato avviato un progetto di reengineering organizzativo. Il BPR è stato definito come un ripensamento di fondo e una ristrutturazione generale dei processi di business. La struttura organizzativa di AB prevedeva un'elevata divisione del lavoro, forte specializzazione delle unità funzionali, alta differenziazione e verticalizzazione a livello gerarchico. È stato così avviato un processo di reengineering dei flussi di lavoro, dei ruoli e delle procedure utilizzate per la realizzazione degli output. I ruoli cardine del progetto di BPR sono stati: - Sviluppo di un sistema informativo integrato di tipo ERP (Enterprise Resource Planning); la AB era caratterizzata da una frammentazione dei sistemi informativi, poiché proveniente da una fusione. - Riprogettazione dei processi produttivi - Introduzione di procedure innovative e nuovi standard di produzione - Ridefinizione dei ruoli edei flussi di lavoro (senza ausilio di job description)- Creazione di un project team ad-hoc, composto da esperti sia interni che esterni.Sono state individuate criticità durante il processo di definizione del prodotto e durante programmazione,monitoraggio, catalogazione e consuntivazione dei materiali e delle risorse. L'obiettivo era aumentare standardizzazione e integrazione produttive per ridurre tempi e costi e aumentare la qualità complessiva del processo. 43 - L'AZIENDA: IL CASO ANSALDOBREDAAB lavora prevalentemente su commessa. Il lead time (cioè il tempo di consegna) è costituito dalla somma dei tempi di progettazione, approvvigionamento dei materiali e produzione, nonché delle interdipendenze operative e informative dei vari stabilimenti, che faticavano a integrarsi efficacemente. Ridefinizione della struttura aziendale: - Livello centrale: funzione Ingegneria industriale. È responsabile dell'industrializzazione del prodotto,Il tuo compito è formattare il testo fornito utilizzando tag html.
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diprocessi, metodi, tempi e costi produttivi, studia soluzioni tecniche, definisce investimenti in impianti elayout delle officine.- Funzioni di stabilimento: responsabili della produzione e del workflow, e del rispetto di obiettivi, standard diqualità, efficienza.
Lo stabilimento di Pistoia si occupa di carpenteria, verniciatura, allestimento, produzione di veicoli. Alta complessità.Eterogeneità, alto numero di modifiche tecniche determinano scarsa standardizzazione del processo e dell’output.Interventi di retrofit (riadattamento) sono lenti e costosi. Per la gestione informatica viene usato il SAP (è una casasoftware) di tipo MRP (Material/Requirement Planning). L’MRP è uno strumento di decision making globale, chepermette una gestione lineare attraverso un watching rivolto all’arco produttivo, e permette di pianificare acquisti,produzione, magazzino. L’uso del SAP è parziale, e viene usato anche con Excel e BCFW.
(visualizzatore di documenti tecnici). Anche gli operatori possiedono una conoscenza limitata, e i tre sistemi sono mal integrati.
Napoli conta 900 unità, e opera nei settori meccanico ed elettrico.
La base della struttura anagrafica della produzione si articola in tre fasi:
- Distinta base tecnica: si incentra sull'elenco dei materiali
- Distinta base produttiva: pone l'accento su tempi, costi e modalità di realizzazione
- Cicli di lavorazione: rappresentano l'elenco delle attività di un determinato processo produttivo.
44 - L'AZIENDA: IL MODELLO DI RIORGANIZZAZIONE ANSALDOBREDA
La frammentazione di AB, dovuta dalla fusione, rendeva la sua struttura "ad arcipelago", e le informazioni anagrafiche dei materiali risentivano di questa eterogeneità. Il project team ha pianificato un sistema integrato e condiviso (ERP), e ha selezionato le priorità di AB: introdurre procedure per affrontare le criticità del sistema informativo,
Uniformarlo in tutti gli stabilimenti, supportare la programmazione nelle fasi di controllo e gestione delle risorse. Il sistema ERP adegua le strutture anagrafiche ad un modello unico di riferimento. Due unità organizzative interdipendenti richiedono un maggiore coordinamento: Ingegneria industriale e Funzioni di stabilimento. L'integrazione dei sistemi informativi permette di ottimizzare la segnalazione di interventi correttivi e problemi tecnici, e di ridurre e ottimizzare i tempi di lavoro. Uniformare gli stabilimenti ha riguardato l'output, i sistemi informativi e la distinta base; la nuova modalità informatica integrata standard ha permesso di ottimizzare le fasi operative, rendendole più lineari e precise. Oltre all'integrazione dei sistemi informativi, la riorganizzazione di AB prevedeva anche la re-ingegnerizzazione dei flussi di lavoro, la ridefinizione dei ruoli, la ristrutturazione delle procedure.
45 - STANDARDIZZARE PER INTEGRARE:
L'ORGANIZZAZIONE DEL PROCESSO PRODUTTIVO DIANSALDOBREDAL'ERP (Entreprise Resource Planning o Pianificazione delle Risorse d'Impresa) è un sistema informatico di gestione che integra l'insieme dei processi operativi ed è in grado di automatizzare le routine informative. L'MPR è un ERP.
Caratteristiche peculiari:
- Hanno un database comune per tutte le applicazioni, fornendo un contesto uniforme e integrato
- Hanno una struttura modulare: sono quindi molto flessibili e customizzabili
- Sono accessibili
- L'aggiornamento dei dati si svolge in maniera centralizzata e unitaria
- Permettono l'export dei dati
- Semplificano la consultazione dei dati in archivio attraverso l'utilizzo di report
- Usano sistemi di sicurezza
Gli ERP più all'avanguardia sono SAP, JD, Edwards, Bean.
Lo standard (De Marco) è l'accettazione, da parte di attori di un gruppo di interessi e cultura comuni, di una metrica quantificabile.
che influenzi il loro comportamento e le loro attività, permettendo un comune interscambio. Maggiore è la complessità sistemica, più elevata è la necessità di adottare Sistemi organizzativi di Pianificazione e Controllo della Produzione (PCP). Il tema portante del caso AB riguarda il governare le interdipendenze mediante un terreno comune: l'uniformità dei sistemi informativi. In che modo il processo di cambiamento aumenta le capacità di gestire le varie interdipendenze? 46 - IL CASO DEL COMUNE DI QUALIANO Il comune di Qualiano è un comune della provincia di Napoli. Conta circa 25.000 abitanti e dagli anni '50 vede un aumento progressivo, non supportato però da politiche di sviluppo economico e culturale. Nel 2006, un cambio al vertice dell'amministrazione comunale (neo sindaco) ha dato vita al progetto di cambiamento, denominato "Il Comune che cambia". Il primo obiettivo, stando ai documenti programmatici,Era il recupero di efficienza dell'azione amministrativa e una maggiore valorizzazione delle professionalità esistenti. Il progetto è stato lanciato attraverso una seduta comunale aperta al pubblico, e ha coinvolto, oltre la cittadinanza, analisti esterni, amministratori e dipendenti comunali.
Dalle prime analisi e acquisizioni di informazioni sulla struttura organizzativa comunale, è emerso che il comune aveva un grado di formalizzazione quasi nullo, la distribuzione delle competenze tra gli uffici era confusionaria e fallimentare, e non esistevano database sulle caratteristiche professionali dei dipendenti.
Il progetto, che ha visto anche la collaborazione dell'opposizione, è stato diviso in 3 fasi, ognuna presentata tramite un evento pubblico, al fine di promuovere una nuova cultura organizzativa. Il "patto" tra il Sindaco e la cittadinanza era che tutti accettassero le responsabilità del cambiamento, senza che nessuno rimanesse escluso.
La prima fase (omodulo) ha comportato la ridefinizione dell'assetto strutturale del Comune (macrostruttura organizzativa), e la successiva ripa