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COLONIALISMO SPAGNOLO
Il 1492 è l'anno in cui gli storici attribuiscono l'inizio dell'età moderna. Esso è anche l'anno in cui, un grande cartografo di nome Cristoforo Colombo, partì con una spedizione dalla Spagna e scoprì l'America. Cristoforo Colombo, come detto pocanzi, era un cartografo genovese che volle mettere in atto un progetto molto ambizioso: ripercorrere il viaggio di Marco Polo però via marittima, attraversando l'Atlantico. Per realizzare tale progetto, si rivolse prima ai Portoghesi che rifiutarono, poiché interessati alle coste Africane. Esso, a quel punto, si rivolse alla Corona Spagnola governata dai Re cattolici Ferdinando d'Aragona ed Isabella di Castiglia. Acconsentirono al progetto, e Colombo nel 1492, sbarcò nelle isole Caraibiche. Tornerà altre 3 volte, ma esso fu convinto sino alla morte, che quelle terre prosperose dove era arrivato, fossero le Indie Orientali. Grazie adAmerigo Vespucci, anch'esso cartografo, si scoprirà che quello fosse un nuovo Continente. Man Mano che si esploravano le coste, si iniziò ad esplorare l'entroterra: possiamo iniziare a parlare di ''Conquista'' spagnola. I conquistadores spagnoli, si trovarono dinanzi a tante ricchezze ed una civiltà totalmente diversa da quella Europea: come grande conquistadores, possiamo ricordare Cortés, che riuscì a sottomettere la civiltà Atzeca destituendo il sovrano Montezuma. Una volta che la Spagna iniziò le conquiste in terra Americana, il Portogallo chiese al Papa pari trattamento della Spagna (essa aveva già chiesto al Papa se potevano intervenire in America). Nel 1493, il Papa emise una bolla dove un meridiano passante nell'Atlantico divideva i territori tra Portoghesi e Spagnoli. Nel 1494 venne messa in atto suddetta bolla: nasce il Trattato di Tordesillas; a sinistra del Meridiano che tangeva la foce
del Rio delle Amazzoni, sarebbero state le terre di dominio Spagnolo, a destra quelle di dominio Portoghese, dunque comprendendo l'Africa. Tornando alla Spagna, essa vide accrescere il proprio patrimonio per via dei preziosi metalli che erano presenti in quelle nuove terre ed inizia una vera e propria caccia all'oro da parte dei conquistadores. Nascono nuove strutture amministrative per controllare tutte queste ricchezze, un esempio è la Casa de Contration. Una volta sottomesse tutte le civiltà Atzeca, Maya ed Inca, gli spagnoli praticarono una struttura tra di essi. Questa struttura era L'Encomienda de Indios che consisteva nell'affidare un numero di schiavi Indios ad un conquistadores per far lavorare loro nelle proprie terre o nelle proprie case in cambio di insegnare le verità della religione cristiana. Questo tipo di struttura finì per distruggere i popoli americani: essi non solo furono depravati di tutte le proprie ricchezze, ma furonoResi schiavi e dovettero sopportare carichi di lavoro enormi. In Europa, questo destò molto scalpore, ecco che la Corona intervenne emanando le Leggi di Burgos nel 1512: esse riconoscevano gli Indios come sudditi della Corona e non dei conquistadores. Suddette leggi in pratica non furono mai applicate.
Concludendo possiamo affermare che la parola "Esplorazione" dell'America non è corretta, anzi dobbiamo parlare di "Conquista" perché così fu da parte degli Spagnoli.
RIFORMA PROTESTANTE
Per arrivare alla Riforma Protestante, dobbiamo citare alcune premesse fondamentali che portarono ad essa: nel 1348 la Peste Nera che coinvolse tutta l'Europa aveva portato morte e distruzione. Non potendo curare queste Peste, la popolazione si affidò alla ricerca di Dio come salvatore. È da qui che la Chiesa Romana iniziò a rafforzarsi. Un altro evento decisivo fu il ritorno del Papa a Roma dopo lo Scisma di
Avignone, dove esso iniziò a rafforzare i propri rapporti con le potenze Europee come Spagna e Francia ed iniziò a costruire un vasto territorio in Italia sotto dominio ecclesiastico. Essa infatti riuscì ad avere molti privilegi come le esenzioni fiscali ed i tribunali ecclesiastici e caratterizzava la vita sociale di quel tempo, mediante il culto, donazioni, i sacramenti che assicuravano l'intercessione nell'aldilà. Questo potere che aveva caratterizzato tutto il Medioevo e rafforzato con suddetti episodi, sfociò sotto un'onda di corruzione e lusso che investì la Chiesa Romana che ad inizio XVI secolo iniziò ad essere pesantemente criticata. Leone X, il Papa che fu investito più di tutti dalle critiche, era un Papa al quale piaceva il lusso ed iniziò a sperperare tutto il denaro della Chiesa Romana. Un esempio può essere la costruzione della Basilica di San Pietro, dove esso volle ingenti quantità di denaro.Per finanziare questo progetto iniziò a vendere le cariche ecclesiastiche e le indulgenze. Questo episodio destò scalpore in tutta Europa ed iniziarono le prime proteste. Come primo critico vi fu Erasmo da Rotterdam che inizia a criticare pesantemente la Chiesa. Ma il fautore principale delle critiche fu un monaco tedesco: Martin Lutero. Martin Lutero era un monaco agostiniano che risiedeva prima ad Erfurt, dove completò gli studi, e dopo a Wittemberg. Proprio questa esperienza da monaco fece vedere la corruzione ecclesiastica. Criticava aspramente la vendita delle indulgenze, il lusso della Chiesa e la vendita delle cariche. Fu proprio per suddette cause che nel 1517, Lutero, affisse nella porta della cattedrale di Wittemberg le 95 tesi che criticavano la Chiesa Romana. Lutero sosteneva che l'uomo doveva ricercare Dio tramite se stesso e non tramite la Chiesa Romana, doveva far fede alla Sola Scriptura, riconosceva solo due sacramenti come il battesimo e la comunione e rifiutava il primato del Papa.l’eucarestia perché gli unici citati nella Bibbia, la non esistenza del Purgatorio. Tuttavia questo episodio destò scalpore, tanto è che nel 1521 venne convocato nella Dieta di Worms a ritrattare tutte le sue tesi. Esso rifiutò e grazie ad un principe tedesco si rifugiò nel suo castello, protetto dal Papa che lo aveva scomunicato e da Carlo V, grande imperatore del Sacro Romano Impero. Da questo episodio in poi, nasceranno altre persone e movimenti che criticheranno la Chiesa come Calvino a Ginevra. È innegabile che dopo la Dieta di Worms, iniziò una nuova religione come il protestantesimo che caratterizzerà tutte le guerre di religione contro i cristiani cattolici, nei secoli a venire. RIVOLUZIONE AMERICANA Analizzando la Rivoluzione Americana dobbiamo citarne le principali cause, il momento della protesta (1764-68), il momento della resistenza (1768-74), il periodo della guerra d'indipendenza (1775-83) e la ricostruzione.Istituzionale (1776-89). Quando parliamo della Rivoluzione Americana, parliamo di un periodo dove abbiamo un distacco tra storia moderna e storia contemporanea, questo perché iniziano a crollare certi fenomeni come l'assolutismo regio, le guerre di religione e l'affermazione dell'Illuminismo. Caratteristiche che saranno più evidenti nella Rivoluzione Francese. Possiamo definirla come Rivoluzione Politica, Istituzionale e non Sociale come avvenne in Francia. Nella prima metà del 1700 le colonie nordamericane erano ricche e prosperose sia sul campo economico che politico. Le colonie avevano una cultura e società derivate dalla madrepatria Inglese ed era un misto tra popoli tedeschi ed olandesi. Nella grande guerra dei Sette anni (1756-63) che aveva opposto la Gran Bretagna alla Francia, i coloni inglesi avevano attivamente sostenuto la loro madrepatria. L'esito del conflitto, conclusosi con la totale vittoria dei Britannici, era stato tale da
Boston durante il cosiddetto "Massacro di Boston". Nel 1773 si verificò il celebre "Boston Tea Party", un atto di protesta in cui i coloni gettarono in mare una nave carica di tè inglese. Questi eventi segnarono l'inizio della guerra d'indipendenza americana, che si concluse nel 1783 con la vittoria delle colonie e la nascita degli Stati Uniti d'America.Boston. La reazione dei coloni fu la convocazione a Filadelfia nel settembre 1774 del primo Congresso continentale, impose il boicottaggio generalizzato contro le merci inglesi e formulò una dichiarazione dei diritti dei coloni. La rescissione formale dei rapporti con l'Inghilterra avvenne nel 1776. Il Congresso continentale invitò ciascuna delle ex colonie a costituire propri governi.
Ma i conflitti continuarono poiché all'Inghilterra non stava bene tutto ciò. L'esercito americano ottenne una vittoria importante a Saratoga Springs nell'ottobre 1777. Le condizioni della vittoria finale furono però create dall'intervento nel conflitto a fianco degli Americani della Francia, della Spagna e dell'Olanda. Determinante fu in particolare l'aiuto dei Francesi, desiderosi di vendicarsi della sconfitta subita nel 1763.
La guerra si concluse di fatto nell'ottobre 1781, in seguito alla grande vittoria conseguita dalle truppe.
franco-americane a Yorktown, in Virginia
La pace, favorita nel 1782 da un voto del Parlamento britannico contrario al proseguimento della guerra, venne firmata il 3 settembre 1783. In base a essa la Gran Bretagna riconobbe l'indipendenza delle ex colonie costituitesi negli Stati Uniti d'America.
RIVOLUZIONE FRANCESE
Nella Francia del XVIII secolo il potere era riposto nella monarchia assoluta di diritto divino di Luigi XVI. La società era suddivisa in nobiltà, clero e terzo stato che rappresentava il 98% della popolazione ed era anche la classe maggiormente tassata.
La caduta dei prezzi agricoli, la decaduta della produzione industriale e la siccità che provocò morie di bestiame provocarono disordini nella popolazione.
Nel 1788 inoltre un pessimo raccolto causò la crisi del pane fondamentale alimento del popolo il cui prezzo aumentò a dismisura. Inoltre, la partecipazione della Francia nelle guerre di indipendenza americana causò una
grave crisi finanziaria.
Le varie "riforme" al sistema fiscale