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TERMINI

- PM chiede rinvio a giudizio

o Entro 6 MESI

o 1 ANNO in caso di delitti indicati dal 407

Se è necessaria querela, istanza, richiesta di procedimento, il termine decorre da quando queste

vengono presentate al PM.

La DURATA massima delle ip è di

- 18 mesi

- 2 anni

o Reati che rendono particolarmente complesse le investigazioni

▪ Molteplicità fatti

▪ Reati collegati

▪ Elevato numero di persone

Reati commessi all’estero

o

o Necessario collegamento tra più uffici del PM

Nel caso il PM non eserciti l’azione penale o non richieda l’archiviazione entro il temine legale o

quello prorogato delle ip, gli atti di indagine compiuti dopo la scadenza del termine saranno colpiti

da INUTILIZZABILITÀ OGGETTIVA ASSOLUTA.

© Alice Mazzesi 26

MA eccezione 415 bis ACIP

L’indagato può chiedere al PM entro 20 giorni dalla ricezione dell’acip di compiere ulteriori

- indagini

- Richiesta non vincolante

- Se il PM accetta, deve compiere le indagini ulteriori in

o max 30 gg dalla presentazione della richiesta

o MA il giudice può prorogare il termine per una sola volta per 60 gg MAX

Per evitare prassi del PM per estendere durata delle ip→ Legge orlando (407 c. 3 bis.)

- Il PM deve

o esercitare azione penale/archiviazione

o entro 3 MESI dalla scadenza del termine massimo di durata delle indagini e comunque

dalla scadenza dei termini del 415 bis

Eccezioni:

- notizie di reato complesse per molteplicità di fatti tra loro collegati

o il procuratore generale presso la corte di appello

o proroga max 3 MESI con decreto motivato

- nel caso di delitti molto gravi, a stampo mafioso e a fine terroristico

o il PM

o 15 MESI

o Esercizio azione penale/archiviazione

Nel caso di mancato rispetto di queste tempistiche→ avocazione delle ip per mancato esercizio

dell’azione penale. Il procuratore generale si sostituisce a quello della repubblica.

49) indagini preliminari: proroga (406)

In deroga ai termini detti sopra, il PM può chiedere una proroga al GIP (prima della scadenza del

termine) per giusta causa, indicando

- indicazione notizia di reato

- esposizione dei motivi

Ulteriori proroghe possono essere richieste per

- particolare complessità delle indagini

- oggettiva impossibilità di concluderle oltre il termine prorogato

Ciascuna proroga non può durare più di 6 MESI.

Inoltre, può essere richiesta UNA SOLO proroga se si procede per

- maltrattamenti in famiglia

- omicidio stradale

- atti persecutori

La richiesta di richiesta di proroga è notificata a

- persona sottoposta alle indagini

- persona offesa dal reato (cha abbia dichiarato di volerne essere informata)

insieme all’avviso della facoltà di presentare memorie entro 5 giorni dalla notificazione.

GIP decide in merito alla proroga:

• autorizza con ordinanza emessa in camera di consiglio senza intervento delle parti

© Alice Mazzesi 27

• nega proroga allo stato degli atti

dell’udienza in camera di consiglio

o fissa data

o da avviso alle parti e alla persona offesa

o sente le argomentazioni delle parti

1) autorizza la proroga con ordinanza

2) respinge la proroga con ordinanza

- se il termine per le ip è già scaduto fissa un termine non superiore a 10 gg per

la formulazione delle richieste del PM

o archiviazione

o rinvio a giudizio

50) Indagini preliminari: proroga coperta (406 c.5 bis)

Inevitabilmente se il PM chiede una proroga, la persona sottoposta alle indagini verrà a conoscenza

del procedimento penale. MA per esigenze processuali può accadere che sia meglio ritardare

ulteriormente questo momento. Quindi il PM può chiedere una proroga coperta

- Criminalità organizzata

- Delitti gravi ex 407

51) Informativa di reato (347)

È la notizia di reato elaborata dalla pg, che acquisita la notizia di reato e la deve riferire al PM:

I. SENZA RITARDO, per iscritto, gli elementi essenziali del fatto e gli altri elementi raccolti,

indicando:

• Fonti di prova.

• Attività compiute, delle quali trasmette la relativa documentazione.

• Data e ora di acquisizione della notizia (così da verificare se la comunicazione è avvenuta

"senza ritardo").

• generalità, domicilio, quanto altro serva per l’identificazione

Quando possibile, della

persona nei cui confronti vengono svolte le indagini, della persona offesa e di coloro che

siano in grado di riferire sulle circostanze rilevanti per la ricostruzione dei fatti.

II. AL PIÙ TARDI ENTRO 48 ORE

• compiuti atti per i quali è prevista l’assistenza del difensore della persona nei cui confronti

vengono svolte le indagini,

• salvo le disposizioni di legge che prevedono termini particolari.

III. IMMEDIATAMENTE ANCHE IN FORMA ORALE (a cui deve poi seguire senza ritardo una

comunicazione scritta contenente le informazioni viste sopra), nel caso di:

• Ragioni d’urgenza

• delitti molto gravi → ex 407. 2 lettera a)

o numero 1

- 285: devastazione, saccheggio e strage

- 286: guerra civile

- 416 bis: associazioni di tipo mafioso anche straniere

- 422: strage

- 291 ter comma 2 testo unico contrabbando 43/1973: circostanze aggravanti del

delitto di contrabbando di tabacchi lavorati esteri

- 291 quater testo unico contrabbando 43/1973: associazione a delinquere finalizzata

al contrabbando di tabacchi lavorati esteri

numero 2→ delitti

o consumati o tentati

© Alice Mazzesi 28

- 575: omicidio

- 628 comma 3: rapina aggravata

- 629 comma 2: estorsione aggravata

- 630: sequestro di persona a scopo di estorsione

o numero 3

- delitti commessi in relazione ad associazioni di stampo mafioso

o numero 4

- delitti commessi per finalità di terrorismo

delitti commessi per finalità eversione dell’ordinamento costituzionale

-

- 270 comma 3: ricostituzione di associazioni sovversive sciolte

- 306 comma 2: partecipazione a banda armata

o numero 5

- illegale fabbricazione, introduzione nello stato, messa in vendita, cessione,

detenzione e porto in luogo pubblico di armi da guerra, esplosivi, armi

comuni da sparo

o numero 6

- ipotesi aggravate in materia di stupefacenti

in tutti questi casi la durata delle indagini preliminari è aumentata a 2 anni (407).

52) Informazione di garanzia (369)

Gli atti della pg non richiedono l’invio dell’informazione di garanzia; questa è inviata solo dopo il

primo atto del PM a cui il difensore ha diritto di assistere (atto garantito).

- invio piego raccomandato per posta con ricevuta A/R

- notificazione è sussidiaria

o persona sottoposta alle indagini

o persona offesa

Contenuto

• indicazione norme di legge che si ritengono violate

• data e luogo del fatto

• invito ad esercitare facoltà di nominare un difensore di fiducia

NON deve contenere l’illustrazione del fatto

53) Interrogatorio di garanzia (294)

È un momento fondamentale del procedimento cautelare penale, in quanto rappresenta il primo

contatto che la persona sottoposta a misura cautelare ha con il giudice a garanzia del più ampio diritto

di difesa dell'indagato.

L'Interrogatorio di garanzia è un adempimento che il giudice è tenuto a compiere quando

- durante le indagini preliminari

- durante l'udienza preliminare

- fino alla dichiarazione di apertura del dibattimento

decide in ordine a una misura coercitiva o restrittiva.

Il giudice che ha deciso in ordine all'applicazione della misura cautelare, se non vi ha proceduto nel

corso dell'udienza di convalida dell'arresto o del fermo di indiziato di delitto, procede

- all'interrogatorio della persona in stato di custodia cautelare in carcere

© Alice Mazzesi 29

o immediatamente

o comunque non oltre cinque giorni dall'inizio dell'esecuzione della custodia,

o salvo il caso in cui essa sia assolutamente impedita.

Se la persona è sottoposta ad altra misura cautelare, sia coercitiva che interdittiva, l'interrogatorio

deve avvenire non oltre dieci giorni dalla esecuzione del provvedimento o dalla sua notificazione. Il

giudice, anche d'ufficio, verifica che all'imputato in stato di custodia cautelare in carcere o agli arresti

domiciliari sia stata data la comunicazione di cui all'articolo 293, comma 1, o che comunque sia stato

informato ai sensi del comma 1-bis dello stesso articolo, e provvede, se del caso, a dare o a completare

la comunicazione o l'informazione ivi indicate.

L'interrogatorio della persona in stato di custodia cautelare deve avvenire entro il termine di

quarantotto ore se il pubblico ministero ne fa istanza nella richiesta di custodia cautelare.

Mediante l'interrogatorio il giudice valuta se permangono

- le condizioni di applicabilità

- le esigenze cautelari. Quando ne ricorrono le condizioni, provvede, a norma dell'articolo 299, alla

revoca o alla sostituzione della misura disposta.

54) Notizia di reato

Il procedimento prende avvio a seguito dell’acquisizione di una notizia di reato che è un fatto storico

idoneo ad integrare gli estremi di un reato, una ipotesi credibile di reato.

Pg e PM ricevono notizie di reato e ne prendono di propria iniziativa (330)

▪ Pure

i. Denuncia

ii. Informativa di reato (347)

iii. Referto

▪ Condizione di procedibilità

i. Richiesta

ii. Istanza

iii. Querela

55) Notizie di reato qualificate

Vi sono notizie di reato che sono regolate dal codice e sono dette notizie QUALIFICATE:

• Denuncia da parte di pubblici ufficiali e incaricati di un pubblico servizio (331).

obbligo di denunciare notizie di reato di cui sono venuti a conoscenza nell’esercizio delle

o loro funzioni

o denuncia per iscritto

o denuncia presentata senza ritardo al PM

del fatto, giorno dell’acquisizione della notizia e fonti di prova già note

o elementi essenziali

o se possibile generalità, domicilio della persona alla quale il fatto è attribuito.

• Denuncia da parte di privati (333)

Ogni persona che ha notizia di reato perseguibile d’ufficio PUÒ farne denuncia.

o

o Oralmente con sottoscrizione del verbale

per iscritto con sottoscrizione dell’autore

o

o a PM o ufficiale di pg

Delle denunce anonime non può essere fatto nessun utilizzo (tranne uso come corpo del reato nel

reato di calunnia) MA→ Deve essere iscritta in un apposito registro. Successivamente:

© Alice Mazzesi 30

• se la pg crede ci possa essere un fumus criminis

• indagini (ma non atti invasivi della sfera di persone terze)

• reato allora la pg la farà propria tramite l&rs

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
106 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/16 Diritto processuale penale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sailor420 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di diritto processuale penale II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Della Casa Franco.