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MANCANZA CHIEDE AL GIUDICE DEL PROCEDIMENTO SUO,

DEL SUO ASSISTITIO, DI NOMINARE AL DICHIARANTE UN

DIFENSORE DI UFFICIO. È concessa la facoltà di non rispondere.

SE RENDE DICHIARAZIONI AUTOINDIZIANTI, INTERROMPE

L’ATTO E LO INVITA A NOMINARE UN DIFENSORE DI FIDUCIA. )

3. Un soggetto estraneo rende dichiarazione che vanno a creare indizi

di reità a suo carico : in questo caso il difensore che procede alla

assunzione delle sommarie informazioni, fa la stessa cose che

farebbe il pm e pg, Interrompe l’atto, e il dichiarante viene avvertito

della facoltà di farsi assistere dal difensore, e le dichiarazioni rese

fino a quel momento non sono piu utilizzabili nei confronti del

dichiarante ma solo dei terzi. Cioè gli stessi obblighi posti a carico del

Pm o Pg, in caso in qui in sede di assunzioni di persona informata

sui fatto emergano informazioni autoindizianti.

v. Quel’ è lo strumento di tutela che il difensore ha in caso di rifiuto di

dichiarazioni della fonte di prova?:

1-fonte non risponde alla convocazione del difensore,

2-non intende procedere al colloquio informale, lo manda a fare in culo

3-risponde alla convocazione ma poi non vuole formalizzare le informazioni,

ne con dichiarazione scritta ne verbale di sommarie informazione,

Il difensore può chiedere l’assunzione dell’atto che non ha potuto compiere

per volontà del dichiarante al magistrato del PM o al Gip, con le forme

dell’incidente probatorio, ha la scelta. Nell’uno o nell’altro dovrà

documentare che c’è stata convocazione, ma non c’è stato l’atto. Dovrà

quindi esibire la convocazione del teste la missiva, fare anche un verbale di

mancato compimento dell’atto nel giorno in cui si doveva e non si è fatto

l’atto. (o non ha voluto verbalizzare). Bisogna quindi dimostrare che l’atto

non si è compiuto per volontà del dichiarante. RISPOSTA  Chiedi al Gip c’è

piu garanzia con L’incidente probatorio. Ma perché c’è l’alternativa del PM?

Perché l’incidente probatorio potrebbe essere problematico perché

partecipano, tutte le persone potenzialmente interessate da quella

assunzione del mezzo di prova. Incidente probatorio va nel fascicolo del

dibattimento. Io difendo tizio nel procedimento dove c’è anche Calio e

Sempronio. Io voglio sentire melio e questo non si vuole far sentire. Se

chiedo al Gip, l’incidente probatorio per sentirlo devono partecipare anche

Calio e sempronio, perché questo atto andrà anche ad essere utilizzabile

contro di loro! Per questo io posso scegliere quello che devo fare. Nel caso

chiamo il Pm, è diverso perché siamo io il Pm e Melio, con possibilità di

rivolgere domande io per prima (difensore a melio). Il dazio che si paga è

che dopo anche il Pm può fare le domande. E in questo caso il pm

verbalizza le sommarie informazioni, al contrario del difensore che potrebbe

anche non verbalizzarle mai se sono contro di lui.

b. Accesso ai luoghi:

c. Richiesta di documentazione alla Pubblica amministrazione:

d. Accertamenti tecnici: 21

e. Atti atipici : Atti che non sono disciplinati dal codice. Come ad esempio i

pedinamenti. Il risultato di questa attività si inserisce poi nel processo con la

testimonianza dell’investigatore privato autorizzato. Oppure l’esperimento giudiziale,

dove il difensore può dare incarico ad un investigatore privato (per determinare il

tempo da punto beta al punto alfa e poi riporta). Attività di osservazione fatta dall’

investigatore privato che fa relazione, la invia al difensore, che poi decide se farla

valere in processo o no.

4. Qual è il regime di utilizzabilità di questi atti nel corso del procedimento penale :

LEZIONE DEL 10/04/2015

IL PM per esigenze investigative potrebbe, imporre a determinate forme di prova dichiarative il

divieto di interloquire con il difensore per un periodo non superiore a 2 mesi. ( se sei interpellato

dal difensore devi rifiutarti di rendere le dichiarazioni, io pm ti impongo questo ). Può imporre il

silenzio. Questo divieto va imposto con decreto motivato, e non può avere una durata superiore ai

2 mesi. Trascorsi due mesi non si può impedire più di rendere queste dichiarazioni.

Quali sono le responsabilità penali nel quale può incorrere il difensore, nelle indagini

difensive?

1. REATO DI FALSO IN ATTO PUBBLICO, se nel verbalizzare o le dichiarazioni, o nel

verbalizzare la ricezione della dichiarazione scritta, che ha preferito scrivere e consegnare

al difensore, il difensore scrive il falso nella verbalizzazione, incorre in questo reato. Deve

verbalizzare fedelmente. Questo obbligo non significa obbligo di produrre i risultati nel

procedimento penale. Questa è la grande differenza tra il difensore è il pm, perché

quest’ultimo non investiga per un interesse particolare, ma investiga per un interesse

generale, nell’ottemperanza dell’obbligo dell’azione penale ex art 112 Cost. Quanto piu le

indagini del pm sono complete tanto piu è possibile che riesca a valutare correttamente. Il

difensore ha l’obbligo di documentare fedelmente l’attività difensiva, cos’ì come ha l’obbligo

di non compromettere la genuinità delle fonti di prova perché altrimenti incorre, in :

2. SUBORNAZIONE DEL TESTIMONE o FAVOREGGIAMENTO , perché se io difensore

convinco un soggetto prima della testimonianza, a ricordare determinate cose a plagiarlo in

qualsiasi modo.

Il difensore deve garantire due cose nella sua attività

1. Genuinità dell’atto investigativo

2. Genuinità della documentazione dell’atto investigo.

Quando compie atti che vanno a minare queste due incorre in reato, Favoreggiamento,

Subornazione del Teste e Falso in atto pubblico.

Se invece è svolta in modo corretto rispettando questi due parametri non incorre invece in sanzioni

disciplinari e penali.

Quali sono gli altri atti che può compiere il difensore?

1. AQUISIZIONE DI DICHIARAZIONI

2. RICHIESTA DI DOCUMENTAZIONE ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, ho bisogno di

un certificato X  Cosa accade se la pubblica amministrazione si rifiuta o non risponde?

a. Il difensore può rivolgersi al PM, che può anche non attivarsi. 22

b. Il difensore può rivolgersi al Gip, e chiedere il sequestro di quel atto che la pubblica

amministrazione ha illegittimamente negato

È ovvio che se chiedi al PM che non è obbligato ad attivarsi, ma se fai richiesta al Gip che si attiva,

è ovvio che quel documento finisce nel fascicolo senza che tu puoi valutarlo e di conseguenza

decidere se utilizzarlo o mano. Questo in tutte e due le ipotesi alternative. La migliore sarebbe

proprio farsele dare dalla Pa autonomamente, perché se si richiedono al PM o Gip le acquisisci

necessariamente al fascicolo del dibattimento.

1- Accesso ai Luoghi  Differenza tra luoghi pubblici e privati

Per i luoghi pubblici nulla questio, perché il difensore va su questi luoghi e fa un serie di

rilevazioni senza la necessità di nessuna autorizzazione. Se l’accesso deve essere fatto in

un luogo privato, le possibilità sono due : o il consenso di chi ha la disponibilità del luogo, il

consenso dato, oppure se c’ è il dissenso di chi ha la disponibilità il difensore deve

rivolgersi al Giudice, che valutata la situazione potrebbe autorizzare il difensore, che a

questo punto accede in qualsiasi caso, senza che il proprietario potrebbe rifiutarsi.

2- ACCERTAMENTO TECNICO, bisogna anche qui fare una distinzione

a. Ripetibile,

b. Non ripetibile, se è a propri irripetibile è tenuto ad avvisare al Pm, si inverte la

procedura del 360 cpp. È il difensore che comunica al pm l’esigenza di questo

accertamento. Il Pm può partecipare all’accertamento. Se la conosceva ma non lo

ha comunicato al Pm, il suo atto di indagine è inutilizzabile. Se il difensore ha

avvisato il PM, a prescindere dal fatto che il Pm abbia partecipato o meno, il

risultato dell’atto finisce nel fascicolo nel dibattimento, cosi come previsto dal 362

lettera C, e utilizzabile dal giudice del dibattimento.

RIASSUNTO  soggetti legittimati Difensore dell’indagato o persona offesa che può essere

coadiuvato da investigatori privati, sostituti e consulenti tecnici.

Tempi  non esistono limiti temporali all’attività investigativa, che può iniziare anche prima che

formalmente prenda avvia un procedimento penale, e dopo il passaggio in giudicato della sentenza

penale di condanna.

Tipologia di attività  Assunzione di informazioni, può ricevere dichiarazioni, o assumere sommarie

informazioni. Limiti  potere di segretazione del dichiarante ( non parlare con il difensore per 2

mesi), l’interesse che il dichiarante ha nel procedimento, lo status personale del dichiarante

( Detenuto, va chiesta l’autorizzazione). Accesso ai luoghi pubblici e privati, con consenso o

autorizzazione del giudice.( L’accesso ai luoghi va verbalizzato), richiesta di documentazione alla

P. Amministrazione, se si rifiuta chiedo al Pm 367 cpp o Gip per il sequestro, accertamente tecnici

ripetibili con proprio consulente, o irripetibili avvisando il Pm

UTILIZZABILITA degli Atti investigativi del Difensore 

1- Produco i risultati dell’attività dell’indagine direttamente al magistrato del

PM, il quale farà confluire la documentazione di tale attività investigativa

all’interno del fascicolo delle indagini preliminare, quello del PM. Faccio

questo quando sono interessato ad orientare il Pm verso una richiesta

favorevole ad una richiesta di archiviazione. Voglio che ci sia una

archiviazione ed è per questo che mi rivolgo nei confronti del Pm, semmai

con una memoria difensiva 377. 23

2- Vicenda Cautelare, le possibilità delle indagini sono in questo caso due

c. Produco al GIUDICE per le indagini preliminari o il giudice del riesame i risultati

dell’attività investigative. Chiedo la revoca della misura cautelare e allego le indagini

difensive e investigative, e ho come interlocutore il giudice camerale. Io sono

consapevole del fine per il quale spendo la mia attività investigativa.

d. Sono a conoscenza di un indagine a mio carico. Nomino il difensore Tizio il quale si

preoccupa, di capire, cosa c’è a mio carico facendo un 335 cpp. Il Pm da notizia

dell’indagine e scopro che indagano sulla mia azienda e temo l’applicazione di una

misura Cautelare, perché stanno verificando i dipendenti della mia ditta. Io voglio

fornire al gip anticipatamente motivazioni al gip nel caso in cui a lui venga richiesta

la misura cautelari, allora io presento al gip q

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
79 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/16 Diritto processuale penale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher br1one di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Procedura penale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Della Monica Giuseppe.