Domande esame Linguistica

LE SIGNORE DEL CLUB";

5-su quale dicorso si regge questo mini dialogo:

A-ti è piaciuto lo spettacolo?

B-l' orchestra ha suonato bene.

6-trascrivere in IPA:coscia-gareggiare-spezie-ciarpame-spia-mischiato.

(Per controllare che siano giuste le trascrizioni, per esercitarti puoi cliccare

su Google "dizionario italiano" e inserire la parola che vuoi trascivere

nella rettangolo).

7-cosa sono i prototipi?;

8-descrivi come si fa con l' apparato fonatorio a pronunciare "m";

9-scrivi il nome dei tre linguisti che hanno a che fare con l' influenza del

linguaggio nellla società;

10-illustra la differenza tra le relazioni sintagmatiche e quelle

paradigmatiche facendo anche degli esempi;

11-individua tema e rema nei seguenti enunciati:TI AMO ed altre frasi che

non ho saputo interpretare!!!Non si capiscono...

12-trascrivi in IPA (con lunghezze e accenti) le seguenti parole:COZZA,

AMMAZZARE,POSTA (delle lettere),CENTO;

13-fare l' albero della seguente frase:"la signora del piano di sotto ha

suonato il campanello";

14-descrivi come si comportano le lingue fusive e quelle agglutinanti;

15-che cosa significa che le vocali nasali implicano universalmente le

vocali orali?;

16-scrivi i tre nomi dei linguisti collegati con l' idea che la struttura del

linguaggio influenza le modalità con cui concepiamo;

17-fare una croce accanto a quelle fra le seguenti lingue che sai essere

indoeueropee: talog, gotico, sanscrito,persiano, greco, inglese, latino,

italiano,francese,spagnolo;

18-evidenzia le possibili articolazioni di tema e rema in:

a)aspetta un attimo;

b)a quanto dice, manca poco;

c)è per risparmiare, che non mangio;

19-su quale meccanismo pragmatico si regge questo dialogo?Chi l' ha

teorizzato?"Mi aiuti a sparecchiare?" "Oggi prendo l' autobus per andare a

inglese";

20-trascivere in IPA :cielo, fischiava, giganteggiare, pozzo,sosta;

21-descrivi come si fa con l' apparato fonatorio a dire "n";

22-fare un esempio separando i morfemi con un trattino parole

con:prefisso,suffisso,circonfisso;

23-quali sono i due principali metodi con cui si classificano

tipologicamente le lingue, e su cosa si basano?

tipologia morfologica, tipologia sintattica e lingue accusative-ergative.

24-fare l' albero della frase:"la bambina di Ugo ha mangiato un buon piatto

di minestra";

25-descrivi i tipi di variazione linguistica possibili;

26-scrivi i tre nomi dei linguisti collegati con lo studio delle lingue come

fenomeno sociale;

27-distingui tema e rema:

a)portami con te;

b)è il tuo capo, che non sa trattare con le persone;

c)sul piano pratico, ti do' ragione;

28-su quale meccanismo pragmatico si regge questo dialogo (sii preciso) e

chi è il linguista che l' ha teorizzato?"Sei stanco?" "Ho fattole ore piccole";

è un'apparente violazione della massima di relazione di grice, ma attraverso un'implicatura

conversazionale, la risposta è compresibile.

29-trascrivi in IPA:lanterna, scivolo, piastrella, giovanissime, spicci,

lasciami;

30-come si comportano gli organi articolatori, compreso il velo, a

pronunciare "d"?;

31-fare l' albero della frase:"il veleno per topi ha ucciso il gatto della

vicina";

32-completa la tabella:è la tabella a pag 141 del sesto capitolo (tabella

6.1.La distinzione fra le tre classi maggiori di parole).Le colonne da

completare sono:denotazione semantica e funzione pragmatica;

LINGUISTI: i linguisti che avevano a che fare con la strutt. del linguaggio

sono : Boas , Sapir e Humboldt . Quelli che hanno a che fare con la

societa' : Sampson , Labov e Bernstein , i.ling storici : F. Bopp , Jones ,

Grimm , quelli che hanno a che fare con lo studio della pragmatica : Grice

, Searle , Russel ! ….

1. Illustrare la differenza tra la derivazione e la composizione facendo

anche degli esempi:

2. Come si classifica la tipologia linguistica delle lingue accusative e

quelle ergative?

3. Illustrare la differenza tra la teoria dei prototipi e le categorie

classiche

4. Per quale fenomeno di interfaccia sono decadute le desinenze latine?

Descrivere perché tutte le “e” latine sono diventate /jɛ/

5. in Italiano:

6. Dire quali sono le presupposizioni nella seguente frase: "A mio

fratello quella pasta del ristorante ha fatto più male che ai suoi amici."

7. Dire qual è la testa e dire qual è l'elemento che si aggiunge nelle

seguenti parole: "pescecane" "mangiapreti" e le altre non le ricordava...

8. Illustrare la differenza tra SVO e OVS facendo anche degli esempi

9. Dire che relazione c'è tra gli universali linguistici e la teoria della

grammatica universale

 Descrivere l'apparato quando pronunciamo la D

 poi avevo le relazione para e sintagmtiche

 cosa vuol dire triale e duale

 cos'è l'ordine basico e cosa riguarda

Descrivi come si comportano le lingue agglutinanti e fusive:

Funzioni quali indicare tempo, modo, persona o genere, numero, caso

nelle lingue fusive o flessive sono mescolate, ?fuse', in una singola

desinenza (am-a 3 pers. sing. indicativo) o in una desinenza fatta di

più fonemi (am-av-o 1 pers. sing. imperfetto) dove ciascuna funzione

è espressa dall'intera desinenza e non da ciascuno dei 3 fonemi. Le

lingue fusive hanno la capacità di flettersi, modificarsi secondo le

categorie grammaticali (es. latino).

Le lingue che invece hanno un morfema per ogni funzione

grammaticale sono dette agglutinanti poiché risultano dall'incollaggio

senza fusione dei vari morfemi grammaticali (es. giapponese).

Per quale fenomeno di interfaccia sono decadute le desinenze

(interfaccia tra fonologia e morfologia). Dal "unione” di

latine?

mutamenti fonetici con morfemi grammaticali, si sono generate

nascite o perdite di distinzioni morfologiche. Infatti il latino era

strutturato sui casi (nom, gen, dat, acc, voc) ma a causa della caduta

delle consonanti finali e dell'assimilarsi della uA e della Ā in un unico

morfema /a/ il sistema grammaticale dei casi è stato distrutto (es. rosa

--> in tutti i casi). Per supplire a questa mancanza e distinguere tra i