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DOMANDE ECONOMIA ESAMI
1-STRUTTURE ORGANIZZATIVE D'IMPRESA
L'avvio di un'impresa richiede la disponibilità di adeguate risorse finanziarie. Spiegare:
a) Da cosa deriva il fabbisogno finanziario all'avvio di un'impresa;
b) Attraverso quali modalità di finanziamento può essere coperto.
a) Illustrate le principali differenze fra una società di persone e una società di capitali.
b) Illustrate, quindi, gli organi previsti per la governance di una società per azioni spiegandone la composizione e le funzioni.
a) Illustrare le principali differenze tra una società di capitali (SPA) e una società cooperativa.
b) Si indichino quindi i principali organi di governo e di controllo di una società per azioni, specificandone la composizione e le funzioni.
2-BILANCIO D'IMPRESA
In allegato è fornito il bilancio 2017 della Skalo Spa. Per il solo 2017:
a) Fornire lo schema di riclassificazione del conto economico
a) Illustrare lo schema del conto economico a valore aggiunto.
b) Spiegare il significato dei principali saldi evidenziati in tale riclassificazione.
c) Indicare i principali indici di redditività, evidenziandone le modalità di calcolo e il significato.
a) Illustrare la struttura dello stato patrimoniale di un'impresa, riclassificato secondo il criterio finanziario, spiegando il criterio con il quale sono aggregate e ordinate le diverse voci (attività e passività).
b) Qual è lo scopo di tale riclassificazione?
c) Indicare, quindi, i principali indici di equilibrio finanziario specificandone le modalità di calcolo e il significato.
Scrivere le formule per la determinazione dei principali indici.
di redditività e di equilibrio finanziario. Si spieghi inoltre il significato di tali indici.
3-COSTO OPPORTUNITÀ DEL CAPITALE – VAN e TIR
Scrivere la formula per la determinazione del costo opportunità del capitale, indicando il significato dei simboli utilizzati. Spiegare quindi:
a) la modalità di calcolo e il significato dell'indice Beta;
b) su quali ipotesi è basata la validità di tale formula.
Il CAPM (Capital Asset Pricing Model) ipotizza che gli investitori dispongano di portafogli diversificati. In tal caso è possibile distinguere fra rischio specifico e rischio sistematico. Si spieghi:
a) Che cosa si intende per portafoglio diversificato e per rischio specifico e rischio sistematico.
b) Qual è l'indicatore di rischio di cui gli investitori dovrebbero tenere conto nel calcolo del costo opportunità del capitale e come si determina il costo opportunità del capitale.
c) Si illustri la modalità di
progetti di investimento. a) Le formule per la determinazione degli indicatori VAN (Valore Attuale Netto) e TIR (Tasso Interno di Rendimento) sono le seguenti: - VAN: VAN = ∑ (Flusso di cassa / (1 + t)^n) - Investimento iniziale Dove: - Flusso di cassa: rappresenta l'ammontare dei flussi di cassa generati dal progetto in ogni periodo; - t: tasso di sconto, che rappresenta il rendimento richiesto dagli investitori per accettare il progetto; - n: numero di periodi in cui si generano i flussi di cassa; - Investimento iniziale: rappresenta l'ammontare dell'investimento iniziale necessario per avviare il progetto. - TIR: 0 = ∑ (Flusso di cassa / (1 + TIR)^n) - Investimento iniziale Dove: - Flusso di cassa: rappresenta l'ammontare dei flussi di cassa generati dal progetto in ogni periodo; - TIR: tasso di sconto che rende il valore attuale netto dei flussi di cassa uguale a zero; - n: numero di periodi in cui si generano i flussi di cassa; - Investimento iniziale: rappresenta l'ammontare dell'investimento iniziale necessario per avviare il progetto. b) Il VAN rappresenta la differenza tra il valore attuale dei flussi di cassa generati dal progetto e l'investimento iniziale. Un VAN positivo indica che il progetto è economicamente vantaggioso, mentre un VAN negativo indica che il progetto non è conveniente. Il VAN viene utilizzato per valutare la redditività di un progetto di investimento. Il TIR rappresenta il tasso di sconto che rende il valore attuale netto dei flussi di cassa uguale a zero. Il TIR viene utilizzato per determinare il rendimento di un progetto di investimento. Se il TIR è maggiore del tasso di sconto richiesto dagli investitori, il progetto è considerato conveniente. Al contrario, se il TIR è inferiore al tasso di sconto richiesto, il progetto non è conveniente.