Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 2
Domande e risposte sulle imposte sul reddito - aspetti contabili Pag. 1
1 su 2
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Domande e risposte sulle imposte sul reddito.

1. La rappresentazione dei valori relativi alle imposte negli schemi di bilancio

Le imposte generano nel conto economico costi di competenza dell’esercizio, mentre all’interno

dello Stato Patrimoniale possono far sorgere crediti e debiti nei confronti dell’erario.

In Conto Economico le imposte sono contenute nella Voce 20 “imposte sul reddito d’esercizio

correnti, differite e anticipate”.

Questa voce comprende due proventi IRES e IRAP.

La voce 20 è poi suddivisa al suo interno in 4 voci :

- imposte correnti,

- imposte relative ad esercizi precedenti,

- imposte differite ed anticipate,

- proventi da consolidato fiscale.

All’interno dello Stato Patrimoniale sono 4 le classi che sono interessate :

nelle ATTIVITÀ :

- CII - BIS “crediti tributari” —> comprende ammontare certi e determinati ai quali la società ha

diritto per rimborso o compressione (es IVA a credito);

- CII - TER “imposte anticipate” —> determinate in base a differenze temporanee deducibili negli

esercizi successivi.

All’interno delle PASSIVITÀ troviamo invece :

- B.2 “fondi per imposte, anche differite” —> dove vengono accolti importi relativi a passività

probabili ancora da determinare o per un contenzioso non concluso o per accertamenti non

definitivi.

- D.12 “debiti tributari” —> accoglie invece debiti certi e determinati nell’ammontare, dovuti a

dichiarazione dei redditi, contenziosi o accertamenti conclusi.

2. Relazione tra reddito civilistico e reddito imponibile

Il rapporto tra il reddito civilistico (con funzione informativa verso gli stakeholders) e reddito

imponibile può essere configurato secondo due diverse vie. La prima detta a binario unico prende

la dipendenza del reddito imponibile dal reddito civilistico. Partendo cioè dal risultato civilistico si

passa al risultato imponibile sul quale verrà applicata poi l’aliquota per il calcolo delle imposte. La

dipendenza del reddito civilistico può essere totale, parziale o rovesciata. si parla di dipendenza

totale quando il reddito civilistico è la base su cui calcolare le imposte; la dipendenza parziale

prende invece delle rettifiche al valore del reddito civilistico con delle variazioni in aumento o in

diminuzione su alcuni valori che permettono il passaggio al reddito imponibile. Nella dipendenza

rovesciata infine e il reddito imponibile ad influenzare il risultato civilistico. Nella seconda tipologia

di rapporto, quella a doppio binario, di matrice anglosassone, si utilizza una tecnica contabile per la

determinazione del reddito civilistico ed una per il reddito imponibile senza alcuna dipendenza

dell’uno dall’altro.

3. Cos’è l’IRES e l’IRAP?

L’IRES è l’imposta sul reddito delle società, un’imposta personale e proporzionale pari al 24 %

secondo la legge di stabilità 2016. La tassa si applica al reddito complessivo tassabile che si

ottiene rettificando l’utile dell’esercizio secondo le regole previste dall’art II del TUIR.

L’IRAP invece è l’imposta regionale sulle attività produttive, che ha sostituto nel 1997 numerose

altre imposte come l’ILOR e l’ICIAP. La maggior delle entrate di questa imposta resta nelle casse

delle Regioni con la funzione di finanziare il sistema sanitario. La base imponibile IRAP è data

dalla differenza tra il valore della produzione e i costi della produzione con esclusione di :

- costo del personale

- accantonamento TFR

- Perdite su crediti

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
2 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Pier.nesto di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Contabilità e bilancio e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Fornaciari Luca.