Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 19
Domande e risposte Esame Aprile Storia e Istituzioni dei Paesi Afroasiatici Pag. 1 Domande e risposte Esame Aprile Storia e Istituzioni dei Paesi Afroasiatici Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 19.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande e risposte Esame Aprile Storia e Istituzioni dei Paesi Afroasiatici Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 19.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande e risposte Esame Aprile Storia e Istituzioni dei Paesi Afroasiatici Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 19.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande e risposte Esame Aprile Storia e Istituzioni dei Paesi Afroasiatici Pag. 16
1 su 19
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Monarchia costituzionale

Nelle monarchie costituzionali il potere del re è limitato: da una Costituzione, nella quale sono riconosciuti i diritti fondamentali dei cittadini; dalla presenza del Parlamento i cui membri sono eletti dal popolo. Il potere legislativo spetta al sovrano insieme con il Parlamento, mentre il potere esecutivo compete solamente al re.

Monarchia parlamentare

Nella monarchia parlamentare il potere legislativo spetta al Parlamento che viene eletto a suffragio universale. Al governo va il potere esecutivo. Il sovrano ha soprattutto un ruolo rappresentativo: egli è simbolo dell'unità nazionale. In genere, i suoi poteri si limitano alla nomina del Capo del Governo e dei ministri; al comando delle forze armate; alla promulgazione delle leggi.

Mohamed VI berberi -> Profonda Riforma Costituzionale nella Carta del 96, propose di consolidare le relazioni di cooperazione con i popoli africani, saheliani e sahariani ed intensificare le relazioni con i paesi euro-mediterranei.

infine sanciva alle convenzioni internazionali il primario sul diritto interno, nel quadro della costituzione e delle leggi del regno e nel rispetto della sua identità nazionale immutabile. (scomparsa nell'accezione arabo dal grande Maghreb, riconoscendo che era formato anche dai berberi, e da specificità etnico-culturali).

Cessate il fuoco WSA -> Nell'estate dell'88 il segretario ONU Pérez de Cuellar propose di risolvere la questione mediante una proclamazione di cessate il fuoco e l'indizione di un referendum, la base per la creazione delle liste sarebbe stata il censimento spagnolo del 74, si concretizzò con le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza 658 del 27-6-90 e la 60 del 19-4-91 costituenti l'intelaiatura del Settlement Plan la Risoluzione 690 dette via al MINURSO con la missione di: controllare il rispetto del cessate il fuoco, verificare la riduzione delle forze marocchine e del polisario nella regione, predisporre

Formattazione del testo

Edichiarare un vincitore del referendum, fra i compiti specifici vie era di monitorare il rispetto dei diritti umani. Il 6 settembre fu raggiunto il cessate il fuoco.

Decolonizzazione portoghese -> Quando nel 1947 si dichiara l'indipendenza dell'India non viene toccato l'ultimo possedimento portoghese in India ovvero Goa, che sarà dichiarato parte integrante dell'India quando l'India e il Portogallo andranno allo scontro armato (NATO non interviene nel 1961 per l'articolo 5, perché dice che non deve intervenire per i possedimenti coloniali).

L'altra grande direzione di espansione coloniale è quella portoghese, elemento particolare in quanto il Portogallo è il primo ad arrivare in Africa (colonialismo preistorico) e anche l'ultimo ad andarsene. Il sogno che ha il Portogallo alla fine del 1800, quando si concretizzano tutti gli attriti coloniali, è quello di unire le due colonie (Angola e Mozambico) in un unico stato.

Mozambico) con quello che viene chiamato il progetto della Mappa Rosa (perché il Ministero degli E portoghese rese noto questo progetto stampando una cartina rosa).

Tunisia, movimento Tendenza Islamica -> Negli ultimi anni di regime bou dovette fronteggiare la crescita esponenziale dei movimenti radicali islamici, i quali si proponevano come forza antisistema, quello tunisino fu uno dei primi movimenti a sorgere nella regione maghrebina, e fu la conseguenza dell’opposizione al progetto di uno stato moderno, fondato sui valori del progresso e della razionalità, con il compito, di trasformate la società nazionale ad ogni livello. Furono integrati i circoli informali delle moschee, in un rigido organigramma strutturato in cellule di base, consigli e esecutivi regionali. Con la concessione del multipartitismo nel 81, si trasformarono in Movimento di Tendenza Islamica MTI, e Ghannouche e Muro ricevettero il rifiuto di legalizzazione del partito. Mzali operò

unisse tutti i lavoratori tunisini. Tuttavia, nonostante i progressi fatti dal MTI nel contesto politico e sociale, il partito continuava ad essere soggetto a repressione e limitazioni da parte del governo. Nel 1987, il presidente Habib Bourguiba fu destituito da Zine El Abidine Ben Ali, che prese il potere e instaurò un regime autoritario. Durante il suo governo, il MTI fu nuovamente perseguitato e molti dei suoi membri furono imprigionati o costretti all'esilio. Nonostante le difficoltà, il MTI continuò a lottare per i diritti politici e civili in Tunisia. Nel corso degli anni, il partito ha subito diverse trasformazioni e ha adottato una posizione più moderata, cercando di collaborare con il governo e di partecipare alle elezioni. Nel 2011, durante la cosiddetta "Primavera Araba", il regime di Ben Ali fu rovesciato e il MTI ebbe l'opportunità di partecipare attivamente alla transizione democratica del paese. Il partito ha svolto un ruolo importante nella redazione della nuova Costituzione tunisina, che garantisce i diritti fondamentali e il pluralismo politico. Oggi, il MTI è uno dei principali partiti politici in Tunisia e continua a lottare per la promozione della democrazia, dei diritti umani e dello sviluppo sociale ed economico del paese. Nonostante le sfide e le tensioni politiche, il MTI rimane un attore importante nella scena politica tunisina.

Rappresentasse gli islamici, l'Unione general tunisienne deletudiants, dal diritto di essere rappresentati, passarono al progetto espansionista il cui fine era l'apresa del potere e il rovesciamento del regime, stabilito nel Congresso di El Menzah, poco dopo lacaduta di Mzali, la strategia era di creare una serie di scioperi a catena e azioni di disobbedienzacivile nel paese, che fallì per la reazione delle forze di sicurezza e la passività dimostrata dallapopolazione, prevalentemente nell'università nel maggio del 87 causarono un ondata di arresti nelvertice e base del MTI, con l'arresto di Ghannishi segretario generale per aver predicato senzapermesso in una moschea, , vi furono così manifestazioni che ne chiesero le dimissioni, e i primiattentati terroristici, il 2 agosto 87 negli alberghi di Sousse e Monastir, e fu ritenuto responsabilel'Iran per il rovesciamento del sistema. Il 27 settembre la Court de Surete de l'Etat

Emide diversecondanne a morte sia per i membri de Jihad al-Islamiyya che per MTI, ma non per Ghannouchi che fu condannato ai lavori forzati a vita. Sfar fu silurato per mancanza di fermezza e il 2 ottobre BOU fece appello a Zine al-Abidine Ben Ali, ministro degli interni dal 86, per ricoprire la carica di premier, mantenendo il portafoglio degli interni. Il ritorno all'oppressione di Ben Ali rafforzò MTI che organizzò, complici alcuni settori di esercito e polizia, un golpe per l'8 novembre, ma previsto alla radio nazionale, fu scoperto. Fronte di Liberazione Nazionale -> L'indipendenza fu il 3/7/1962, ma venne spostata al 5 luglio in contrapposizione alla caduta di Algeri lo stesso giorno del 1830. La guerra d'indipendenza fu portata avanti dal front de Libération national FLN e dal suo braccio armato Armée de Libération National ALN, e provocò forti influenze sulla società e sull'evoluzione della politica algerina.

E in questo momento nacque l'autoritarismo e la tendenza al partito unico. Uno degli aspetti della difficoltà della nuova classe politica, che doveva affrontare una crisi economica e sociale ed un vuoto nella gestione e nell'organizzazione dello stato. Il FLN era composto da militari rivoluzionari, borghesi liberali, berberi arabi, ulema riformatori, contadini, e politici orientati al socialismo, una frammentazione ideologica che aveva come unico fattore comune una lotta di liberazione della guerra d'indipendenza. (pag. 10 N.Somogyi)

Seconda indipendenza Mauritania -> Appoggiando si agli stati arabi e non, il 29 giugno 1973 la Mauritania dichiarò di uscire dall'Unione Monetaria dell'Africa Occidentale abbandonando il franco CFA, introducendo l'ouguiya come moneta nazionale, il 28 novembre 1974 la MIFERMA fu nazionalizzata e rinominata Société National Industrielle et Minière SNIM, cui fu affidata la SOMINA. Fu il frutto di un

accordo concordato, il quale prevedeva indennizzi, seguendo la carta dei diritti e doveri economici degli stati, garantiti con un prestito kuwaitiano, definto una seconda indipendenza ebbe due scopi, tacitare le opposizioni delle sinistre clandestine e ottenere l'indipendenza economica, svincolandosi dall'Occidente virando definitivamente al panarabismo.

Costituzione Mauritania 2008 -> Il 4-7-2006 Bouteflika annunciò di voler modificare la Costituzione del 96, con un rafforzamento dei poteri del presidente della Repubblica e l'eliminazione del limite dei mandati presidenziali, concretizzata il 1-11-2008, con l'assenso della Corte Costituzionale che riunì le camere per l'approvazione, che grazie alla maggioranza evitò il referendum. L'ampia revisione per quanto riguarda l'esecutivo, fu sancita l'immutabilità dei simboli della riv del 54, fu garantito il rispetto dei simboli della suddetta, e la memoria ai suoi martiri.

e mujahidin. Volontà di ribadire la continuità tra FLN e riv. 54 impedendo a terzi di rivendicarsi gli eredi di questi valori. Gli articoli furono concepiti come contrasto al partito RCD il quale si era opposto all'aumento delle pensioni per le vittime e i veterani della liberazione. Fu creato l'art.31bis, il quale stabiliva che lo Stato operava alla promozione dei diritti politici della donna, al fine di aumentare l'accesso alle cariche pubbliche. La durata del mandato presidenziale rimase di cinque anni, ma non vi furono più limiti di rielezione, la figura del capo di governo è eliminata a favore del primo ministro, sempre eletto da presidente, che realizzava il programma del pres. E coordinava l'azione di governo, inoltre non sceglieva i ministri i quali erano nominati dal presidente della repubblica dopo essersi consultato con il premier. I predetti emendamenti costituzionali previdero le figure dei vice-ministri eletti direttamente dal Presidente.che avrebbero costituito una valvola di sicurezza per l'oligarchia.

Bouteflika -> Abdelaziz Bouteflika, nato nel 37, fu membro del “Clan di Oujda”, ricoprì diversi ministeri, nel 74 ricoprì la presidenza della 29° assemblea generale delle nazioni unite, inaugurando l'embargo con il Sudafrica e permise ad Arafat che fosse il primo rappresentante non governativo a tenere un discorso, ebbe un declino con la morte di Boumedienne, furono inoltre trovate prove su fondi segreti del ministero degli esteri che lo costrinsero all'esilio nel 81 negli Emirati Arabi, tornando solamente nel 88 con un basso profilo, fu scelto proprio per non aver giocato nessun ruolo chiave durante la guerra civile, la campagna elettorale fu contraddistinta da una buona dose di libertà di stampa e di dibattiti su terrorismo, corruzione ed economia, facendo così parlare la stampa estera di “primavera algerina”. Bouteflika venne eletto il 15-4-1999 con

Il 73%, anche se fu palesel'importanza dei militari.
Partito dell'indipendenza Marocchina -> Il Partito dell'Indipendenza è un partito politico marocchino di
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
19 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/13 Storia e istituzioni dell'africa

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher smynick1 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di storia e istituzioni dei paesi afro-asiatici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Tamburini Francesco.