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DIVISIONE IN TRE CLASSI
Dividing cells: cellule che si dividono continuamente
(cellule basali)
Resting cells: cellule uscite temporaneamente dal ciclo
quindi in fase G0 (fegato e rene)
Non dividing cells: cellule non in grado di dividersi.
In fasre Gz
SINCRONIZZAZIONE IN COLTURA: permette di collocare la durata delle fasi del ciclo
cellulare.
Le cellule animali per sopravvivere in coltura hanno bisogno di particolari condizioni chimico
fisiche e di sostanze nutritive per sostentare.
a) SHAKE OFF: le celule in fase M sono più globose => aderiscono meno al vetrino e quando
si scuote questo in maniera energica le cellule in interfase rimangono attaccate => avviene
sincronizzazione.
b) INIBIZIONE DA CONTATTO: le cellule proliferano fino a che tutta la superficie della
piastra non è ricoperta, a quel punto entrano tutte in fase G0 => arresto della crescita e
sincronizzazione.
DURATA DEL CICLO CELLULARE (circa 24h)
Si creano colture gemelle e si calcola il tempo in cui le cellule raddoppiano.
Fase M: si guarda il vetrino della coltura al microscopio e si nota la % di cellule in fase M => si fa
la media (durata circa 1-2h)
Fase S: si marcano con la timidina le cellule che stanno duplicando DNA (durata 8h)
Fase G2: tempo trascorso tra marcatura e comparsa dei nuclei marcati rappresenta la durata (4h)
Fase G1: sottraiamo a 24h la durata delle altre fasi => (circa 10/12h)
N.B. nei primi stadi della vita embrionale la fase G1 non c'è e le fasi sono più rapide
FACS: (Fluorence-Activated Cells Sorter) misura la fluorescenza delle cellule.
Q.tà DNA = 1 -----> fase G1
Q.tà DNA = 2 -----> fase G2 o M
Q.tà DNA 1<x<2 -----> fase S MITOSI
PROFASE: La cromatina si spiralizza in cromosomi. Separazione centrosomi (spostano verso i
poli). Formazione fuso mitotico con microtubuli (astral).
Diminuzione concentrazione: - proteine cicline
- enzimi Cinasi (attivano altre proteine con aggiunta di un fosfato)
aumento → Ciclina B/Cdk1 (fattore promuovente la mitosi)
diminuzione → Ciclina A/Cdk2 (caratterizza fase S)
METAFASE: Cromosomi si dispongono sul piatto equatoriale per azione delle proteine motrici calo
di Ciclina B/Cdk1
ANAFASE: I cromatidi fratelli vengono portati ai poli opposti della cellula attivazione dell'APC
TELOFASE: si ricostituisce la membrana nucleare i cromosomi non sono più identificabili.
CITOCHINESI: divisione del citoplasma per strozzatura
MICROTUBULI E MECCANICA DELLA DIVISIONE
MT: strutture proteiche formate da dimeri di α e β tubulina funzioni trofiche e meccaniche,
costituente del citoscheletro.
Impalcatura interna di ciglia e flagelli
responsabili del transito vescicole e organelli
costituiscono il fuso durante la divisione
Tre Classi: 1. Astral: (raggera) : nella divisione dal centrosoma si irradia un ventaglio di MT che
formano il fuso
2. Overlap: (interpolari) : microtubuli di un centrosoma che interagiscono con quelli di
un altro centrosoma
3. Kinetochore: spostamento dei cromosomi, si legano al cinetocore di ciascun
cromatido garantendo l'interazione tra cromosomi e fuso mitotico
TREADMILING: stabilità dinamica dei microtubuli (continua polimerizzazione e
depolimerizzazione) allungamento: favorito dal cappuccio di GTP
accorciamento: favorito da presenza di GDP => disgregazione
Quando vengono a contatto con le membrana interrompono
l'allugamento.
Coinvolgimento di proteine che si attaccano all'estremità dei
microtubuli e si dividono: ◦ MAP: stabilizzano il filamento
creando un MT più lungo ma meno
dinamico
◦ Catastrofine: destabilizzando il MT
inducono la depolimerizzazione
Centrosoma: organizzazione dei MT, composizione:
- matrice amorfa e anelli di γ-tubulina
- contiene due centrioli fatti di MT
FUNZIONE DELLE PROTEINE MULTIMETRICHE
- Si legano ai MT e li collegano tra di loro
- CHINESINE e DINEINE durante mitosi separazione favorita da queste proteine
muovono verso muovono verso
polo (+) polo (-)
Capacità di movimento dovute alla continua fosforilazione ADP e defosforilazione ATP.
CITOCHINESI: (divisione del citoplasma)
invaginamento sup cellulare (solco di clivaggio) che divide in due la cellula. Operato da
microfilamenti di actina (anello contrattile) che interagiscono con molecole di miosina.
PRAGMOPLASTI: vescicole che operano divisione citoplasma nelle cellule vegetali.
CONTROLLO DEL CICLO CELLULARE
Fusione cellulare:
G1 + S → il G1 va in fase S
S + G2 → G2 rimane G2 e S rimane S
G1 + G2 → G2 rimane G2 e G1 rimane G1
(G1/S/G2) + M → entrano in fase M
punti di controllo del ciclo cellulare:
1. inizio fase M
2. fine fase M
3. inizio fase S (o fine fase G1)
Controllo ciclo cellulare da due famiglie di proteine
a) Cinasi ciclina dipendenti (CdK)
attivate da cicline → inducono processi a cascata di fosforilazione proteine (inibizione o stimolo)
b) Cicline: si legano a CdK per attivarle
- Ribonucleotide riduttasi (house keeping) presente in tutto il ciclo cellulare da sostegno alla
cellula
- [ ] cicline varia durante il ciclo cellulare (picco di massima tra fase G1 e S)
quattro classi di cicline: 1) Cicline G1 → S: legano la Cdk alla fine della fase G1 rendono cellule
pronte alla fase S (Cicline E)
2) Cicline S: legano la Cdk2 durante la fase S fondamentali per la
duplicazione (Cicline A)
3) Cicline M: promuovono la mitosi (Cicline B)
4) Cicline G1: favoriscono superamento del punto di restrizione in G1
ATTIVAZIONE CINASI: legata a formazione complesso Cinasi-Ciclina + Gruppo fosfato
(attivatore) .
MPF (Mitosi Promoting Factor) = Ciclina B – Cdk1
CICLO CELLULARE
- Ciclina A e Ciclina B sintetizzate in interfase poi degradate
- Degradazione : A) Ubiquitina si lega alla proteina
B) funziona da segnale per proteasomi
C) proteasomi contengono enzimi proteolitici
- Complesso APC promuove l'anafase stimolato quando MPF è elevato
CONTROLLO MITOSI: rilevamento problemi
Checkpoints possiedono trasduzione del messaggio
bersaglio
Mutazione checkpoints → Cancro
2 FASI IRREVERSIBILI : 1) Fine G2 → M : rottura membrana nucleare
2) metafase → anafase: disgiunzione cromosomica
2) metafase → anafase
cellule aneuploidi: se la cellula entra in anafase prima che tutti i cromosomi si siano attaccati al
fuso.
Se ciò accade il cromosoma rilascia un segnale che fa aspettare le cellule per la transizione
metafase → anafase
il bersaglio è associato al fuso
se l'anafase inizia in un fuso induce l'anafase in un fuso adiacente.
SEGNALE “ASPETTA L'ANAFASE” INIBISCE:
La disgiunzione dei cromatidi → previene distruzione coesine
uscita dalla mitosi → previene degradazione Ciclina B => inattivazione Cdk 1
Per l'avvio dell'anafase è necessario che i complessi APC's (situati nel fuso mitotico prev ai poli)
Ubiquitino bersagli come:
Coesine => se assenti i cromatidi fratelli si separano
Ciclina B => Se assente il complesso attivato MPF (Ciclina B-Cdk1) diventa INATTIVO
Cdk1 → APC → AVVIO → ANAFASE → INATTIVAZIONE CICLINA B
Attivo o Inattivo: dipende dai filamenti a corona che si trovano nel centromero del cromosoma
(NON legato al fuso)
Filamenti a corona → agiscono da siti catalitici per convertire MAD2 da inattivo ad attivo che a sua
volta lega ed inibisce CDC20 (attivatore APC)
=>
terminati i siti CDC20 ATTIVA tutti centromeri attaccati al fuso => APC ATTIVA
Checkpoint:
a) verifica attaccamento centromeri
b) MAD, BUB, CDC20 via trasduzione del segnale
c) inibita APC ipedendo ubiquitinazione di quelle proteine che debbono essere degradate per
consentire transizione Metafase → Anafase
P53 E CONTROLLO INTEGRITA' DNA (Checkpoint)
Se cellula presenta danno a DNA la p53 percepisce il danno.
Attivazione Cinasi → fosforilazione p53 → dissociazione subunità → attivazione catalisi di
trascrizione specifica → traduzione proteine → Blocco cinasi-ciclina (effettuato da p27) → arresto
del ciclo cellulare → arresto del ciclo cellulare
Recettori cellulari + ligando → modifica conformazionale →
influenza sul nucleo → controllo dellla produzione di proteine che
favoriscono la progressione del ciclo cellulare → modificazione sito
di legame integrina → legame integrina-substrato → attivazione di
segnali cellulari.
CHECKPOINTS:
(1) Fase G1: - Verificano che la cellula sia aumentata di dimensioni
- Verificano che non ci siano danni al DNA
(2) Fase S: - DNA sia replicato correttamente
(3) Fase G2: - Verificano che la cellula sia aumentata di dimensioni
- Che non ci siano danni al DNA
(4) Mitosi: - Verifica collegamento cromosomi con fibre del fuso (p53)
MORTE CELLULARE
Apoptosi: morte cellulare programmata, principali eventi apoptici:
Condensazione cromatina (+ visibile)
Frammentazione nucleo e citoplasma
formazione corpi apoptici
eliminazione corpi apoptici
Necrosi: morte cellulare per cause naturali o per agenti esterni, pressione elevata fino a far
scoppiare la cellula e spargere il suo contenuto nello spazio intracellulare.
Eventi legati alla necrosi: rigonfiamento
dilatazione REL
perdita ribosomi dal RER
Esfoliazioni contenenti citoplasma
grave dilatazione più corpi densi
rigonfiamento rottura e infiammazioni locali
Degradazione DNA durante apoptosi
- La quantità di DNA deve essere pari ad 1 se è minore, DNA viene degradato.
- struttura DNA degradata da enzimi esonucleasici.
Inibizione e attivazione apoptosi
- Modificazione della membrana plasmatica delle cellule apoptiche.
- la fosfatidilserina si mette sulla membrana e funziona da marcatore cellulare per una proteina
annessina V => si lega ad essa => segnala ai macrofagi di fagocitare la cellula morente
◦ blocca infiammazione causata dai fagociti
◦ inbisce produzione delle prot (citochine) che inducono
l'infiammazione
Via intrinseca → mitocondri
Via estrinseca → membrana plasmatica
Classi proteiche coinvolte nel processo apoptico:
1. Anti-apoptotic Bcl-2 protein: → Bcl-2, Bcl-X L
2. Pro-apoptotic BH 1 2 3 protein: → Bax, Bak
3. Pro-apoptotic BH 3 only protein: → Bad, Bim, Bid, Puma, Noxa
Meccanismi pro e anti apoptici
1. Proteine BH 1 2 3 sono sulla membrana mitocondriale, ricevendo segnale da proteine Pro-
apoptotic BH 1 2 3, formano un canale ionico che si riversa nel citosol dove passa citocromo
c => inizio apoptosi
2. Può essere inibito da Bcl-2 Anti-apoptotic protein
3. ma Bcl-2 può essere inibito da Pro-apoptotic BH 3 only protein
Cascata capsasica
La proteina BAD (pr