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INTERESSI AREE RISTRETTE E STEREOTIPATE

Le interessi del bambino si caratterizzano per il carattere assorbente e perseverante. Possono essere quindi interessi semplici e poco strutturali (osservare oggetti che rotolano, guardarsi la mano), fino ad arrivare ad attività più complesse (sapere "tutto" sui dinosauri).

Altre caratteristiche sono: preoccupazioni eccessive, angoscia per cambiamenti di poco rilievo, manierismi motori stereotipati e ripetitivi, eccessivo interesse per parti di oggetti (DEFICIT DI COERENZA CENTRALE).

AREA IMMAGINATIVA E DEL GIOCO

Il loro gioco sembra permeato dal deficit dello sviluppo simbolico. Questo infatti sarà scarso o assente e, in generale, il bambino si concentrerà su una caratteristica sensoriale dell'oggetto. Queste modalità rispecchiano l'uso selettivo della percezione, ossia l'attenzione ai particolari e non alla globalità.

Sono particolarmente abili in puzzle e incastri.

Una testimonianza

importante è quella di TEMPLE GRANDIN. Aveva un autismo molto grave e disse che gli ASD hanno un disperato bisogno di guide che insegnino loro e che li educhino affinché possano sopravvivere nella giungla sociale. "Più acquisivo esperienza nelle interazioni sociali e più diventavo abile". La comunità scientifica si trova d'accordo sul fatto che sia possibile effettuare una diagnosi di autismo a partire dai 2-3 anni. In una minoranza di casi alcuni genitori riferiscono un bambino "diverso" fin dai primi mesi di vita. Questo per la presenza di uno sguardo sfuggente, mancanza di sorriso, disinteresse per l'altro etc... SINDROME DI ASPERGER La caratteristica essenziale è una mancata compromissione nell'area sociale associata alla presenza di attività, interessi ristretti e comportamenti ripetitivi e stereotipati. Non ci sono ritardi o anomalie nell'acquisizione del linguaggio, che appare ricco e

forbito.Vivono spesso una situazione di isolamento sociale, presentando però tentativi di interazione con gli altri, risultando però inappropriati e "goffi". Non riescono ad interpretare i sentimenti, le intenzioni, i significati impliciti e i segnali della comunicazione non verbale. Intraprendono spesso, lunghe e dettagliate conversazioni su argomenti di proprio interesse senza prestare attenzione ai segnali di ridotta partecipazione dell'altro. Gli aspetti prosodici sono spesso inadeguati. È frequente una goffaggine motorio-prassica e scarsa coordinazione. Spiccato interesse per lettere e numeri con conseguente precocità nell'apprendimento della lettura-scrittura.

DISTURBI PERVASIVI DELLO SVILUPPO NON ALTRIMENTI SPECIFICATI (DPS-NAS) Vengono definiti individuando "ciò che essi non possono essere". Rappresentano una categoria diagnostica in cui i sintomi non sono tali da raggiungere quelli che sono i criteri stabiliti per la

Diagnosi di autismo o altri DPS. Hanno dei sintomi considerati un po' "sottosoglia", in quanto non sufficienti sia a livello qualitativo che quantitativo (per fare una diagnosi di DPS).

Nei maggior parte l'esordio è precoce e può esserci un disturbo a carico della comunicazione, del comportamento, della regolazione delle emozioni e dello sviluppo cognitivo. Il quadro clinico è caratterizzato da estrema trasformabilità e mobilità.

Nella maggior parte dei casi, questi bambini mostrano un funzionamento migliore rispetto a quelli con autismo.

Dettagli
A.A. 2020-2021
5 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mariachiaraa99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Niccolò Cusano di Roma o del prof D'Ardia Caterina.