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Caratteristiche degli animali descritti

Presentano un capo ben visibile, un gran numero di segmenti e delle appendici disposte ventralmente rispetto al corpo dell'animale. Non sono predatori e si nutrono di sostanze organiche in decomposizione. Necessitano di vivere in ambienti umidi.

Capo

Anteriormente presentano la capsula cefalica → questa è collegata con il tronco mediante un collo che consente il movimento del capo. Hanno occhi semplici e sono dotati di antenne. L'apparato boccale prende il nome di gnatochilario in quanto è dato dalla fusione del primo paio di mascelle; il secondo paio scompare. Molti di questi animali sono ciechi.

Tronco

È allungato, cilindrico ed è formato da tanti segmenti. I segmenti vicini alla capsula cefalica presentano un solo paio di appendici, mentre gli altri presentano i diplosegmenti → fusione dei segmenti a due a due. Ogni segmento porta quindi 2 paia di appendici articolate in posizione ventrale, sotto il corpo dell'animale. Il movimento di questi.

animali non è rapido tanto quanto quello dei chilopodi. Non sono predatori e non si muovono velocemente → hanno quindi delle strutture di difesa:

  • Tergiti estremamente sviluppati che formano una sorta di scudo;
  • Capacità di arrotolarsi per proteggersi;
  • Ghiandole repugnatorie che emettono sostanze odorose contenenti acidocianidrico. Questo ha la funzione di provocare un effetto irritante sulla mucosa del predatore e di generare un sapore sgradevole.

Riproduzione e sviluppo

Sono animali a sessi separati e con fecondazione interna. Lo sviluppo è indiretto → alla nascita i piccoli hanno pochi segmenti ma, attraverso le mute, il numero di segmenti aumenta gradualmente.

Classe dei Pauropodi

Ce ne sono poche specie, sono terricoli e sono piccoli. Spesso non hanno un apparato escretore e respirano attraverso la cute.

Classe dei Sinfili

Si suppone possano essere gli antenati degli insetti. Sono piccoli, ciechi e hanno lunghe antenne. Si nutrono di materiale in decomposizione.

e vivono nei suoli umidi (sotto i sassi, tra le foglie ecc). Il capo presenta delle antenne articolate e un apparato boccale dotato di labium molto simile a quello degli insetti (che non compare invece nelle altre classi dei miriapodi). Possono avere dei cerci caudali collegati a ghiandole velenifere. Phylum dei molluschi Gli animali che appartengono a questo phylum sono protostomi, hanno simmetria bilaterale e sono celomati → il celoma si forma per schizocelia. Possono essere sia di acqua dolce, sia di acqua marina che terrestri. Hanno moltissime forme diverse però ci sono alcune caratteristiche comuni. Caratteristiche generali (domanda d'esame) Tutti i molluschi, in generale, presentano una conchiglia prodotta da un epitelio dorsale sottostante che prende il nome di mantello. In posizione ventrale è presente un piede e anteriormente è presente un capo in cui è situata la radula → struttura che serve all'animale per nutrirsi. Tutti i visceri (organi,

apparatodigerente, cuore, gonadi ecc) sono raccolti nella massa viscerale,raggruppamento compreso tra il mantello e il piede. Un’altra caratteristicafondamentale è la presenza della cavità palleale → zona tra il mantello e ilpiede in cui sono presenti le branchie che servono per la respirazione. In questazona sbocca anche l’intestino con l’ano.

Le branchie prendono anche il nome di ctenidi → sono ricoperte da epiteliosottile e cigliato che favorisce la circolazione dell’acqua e gli scambi gassosi.

ConchigliaÈ la caratteristica fondamentale di questo phylum ed è particolarmentesviluppata nei bivalvi e nei gasteropodi; si riduce e scompare nei cefalopodi enei nudibranchi.

Com’è fatta? È un secreto che l’animale stesso produce dal tessuto epiteliale inposizione dorsale che prende il nome di mantello. La conchiglia è fatta da trestrati (domanda d’esame):

  1. Periostraco → strato più esterno,
  2. +

più sottile e resistente. È uno stratocorneo costituito dalla conchiolina, una proteina;

Prismatico → strato costituito da carbonato di calcio che si organizza a formare dei prismi pressati tra di loro e immersi in una matrice proteica;

Madreperlaceo → strato osservabile della conchiglia quando è aperta. È uno strato lucido costituito da carbonato di calcio organizzato in lamelle molto sottili pressate, disposte parallelamente le une rispetto alle altre e immerse in una matrice proteica.

Massa viscerale

Sotto la conchiglia è presente la massa viscerale che comprende tutti i vari organi interni. In posizione dorsale presenta un cuore da cui partono tutti i vasi che poi si aprono → spesso i molluschi presentano un apparato circolatorio aperto anche se è presente anche una parte di apparato circolatorio chiuso (come i vasi che vanno a irrorare le branchie). Nell'emolinfa, o nel sangue, è presente l'emocianina, un

pigmento respiratorio che lega il rame. L'apparato respiratorio dei molluschi varia in base all'ambiente in cui vivono (acquatico - branchie, terrestre - polmoni). Il tubo digerente può essere più o meno lungo e convoluto a seconda della dieta e come apparato escretore presentano dei metanefridi modificati. Il celoma è estremamente ridotto → si riduce a delle lacune localizzate intorno agli organi, ovvero intorno ai nefridi, al tubo digerente, alle gonadi e al cuore.

Apparato digerente: Il tubo digerente può essere più o meno convoluto a seconda della dieta. La caratteristica comune dei molluschi è quella di avere la radula nella zona della bocca: il cibo viene triturato dalla radula e poi spinto nello stomaco che lo convoglia nell'epatopancreas → ghiandola digestiva tipica dei molluschi che ha sia funzione di digestione che di assorbimento. L'intestino sbocca con l'ano nella cavità palleale dove sono presenti

respirazione. Radula

Apparato specifico che si trova nella zona della bocca che serve per triturare il cibo. Viene utilizzata soprattutto da molluschi erbivori che si cibano di vegetali.

La radula è una sorta di nastro chitinoso dentellato situato all'interno della bocca che poggia su una base cartilaginea. Il nastro può essere estroflesso dalla bocca grazie ai muscoli, esso va a grattare il substrato staccando piccole particelle organiche che vengono ingerite. La radula è formata da tanti dentelli di forma variabile disposti su più file, quelli anteriori usurati vengono costantemente eliminati e sostituiti con quelli nuovi formati all'estremità posteriore. La radula è utilizzata come carattere tassonomico.

Piede

Può assumere forme molto diverse, solitamente è un piede muscoloso che viene utilizzato per strisciare, scavare, nuotare o predare (come i tentacoli).

Sistema nervoso e organi di respirazione.

Nei più primitivi il sistema nervoso è di tipo cordonale → accentramento di gangli nella zona centrale da cui partono poi i cordoni nervosi diretti nella zona posteriore del corpo. È molto simile a quello dei platelminti. In altri, invece, diventa gangliare con la formazione di un vero e proprio cervello.

Come organi di senso possono avere occhi semplici sviluppati presenti nella zona cefalica. Hanno dei particolari chemiocettori localizzati nella cavità palleale chiamati osfradi → sono in grado di percepire la qualità dell'acqua. Grazie agli statocisti, localizzati nel capo, possono percepire la loro posizione nello spazio.

Riproduzione: possono essere animali dioici ma anche ermafroditi insufficienti con fecondazione interna o esterna. Sono protostomi, hanno segmentazione aspirale e il loro sviluppo può essere indiretto (dall'uovo nasce una piccola larva chiamata trocofora → bivalvi e gasteropodi) o diretto (gasteropodi e cefalopodi).

La presenza di sviluppo diretto o indiretto dipende dalla quantità di vitello presente.

Classificazione dei molluschi:

  • Aculiferi: molluschi più primitivi privi di conchiglia. A questo gruppo appartiene la classe dei Poliplacofori, dei Solenogastri e dei Caudofoveati.
  • Conchiferi: molluschi più moderni che presentano una conchiglia. A questo gruppo appartengono la classe dei Monoplacofori, dei Bivalvi, dei Gasteropodi, dei Cefalopodi e degli Scafopodi.

Aculiferi:

  • Classe dei Poliplacofori: hanno una conchiglia fatta da 8 piastre parzialmente sovrapposte e articolate, si può osservare una sorta di metameria della conchiglia. Il mantello (che prende il nome di perinoto) si spinge ai lati della conchiglia formando una banda, questa serve al mollusco per aderire ermeticamente al substrato. In questo modo lui è in grado di sopravvivere conservando acqua all'interno della conchiglia, rimanendo attaccato.

agli scogli, anche quando l'acquanell'ambiente circostante è assente. L'animale presenta anteriormente il capo e la radula, posteriormente un piede sviluppato e muscoloso e ai lati le branchie localizzate nella cavità palleale. Il piede favorisce l'attacco alle rocce, funzionando come una ventosa. Il tubo digerente è lungo ed è collegato all'epatopancreas; dorsalmente presentano una gonade sviluppata e il sistema circolatorio è di tipo aperto con un cuore dorsale. Sono tra i più primitivi e presentano un sistema nervoso cordonale.

Classe dei Solenogastri

Sono molto piccoli e hanno un aspetto vermiforme. Il piede è trasformato in una sorta di solco ventrale. Vivono attaccati ai coralli e si nutrono dei loro polipi. Sono privi di conchiglia e nel mantello presentano delle scaglie di carbonato di calcio.

Classe dei Caudofoveati

Sono privi di conchiglia, hanno delle scaglie calcaree nel mantello, vivono infossati nei fondali.

marini e hanno una forma vermiforme.

Conchiferi

Classe dei Monoplacofori

Sono i più primitivi, sono abissali e si pensava si fossero estinti. Hanno una conchiglia conica con un apice ricurvo e leggermente incurvato. Hanno un grosso piede centrale muscolo e la radula. Sono gli unici molluschi a presentare metameria:

  • 8 paia di muscoli;
  • 5/6 paia di branchie;
  • 6 paia di nefridi.

Hanno un sistema nervoso cordonale e si pensa che da loro derivino gli altri molluschi più evoluti.

Classe dei Bivalvi

Presentano delle branchie lamellari che vengono utilizzate per la filtrazione. La loro conchiglia è fatta da due pezzi, le valve: una di destra e una di sinistra. Le due sono tenute insieme da una cerniera fornita di dentelli e tra di loro è presente un legamento elastico che serve per aprirle. Sono anche presenti dei

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A.A. 2021-2022
142 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/13 Biologia applicata

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martinabernasconi21 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biologia animale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi dell' Insubria o del prof Grimaldi Annalisa.