Estratto del documento

Tipologie di disegno meccanico

Disegno di concepimento: Non realizzato secondo norma. Schizzi e disegni con geometria non specificata.

Disegno costruttivo: Realizzato secondo norma. Riporta in modo completo la geometria e le prescrizioni funzionali del componente.

Disegno di fabbricazione: Realizzato secondo norma. Riporta tutte le informazioni necessarie alla fabbricazione e al controllo di ogni pezzo.

NORMA: Specifica tecnica approvata da un organismo riconosciuto a svolgere attività normativa ripetuta o continua, la cui osservazione sia obbligatoria e appartenga a:

  • NORMA INTERNAZIONALE (ISO)
  • NORMA EUROPEA (EN)
  • NORMA NAZIONALE (UNI)

Sono quindi documenti che definiscono le caratteristiche di un prodotto, processo o servizio secondo lo stato dell'arte.

Disegno di particolare: Rappresenta un singolo componente con quote, tolleranze e rugosità. Le singolarità geometriche sono dette FEATURES (fori, scanalature, superfici, piani...).

sottogruppo - Rappresenta un insieme di particolari ed è composto da tutte le viste e sezioni necessarie alla comprensione della forma e della posizione reciproca delle componenti.

Disegno di gruppo - Insieme di particolari aventi un proprio funzionamento autonomo.

Disegno di complessivo - Rappresenta l'insieme dei gruppi tali da formare una macchina completa indicando ingombro e posizione.

PROIEZIONI ORTOGONALI

Le proiezioni ortogonali sono il metodo più diffuso per rappresentare gli oggetti in tutti i campi della tecnica e sono quindi considerate un linguaggio tecnico universalmente accettato.

  • Parti principali parallele/ortogonali rispetto al piano di proiezione
  • Centro di proiezione all'infinito (proiettanti parallele)
  • Posizione di proiezione ortogonale alle proiettanti

Proiezione assonometrica ortogonale

100° 130° 120° 110° 120° 120° 130° 130° 120° Trimetrica

Isometrica Dimetrica

Proiezione assonometrica obliqua

150° 135° 90° 120° 90° 135° 135° 90° 135°

Cavaliera-1 Cavaliera-2 Monometrica-1

PROIEZIONE PROSPETTICA

Parti principali oblique rispetto al piano di proiezione

Centro di proiezione finito

Posizione di proiezione obliquo alle proiettanti

Metodo del 1° diedro L'oggetto da rappresentare è posto tra l'osservatore e i piani su cui è proiettato ortogonalmente. È anche detto "Metodo europeo".

Non tutte le viste sono sempre necessarie, il numero di viste deve essere scelto in modo che:

  • Siano il numero minimo possibile per rappresentare l'oggetto completamente e senza ambiguità
  • Si evitino ripetizioni inutili
  • Si evitino (per quanto possibile) le rappresentazioni di spigoli nascosti.

Solitamente il numero di viste necessarie a rappresentare l'oggetto è di 3, ma il numero di viste può a volte essere ridotto a 2 o 1.

Metodo del 2° diedro L'oggetto da rappresentare come visto dall'osservatore,

appare come dietro ai pianicoordinati sui quali è proiettato ortogonalmente. È anche detto "Metodo americano".

Metodo delle Frecce

Viene usato quando è utile posizionare le facce/viste non strettamente seguendo il primo o il terzo diedro.

Con questo metodo, le viste possono essere posizionate liberamente.

a BAb Ad eccezione della vista principale, devono avere tutte una lettera.

RICORDA

  • Le viste devono essere posizionate correttamente l'una rispetto all'altra
  • Le viste devono essere tutte della stessa scala
  • Quando non è possibile rappresentare una vista nello stesso foglio per motivi di spazio, è possibile usare un altro foglio con il metodo delle frecce.

CARATTERISTICHE DI RAPPRESENTAZIONE

  • Le linee in vista hanno la precedenza su quelle nascoste
  • Le linee nascoste hanno la precedenza sulle linee d'asse
  • Le linee in vista hanno la precedenza sulle linee d'asse, ma queste vengono fatte uscire dai bordi

nascoste devono essere omesse se superflue→Superficie inclinata superficie perpendicolare a uno dei piani di proiezione ma inclinata rispetto ai due pianiadiacenti →Superficie obliqua superficie che non è parallela a nessuno dei tre piani di proiezioneSuperfici inclinate e oblique non appaiono in vera grandezza su nessun piano di proiezione principale, quindioccorrono piani ausiliari.→PIANO AUSILIARE piano parallelo alla superficie obliqua o inclinata che si deve rappresentare→SEZIONE rappresentazione, secondo il metodo delle proiezioni ortogonali, di una delle parti nelle quali vienediviso l’oggetto da un taglio ideale eseguito da un piano o da superficiUsare le sezioni permette anche di eliminare viste superflue.→PIANO DI SEZIONE piano immaginario che taglia l’oggetto rappresentato→TRACCIA DEL PIANO IN SEZIONE linea che indica la posizione del piano o dei piani di sezione (sulla vista)→TAGLIO sezione che mostra in aggiunta i

contorni disposti posteriormente al piano in sezione→SEMI TAGLIO/SEZIONE oggetto assial simmetrico rappresentato metà in sezione e metà in vista.
SEZIONI UNI ISO 128-44
  • SES (secondo elemento secante)
    • Un solo piano
    • Piani paralleli
    • Piani concorrenti
    • Piani consecutivi
    • Con una superficie di forma qualsiasi
  • SE (secondo estensione)
    • Semisezioni
    • Sezioni parziali
  • SP (secondo posizione)
    • In loco
    • In vicinanza
    • Sezioni successive
I tratteggi nelle sezioni devono essere tracciati con linee continue fini inclinate a 45° rispetto alle linee di contorno o agli assi di simmetria delle sezioni.
Superfici diverse ma appartenenti allo stesso pezzo devono avere lo stesso tratteggio.
Pezzi diversi adiacenti devono avere tratteggi inclinati o spaziati in modo diverso.
Superfici di grande ampiezza possono essere tratteggiate solo in prossimità del contorno.
Le sezioni sottili possono essere completamente annerite, fra: testo in grassetto. - Per evidenziare il testo in corsivo, utilizzare il tag : testo in corsivo. - Per creare una lista puntata, utilizzare il tag
    per creare una lista non ordinata e il tag
  • per ogni elemento della lista:
    • Elemento 1
    • Elemento 2
    • Elemento 3
    - Per creare una freccia verso destra, utilizzare il carattere speciale "→": →. - Per creare un carattere speciale come "à", utilizzare il codice HTML corrispondente: à. Ecco il testo formattato con i tag HTML:

    Sezioni sottili adiacenti devono avere uno spessore di almeno 0.7 mm.

    Si devono eseguire tratteggi diversi a seconda dei materiali:

    • Aeriforme o assimilabile
    • Liquido
    • Solido
    • Terreno

    Alcune parti, anche se sezionate, non si rappresentano in sezione onde evitare ambiguità: nervature, alette, viti, dadi, linguette, perni, alberi, ruote o pulegge, sfere e rulli nei cuscinetti, elementi contigui.

    Asse di simmetria retta che divide la figura piana in due parti specularmente uguali ed è rappresentata da linea mista fine.

    Gli oggetti che obbligatoriamente devono avere assi di simmetria sono quelli assial-simmetrici. Quando una figura ammette più assi di simmetria, di solito se ne rappresentano soltanto due ad angolo retto tra loro.

    Non si disegnano gli assi nei raccordi, i centri dei cerchi disposti lungo una circonferenza sono individuati dall'intersezione di una linea d'asse radiale con una circonferenza che passa per i centri stessi.

    Per la formattazione del testo fornito, è possibile utilizzare i seguenti tag HTML:

    • Per evidenziare il testo in grassetto, utilizzare il tag <strong>: <strong>testo in grassetto</strong>.
    • Per evidenziare il testo in corsivo, utilizzare il tag <em>: <em>testo in corsivo</em>.
    • Per creare una lista puntata, utilizzare il tag <ul> per creare una lista non ordinata e il tag <li> per ogni elemento della lista.
    • Per creare una freccia verso destra, utilizzare il carattere speciale "&rarr;": &rarr;.
    • Per creare un carattere speciale come "à", utilizzare il codice HTML corrispondente: &agrave;.
    compenetrazione di due cilindri, se i raggi dei due solidi sono molto differenti si approssima con un segmento,se la differenza di raggi è meno elevata, si approssima con un arco di circonferenza di raggio uguale al raggio del cilindro maggiore, se i due cilindri hanno raggio uguale le linee di intersezione degenerano in segmenti di retta, in tutti gli altri casi si usano semplici costruzioni per ottenere la curva di intersezione. Le linee di intersezione reali devono essere tracciate con linea continua grossa. Le linee di intersezione fittizie devono essere tracciate con linea continua fine che non tocca i contorni. Per guadagnare spazio in un disegno di un oggetto lungo si può spezzare l'oggetto rappresentando solo le parti necessarie per definirlo. Le parti rappresentate devono essere interrotte a linea continua fine o con zig-zag e le parti devono essere poste ravvicinate. Se degli elementi si susseguono regolarmente, se ne può rappresentare soltanto uno.
    1. indicare la posizione degli altritramite linee miste fini.
    2. Per elementi asimmetrici, l'ingombro degli elementi non rappresentati è indicato con linea continua fine.
    3. Zigrinatura superficie a rilievo ottenuta tramite il passaggio a pressione di rulli scanalati sulla superficie dapprimaliscia di un pezzo cilindrico. Questa deve essere rappresentata interamente o parzialmente con linea continua grossa.

    QUOTATURA

    La quotatura è l'insieme di tutte le informazioni aggiunte al disegno che servono per definire in modo non ambiguo le dimensioni dell'oggetto.

    Quotatura funzionale (relativa al montaggio del pezzo)

    Quotatura tecnologica (relativa alla fabbricazione)

    Quotatura di collaudo (relativa alla verifica)

    Particolarità di rappresentazione:

    • Tutte le quote, le tolleranze e le rugosità devono essere indicate direttamente sul disegno
    • Tutte le quote devono essere espresse in mm
    • Non devono essere rilevate tramite la scala del

    disegno

    Devono essere disposte sulle viste e sulle sezioni che rappresentano meglio l'elemento da quotare

    Ogni elemento non deve essere quotato più di una volta nel disegno

    Non devono essere indicate più quote di quanto non sia necessario per definire completamente l'oggetto (le quote ausiliare vengono espresse tra parentesi e fanno eccezione)

    Non devono essere indicate le unità di misura

    Le linee di misura rappresentano la distanza da quotare

    Indicano:

    • Dimensioni lineari
    • Dimensioni angolari
    • Dimensioni di un arco
    • Raggi

    Assi, tracce di piani, linee di contorno non possono essere usate come linee di misura.

    Le linee di misura sono disposte preferibilmente all'esterno del pezzo, se possibile non devono attraversare le zone sezionate.

    Devono essere distanti a sufficienza dal pezzo ed equidistanti tra loro.

    Le linee di misura non devono intersecare le linee di estensione

    Le frecce terminali indicano le estremità della

    le "p" e seguito dal simbolo del raggio "R".
Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 18
Disegno meccanico Pag. 1 Disegno meccanico Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 18.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Disegno meccanico Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 18.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Disegno meccanico Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 18.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Disegno meccanico Pag. 16
1 su 18
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Acquista con carta o PayPal
Scarica i documenti tutte le volte che vuoi
Dettagli
SSD
Ingegneria civile e Architettura ICAR/17 Disegno

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Nicco2000nb di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Disegno meccanico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Furferi Rocco.
Appunti correlati Invia appunti e guadagna

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community