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Proprietà Privata

Art 42 - La proprietà è pubblica o privata; i beni economici appartengono allo Stato, ad enti o privati.

È riconosciuta e garantita dalla legge che ne determina i modi d'acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.

Funzione Sociale

L'iniziativa economica privata non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale.

Determinate imprese o categorie di imprese possono essere riservate originariamente o trasferite per finalità di utilità generale.

La proprietà terriera può incontrare limiti o essere espropriata per motivi imperativi obblighi al fine di stabilire equi rapporti sociali, viene riconosciuta la funzione sociale della cooperazione.

La funzione sociale rappresenta piuttosto un elemento che influisce sullo statuto giuridico delle diverse proprietà nel senso che impone al legislatore, l'ulteriore regolamentare la situazione di appartenenza di tenere in considerazione anche gli interessi sociali che, nelle specifiche fattispecie, entrano in gioco.

Il legislatore, in ciò, deve realizzare un'attenta ponderazione tra l'interesse individuale e quello sociale in relazione quale sfera privata alla mano pubblica.

Espropriazione per Pubblica Utilità

L'espropriazione consisterebbe in un trasferimento coattivo dei beni che si determina indipendentemente, spesso contro il volere del proprietario, in virtù di una manifestazione di volontà del pubblico potere.

Con essa il diritto del singolo viene, del tutto o in parte, trasferito all'espropriante, al contrario il singolo si trova costretto, in seguito ad un comando dell'autorità, a dover cedere i diritti sui beni.

Fasi dell'esproprio

Le fasi di questa procedura sono strettamente correlate tra loro anche se oggetto di distinti procedimenti o sub procedimenti.

  1. Apposizione del vincolo preordinato all'esproprio: garantisce la conformità urbanistica dell'opera e consente che l'area non sia soggetta a attività edificatoria da parte del proprietario.
  2. Dichiarazione di pubblica utilità: l'autorità espropriante accetta l'esistenza delle ragioni di pubblico interesse alla realizzazione di un'opera. Il T.U. espropri prevede che la dichiarazione di pubblica utilità consegua automaticamente all'approvazione del progetto definitivo, ovvero dopo l'approvazione dei piani particolareggiati, P.L., l'approvazione di uno strumento urbanistico di settore o attuativo, il rilascio di una concessione, di un'autorizzazione il rigasso di a dichiarazione di pubblica utilità.

3. Occupazione d’urgenza: Ovvero una fase eventuale del procedimento espropriativo finalizzata ad ottenere il possesso del bene per un tempo determinato prima dell’emanazione del decreto di esproprio al fine di dare pronta esecuzione ad opere indifferibili ed urgenti.

4. Decreto di esproprio: Atto amministrativo conclusivo del procedimento espropriativo in quanto determina il trasferimento coattivo ed a titolo definitivo della proprietà del bene dal soggetto espropriato al soggetto beneficiario.

5. Concessione volontaria: L’autorità espropriante ed il soggetto espropriato decidono di trasferire il bene mediante un contratto anziché il decreto di esproprio. I vantaggi riconosciuti al proprietario sono tutti relativi all’ammontare dell’indennità di esproprio determinata in misura piena (senza decurtazioni e considerando interamente le maggiorazioni previste dal T.U. espropri).

6. Indennità di esproprio: La determinazione avviene, in una prima fase in via provvisoria, in una seconda fase in via definitiva solo nel caso in cui il soggetto espropriato non abbia accettato l’indennità proposta.

7. Retrocessione: Viene disposta la restituzione del bene totale o parziale al precedente proprietario nel caso in cui le opere pubblica non siano state attuate ne[i] termini ed agli accordi dall’esecuzione del decreto di esproprio o della concessione volontaria.

Il vincolo di esproprio decade se dopo 5 anni non viene emanato il provvedimento che comporta la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera o se non si procede alla reiterezione del vincolo, salvo indennizzo per il proprietario.

Indennità di espropriazione

(Art 5-bis legge 359/1992) L’indennità di espropriazione per le aree edificabili è determinata a norma dell’art.13 comma3, sostituendo il reddito dominicale (relativo alla proprietà dei beni non a concreto uti[lizzo]/esercizio) con cos[i] del 40%. L’importo determinato. L’indennità di esproprio risulta pari alla media tra il valore reale del bene ed il reddito dominicale rivalutato.

Diritto di proprietà

Il diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo entro i limiti e gli obblighi imposti dall’ordinamento giuridico. Riguarda beni immobili e mobili. Gode di caratteristiche:

  • Jus utendi: diritto di imprimere al fondo la destinazione jus opportun[a].
  • Jus disponendi: Possibilità di trasferire il bene secondo la consuetudine costo, libero negozio [--].
  • Jus excludendi aliis: Rispetto per l’assunzione [indubitabili?] del diritto di proprietà

ZONIZZAZIONE

PROGETTARE L'ATTIVITÀ EDIFICATORIA PUÒ ESSERE

  • RIGIDA: ATTRIBUISCE A CIASCUNA PORZIONE DEL TERRITORIO COMUNALE UN'UNICA FUNZIONE SPECIALIZZATA
  • FLESSIBILE: CONSENTE UN USO FLESSIBILE DEL SUOLO ATTRIBUENDO MOLTEPLICI FUNZIONI NELL'AMBITO DELLA STESSA ZONA.

SI STA ANDANDO VERSO UNA ZONIZZAZIONE FUNZIONALE

OVVERO UNA PLURALITÀ DI FUNZIONI CONCENTRATE NELLO STESSO SUOLO GRAZIE ALLA PRESENZA DI OPERE DIVERSE E CON DIVERSO FINANZIAMENTO (PUBBLICO E PRIVATO)

DECRETO MINISTERIALE 2 APRILE 2004

FORMAZIONE ED APPROVAZIONE DEL PRG

  • Viene adottato dal comune e approvato dalla regione:

    • Elaborazione tecnica dello schema del piano fatta dal professionista incaricato
    • Se l'incarico è all'interno dell'ente si fa un ordine di servizio, se all'esterno si fa una gara
  • Delibera di adozione del piano del consiglio comunale: il piano è completo ma non ancora efficace
  • Pubblicazione del piano adottato nella segreteria comunale per 30 giorni durante i quali chiunque può prenderne visione
  • Osservazioni / opposizioni vanno fatte entro il periodo della pubblicazione dai cittadini attraverso il principio del contraddittorio.
  • La regione può accogliere in tutto o in parte le osservazioni o rigettarle: dopo averne preso visione, o approva lo strumento urbanistico non approva totalmente il piano.
  • Approvazione da parte della Regione:

    • Effettuata la giunta comunale lo approva, altrimenti lo può approvare in parte e la parte rifiutata viene rinviata a un momento successivo. L'approvazione deve avvenire entro 1 anno dalla data di deposito.
  • Pubblicazione: sulla gazzetta ufficiale e deposito nella segreteria del comune.
  • LE DISPOSIZIONI DEL PRG HANNO EFFETTO IMMEDIATO?
  • Si con l'approvazione del piano sorgono i vincoli preordinati all'esproprio delle aree nelle quali è prevista la realizzazione di opere pubbliche

Validità del PL

È necessaria l'esistenza di uno strumento urbanistico generale. Il PL che è uno strumento attuativo di un piano urbanistico di primo livello, quindi non può essere adottato in assenza o in contrasto con questo. Deve essere sottoscritta una proposta di lottizzazione da parte dei proprietari delle aree comprese nel piano. In Lombardia è sufficiente una maggioranza assoluta rappresentata dai proprietari degli immobili. Questi possono costituire un consorzio finalizzato alla presentazione in comune di realizzazione del piano. Il sindaco fissa un termine di 90 giorni nei quali i proprietari che non hanno aderito al consorzio devono attuare le indicazioni del piano. Trascorsi 90 giorni il consorzio può avviare la procedura espropriativa. L'indennità espropriativa, a carico del consorzio, corrisponde al valore venale dei beni espropriati diminuito degli oneri di urbanizzazione.

La legge urbanistica stabilisce che l'approvazione del PL è subordinata alla convenzione tra amministrazione e privati. I privati si impegnano a:

  • cedere gratuitamente al comune le aree per la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria;
  • realizzazione di una parte di opere di urbanizzazione primaria e secondaria e tutte le opere necessarie per allocare i nuovi insediamenti ai pubblici servizi;
  • a realizzare le opere entro 10 anni;
  • prevedere opportune garanzie finanziarie.

Iter di approvazione del PL

  • proprietari delle aree comprese nel piano attuativo del PRG o del PP presentano all'amministrazione una proposta di lottizzazione;
  • l'ufficio tecnico del comune verifica gli atti, esamina la pratica e acquisisce pareri prescritti;
  • il consiglio comunale entro 90 giorni adotta il PL e lo deposita in segreteria per la visione ed eventuali osservazioni dei cittadini;
  • il piano viene definitivamente approvato e pubblicato da almeno una regione;
  • va trascritta e sottoscritta la convenzione di lottizzazione.
Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
22 pagine
1 download
SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ningi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto urbanistico e delle opere pubbliche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Balestreri Adolfo Mario.