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4. BASE IMPONIBILE PER RESIDENTI E NON RESIDENTI

Cosa implicaessere “residenti” piuttosto che “non residenti”?

Il reddito complessivo riguarda:

il reddito ovunque prodottoper i residenti;

- il reddito prodotto nel territorio dello stato per i soggetti non residenti.

-

Il periodo d’imposta corrisponde all’anno solare.

-----

Redditi esclusi o esenti (nonostante siano riconducibili alle 6 categorie).

Alcuni redditi possono essere esclusi dalla determinazione del reddito complessivo:

redditi assoggettai a tassazione separata;

- redditi esenti o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o ad imposta sostitutiva;

- assegni periodici destinati al mantenimento dei figli spettanti al coniuge a seguito di

- separazione e divorzio;

assegni familiari, quote di aggiunta di famiglia e maggiorazioni di pensioni sostitutive degli

- assegni familiari.

Redditi soggetti a tassazione separata (art17, 19, 21 TUIR)

Sono soggetti a tassazione separata i redditi che derivano da processi produttivi pluriennali.

Tali redditi non concorrono a formare il reddito complessivo soggetto ad imposizione progressiva,

m sono soggetti ad una specifica aliquota proporzionale.

----- art 4, lettera c) TUIR: i redditi dei beni dei figli minori soggetti ad usufrutto legale sono

- imputati ai genitori.

Art 5 TUIR: i redditi prodotti dalle società di persone sono imputati ai soci.

-

Principio di trasparenza: il reddito è associati ai soci o associati in proporzione alle rispettive quote

di partecipazioni agli utili, indipendentemente dall’effettiva percezione.

5. (SEGUE) CATEGORIE DI REDDITI

Redditi fondiari.

Sono redditi da:

- Terreni (reddito “dominicale” per chi possiede terreni e reddito “agrario” per chi utilizza il

terreno);

- Fabbricati (reddito dei fabbricati per chi possiede fabbricati);

per questi terreni da terreni e da fabbricati , l’art 25, comma 1 TUIR intende quelli situati nel

territorio dello stato e quelli accatastati o da accatastare.

Invece, non sono redditi fondiari quelli derivanti da:

- terreni e fabbricati relativi all’impresa commerciale;

- terreni e fabbricati strumentali all’esercizio di arti e di professioni (art 43, comma 1 TUIR).

Relazione con l’IMU: a partire dal 2012, l’IMU/IUC sostituisce, per la componente immobiliare,

l’Irpef sui redditi fondiari relativi agli immobili non locati che non sono siti nel comune di

residenza.

• Redditi dei terreni.

Reddito dominicale (art 27 TUIR): imputato al soggetto che ha la proprietà, o altro diritto reale, del

terreno.

Reddito agrario (art 32 TUIR): imputato al soggetto che svolge sul fondo del terreno attività

agricola, quale:

- coltivazione del terreno e selvicoltura;

- allevamento;

- manipolazione, trasformazione ed alienazione dei prodotti.

• Redditi dei fabbricati.

Se il fabbricato è locato:

allora il reddito è pari al canone di locazione ridotto del 5 %, ovvero, se superiore, alla rendita

catastale.

Se il fabbricato non è locato:

- il reddito è pari alla rendita catastale;

- se esso costituisce “prima casa”  deduzione par alla rendita catastale  il reddito è sostanzialmente

non tassato.

Per le residenze secondarie, la rendita catastale è aumentata di 1/3  tassazione sui 4/3 della rendita.

Redditi di lavoro dipendente

Sono redditi derivanti dal lavoro prestato alle dipendenze e sotto la direnzione altrui (art 49, comma

1 TUIR).

Appartengono a tale categoria di reddito anche le pensioni di ogni genere , indipendentemente dal

tipo di attività lavorativa alle quali si ricollegano (art 49, comma 2 TUIR)

Determinazione del reddito di lavoro dipendente

Il reddito di lavoro dipendente ricomprende tutti gli emolumenti percepiti in relazione al rapporto di

lavoro, ivi incluse eventuali indennità previste dai contratti collettivi e le erogazioni liberali.

Se emolumenti in natura  determinazione sulla base del valore normale dei beni e dei servizi.

Inoltre, il valore nominale degli emolumenti in natura, non concorre a formare il reddito se

complessivamente inferiore a 258,23 €

Esclusioni dalla formazione del reddito di lavoro dipendente

Art 51, comma 2 TUIR:

- contributi obbligatori per legge;

- servizi di mensa aziendale e trasporto collettivo;

- prestazioni di servizio di trasporto collettivo.

Non concorre a formare il reddito di lavoro dipendente il valore delle azioni assegnate alla

generalità dei dipendenti , a condizione che:

- il valore delle azioni non sia superiore, nel periodo d’imposta, a 2065,83 €;

-le azioni non siano cedute dal dipendente prima che siano trascorsi tre anni dall’assegnazione.

Reddito di lavoro dipendente prestato all’estero

Si hanno redditi da lavoro dipendente all’estero nel caso in cui:

- il lavoro prestato sia all’estero;

- il lavoro prestato sia in via continuativa e sia oggetto esclusivo del rapporto;

- il dipendente soggiorna all’estero almeno 183 giorni su dodici mesi.

Redditi assimilati ai redditi di lavoro dipendente (art 50 TUIR):

- redditi percepiti dai lavoratori soci di cooperative di produzione e lavoro, cooperative di servizi o

agricole;

- indennità dei membri di organi elettivi;

- borse di studio;

- rendite vitalizie costituite a titolo oneroso;

- redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa.

Redditi di lavoro autonomo

Redditi derivanti dall’esercizio di arti e professioni (art 53, comma 1 TUIR).

Per esercizio di arti e professione si intende l’esercizio per professione abituale, ancorché non

esclusiva, di attività di lavoro autonomo non considerate produttive di reddito d’impresa.

In pratica per reddito si intende la differenza tra l’ammontare dei compensi in denaro o in natura

percepiti e quello delle spese sostenute nell’esercizio dell’arte o della professione, se inerenti (art 54

TUIR).

Nozione di compenso:

Include ogni corrispettivo, in denaro o in natura, percepito dal lavoratore autonomo in

- contropartita della prestazione di lavoro resa.

Include i rimborsi spese inerenti alla produzione del reddito di lavoro autonomo.

- Include gli interessi su crediti per i compensi, che hanno natura di reddito di lavoro

- autonomo.

Esclude le plusvalenze e le minusvalenze su beni strumentali.

-

Con il decreto legge 223/2006 è stata introdotta la rilevanza fiscale delle plusvalenze e

minusvalenze realizzate su beni strumentali

La determinazione deve avvenire in via analitica  c’è l’obbligo di tenuta della contabilità.

Per quanto riguarda la deducibilità delle spese, si fa riferimento a spese sostenute nell’esercizio

dell’arte e della professione; è una deducibilità basata sul concetto di inerenza.

Redditi d’impresa

Sono redditi d’impresa quelli prodotti: nelle esercizio di imprese commerciali o comunque derivanti

da altre attività indicate all’art. 58 comma 2 TUIR .

Soggetti passivi, aliquota e residenza ai fini fiscali

Soggetti passivi:

Società di capitali residenti;

- Società cooperative e di mutua assicurazione residenti;

- Enti commerciali residenti;

- Enti non commerciali residenti;

- Società ed enti di ogni tipo non residenti.

-

Aliquota proporzionale: 27,5%;

l’imposta è dovuta per periodi di imposta, a ciascuno dei quali corrisponde un’obbligazione

tributaria autonoma.

Il periodo d’imposta coincide con l’esercizio sociale (e per le persone fisiche è l’anno solare).

Si considerano residenti le società e gli enti che per la maggior parte del periodo di imposta hanno:

La sede legale; oppure

- La sede dell’amministrazione; oppure

- L’oggetto principale

-

nel territorio dello stato.

Presupposto dell’imposta

Presupposto dell’imposta è il possesso di redditi in denaro o in natura (è lo stesso presupposto

dell’IRPEF).

Base imponibile per residenti e non residenti

(consideriamo solo i soggetti delle prime due lettere: “a” e “b”)

base imponibile per società di capitali ed enti commerciali residenti:

Il reddito complessivo dei soggetti, da qualsiasi fonte provenga, è considerato reddito

- d’impresa;

La base imponibile è pari al reddito complessivo, ovunque prodotto, nel periodo d’imposta;

- L’imputazione al periodo d’imposta è regolata dal principio di competenza

-

Base imponibile per enti non commerciali residenti:

La base imponibile è costituita dalla somma dei redditi rientranti nelle 6 categorie IRPEF,

- ovunque prodotti dal soggetto passivo nel periodo d’imposta;

base imponibile per società ed enti di ogni tipo non residenti:

La base imponibile è costituita dalla somma dei redditi rientranti nelle 6 categorie IRPEF,

- prodotti nel territorio dello stato dal soggetto passivo nel periodo d’imposta.

Principi generali per la determinazione del reddito d’impresa

Esistono diverse possibili impostazioni nel rapporto tra utile di bilancio e reddito d’impresa

“binario unico”;

- “doppio binario”;

- Soluzioni intermedie.

-

Nel TUIR è adottata una soluzione intermedia: il bilancio è considerato uno strumento idoneo,

poiché avente il compio di rappresentare con “evidenza e verità”, ovvero in modo “veritiero e

corretto” la situazione patrimoniale ed economico-finanziario dell’impresa; pertanto il risultato di

bilancio è considerato una grandezza adeguatamente prossima al reddito ed dunque assunto quale

parametro di riferimento.

• Principio di derivazione parziale (o dipendenza parziale) (art 83 TUIR).

il reddito complessivo è determinato apportando alcune variazioni in aumento o in

diminuzione all’utile o alla perdita risultante dal conto economico

finalità delle variazioni:

Garantire la certezza del rapporto tributario  “discrezionalità” nella stesura delle scritture;

- certezza volta a ridurre i margini di indiscrezionalità.;

Impedire la tassazione di utili non realizzati (poiché talvolta sono iscritti in bilancio valori

- determinati da una mancata rivalutazione; risulta perciò un incremento patrimoniale “falso”;

Incentivare determinati investimenti, attività, negozi  es. di uso per finalità non fiscali dello

- strumento tributario (l’imposta), ossia la ripartizione dei costi dello stato tra i cittadini.

Esempio.

Risultato di bilancio +

(variazioni in aumento) -

(variazioni in diminuzione) =

------------------------------------------- perdite “memorizzate e messe

Reddito complessivo lordo - a disposizione per

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A.A. 2016-2017
17 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/12 Diritto tributario

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher simonab1994 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto tributario e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Maisto Guglielmo.