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Accertamento d'ufficio e accertamento parziale

Per le imposte sui redditi, e per l'Iva, l'accertamento d'ufficio viene emesso quando non è stata presentata, o è nulla, la dichiarazione. Anche in tale caso, vale la regola che l'accertamento deve essere analitico, e può essere sintetico o induttivo solo se l'ufficio non ha potuto raccogliere elementi idonei per una determinazione analitica dell'imponibile.

L'accertamento parziale. L'ufficio, dopo che ha svolto le sue indagini sui redditi di un soggetto, ne utilizza i risultati emettendo, se ne ricorrono i presupposti, un avviso di accertamento. Di regola, l'accertamento riflette tutti i dati ed elementi probatori acquisiti d'ufficio; l'accertamento, insomma, è unico e globale; l'ufficio non può in altri termini, emettere un primo accertamento, utilizzando solo una parte dei dati acquisiti, per poi emetterne altri sulla base di altri dati già acquisiti. Questa regola subisce

due deroghe, costituite dall'accertamento parziale e dall'accertamento integrativo. L'accertamento parziale è quello che si basa su segnalazioni provenienti dal Centro informativo delle imposte dirette, dalla G.d.f., da pubbliche amministrazioni ed enti pubblici, o dall'anagrafe tributaria. In base a tali segnalazioni, l'ufficio può rettificare la dichiarazione accertando un reddito non dichiarato, il maggiore ammontare di un reddito parzialmente dichiarato, o la non spettanza di deduzioni, esenzioni o agevolazioni. L'accertamento parziale si caratterizza dunque sotto due profili: per la provenienza e per l'oggetto delle segnalazioni. L'oggetto delle segnalazioni è costituito da dati concernenti un dato reddito o elementi che incidono sulle deduzioni, sulle esenzioni o agevolazioni; di regola, quindi, l'accertamento parziale è un accertamento analitico. Oggetto di segnalazione possono però essere anche i

nominativi di soggetti ai quali sono applicabili i coefficienti presuntivi; in tal caso, l'accertamento parziale avrà natura induttiva, ma potrà essere effettuato unicamente utilizzando il coefficiente basato sul contributo diretto lavorativo.

18. L'accertamento integrativo.

Fino alla scadenza del termine stabilito nei commi precedenti, l'accertamento può essere integrato o modificato in aumento mediante la notificazione di nuovi avvisi, in base alla sopravvenuta conoscenza di nuovi elementi. Nell'avviso devono essere specificatamente indicati, a pena di nullità, i nuovi elementi e gli atti o i fatti attraverso i quali sono venuti a conoscenza dell'ufficio delle imposte. Tale disposizione consente l'emanazione di nuovi accertamenti solo in base alla sopravvenuta conoscenza di nuovi elementi. Va rilevato che il limite posto da tale disposizione all'azione accertatrice degli uffici concerne soltanto gli accertamenti integrativi o modificativi,

Manon impedisce all'ufficio l'esercizio del potere di ridurre o annullare il precedente accertamento perché, ad es., l'ufficio si avvede di aver errato a danno del contribuente. Questo è il potere di autocorrezione.

L'accertamento catastale.

L'accertamento catastale ha per oggetto i redditi fondiari (dei terreni e fabbricati). Il catasto dei terreni è un inventario che descrive la proprietà terriera suddivisa in particelle, con l'indicazione dell'appartenenza, della qualità, della classe e del relativo reddito medio ordinario. La formazione del catasto implica in primo luogo il rilevamento delle proprietà e delle particelle; quindi la qualificazione, ossia la determinazione dei tipi di coltivazione e, infine, la classificazione (ossia la distinzione dei terreni per classi, in base al grado di produttività). Vi è poi la tariffa (reddito medio imponibile di un ettaro in relazione a ciascuna.

qualità e classe), con conseguente attribuzione, aciascuna particella, in relazione alla qualità, classe ed estensione, del reddito medio ordinario adessa riferibile. Analogo il contenuto ed il procedimento di formazione del catasto urbano. Le singoleunità immobiliari sono contraddistinte non per qualità e classe, ma per categoria e classe. I catasticontengono la determinazione del reddito agli effetti dell’applicazione delle relative imposte: quindila loro pubblicazione può essere equiparata alla notificazione degli avvisi di accertamento.Utilizzato per imposte globali come IRPEF e l’IRPEG, il catasto appare come una sorta diaccertamento parziale; esso determina infatti, solo una delle componenti del reddito complessivo;ma lo stesso vale per l’ILOR, che non colpisce solo i redditi fondiari.

20. L’avviso di liquidazione.La liquidazione delle imposte indirette è operazione distinta dalla determinazione dell’imponibile,

di liquidazione è un atto esecutivo. B) Nell'ambito delle procedure penali, la fase dell'udienza preliminare è un momento fondamentale. Durante questa fase, il giudice valuta le prove raccolte e decide se rinviare l'imputato a giudizio o archiviare il caso. Inoltre, durante l'udienza preliminare, vengono discusse le eventuali richieste di patteggiamento avanzate dalle parti. C) Nel campo della medicina, la terapia farmacologica è un trattamento che prevede l'utilizzo di farmaci per curare o alleviare una determinata patologia. La scelta del farmaco da utilizzare dipende dalla diagnosi del medico e dalle caratteristiche specifiche del paziente. È importante seguire attentamente le indicazioni del medico e rispettare le dosi prescritte per ottenere i migliori risultati dalla terapia farmacologica. D) Nel settore dell'informatica, il backup è una pratica essenziale per garantire la sicurezza dei dati. Consiste nel creare una copia di sicurezza dei file e delle informazioni presenti su un dispositivo, in modo da poterli ripristinare in caso di perdita o danneggiamento. È consigliabile effettuare regolarmente il backup dei dati importanti e conservare le copie in luoghi sicuri, diversi dal dispositivo originale. E) Nell'ambito della comunicazione, il linguaggio non verbale gioca un ruolo fondamentale. Gesti, espressioni facciali, postura e tono di voce possono trasmettere significati e emozioni che vanno oltre le parole. È importante essere consapevoli del proprio linguaggio non verbale e saper interpretare quello degli altri per favorire una comunicazione efficace e comprensibile.

di liquidazione è atto della procedura di riscossione. Se l'avviso di liquidazione non segue il pagamento del tribunale, l'amministrazione procede alla riscossione coattiva mediante iscrizione a ruolo.

Nell'imposta sulle successioni, l'ufficio emette avviso di liquidazione per riscuotere l'imposta dovuta in base alla dichiarazione. Analogamente a quanto previsto in materia di controllo formale della dichiarazione dei redditi e di riscossione di quanto dichiarato, l'ufficio, in sede di controllo della dichiarazione di successione, corregge gli errori materiali e di calcolo commessi dal dichiarante nella determinazione della base imponibile ed esclude dalla base imponibile le passività non deducibili. Tali correzioni ed esclusioni sono riportate nell'avviso di liquidazione; con tale atto, quindi, l'ufficio liquida l'imposta previa correzione dell'imponibile dichiarato. Quando invece le rettifiche da apportare alla

dichiarazione abbiano un oggetto diverso da quello indicato, l'ufficio emette un atto che la legge denomina avviso di rettifica (della dichiarazione) e diliquidazione della maggiore imposta. Con tale atto, l'ufficio rettifica la dichiarazione giudicata incompleta o infedele, e, in relazione alla maggior base imponibile così determinata, liquida la maggiore imposta dovuta e ne richiede il pagamento. L'imposta deve essere pagata entro 90 gg dalla notificazione dell'avviso di liquidazione; decorso tale termine, l'imposta insoluta viene iscritta a ruolo.

21. Il concordato.

Nel procedimento di accertamento possono intervenire anche degli accordi tra ufficio e contribuente. Con termine consolidato dall'uso si parla correntemente di concordato. La disciplina di questo atto è caratterizzata dai seguenti tratti: l'accertamento con adesione è un atto di rettifica della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche che esercitano, anche in

forma associata, attività di impresa o di lavoro autonomo (il concordato, quindi, riguarda le persone fisiche e non le società; l'IRPEF e non l'IRPEG); L'istituto riguarda, in pratica, la sola categoria dei c.d. contribuenti minori. Il concordato può essere stipulato quando non sono stati commessi reati (quando non vi sono fatti che costituiscono frode e quando i ricavi omessi non superano i 50 ml.). L'accertamento concordato è definitivo; perciò, non è impugnabile dal contribuente e non può essere modificato o integrato dall'ufficio; esso comporta una riduzione delle sanzioni amministrative (ridotte ad un terzo del minimo: da rapportare al fatto che se il contribuente non impugna l'accertamento beneficia di una riduzione pari alla metà del minimo). L'efficacia del concordato è subordinata al pagamento di quanto risulta dovuto in base ad esso.

L'avviso di accertamento

Sezione terza

– Misure antielusive –

  1. Nozione di elusione.

    1. Cerchiamo innanzitutto di definire l’elusione, che solitamente viene confrontata con l’evasione.

      L’evasione è sinonimo di violazione delle norme fiscali; l’elusione, invece, indica un atto o un comportamento che non è direttamente contrario alla legge, ma che, tuttavia, non la rispetta: potremmo dire che, chi elude, rispetta la legge ma ne vioa lo spirito. I tratti che identificano il comportamento elusivo sono:

      1. il contribuente si propone di raggiungere un dato risultato economico, ma viene adoperato uno strumento giuridico insolito, anormale, diverso da quello che normalmente si usa per raggiungere quel risultato;
      2. la scelta di quel percorso viene fatta per conseguire determinati vantaggi fiscali;
      3. lo strumento giuridico anormale viene prescelto con il fine di eludere l’imposta.
    2. L’elusione a differenza dell’evasione viene posta in essere alla luce del sole, ossia con atti palesi,

senza occultamenti della materia imponibile. Con l'elusione viene posto in essere un risultato pratico identico a quello considerato dalla norma elusa; nel c.d. risparmio lecito d'imposta, viene posto in essere un risultato pratico diverso, senza aggirare alcuna norma. Una forma di risparmio lecito è quella che viene detta erosione. Una persona che, in sede di dichiarazione dei redditi, deduce molti oneri, fruisce di redditi esenti o agevolati, paga alla fine un'imposta minore. C) L'elusione si distingue dall'evasione per il fatto che l'evasione è sinonimo di illecito ed è realizzata occultando il presupposto dell'imposta. D) L'elusione viene distinta dalla frode alla legge, intesa come contratto in frode alla legge. E' nullo per illiceità della causa il contratto che costituisce il mezzo per eludere l'applicazione di una norma imperativa. 2. Norme antielusive specifiche. Nel nostro ordinamento non esiste unato e la qualità delle informazioni che devono essere fornite dalle parti coinvolte in un'operazione elusiva. Altre volte, le norme antielusive possono riguardare l'interpretazione delle disposizioni fiscali al fine di prevenire l'elusione delle stesse. In ogni caso, l'obiettivo delle norme antielusive è quello di contrastare gli abusi e garantire l'equità fiscale.
Dettagli
Publisher
A.A. 2010-2011
98 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/12 Diritto tributario

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher flaviael di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di diritto tributario e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Scienze giuridiche Prof.