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Diritto sanitario e del lavoro - Appunti Pag. 1
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Estratto del documento

Direttore sanitario: è un laureato in medicina; dirige i servizi sanitari e

 partecipa, con il Direttore generale, alla direzione dell’azienda.

Direttore amministrativo: è un laureato in discipline umanistiche

 (giuridiche o economiche); dirige i servizi amministrativi e partecipa, con

il Direttore generale, alla direzione dell’azienda.

Entrambi vengono nominati dalla Regione su proposta del Direttore

generale; rimangono anch’essi in carica dai tre ai cinque anni; possiedono

competenze specifiche su un campo e sull’altro; le delibere, prima di essere

firmate, vengono sottoposte al loro parere (parere positivo o negativo).

Collegio sindacale: organo collegiale (composto da più persone, tutti membri

 esterni); verifica in generale l’operato del Direttore generale e in particolare

svolge due funzioni:

1. Controllo di legittimità degli atti adottati dal Direttore amministrativo  non

può sindacare il merito, ma solo riscontrare se le delibere non violino norme

(legittimità delle delibere).

2. Controllo sul bilancio/contabilità  relazioni trimestrali alla Regione

sull’andamento dei bilanci.

Aziende Sanitarie Locali (ASL): le strutture operative delle ASL sono:

Distretti sanitari di base

 Dipartimenti di prevenzione

 Presidi ospedalieri

Aziende Ospedaliere (AO):

D. Lgs. n.229/99 (“terza riforma”), conosciuto anche come Riforma Bindi o

Riforma-Ter

• Su delega del Parlamento, il Governo emana tale decreto per apportare una

razionalizzazione e riorganizzazione del SSN (apporta delle modifiche al D. Lgs.

n.502/92).

• Vengono rafforzati il ruolo e l’autonomia delle Regioni in ambito sanitario.

• Le ASL non sono solo Aziende con personalità giuridica pubblica, ma diventano

centri di imputazione di autonomia imprenditoriale.

• Introduzione dell’atto aziendale: documento di natura privatistica attraverso il

quale il Direttore generale definisce l’organizzazione di un’azienda; può essere

considerato come uno strumento di autogoverno che definisce l’organizzazione

ed il funzionamento di un’azienda; rappresenta lo strumento per la

formalizzazione dell’autonomia imprenditoriale ed organizzativa di ciascuna

azienda per la realizzazione delle finalità proprie. Gli elementi strutturali

obbligatori dell’atto aziendale sono mission, vision, organigramma,

funzionigramma, ma ne può contenere altri facoltativi.

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
4 pagine
1 download
SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher m.laura di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto sanitario e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Giuliani Massimo.