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LADRO
o
NEC MANIFESTUM o NON FLAGRANTE
• TUTELA
PROPRIETARIO o IS, CUI INTEREST REM SALVAM FORE (comodatario,
o creditore pignoratizio, talora il conduttore, non il depositario)
ACTIO FURTI NEC MANIFESTI (cumulabile con azioni
reipersecutorie, infamante, personale e perpetua)
• SANZIONI
Obbligo per il ladro di pagare al derubato una pena pecuniaria del
o triplo per il furtum conceptum: allorché la refurtiva veniva trovata in
casa dell’indiziato e per il furtum oblatum allorché il reo di furtum
conceptum dimostrasse che la refurtiva gli era stata offerta per
nasconderla in casa da terzi)
• SOGGETTI SANZIONABILI
LADRO
o COMPLICE
o ISTIGATORE
o
TUTELA GENERICA
o ACTIO FURTI PROHIBITI con pena del quadruplo, viene concessa dal pretore al
derubato contro chi si sottraeva alla perquisizione (cumulabile con azioni
reipersecutorie, infamante, personale e perpetua)
• RAPINA: sottrazione VIOLENTA (BONA VI RAPTA) di cose altrui
ORIGINE
o ACTIO IN QUADRUPLUM emanata dal pretore Lucullo contro i furti gravi condotti
HOMINIBUS ARMATI COACTISVE (bande armate e comunque violente)
TUTELA
o ACTIO VI BONORUM RAPTORUM: sempre per il QUADRUPLO entro 1 anno
• INIURIA: LESIONE personale (Paolo: o processo civile o pubblico)
MEMBRUM RUPTUM lesione materiale grave di una parte del corpo che comporta una
o pena pecuniaria di importo proporzionale alla gravità dell’atto, da concordarsi con il
soggetto leso; in mancanza di composizione spontanea c’è la pena del TAGLIONE
OS FRACTUM: pena fissa di trecento assi se l’offeso era libero, di cento cinquanta se
o servo
INIURIAE: ogni altro atto lesivo (es. percosse, CINVINCIUM ovvero turbamento dell’ordine
o pubblico, ADTEMPTATA PUDICITIA ovvero la diffamazione) comportano la pena di
venticinque assi, con riguardo solo alle persone libere
Per le INIURIAE lesive dell’integrità morale, il pretore accorda un’azione
• ACTIO INIURIARIUM AESTIMATORIA IN BONUM ET AEQUUM CONCEPTA con
cui era lasciato all’organo giudicante un largo limite di discrezionalità per la
valutazione dell’atto in termini pecuniari entro un massimo determinato da
una TAXATIO fissata dal pretore
TUTELA
o ACTIO INIURIARUM
• Concessa anche al dominus del servo colpito da atti lesivi gravi, in quanto si
ritiene che con essi il loro autore abbia indirettamente offeso lo stesso
padrone
• Se l’offeso è un filiusfamilias, l’azione compete al pater, ma in caso di sua
assenza e di mancanza di un suo procuratore processuale, il pretore può
AUTORIZZARE il FILIUSFAMILIAS ad agire in nome proprio
• DAMNUM INIURIA DATUM (danno Aquiliano, EX LEGIS AQUILIA III sec. a.C.) contro
danneggiamento cose
FONTI di OBLIGATIO EX DELICTO
o Uccisione di un SERVO o di un animale altrui ricompreso nella categoria dei
PECUDES
• PENA: maggior valore della cosa danneggiata raggiunto nell’anno
Creditore accessorio (ADSTIPULATOR) che invece di esigere il credito, ha estinto in
forma solenne (ACCEPTILATIO) a danno del creditore principale
• PENA: uguale al valore del credito illecitamente estinto
Ogni danno provocato dalle seguenti azioni era punito con la sanzione pecuniaria
ammontante al maggior valore raggiunto dal bene nei trenta giorni antecedenti il
fatto dannoso
• URERE o incendiare
• FRANGERE o spaccare
• RUMPERE o rovinare
Ogni omissione colposa (es. caso del guardiano che addormentatosi, viene meno
alla propria incombenza con conseguenze dannose)
• ACTIO IN FACTUM AD EXEMPLUM LEGIS AQUILIAE
Danni arrecati in modo indiretto, per i quali sono del pari concesse azioni utili o in
factum in applicazione analogica dell’antico plebiscito
COMPETENZE
o Mentre l’actio civilis legis Aquiliae competeva soltanto al Dominus ex iure
Quiritium del bene danneggiato, con azioni utili la legittimazione ad agire viene
estesa a
• USUFRUTTUARIO
• USURAIO
• POSSESSORE DI BUONA FEDE
• COMODATARIO DELLA COSA
• PATER PER I DANNEGGIAMENTI SUBITI DAL FIGLIO
• QUASI DELITTI
IUDEX QUI LITEM SUAM FECIT: contro il GIUDICE che ha mal giudicato può venire
o convenuto con un actio in FACTUM per una somma corrispondente al grave pregiudizio
derivato ad una delle parti; questo pregiudizio può essere scaturito da
DOLO
NEGLIGENZA COLPOSA
ACTIO DE EFFUSIS ET DEIECTIS: contro l’HABITATOR di un edificio dal quale sia stato
o gettato (DEIECTO) o versato (EFFUSIO) sulla via alcunché di pericoloso, che abbia
provocato danni a beni o persone, può venire convenuto con l’actio che è
in BONUM ET AEQUUM CONCEPTA se deriva dal ferimento di un uomo libero
è per il doppio del valore o della diminuzione del valore nel caso di distruzione o
danni a cosa
è per la somma fissa di 50000 sesterzi ed esperibile da chiunque (AZIONE
POPOLARE) se dal versamento o dal gettito era derivato il perimento di un uomo
libero
ACTIO DE POSITIS ET SUSPENSIS (l’azione di ciò che è stato appoggiato e appeso) è
o un’AZIONE POPOLARE contro l’HABITATOR di un edificio a cui sia stata appoggiata o
sospesa una cosa la cui caduta abbia arrecato grave danno alle persone
Ne consegue la condanna dell’habitator al pagamento della somma fissa di 10000
sesterzi
ACTIO IN FACTUM contro NAUTAE, CAUPONES, STABULARII per il danno subito dalle cose
o depositate dai clienti presso naviganti, osti, stallieri
Per questa ipotesi vedi istituto del RECEPTUM
Se vi è stato furto di dette cose, è stata adattata un’ACTIO FURTI alla fattispecie
• ALTRI ILLECITI PRETORII
Danneggiamento o saccheggio compiuti approfittando di una calamità naturale
o (incendio, tumulto, catastrofe, naufragio, pirateria)
AZIONE PRETORIA in QUADRUPLUM entro l’anno, IN SIMPLUM dopo
PUBLICANUS (appaltatore d’imposte) che usurpa cose dei contribuenti
o Azione pretoria IN DUPLUM entro l’anno, IN SIMPLUM dopo
AGRIMENSORE QUI FALSUM MODUM DIXERIT (che abbia detto misure non vere)
o Azione limitata alla responsabilità per dolo
Chi istiga alla fuga uno schiavo, o lo sopita durante la fuga medesima, o lo spinge a
o compiere illeciti o atti con conseguenze dannose per la sua incolumità
ACTIO SERVI CORRUPTI in mano al padrone dello schiavo
Chi forzi o scoperchi un sepolcro altrui o vi introduca un altro cadavere
o ACTIO SEPULCHRI VIOLATI spettante al titolare del ius sepulchri
(j) SUCCESSIONI E DONAZIONI
ESTINZIONE DI UN SOGGETTO DI DIRITTO
• LIQUIDAZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI
I rapporti giuridici vengono INTERROTTI e i suoi beni ALIENATI a nuovi proprietari
o ADROGATIO: adozione di un SUI IURIS da parte di un altro SUI IURIS: i debiti dell’adrogatus si
estinguono (principio della liquidazione), mentre i suoi beni passano in proprietà dell’arrogatore, che
quindi diviene un successore inter vivos
Un soggetto muore avendo fatto un testamento nel quale ha designato erede Tizio e ha disposto un
legato di 100 a favore di Caio: Tizio, in quanto erede, diventa successore, cioè continuatore del
morto, mentre Caio, legatario, diviene nuovo proprietario di 100, che sono a lui liquidati senza che
egli, a differenza dell’erede, sia chiamato a subentrare nei rapporti che fanno capo al defunto
• All’erede si applica il principio della successione nei rapporti trasmissibili, mentre al legatario
si applica il principio dell’estinzione e liquidazione dei rapporti
MANCIPATIO FAMILIAE (Strumento di liquidazione del patrimonio a mezzo di LEGATI): in caso di morte
o imminente il paterfamilias poteva trasferire, con una Mancipatio, tutti i propri beni, la FAMILIA
PECUNIAQUE, a un altro pater di sua fiducia (FAMILIAE EMPTOR), considerato analogo ad un erede,
indicandogli QUALI PERSONE AVREBBE DOVUTO DARLI ALLA SUA MORTE; l’erede avrebbe trattenuto un
cespite per sè
• SUCCESSIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI
I rapporti giuridici vengono PROSEGUITI e l’APPARTENENZA dei beni può essere CONTINUATA, da un altro
o soggetto SUBENTRANTE. La SUCCESSIO è il fatto giuridico di prendere posto di un’altra persona nella
totalità dei suoi rapporti giuridici trasmissibili
DIRITTO EREDITARIO
• IUS CIVILE: HEREDITAS
SIGNIFICATO
o Insieme dei beni e rapporti che fanno capo a un defunto e che sono destinati a
uno o più eredi
• La HEREDITAS di Tizio perverrà a Caio e a Sempronio, suoi eredi
Istituto giuridico della successione
• Con la morte di Tizio si è APERTA la hereditas di lui, a favore di Caio e di
Sempronio
HERES
o PARENTI COLLATERALI o SOGGETTI NON LEGATI A LUI da alcun vincolo di
PARENTELA
SUI HEREDES (HEREDES NECESSARII, ereditano comunque): Se il paterfamilias ha
dei discendenti in linea retta che sono sotto la sua potestà al momento della sua
morte, e che vengono denominati SUI, egli può fare ricorso al testaméntum per
sceglierne UNO SOLO o ALCUNI SOLTANTO come successori, ed escludere gli altri
mediante il negozio della EXHEREDATIO (diseredazione); coloro che non rientrano
nell’immediata potestà del paterfamilias si chiamano EXTRANEI mentre si
chiamano SUI gli eredi sottoposti all’immediata potestà del paterfamilias al tempo
della morte di lui
• Figli naturali
• Figli adottivi
ADOPTIO: il pater in mancanza di figli può adottare un alieni iuris
o ADROGATIO: il pater in mancanza di figli può adottare un altro pater
o
• Moglie in manu sua
• Moglie in manu dei figli
• Nipoti in linea retta che sia premorto il padre
OBBLIGHI
• Mantenere attivo il culto dei SACRA del DE CUIUS
• Rispondere dei debiti ereditari
• IUS HONORARIUM: BONORUM POSSESSIO: istituto pretorio in applicazione del quale a taluno è
stato concesso, dietro istanza detta AGNITIO, di prendere possesso del patrimonio di un
defunto; tale possesso conduce il suo titolare, con il trascorrere del tempo, secondo le note
regole, ad acquistare il DOMINIUM EX IURE QUIRITIUM di quei beni per mezzo dell’usucapione;
la Bonorum Possessio è dunque una situazione PROVVISORIA, perché è destinata a
trasformarsi, nel termine massimo di 2 anni per i beni immobili, in proprietà quiritaria
definitiva
Molte volte le successioni civile e pretoria vengono a coincidere, quando è lo stesso
o erede civile a ottenere la bonorum possessio
ORIGINE
o HEREDITATIS PETITIO: introduzione del processo formulare nelle controversie
aventi per oggetto un’eredità
Ri