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TERRITORIO:
Il territorio è il suolo dove vivono i cittadini di una determinata nazione.
SOVRANITA:
La sovranità può essere assoluta o relativa ma, almeno per ora, non ci soffermeremo su ciò.
Una distinzione da fare ora è tra Stato, regione e chiesa:
• Stato: Ente territorialmente sovrano
• Regione:ente territoriale
• Chiesa: ente sovrano ma non territoriale
Il documento per eccellenza che disciplina il nostro stato è la Costituzione. Quando tale
documento deve essere modificato, è necessaria una particolare votazione, non basta la normale
votazione che si effettua per una qualsiasi altra norma.
Il procedimento di votazione costituzionale può essere corto, lungo o breve. La costituzione
lunga è ad esempio come quella Italiana, e con molti articoli, mentre la costituzione breve è una
costituzione più piccola e compatta. Il più delle volte è scritta ma questa non è una regola.
*
Stiamo ora parlando della chiesa cattolica, un concetto molto ampio. Quando parliamo di chiesa
intendiamo:
1. Stato Città del Vaticano
2. Santa Sede
Lo Stato città del Vaticano è uno stato sovrano che ha un suo popolo ed un suo territorio. La
Santa Sede, è prevista e regolamentata dal canone 361. Per Santa Sede si intende il potere
assoluto e, quindi, al Papa. E’ un organo politico. Vengono da questo organo stipulati i trattati
internazionali (come ricordiamo anche in diritto canonico, qui troviamo anche le segreteria di
Stato, che si occupano degli affari interni ed esterni allo stato Vaticano).
Per tutto ciò che riguarda la storia del Vaticano, dal punto di vista storico, dobbiamo ricordare
due importanti date: 11\12\1929 (810\29) con i patti lateranensi (tra lo stato Italiano e la chiesa
(intesa come santa sede e, da qui, nasce lo Stato Città del Vaticano) e il 18\02\1984 (121\85) con
la revisione.
Parliamo ora delle organizzazioni sovranazionali (al di sopra degli stati che la compongono ma
garantisce ad essi una sovranità piena, con qualche limitazione però). Il primo organo
sovranazionale che andiamo a studiare è l’Unione Europea (UE). L’Unione Europea ha più
ordinamenti distinti ed ogni ordinamento lavora per proprio conto. (gli ordinamenti sono i 27
stati) L'unione Europea si pone anche fini di bene per la collettività, adottando quindi, uno spirito
di collaborazione. Tale organo si è costituito attraverso dei contratti:
• Trattato CECA del 1951 => Trattava delle materie prime di allora, ovvero, carbone e
metallo
• Trattato di ROMA del 1957 => Da qui si inizia a parlare di CEE (Comunità Economica
Europea) e di EURATOM (Comunità Europea dell’Energia Atomica).
• Trattato di MAASTRICTH del 1992 => Prevedeva una politica sociale (per la prima
volta) e dei diritti fondamentali.
• Trattato di AMSTERDAM del 1997 => Patto di stabilità
Ritornando agli elementi che costituiscono lo stato (popolo, territorio e sovranità), vediamo ora
che il rapporto tra sovranità e popolo compone la forma di stato. Le forme di stato sono:
1. Stato Assoluto => il Sovrano è svincolato dalla legge poiché la legge è il sovrano. Qui
vediamo la concentrazione di potere in mano ad un'unica persona.
2. Stato di Polizia => Anche se il potere continua ad essere assoluto e concentrato in una
sola persona, per la prima volta abbiamo il bene comune, ovvero si inizia a pensare la
bene dei cittadini (sudditi). Qui si hanno degli interventi statali nei campi di sicurezza,
sanità ed economia.
3. Stato Liberale => (Nasce in Inghilterra) In questo stato anche il sovrano è soggetto alla
legge (non è più lui la legge). In questo caso si parla anche di amministrazione. Tale stato
era formato dalla corona e dalla borghesia. Viene riconosciuto il diritto di proprietà , per
la prima volta si parla di liberà costituzionale e si iniziano a formare i primi parlamenti
(la legge non è più l’espressione di un singolo ma la volontà ed espressione di più
persone che condividono la stessa idea.) La costituzione di parlamenti fece si che si poté
eleggere uno o più rappresentanti per la gestione di una parte del potere.
4. Stato liberal democratico => Gli interventi dello stato vengono presi in considerazione
sul principio di uguaglianza (nel nostro stato si ha questo concetto nell’articolo 3 della
costituzione). Si preme per uno sviluppo sia sociale che economico del soggetto. Per la
prima volta qui si parla di principio di legalità (ogni atto di pubblico potere deve trovare
il suo fondamento nella legge).
5. Stato sociale => Viene perfezionato il principio di legalità attraverso il costituzionalismo.
Tutto deve passare attraverso la costituzione. La costituzione può essere rigida o meno ed
è difficilmente modificabile. Si formano i sindacati.
6. Stato autoritario => Prevede la concentrazione di potere in mano ad un capo ed anche la
possibilità che da multipartitismo si arrivi al partito unico. Si ha la soppressione delle
libertà individuali (chi non condivideva le idee del capo era fuori dall’ordinamento)
7. Stato socialista => Collettivizzazione. Aveva come fine quello di liberale l’uomo dal
bisogno. Se inizialmente e a primo impatto questo sembrava una cosa bellissima, in realtà
bisogna capire che c’è un qualcuno che decide COME liberare qualcuno dal bisogno.
Questa è una cosa molto pericolosa. Questo porta all’estinzione dello Stato. “se lo stato è
felice perché deve porsi delle norme?”. L’applicazione di questa idea però si è sempre
conclusa con un modo: la polizia con la reprimeva chi non condivideva queste idee.
Viene stabilito in che misura una persona è uguale.
8. Stato in via di sviluppo => Per sviluppo si intende lo sviluppo dell’ordinamento
giuridico. Non si intende uno stato più evoluto di un altro o robe del genere!. Questo si
usa nei stati ex colonizzati, dove, a causa delle colonie, lo sviluppo giuridico non è stato
possibile e applicabile. Questi sono anche gli stati che hanno le risorse in abbondanza ma
non sanno o non riescono a gestirle (esempio gli stati che hanno il petrolio ma non sanno
magari come dar da mangiare alle famiglie e cose del genere e simili).
*
Le fonti di stato (formato da stato e territorio) sono:
1. Stato Unitario
2. Stato Federale
3. Stato regionale
Nello stato federale è importante la ripartizione tra le varie competenze. Troviamo delle
competenze che sono prese in considerazione dagli organi competenti (possiamo notare che non
in tutti gli stati d’America è prevista la pena di morte).
Lo stato regionale ha un decentramento della sovranità ma in questo caso, la regione dipende in
tutto e per tutto dall’organo centrale. Pur avendo una sua autonomia, per legiferare ha bisogno e
deve sottostare all’autorità superiore.
Andiamo ora a vedere la forma di governo. Se la forma di stato riguarda ciò che compone e
gestite lo Stato stesso, la forma di governo è il limite e la misura della sovranità. E’ fin dove la
sovranità si può spingere.
Le forme di governo sono:
1) Monarchia Assoluta => Si rifà anche allo stato assoluto. Vediamo qui un monarca che ha
nelle sue mani tutto il potere. Tale monarca può, volendo, anche delegare i suoi poteri. Noi
abbiamo visto e studiato anche nel corso del tempo la monarchia costituzionale. Qui vediamo
che anche il monarca è limitato. Per fare un esempio prendiamo in considerazione
l’Inghilterra (monarchia costituzionale in cui la regina è comunque limitata dal parlamento).
2) Governo parlamentare => E’ una forma di governo nella quale il parlamento ha un enorme
potere. Dal parlamento nasce una maggioranza che può proporre al presidente della
repubblica un governo. Il potere basato sul parlamento è definito appunto in questo modo.
Sempre facendo un esempio, prendiamo in considerazione l’Inghilterra (in cui il parlamento
prende le vere decisioni in sostanza). Vediamo in questo ambito anche il tema della sfiducia.
In Germania abbiamo una sfiducia costruttiva a differenza dei nostri stati attuali. Il sistema
utilizzato dal parlamento è il sistema camerale. A volte (come in Italia), si ha anche il sistema
bicamerale che, a sua volta, può essere perfetto (come in Italia) o imperfetto. Si dice perfetto
se le due camere hanno gli stessi poteri. Si dice imperfetto invece, si ha quando le due
camere hanno dei poteri e compiti diversi (vediamo qui l’esempio della Germania).
3) Governo Presidenziale => Ne è un esempio qui l’America e vediamo che in questo governo
la figura importante è la figura del presidente che rappresenta sia il capo dello Stato, sia il
capo del Governo. I ministri sono i fiduciari del presidente. In questa forma di governo è
importante la MOTIVAZIONE: ogni presidente, prima di emanare un qualsiasi atto deve
darne la motivazione, per mostrare che, tale atto, sia stato effettuato ed erogato in maniera del
tutto arbitraria.
4) Governo Semi – Presidenziale => L’amministrazione (e la sovranità) vengono gestite dal
capo dello Stato e dal capo del governo. In questa forma, le due forme esercitanti i poteri
sono del tutto distinte ed indipendenti. Il capo di governo ha dei poteri ordinari e straordinari.
Come prima cosa il capo di Stato: nomina il primo ministro, promulga la legge, indice i
referendum che vengono chiamati istituti di democrazia diretta (perché il cittadino può
decidere tramite voto di abrogare o approvare una determinata legge) e, come potere
straordinario, ha il potere della grave emergenza nazionale. Tale potere è conferito al capo
dello stato poiché il capo del governo prenderebbe la situazione “sottogamba” e
affronterebbe il problema in una maniera più “snella”. In questa forma di governo, in
sostanza, la figura del capo dello stato, nonostante ci sia il capo del governo a regolare tutto,
è vista come una figura con una certa rilevanza e, proprio per questo motivo, oltre i poteri
ordinari, gli vengono attribuiti anche dei poteri straordinari (sono molteplici ma, noi,
abbiamo menzionato solamente il più importante).
5) Governo direttoriale => In questo caso, il governo viene chiamato direttorio ed è il classico
tipo di governo che troviamo in Svizzera. In questa concezione, noi troviamo il direttorio che
viene nominato dal parlamento e non è revocabile poiché ha una breve durata (solamente 2
anni). Per questo motivo non esiste un motivo di sfiducia nei confronti di tale forma di
governo. In Svizzera noi abbiamo un consiglio federale composto da 7 membri eletti dal
par