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La Spagna: La costituzione del 1978 e i caratteri fondamentali dell'ordinamento

L'evoluzione politica costituzionale della Spagna ha avuto inizio con:

  • la Carta liberale di Cadice del 1812;
  • è proseguita con il significativo esperimento democratico della II Repubblica del 1831, la cui costituzione ha fornito molti profili di imitazione della carta fondamentale del 1978;
  • tra questi due ultimi periodi però nel 1939, dopo un trentennio di sanguinosa guerra civile, il generale Francesco Franco, con un colpo di Stato militare aveva travolto la II Repubblica assumendo il potere.

Solo con la sua morte, avvenuta nel 1975 la Spagna diede inizio al suo percorso di autentica democrazia, attraverso una fase di "transizione politica" e ha trasformato un ordinamento autoritario in un ordinamento democratico.

Fu così che il Parlamento monocamerale approvò la Ley para la Reforma Politica sottoposta a referendum, allo scopo di individuare i principi ispiratori di

Un nuovo sistema democratico e adisciplinare le caratteristiche delle assemblee parlamentari che avrebbero elaborato la cartacostituzionale: le camere, con l'accordo di tutte le forze politiche deliberarono nel 1978 lacostituzione, ratificata con un referendum popolare e promulgata nello stesso anno.

La carta fondamentale individua in alcuni articoli del suo titolo introduttivo (il titulo preliminare) le coordinate dell'ordinamento.

La Spagna è definita come "uno Stato sociale democratico di diritto che sostiene come valori superiori del proprio ordinamento giuridico: la libertà, la giustizia, l'uguaglianza e il pluralismo politico"; tale espressione intende sottolineare che l'ordinamento spagnolo mira a fondere l'esperienza costituzionale liberale dalla quale è sorto lo Stato di diritto, con quella più recente propria dello Stato sociale.

La natura democratica sociale del sistema è evidenziata:

- dal rilievo assegnato alle

camere parlamentari rappresentative dei cittadini, e in particolare al congreso de los Diputados, nel quadro di una forma di governo monarchica parlamentare, in cui assumono una posizione significativa il governo, e in esso il suo presidente; - dalla centralità della legge formale, nel sistema delle fonti; - dal rilievo dei partiti politici all'interno di uno Stato in cui la democrazia assume caratteristiche, con ridotti spazi lasciati agli strumenti di democrazia diretta; - dall'ampissimo catalogo di diritti fondamentali e dalla grande efficacia dei meccanismi predisposti per la loro garanzia; - dalla natura decentrata delle funzioni pubbliche affidate a enti regionali le comunità autonome. LA FORMA POLITICA DELLO STATO E LA RAZIONALIZZAZIONE DELLA FORMA DI GOVERNO L'articolo 1 della Costituzione spagnola proclama che: "la forma politica dello Stato è la monarchia parlamentare". (espressione utilizzata per servirsi di una formula letterale e tuttavianon alludessené alla forma di Stato monarchica che avrebbe assicurato un'eccessiva centralità al sovrano non èadeguata alla natura democratica dell'ordinamento, né alla forma di governo monarchica, cheavrebbe ridotto il rilievo assegnato al monarca).Nonostante ciò, il re ha acquisito una profonda legittimazione nell'ordinamento spagnolo tale dadivenire simbolo della sua unità e stabilità e l'arbitro regolatore del funzionamento delleistituzioni.Al SOVRANO sono assegnati i tradizionali compiti del "capo dello Stato" con la controfirma deiministri e talora con quella del presidente del congresso dei deputati (richiesta- per la proposta di nomina del presidente del governo,- per lo scioglimento anticipato delle camere, qualora il congresso non sia riuscito a trovare unaccordo sulla persona del premier).I COMPITI: la nomina del Presidente del governo e la nomina e la revoca dei ministri, la sanzione ela

promulgazione delle leggi, l'emanazione dei decreti approvati dal Consiglio dei ministri, la presidenza dal consiglio dei ministri, allo scopo di essere informato degli affari di stato qualora lo reputi opportuno e su richiesta del Presidente del governo, l'accreditamento dei rappresentanti diplomatici, la ratifica dei trattati internazionali, Il comando supremo delle forze armate, la nomina del Presidente del Tribunale supremo, del Procuratore generale dello Stato, dei giudici del Tribunale costituzionale, l'indizione delle consultazioni popolari e l'esercizio del diritto di grazia.

Data la natura parlamentare della forma di governo è centrale in essa la relazione fiduciaria tra il potere legislativo e quello esecutivo.

Il PARLAMENTO BICAMERALE (Le Cortes generales) è costituito dal:

  1. Congresso dei Deputati
  2. Senato
  1. Il Congresso, rappresentativo dell'intero corpo elettorale, è composto da 350 membri eletti per quattro anni in circoscrizioni

corrispondenti al territorio delle 50 province.Il meccanismo di traduzione dei voti in seggi previsto con legge organica numero 5 del 1985,consiste nel metodo d'Hondt con una clausola di sbarramento che impedisce che le liste che nonottengano almeno il 3% dei voti in sede circoscrizionale possono partecipare al riparto dei seggi.La legge organica ha scelto tale formula in quanto realizza effetti tendenzialmente maggioritari,effetti dovuti al numero relativamente basso di seggi in palio in ogni circoscrizione, conconseguente sovra rappresentanza dei partiti dotati di un più elevato seguito elettorale.

2. Il Senato è attualmente composto da 264 membri eletti per 4 anni per i 4/5 dai cittadini con ilsistema maggioritario e voto limitato.In ogni circoscrizione provinciale sono in palio:

  • 4 seggi senatoriali,
  • 3 nelle isole maggiori,
  • 2 nelle città autonoma di Ceuta e Melilla,
  • 1 per le isole minori o i raggruppamenti di isole.

1/5 dalle assemblee legislative delle

Comunità autonome, le quali ne eleggono un membro ognuna, più un altro componente per ogni milione di residenti nel territorio regionale.

Al Senato è riconosciuto un limitato ruolo paritario rispetto al Congresso in funzioni che riguardano gli enti regionali, ad esempio gli compete:

  • dare inizio ai procedimenti volti ad autorizzare accordi di cooperazione tra le Comunità autonome;
  • ripartire il Fondo di compensazione territoriale, destinato ad equilibrare le differenze economiche tra le Regioni.

Inoltre il Senato, a maggioranza assoluta, è chiamato dal governo ad:

  • approvare le misure necessarie a obbligare una Comunità autonoma, nel caso in cui abbia agito in modo gravemente pregiudizievole agli interessi dello Stato (abbia trasgredito gli obblighi che la Costituzione e le leggi impongano) ad ottemperare o a proteggere l'interesse nazionale;
  • controllo politico nei confronti del governo;
  • approvare definitivamente le leggi: il Senato può
maggioranza semplice se trascorsi tre mesi dalla prima votazione. Il Consiglio dei ministri è responsabile della conduzione dell'indirizzo politico generale e il Presidente del governo ha un ruolo preminente in questa posizione. Il Presidente del governo è il leader del partito che ha vinto le elezioni ed è nominato dopo consultazioni con i politici che hanno rappresentanza parlamentare. La nomina avviene solo dopo l'investitura da parte del Congresso dei Deputati, su proposta del sovrano. Per ottenere la nomina, il Presidente del governo deve ottenere la fiducia dell'assemblea. Questa fiducia può essere ottenuta con la maggioranza assoluta dei componenti o con la maggioranza semplice se sono trascorsi tre mesi dalla prima votazione.

maggioranza semplice, trascorse 48 ore dalla prima votazione;È dunque possibile che si formino governi dotati di una maggioranza anche esigua.

Nei casi in cui neanche la maggioranza semplice sia stata raggiunta, spetterà al sovrano proporre alla carica una diversa personalità.

Se dopo 2 mesi dalla prima votazione, il Congresso dei Deputati non sarà riuscito a trovare un accordo sulla persona da nominare Presidente del governo, il monarca dovrà sciogliere entrambe le Camere parlamentari.

La RELAZIONE FIDUCIARIA da cui promana la nomina del Presidente del governo, potrà interrompersi con l'approvazione, da parte del Congresso dei Deputati, deve essere presentata da almeno 1/10 dei componenti e non può essere posta in votazione prima di 5 giorni dalla sua presentazione di UNA MOZIONE DI SFIDUCIA COSTRUTTIVA (ai sensi dell'art.113 cost) con la quale viene indicato il nome di un sostituto del Presidente del governo in carica.

La Costituzione

Dispone che entro 2 giorni dalla data della presentazione potranno essere depositate MOZIONI DI SFIDUCIA ALTERNATIVE. Nella prassi solo due mozioni di sfiducia sono state presentate senza successo, ma con effetti politici differenziati. Nel 1980 l'opposizione socialista nei confronti del governo UCD di Adolfo Suarez che ne dimostra la debolezza; nel 1987 la mozione sottoscritta da Alianza Popular nei confronti del governo socialista di Gonzales, che manifestò la forza del governo in carica e la fragilità dell'opposizione. Nei casi in cui nessuna tra le mozioni presentate ottenga l'elevata maggioranza richiesta per costringere alle dimissioni il Presidente del governo in carica, i firmatari non potranno presentarne un'altra nella stessa sessione parlamentare. Allo scopo di rinsaldare la sua maggioranza, il Presidente del governo può decidere di presentare la QUESTIONE DI FIDUCIA, approvata con la maggioranza semplice che può riguardare soltanto- una

dichiarazione di politica generale; o il programma del governo; Nella prassi la questione di fiducia non è stata molto utilizzata essendone state presentate solo due: 1) la prima nel settembre 1980 da Suarez allo scopo di rinsaldare una maggioranza scossa dalla presentazione della fiducia da parte dell'opposizione socialista; 2) la seconda nell'aprile 1990 da parte del socialista Gonzales a seguito dei problemi sorti in occasione delle elezioni politiche del 1989. Spetta al Presidente del governo, previa deliberazione del consiglio dei ministri, ma sotto la sua esclusiva responsabilità, proporre al sovrano lo scioglimento di una o di entrambe le Camere parlamentari. Si tratta di uno scioglimento di tipo discrezionale che si contrappone ai casi di: - scioglimento automatico, previsti nell'ipotesi in cui la Camera bassa non riesca a trovare entro 2 mesi un accordo per l'investitura fiduciaria del Presidente del governo; - revisione costituzionale ex art.168. Tale

Il scioglimento di un problema o di una situazione può incontrare alcuni limiti.

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
154 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/21 Diritto pubblico comparato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher rob1993 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto pubblico comparato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Roma Tre o del prof Guidi Paolo.