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Estratto del documento

DEFINITIVAMENTE.

Esistono di tre tipi:

 Espressa: il testo normativo che interviene esplicita la nuova regola

 Tacita: l’abrogazione si ricava in via INTERPRETATIVA a causa dell’incompatibilità tra la

vecchia e la nuova norma. In caso di contrasto tra vecchia e nuova norma possiamo parlare di

DEROGA: limita e circoscrive gli effetti della norma

 Per rinnovazione di materia: si ha quando si sostituisce complessivamente un testo normativo

con uno nuovo che regola tutta la materia di quello precedente.

2. Gerarchico

Le fonti di diritto non sono uguali fra loro ma esiste un rapporto di sovra ordinazione. Nel caso di

contrasto di due regole prevale quella gerarchicamente più alta, indipendentemente dal criterio

cronologico.

3. Competenza

La fonte competente nella propria materia prevale su una fonte gerarchicamente più alta. All’interno

dello stesso ambito di competenza ci può essere un ordine gerarchico.

Tabella del rapporto tra criteri

Criterio Capacità di eliminare Capacità di resistere

Cronologico SI NO

Si può eliminare ciò che viene

prima ma non ciò che viene dopo

Gerarchico SI SI

Non può essere modificato se non

con qualcosa dello stesso ordine

giuridico

Competenza NO SI

Serve solo a impedire che regole

incompetenti vadano ad influire su

fonti di un altro ambito

LA COSTITUZIONE

Atto normativo fondamentale che regge la collettività politica e la sua organizzazione. Come lo stato, pretende

di essere l’atto che, fondando l’ordinamento, è superiore all’ordinamento stesso.

Caratteristiche costituzione italiana:

- Forma di stato democratico sociale, superamento dello stato liberale

- Forma di governo parlamentare razionalizzata

- Scritta

- Rigida, ovvero non modificabile da una legge ordinaria. In opposizione a flessibile in quanto è previsto

un procedimento diverso da quello di approvazione delle leggi ordinarie.

- Compromissoria, è frutto di un compromesso, occorre quindi un accordo largo tra forze politiche per

fissare le regole della concorrenza politica. La nostra costituzione è frutto di un compromesso tra:

 Forza cattolica

 Forza laico-socialista

 Forza liberale

- Lunga, composta da molti articoli che si occupano di vari argomenti e comprendono NORME

DETTAGLIATE perché vuole fissare argomenti importanti e ridurre gli spazi di discrezionalità del

legislatore.

- Programmatica, ha un contenuto PROGRAMMATICO, fissa quindi degli obiettivi o dei programmi

- Aperta, lascia spazio a varie declinazioni programmatiche

- Polemica verso il passato, contiene regole in parte contraddittorie per preservare la tenuta della

democrazia

La formazione della Costituzione:

- Potere costituente

Potere esercitato senza limiti. Coloro che lo esercitano hanno un mandato senza limiti temporali.

- Potere costitutivo

Prevede la rottura di un ordinamento, a causa della quale nasce un nuovo patto fondamentale è il

potere esercitato all’interno di un quadro giuridico preesistente che deve essere rispettato

5 principi della costituzione italiana

1. Principio personalista

La costituzione ha la caratteristica di porre la persona umana al centro dello stato.

Tutela l’individuo, tutela della libertà dell’individuo e afferma la pari dignità sociale.

2. Principio pluralista

Supera l’individualismo liberale riconoscendo diritti della persona nelle formazioni sociali

3. Principio lavorista

Affermazione del diritto e del dovere al lavoro e anche impegno per la realizzazione di un bene comune

4. Principio democratico

Consenso dei governati come unica base di legittimazione del potere politico

5. Apertura alla dimensione sovranazionale

Principio che porta all’attenuazione della sovranità assoluta dello stato. Sono regole che lo stato si

autoimpone per stare sotto all’ordinamento internazionale.

Lettura unitaria della costituzione

Ciascun articolo è un enunciato linguistico che ha una sua AUTONOMIA, non bisogna andare a capo in quanto va

letto tutto attaccato.

La struttura della Costituzione italiana

- ARTICOLI 1-12

Principi fondamentali

- ARTICOLI 13-54, parte I

Diritti e doveri dei cittadini:

 Rapporti civili

 Rapporti etico-sociali

 Rapporti economici

 Rapporti politici

- ARTICOLI 55-139, parte II

Ordinamento della repubblica, si occupa dei diversi organi dello stato:

 Parlamento

 Presidente della repubblica

 Governo

 Magistratura

 Regioni, province e comuni

 Garanzie costituzionali cioè giustizia e procedure per la modifica della costituzione

- DISPOSIZIONI DA I A XVIII

Disposizioni transitorie e finali

Modifiche e integrazioni

L’articolo 138 disciplina il procedimento per modificare o integrare la costituzione.

LEGGE COSTITUZIONALE, atto con il quale si modifica o si aggiunge alla costituzione:

- Costituzionale in senso stretto, è una sorta di appendice

- Revisione costituzionale, si modifica il contenuto di un articolo presente nella costituzione. Il testo

precedente viene abrogato. PAGINA 29 PINARDI

Iter di approvazione della legge costituzionale

1. Ciascuna camera (prima e seconda) deve votare 2 volte sul medesimo testo.

2. Nella prima votazione è richiesta la maggioranza semplice. Ciò permetterebbe già la pubblicazione di

una legge ordinaria.

Nella seconda votazione, dopo almeno 3 mesi dalla prima approvazione, pausa di riflessione, è richiesta

una maggioranza assoluta, superiore al 50% + 1 degli aventi diritto al voto. Se non viene raggiunta la

maggioranza assoluta il procedimento è interrotto.

Se viene raggiunta la maggioranza a 2/3, è considerata maggioranza qualificata e la legge è

APPROVATA.

Promulgazione: ufficializzazione del testo

Pubblicazione: entrata in vigore con pubblicazione sulla gazzetta ufficiale

3. Possibilità di un referendum

La maggior parte delle leggi in Italia sono approvate a maggioranza assoluta senza referendum. Il

referendum veniva definito OPPOSITIVO in quanto era richiesto da coloro che non volevano la riforma

costituzionale. Poi venne considerato elemento di rafforzamento del consenso della riforma

costituzionale.

Il referendum può essere chiesto da:

 1/5 dei componenti parlamentari di ciascuna camera

Metodo più rapido. O si aspettano i 3 mesi dalla pubblicazione della gazzetta per raccogliere

anche le 500'000 firme oppure si procede con il referendum immediatamente.

 500'000 elettori

Le firme vanno portate in corte di cassazione

 5 consigli regionali ovvero 5 assemblee elettive delle regioni

Si riuniscono, votano e approvano un testo in cui chiedono un referendum.

Limiti alla revisione della costituzione

La costituzione ammette che possa esserci un controllo delle leggi costituzionali. Ma non tutto ciò che è scritto

nella costituzione può essere modificato da una legge costituzionale.

- Limiti formali/procedurali

ARTICOLO 138, se una passaggio nel procedimento non viene rispettato, il patto è illegittimo.

- Limiti sostanziali

Riguardano il contenuto della riforma, non il procedimento

 Limite espresso o limite esplicito, ARTICOLO 139, contenuto esplicitamente nella costituzione

 Limite tacito, CORTE COSTITUZIONALE, SENTENZA 1146/1988, devono essere ricavati in via

interpretativa, intuitivamente dall’insieme dell’atto normativo, cioè dalla costituzione letta

come sistema coerente.

PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE ovvero gli articoli 1-12 più altri, la cui

 definizione è opinabile.

DIRITTI INVIOLABILI DELLA PERSONA UMANA ovvero la parte dei diritti e doveri dei

 cittadini. Sono inviolabili in quanto assoluti alla modifica costituzionale quindi non

possono essere totalmente eliminati o stravolti.

 Limite dell’intera costituzione, potere costituzionale è un potere costituito e NON un potere

costituente. La legge di revisione non può introdurre una nuova costituzione.

FONTI DELL’UE

- Ordinamento nazionale

- Ordinamento internazionale e organizzazioni internazionali create dagli stati

UE: organizzazione internazionale che ha una maggiore integrazione rispetto alle altre. È quindi

SOVRANAZIONALE, caratterizzata dall’aver attribuito i 3 poteri alle sue parti:

- Legislativo

- Amministrativo

- Giurisdizionale

L’ATTO ISTITUTIVO dell’UE è un trattato internazionale. Attraverso la modifica dei trattati si modifica anche

l’istituzione.

Un trattato abilita gli organi per produrre atti con le diverse competenze, identifica quindi:

- COMPETENZE, articolo 11

 COMPETENZA ENUMERATA: tutto è dell’altro ente tranne quello attribuito all’ente con

competenze enumerate

Competenze esclusive, spettano cioè esclusivamente all’UE

 Competenze concorrenti, in queste materie le regole sono determinate dal concorso

 della volontà dell’UE e degli altri stati. La disciplina non è mai totalizzante. La misura in

cui deve intervenire l’UE è il principio di sussidiarietà. Criterio mobile in base al quale

si decide da chi deve essere disciplinata una materia. CRITERIO GENERALE DEL

PRINCIPIO: si favorisce il più basso cioè il più vicino al territorio.

Supporto

- ORGANI

 CONSIGLIO EUROPEO/CONSIGLIO

Consiglio europeo: organo composto da rappresentanti di governo degli stati membri, organo di

indirizzo generale

Consiglio: composto da ministri di governo degli stati, in base alla materia che si discute

 COMMISSIONE EUROPEA

 PARLAMENTO EUROPEO

I componenti sono divisi per partiti

 CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA

Organo giurisdizionale con due funzioni:

1. Valutare se viene rispettato l’atto fondamentale dell’UE

2. Interpretare in modo uguale il diritto dei 28 stati: funzione di controllo

 BANCA CENTRALE EUROPEA

Organo tecnico, indipendente dagli altri organi

- ATTI

 REGOLAMENTI: atti di carattere generale obbligatori e direttamente applicabili. Caratteristiche:

Di portata generale

 Obbligatorio in tutti i suoi elementi

 Direttamente applicabile in tutti gli stati membri. Immediatamente quindi produttivo di

 effetti normativi nei confronti di chiunque.

 DIRETTIVE: vincolano gli stati e impongono il raggiungimento di un obiettivo, lasciando libera

la competenza degli stati nazionali in merito alla forma e ai mezzi.

FONTI STATALI: leggi e atti con forza di legge

FONTI PRIMARIE: fonti del diritto che si collocano immediatamente dopo la Costituzione

FONTI SECONDARIE: detti anche regolamenti, subordinati alle fonti primarie

LEGGE, legge formale ordinaria statale L.

- Ordinaria: legge in senso stretto

- Statale: dello stato

- Formale: legge pro

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
42 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher GioQueen di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Aloisio Salvatore.