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Diritto processuale civile II - opposizioni Pag. 1
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L'OPPOSIZIONE DI TERZO

NOZIONE: L'opposizione di terzo è un mezzo d'impugnazione straordinario proponibile nonostante l'avvenuto passaggio in giudicato della sentenza.

CARATTERISTICA PRINCIPALE: A questa caratteristica, l'opposizione di terzo aggiunge l'ulteriore particolarità del tutto eccezionale - ossia in deroga alla regola generale in tema di legittimazione a proporre le impugnazioni - di essere proponibile da chi non fu parte, ma terzo, nel giudizio che dà luogo alla sentenza impugnata.

RIMEDIO FACOLTATIVO: È un rimedio facoltativo nel senso che la sua mancata proposizione non dà luogo a preclusioni ed in particolare non impedisce che le ragioni che si potrebbero far valere con l'impugnazione in discorso possano esser fatte valere altrimenti. Tali ragioni possono essere fatte valere infatti o:

  • Con l'eccezione di inopponibilità della sentenza pronunciata inter alios
Con un'autonoma azione di accertamento intesa a dichiarare tale inopponibilità. RATIO DELL'ISTITUTO → L'istituto in questione sta in relazione col principio fondamentale della cosa giudicata sostanziale enunciato dall'art 2909 c.c. Da questa norma si desume, infatti, che coloro che non sono parti, loro eredi o aventi causa, non subiscono effetti sostanziali dalla sentenza, ossia quest'ultima non pregiudica i loro diritti. Ed appunto per ciò i terzi potranno sempre sollevare la veduta eccezione di inopponibilità ad essi del giudicato. OPPOSIZIONE DEL TERZO CD. SEMPLICE → L'art 404, 1 comma fa dipendere la proponibilità dell'opposizione di terzo dal fatto che la sentenza pregiudichi i diritti del terzo. Il che sembra in contraddizione col rilievo, compiuto, poc'anzi, che la sentenza non può pregiudicare il terzo. Ma in realtà si tratta di una contraddizione apparente. In particolare si deve

Tener conto del fatto che i rapporti giuridici tra i soggetti non sono sempre nettamente staccati gli uni dagli altri, ma sono, molte volte, coordinati e collegati tra loro in modo tale che la modificazione o la pronuncia che comunque influisce sugli uni, influisce in modo riflesso sugli altri.

Le ragioni dell'opposizione di terzo sono in sostanza quelle stesse (connessione oggettiva) che avrebbero legittimato il terzo ad intervenire, sicché si tratta di una sorta di intervento tardivo; mentre l'intervento volontario si considera come un'opposizione di terzo anticipata.

In altri termini con l'opposizione di terzo, questi chiede la rinnovazione del giudizio che si era svolto senza il suo contraddittorio. Questa reazione non è chiaramente consentita a coloro che subiscono gli effetti della sentenza in quanto eredi o aventi causa ed in realtà questi soggetti sono, sotto il profilo dei limiti soggettivi del giudicato (art 2909 c.c.)

Assimilabili alle parti stesse e perciò esclusi dall'opposizione del terzo. Al riguardo si suole dire che la posizione di questi terzi è di mero fatto.

OPPOSIZIONE DI TERZO REVOCATORIA → 2 comma dell'art 404 → A differenza dell'altra, tende ad eliminare radicalmente ( anziché limitatamente ai diritti del terzo ) la sentenza impugnata. → questa opposizione viene concessa dalla legge solo nei casi eccezionali di dolo o collusione tra le parti.

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Publisher
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/15 Diritto processuale civile

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto processuale civile II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Zucconi galli fonseca Elena.