Diritto privato comparato - i sistemi dell'Estremo Oriente - Riassunto esame, prof. Somma
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24° MODULO DIDATTICO
I sistemi dell’Estremo Oriente: il diritto in Cina e in Giappone
a) I sistemi giuridici dell’Estremo Oriente: generalità. -b) La Cina: le tradizioni filosofiche. - c) Il
diritto cinese: cenni storici. - d) Il diritto privato cinese. - e) Il diritto giapponese: cenni storici.- f) I
testi giuridici giapponesi.
a) I sistemi giuridici dell’Estremo Oriente: generalità
Gli ordinamenti occidentali di civil law, di common law e socialisti, il diritto è laico; in essi si
presuppone che le attività sociali siano disciplinate da norme di diritto oggettivo, dai costumi o dalla
morale; il diritto oggettivo attribuisce al soggetto diritti, pretese, facoltà, obblighi che sono tutelati
dall’ordinamento; in caso di violazione del diritto, il soggetto può agire davanti al giudice per
l’attuazione del diritto, e la pronuncia dell’autorità giudiziaria risolve la questione mediante
l’applicazione delle norme di diritto oggettivo; questi ordinamenti si servono di strumenti di
conciliazione e transazione, per evitare di agire davanti ad un giudice per far valere le singole
pretese; Gli ordinamenti dell’estremo oriente, il diritto è anch’esso laico ma ha un ruolo secondario,
esso si basa sulla tradizione; le controversie sono risolte, di regola, non mediante il ricorso al
giudice, ma da strumenti di conciliazione.
b) La Cina: le tradizioni filosofiche
In Cina la soluzione giudiziaria delle controversie è dovuto al fondamento culturale e filosofico del
Confucianesimo, dottrina filosofica legata alla figura di Confucio. Il Confucianesimo si basa sul
legame fra diritto ed etica ed afferma 5 virtù fondamentali: la moralità; l'umanità,l'integrità; la
pietà; la lealtà. Le virtù sono strumenti necessari per mantenere l’equilibrio dell’ordine sociale, cioè
l’ordine cosmico fra l’uomo, il cielo e la terra, fra l’uomo e la natura, e fra gli uomini. L’armonia va
ricercata nella condotta corretta di un uomo che si esprime nel li: il rito, il cerimoniale, il rispetto
della tradizione, la cortesia, la gentilezza verso gli altri. Perciò il rito e l’educazione sono
fondamentali mentre il diritto ha un ruolo subalterno: - i rapporti sociali sono basati sul reciproco
consenso; - il cittadino deve ricercare di contemperare il proprio interesse con quello degli altri. Da
ciò consegue che: -in caso di violazione del li, il cittadino che si ritiene offeso deve tendere ad una
composizione amichevole della lite e non, invece, accentuare la già disarmonia mediante il ricorso
ad una Corte di Giustizia per la tutela dei propri diritti, - l’uomo saggio deve accettare l’ingiustizia
altrui, in modo tale da poter anche acquistare un grande rispetto verso Dio e verso la comunità
degli uomini; - colui che si reca in Tribunale e mette in risalto il torto commesso da un cittadino, è
un turbatore della pace ed è un uomo rozzo, maleducato, privo di saggezza e della disponibilità alla
composizione pacifica della controversia.
c) Il diritto cinese: cenni storici
Dopo la morte di Confucio la Cina venne dominata dalla dinastia Ts’In secondo cui era necessaria
una legge forte per regolare la condotta degli uomini e che avevano bisogno di leggi penali;
venne dominata dalla dinastia Han che riprese le idee di Confucio e consentì lo sviluppo del
confucianesimo nelle scuole e nelle amministrazioni pubbliche; - si cominciarono a emanare leggi e
a raccoglierle in codici;Secondo la concezione di Confucio, le leggi dello Sato hanno un ruolo
secondario rispetto al li, ma occorrono per regolare il comportamento umano: le leggi sono un male
necessario di cui si aveva bisogno in caso di gravi violazioni dell’ordine sociale o in caso di
organizzazione dell’amministrazione dello Stato. Dopo la prima guerra dell'oppio si cominciò ad
affermare un diritto cinese moderno:- nel 1902, la dinastia dei Quing riformò l’ordinamento;
- nel 1904, vene istituito un «ufficio per la revisione delle leggi» con il compito di tradurre in cinese
alcune leggi penali, civili e processuali giapponesi ed occidentali allo scopo di predisporre una
revisione del diritto cinese; - nel 1905 dopo aver esaminato gli ordinamenti giuridici di alcuni paesi
occidentali, i ministri cinesi scrissero una relazione sul modello pandettistico, per riformare il diritto
cinese; - nel 1907 venne nominata una commissione per la codificazione, con il compito di recepire
i principi civilistici e processuali civili, e di rispettare la morale e le usanze cinesi; alla fine dei lavori
vennero compilati un progetto di diritto processuale penale e civile e un progetto di diritto civile,
che non furono mai emanati; Il codice civile si componeva di 5 libri: il primo libro sulla parte
generale, il secondo libro sulle obbligazioni,il terzo libro sulla proprietà,il quarto libro sulla famiglia,
il quinto libro sulla successione. Tale codice: - seguì la struttura pandettistica del codice tedesco;
- utilizzò i concetti giuridici dal sistema giuridico romanistico; - inserì la Cina nella grande famiglia
giuridica romanistica accogliendo il modello giuridico tedesco. nel 1949, dopo la guerra contro il
Giappone (1937-1945) e la guerra civile, sotto la guida di Mao-Tse-Tung, aiutato dalle armate rosse
sovietiche, nacque la Repubblica Popolare cinese che respinse ogni legge e progetto di matrice
occidentale e introdusse gli istituti e i concetti del sistema socialista dell’ordinamento giuridico
sovietico; es. si negò la distinzione tra rapporti di diritto pubblico e rapporti di diritto privato, salvo
che il matrimonio, disciplinato da una legge del 1954; nel 1978 il Partito comunista cominciò una
stagione di riforme verso un’economia di mercato socialista;
nel 1979 venne istituito il ministero della Giustizia e cominciò a risvegliarsi l’interesse per la scienza
DESCRIZIONE APPUNTO
Riassunto di Diritto privato comparato sui sistemi dell’Estremo Oriente: il diritto in Cina e in Giappone in cui nello specifico gli argomenti trattati sono i seguenti: i sistemi giuridici dell’Estremo Oriente: generalità, la Cina: le tradizioni filosofiche, il diritto cinese: cenni storici, il diritto privato cinese, il diritto giapponese: cenni storici e i testi giuridici giapponesi.
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Novadelia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato comparato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Ferrara - Unife o del prof Somma Alessandro.
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