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Diritto privato comparato - i sistemi dell'Estremo Oriente - Riassunto esame, prof. Somma Pag. 1
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Ordinamenti giuridici occidentali e orientali

Gli ordinamenti occidentali di civil law, di common law e socialisti, il diritto è laico; in essi si presuppone che le attività sociali siano disciplinate da norme di diritto oggettivo, dai costumi o dalla morale; il diritto oggettivo attribuisce al soggetto diritti, pretese, facoltà, obblighi che sono tutelati dall'ordinamento; in caso di violazione del diritto, il soggetto può agire davanti al giudice per l'attuazione del diritto, e la pronuncia dell'autorità giudiziaria risolve la questione mediante l'applicazione delle norme di diritto oggettivo; questi ordinamenti si servono di strumenti di conciliazione e transazione, per evitare di agire davanti ad un giudice per far valere le singole pretese.

Gli ordinamenti dell'estremo oriente, il diritto è anch'esso laico ma ha un ruolo secondario, esso si basa sulla tradizione; le controversie sono risolte, di regola, non mediante il ricorso al giudice, ma da strumenti di

  1. La Cina: le tradizioni filosofiche

In Cina la soluzione giudiziaria delle controversie è dovuto al fondamento culturale e filosofico del Confucianesimo, dottrina filosofica legata alla figura di Confucio. Il Confucianesimo si basa sul legame fra diritto ed etica ed afferma 5 virtù fondamentali: la moralità; l'umanità, l'integrità; la pietà; la lealtà. Le virtù sono strumenti necessari per mantenere l'equilibrio dell'ordine sociale, cioè l'ordine cosmico fra l'uomo, il cielo e la terra, fra l'uomo e la natura, e fra gli uomini. L'armonia varicercata nella condotta corretta di un uomo che si esprime nel li: il rito, il cerimoniale, il rispetto della tradizione, la cortesia, la gentilezza verso gli altri. Perciò il rito e l'educazione sono fondamentali mentre il diritto ha un ruolo subalterno:

  • i rapporti sociali sono basati sul reciproco consenso;

Il cittadino deve ricercare di contemperare il proprio interesse con quello degli altri. Da ciò consegue che:

  • in caso di violazione del li, il cittadino che si ritiene offeso deve tendere ad una composizione amichevole della lite e non, invece, accentuare la già disarmonia mediante il ricorso ad una Corte di Giustizia per la tutela dei propri diritti
  • l'uomo saggio deve accettare l'ingiustizia altrui, in modo tale da poter anche acquistare un grande rispetto verso Dio e verso la comunità degli uomini
  • colui che si reca in Tribunale e mette in risalto il torto commesso da un cittadino, è un turbatore della pace ed è un uomo rozzo, maleducato, privo di saggezza e della disponibilità alla composizione pacifica della controversia

c) Il diritto cinese: cenni storici

Dopo la morte di Confucio la Cina venne dominata dalla dinastia Ts'In secondo cui era necessaria una legge forte per regolare la condotta degli uomini e che avevano bisogno

di leggi penali, venne dominata dalla dinastia Han che riprese le idee di Confucio e consentì lo sviluppo del confucianesimo nelle scuole e nelle amministrazioni pubbliche. Si cominciarono a emanare leggi e a raccoglierle in codici. Secondo la concezione di Confucio, le leggi dello Stato hanno un ruolo secondario rispetto al li, ma occorrono per regolare il comportamento umano: le leggi sono un male necessario di cui si aveva bisogno in caso di gravi violazioni dell'ordine sociale o in caso di organizzazione dell'amministrazione dello Stato. Dopo la prima guerra dell'oppio si cominciò affermare un diritto cinese moderno: - Nel 1902, la dinastia dei Quing riformò l'ordinamento. - Nel 1904, venne istituito un "ufficio per la revisione delle leggi" con il compito di tradurre in cinese alcune leggi penali, civili e processuali giapponesi ed occidentali allo scopo di predisporre una revisione del diritto cinese. - Nel 1905, dopo aver esaminato...gli ordinamenti giuridici di alcuni paesi occidentali, i ministri cinesi scrissero una relazione sul modello pandettistico, per riformare il diritto cinese; - nel 1907 venne nominata una commissione per la codificazione, con il compito di recepire i principi civilistici e processuali civili, e di rispettare la morale e le usanze cinesi; alla fine dei lavori vennero compilati un progetto di diritto processuale penale e civile e un progetto di diritto civile, che non furono mai emanati; Il codice civile si componeva di 5 libri: - il primo libro sulla parte generale, - il secondo libro sulle obbligazioni, - il terzo libro sulla proprietà, - il quarto libro sulla famiglia, - il quinto libro sulla successione. Tale codice: - seguì la struttura pandettistica del codice tedesco; - utilizzò i concetti giuridici dal sistema giuridico romanistico; - inserì la Cina nella grande famiglia giuridica romanistica accogliendo il modello giuridico tedesco. Nel 1949, dopo la guerra contro.

Il Giappone (1937-1945) e la guerra civile, sotto la guida di Mao-Tse-Tung, aiutato dalle armate rosse sovietiche, nacque la Repubblica Popolare cinese che respinse ogni legge e progetto di matrice occidentale e introdusse gli istituti e i concetti del sistema socialista dell'ordinamento giuridico sovietico; ad esempio si negò la distinzione tra rapporti di diritto pubblico e rapporti di diritto privato, salvo che il matrimonio, disciplinato da una legge del 1954; nel 1978 il Partito comunista cominciò una stagione di riforme verso un'economia di mercato socialista; nel 1979 venne istituito il ministero della Giustizia e cominciò a risvegliarsi l'interesse per la scienza.

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A.A. 2009-2010
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SSD Scienze giuridiche IUS/02 Diritto privato comparato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Novadelia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato comparato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Somma Alessandro.