vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
AZIONI A DIFESA DELLA PROPRIETA’
Azioni petitorie hanno natura reale in quanto volte a far valere un diritto reale
Azione di rivendicazione art. 948 concessa a chi si afferma proprietario di un
bene ma non ne ha il possesso, al fine di ottenere l’accertamento del sul diritto di
proprietà sul bene stesso e la condanna di chi lo possiede alla restituzione.
Legittimazione attiva: chi sostiene di essere proprietario senza averne il possesso
Legittimazione passiva: chi avendo il possesso o la detenzione ha la facultas
restituendi
Prova: l’attore (art. 2697) ha l’onere di dimostrare il suo diritto di proprietà.
È un’azione imprescrittibile
Azione di restituzione è diversa data la sua natura personale e presuppone che
l’attore agisca in giudizio vantando un diritto alla restituzione nascente da un
rapporto contrattuale o dalla sua risoluzione o dalla sua scadenza; basta la prova
dell’obbligo alla restituzione
Azione di mero accertamento della proprietà riconosciuta a chi ha interesse ad
una pronuncia giudiziale che affermi il suo diritto di proprietà su un bene; azione
rivolta a rimuovere la situazione di incertezza
Azione negatoria concessa al proprietario di un bene al fine di ottenere
l’accertamento dell’inesistenza di diritti reali vantati da terzi sul bene stesso oltre
che la cessazione delle conseguenti molestie e al risarcimento del danno
Prova: l’attore deve dimostrare un valido titolo di acquisto; il convenuto a dover
dimostrare l’esistenza del diritto che vanta. La proprietà si presume libera da pesi
e quindi chi sostiene l’esistenza di limitazioni l’onere di fornirne la dimostrazione.
Azione di regolamento di confini presuppone l’incertezza del confine tra due
fondi; la prova dell’ubicazione del confine può essere fornita con ogni mezzo.
Azione per apposizione di termini presuppone la certezza del confine e serve a
far apporre o ristabilire i confini.
Capitolo 14
I diritti reali di godimento
Sono una limitazione del diritto medesimo di proprietà, lo comprimono
LA SUPERFICIE
Va a derogare alla regola generale portata dal principio dell’accessione.
La superficie consiste alternativamente:
concessione ad aedificandum diritto di costruire al si sopra del suolo altrui
un’opera di cui il superficiario acquista a titolo originario la proprietà (superficiaria)
separata da quella del suolo (nuda proprietà) che rimane al concedente; se la
costruzione non viene effettuata per vent’anni il diritto si estingue.
superficiaria proprietà separata di una costruzione già esistente di
proprietà
cui un soggetto diverso dal proprietario diventa titolare.
Può essere perpetua o a termine (alla scadenza la proprietà della costruzione
passa al proprietario del suolo).
Modi di acquisto contratto; testamento; usucapione
Poteri del superficiario libera disponibilità della costruzione; ma se è a termine, la
scadenza fa estinguere i diritti costituiti dal superficiario stesso e si espandono alla
costruzione i diritti reali costituiti sul suolo.
Salva pattuizione contraria il perimento della costruzione non estingue il diritto di
superficie
L’ENFITEUSI
Attribuisce alla persona a cui favore è costituita lo stesso potere di godimento che,
su un bene immobile, spetta al proprietario, salvo l’obbligo di migliorare il fondo e
di pagare al proprietario stesso un canone periodico. Può anche mutare la
destinazione del fondo purchè non lo deteriori.
Non può avere durata inferiore ai 20 anni
Modi di acquisto: contratto, testamento, usucapione
Potere di affrancazione all’enfiteuta acquista la piena proprietà mediante il
pagamento di una somma di denaro
Potere di devoluzione al concedente in caso di inadempimento libera il fondo dal
diritto enfiteutico
USUFRUTTO
Diritto di godere della cosa altrui con l’obbligo di rispettarne la destinazione
economica. Può trarre dalla cosa tutte le utilità che ne può trarre il proprietario.
Ha per forza durata temporanea se costituito a favore di persona fisica s’intende
per tutta la vita dell’usufruttuario; se a persona giuridica non può superare i 30
anni.
Oggetto qualunque specie di bene con esclusione dei beni consumabili
Quasi usufrutto il godimento di beni consumabili viene attribuito a persona
diversa dal proprietario e questo deve restituire non già gli stessi beni ricevuti
bensì il loro valore o altrettanti beni dello stesso genere.
Usufrutto di beni deteriorabili la restituzione va fatta nello stato in cui i beni si
troavno
Modi di acquisto legge (usufrutto legale dei genitori sui beni del figlio minore)
la volontà dell’uomo (contratto, testamento promessa al pubblico)
usucapione
provvedimento del giudice
Diritti dell’usufruttuario potere di godimento: possesso e acquisto dei frutti
naturali e civili della cosa
potere di disposizione del diritto di usufrutto
potere di disposizione del godimento del bene (concedere in locazione il bene
il legislatore ha consentito che le locazioni in corso al momento della cessazione
dell’usufrutto possano proseguire per la durata stabilita, ma a condizione che la
locazione e la sua durata risultino da atto pubblico o da scrittura privata con data
certa anteriore, e in ogni caso per non oltre un quinquennio dalla cessazione
dell’usufrutto
Obblighi dell’usufruttuario obbligo di restituzione la cosa al termine del suo
diritto
usare la diligenza del buon padre di famiglia nel godimento della cosa
non modificarne la destinazione
tenuto alle spese e agli oneri relativi alla custodia, all’amministrazione e alla
manutenzione ordinaria e alle riparazioni ordinarie
Estinzione dell’usufrutto x scadenza del termine o morte dell’usufruttuario
prescrizione estintiva ventennale
per consolidazione (riunione dell’usufrutto e della nuda proprietà in capo alla
stessa persona)
perimento totale della cosa
abuso che l’usufruttuario faccia del suo diritto
USO E ABITAZIONE
Tipi limitati di usufrutto
Uso diritto di servirsi di un bene e, se fruttifero, di raccoglierne i frutti
limitatamente ai bisogni propri e della propria famiglia
Abitazione diritto di abitare una casa limitatamente ai bisogni propri e della
propria famiglia
Non si possono cedere; si estinguono con la morte del titolare
LE SERVITU’
Peso imposto sopra un fondo (servente) per l’utilità di un altro fondo (dominante)
appartenente a diverso proprietario. Il contenuto della servitù può essere il più
vario: servitù tipiche, atipiche, industriali, aziendali, reciproche
Servitù irregolari il servizio è prestato da un fondo a favore di una persona (non
sono considerate servitù prediali).
PRINCIPI GENERALI
la servitù può imporre al proprietario del fondo servente un dovere negativo di
non facere o di patire
i proprietari dei fondi devono essere diversi
i fondi devono trovarsi in una situazione topografica tale che l’uno possa
arrecare utilità all’altro.
Si costituiscono per obbligo di legge (coattive)
per volontà dell’uomo (contratto, testamento) (volontarie)
per usucapione
per destinazione del padre di famiglia
Servitù coattive o legali se un fondo si trova nelle condizioni stabilite dalla legge
(ossia non ha accesso alla via pubblica), questa mi attribuisce la possibilità di
ottenere la servitù ma per costituirla occorrerà:
un contratto
intervento del giudice con una sentenza costitutiva che fa nascere la servitù e
determina l’indennità che si deve dare al proprietario del fondo servente.
Tipiche servitù coattive: acquedotto coattivo; elettrodotto coattivo;
passaggio coattivo.
LE SERVITU’ VOLONTARIE
Si costituiscono con la conclusione di un contratto con il proprietario dell’altro
fondo; o per testamento (l’accettazione di eredità che comporta acquisto di una
servitù è soggetto a trascrizione)
Le servitù apparenti sono quelle al cui esercizio sono destinate opere visibili e
permanenti, obiettivamente e strumentalmente destinate all’esercizio della
servitù, costituenti il mezzo necessario affinchè la servitù sia esercitata. Rendono
manifesta la soggezione alla servitù.--> possono costituirsi anche per usucapione o
destinazione del buon padre di famiglia.
ESERCIZIO DELLA SERVITU’
Regolato dal titolo e in difetto dalla legge; comprende tutto ciò che è necessario
per usarne.
ESTINZIONE DELLA SERVITU’
rinuncia; scadenza del termine; confusione; prescrizione estintiva
ventennale
La prescrizione inizia a decorrere in momenti diversi a seconda del tipo di servitù.
Nelle servitù negative quando attribuiscono al proprietario del fondo dominante il
potere di vietare al proprietario del fondo servente di fare qualche cosa sul proprio
fondo la prescrizione non comincia a decorrere se non quando il proprietario del
fondo servente ha violato il divieto
Nelle servitù affermative quando attribuiscono al proprietario del fondo
dominante il potere di fare qualche cosa nel fondo servente (continue quando
l’attività dell’uomo è antecedente all’esercizio della servitù; discontinue quando il
fatto dell’uomo deve essere concomitante con l’esercizio della servitù) quando
affermative continue la prescrizione decorre quando si è verificato un fatto
contrario all’esercizio della servitù; quando affermative discontinue la prescrizione
decorre dall’ultimo atto di esercizio.
TUTELA DELLA SERVITU’
Azione confessoria chi se ne afferma titolare chiede una pronuncia giudiziale di
accertamento del suo diritto
Prova come per la rivendicazione della proprietà l’attore deve fornire la prova
rigorosa dell’esistenza della servitù.
Capitolo 15
La comunione e il condominio
LA COMUNIONE con titolarità di diritti
Il diritto di ciascuno dei contitolari investe l’intero bene, anche se il relativo
esercizio trovi necessariamente limite nell’esistenza dell’egual diritto degli altri
compartecipi. A ciascuno dei contitolari spetta una quota ideale e questa è di solito
disponibile e segna la misura di facoltà diritti e obblighi dei rispettivi titolari. Se
non specificato le quote si p