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LE SUCCESSIONI

 Funzione: stabilire la destinazione del patrimonio del de cuius, x la continuità delle relazioni giuridico-

patrimoniali.

 Divieto di patti successori: il de cuius può disporre dei propri beni solo attraverso il testamento. I patti

successori possono essere 1) istitutivi: il soggetto dispone della propria eredità; 2) dispositivi: con cui

attribuisce a qualcuno i suoi eventuali diritti ereditari; 3) rinunciativi: si rinuncia in anticipo a futuri

eventuali diritti ereditari. Sono salve le norme sul patto di famiglia.

 L’eredità è il complesso delle posizioni giuridiche attive e passive di una persona destinato a passare ai

successori dopo la sua morte.

o Vocazione: determinare chi è chiamato all’eredità

o Delazione: attribuire l’eredità a chi è chiamato

 Tipi di successione: Testamentaria; Necessaria; Legittima

LA SUCCESSIONE TESTAMENTARIA

 Il testamento è un atto revocabile con il quale taluno dispone, x il tempo in cui avrà cessato di vivere, di

tutte le proprie sostanze o di parte di esse. Atto negoziale (volontà effetti), patrimoniale, unilaterale non

ricettizio a causa di morte, formale.

 Forma: olografo; testamento pubblico; testamento segreto; testamenti speciali efficaci x 3 mesi

 Contenuto tipico: attribuzione di eredità e/o legati. Il contenuto tipico ha natura patrimoniale 5

 Oggetto dell’eredità: l’intero patrimonio del defunto o una frazione aritmetica di esso. È oggetto di legato

uno o più singoli beni o dir. Patr. Determinati. L’erede succede a titolo universale, quindi anche in tutti i

debiti ereditari col il proprio patrimonio personale (tranne accettazione con beneficio d’inventario)

 Chi è erede acquista solo in base all’accettazione, non necessaria x il legatario.

 Diseredazione: disp. Test. Con cui si dichiara di voler escludere una persona dal testamento. Se è

successore necessario non ha efficacia.

 La determinazione dell’erede deve essere fatta dal testatore personalmente e inequivocabilmente.

 Il legatario è onorato, l’erede è onerato. Il sublegato è un legato a carico di un altro legatario; il prelegato

è quando onorato di un legato è lo stesso erede.

o Legato di specie: cosa determinata o diritto, effetto traslativo immediato, effetto obb. Di

consegna a carico dell’onerato

o Legato di genere: somma di denaro o cose fungibili, effetto obb. A carico dell’onerato di

attribuirle all’onorato.

 Clausole accessorie alle disposizioni testamentarie

o Condizione: sospensiva o risolutiva. Se si avvera opera retroattivamente. Se illecita o impossibile

portano alla nullità del testamento solo se costituisce l’unico motivo determinante

o Onere: obbligo imposto dal testatore all’erede o legatario per limitare arricchimento. Costituisce

un’obbligazione, per il cui adempimento può agire chiunque interessato. Se illecito o impossibile

o non adempiuto si risolve come x condizione

 Fiducia testamentaria: costituisce solo obbligazione naturale

 Contenuto atipico di solito non patrimoniale:

 Riconoscimento figlio; confessione stragiudiziale ecc… hanno efficacia purchè contenute in atto con

forma di testamento anche se non contiene ne istituzione di erede/legatari ne altre disp. Patr.

 La revoca del testamento priva di effetto le sue disp. Patr. Ma non quelle non patrimoniali.

 Invalidità del testamento

 Nullità:

o Difetti di forma che rendono dubbia l’autenticità delle disposizioni

o Illiceità della condizione, onere, motivo, oggetto (unici determinanti) e disp. A fav. Di incapaci

o Indeterminatezza della persona o dell’oggetto

 Annullabilità:

o Difetti di forma meno gravi

o Incapacità di agire del testatore

o Vizi della volontà (errore, violenza, dolo)

 Inesistenza: quando mancano anche i requisiti minimi per individuare un testamento

Con la dichiarazione di nullità/annullabilità la disposizione o l’intero testamento sono privi di effetti, quindi

se cade istituzione di erede si passa a successione necessaria; se cade un legato o onere l’onerato si libera.

Può agire per annullamento chiunque ne abbia interesse, la disposizione nulla può essere sanata con

conferma da parte di chi avrebbe interesse a impugnarla. La nullità è imprescrittibile, l’annullabilità si

prescrive in 5 anni.

 La revoca del testamento ha natura di disposizione testamentaria, quindi è possibile revoca (espressa)

della revoca. La revoca del testamento priva di effetto le sue disp. Patr. Ma non quelle non patrimoniali.

La revoca di diritto opera a prescindere da manifestazioni di volontà: sopravvenienza di figli.

SUCCESSIONE NECESSARIA: privilegia i familiari più stretti nella trasmissione della ricchezza anche contro la

volontà del testatore. Il patrimonio del de cuius si considera diviso in due: quota legittima, riservata x legge

ai familiari più stretti (legittimari); quota disponibile, residuale che il testatore può disporre liberamente. 6

 I legittimari sono: il coniuge, i figli e gli ascendenti.

 Successione solitaria:

o Coniuge: metà del patrimonio, anche se separato ma senza addebito. + diritto di abitazione

o Figli: metà del patr se uno solo; se + di uno si dividono in parti uguali 2/3 del patrimonio

o Ascendenti: 1/3 del patrimonio

 Successione concorsuale fra più categorie:

o Coniuge + 1 figlio: 1/3 al coniuge + 1/3 al figlio

o Coniuge e + figli: al coniuge ¼ e ai figli la metà da dividere in parti uguali

o Coniuge + ascendenti: al coniuge metà e agli ascendenti 1/4

Al coniuge sempre diritto di abitazione sulla casa coniugale. È escluso concorso tra figli e ascendenti, che sono

legittimari sono se il de cuius non abbia figli.

 Calcolo della legittima: valore dell’attivo patrimoniale netto (relictum) + donazioni in vita (donatum) =

riunione fittizia: base di calcolo della legittima

 Le donazioni fatte in vita si considerano anticipazioni sulla legittima e il suo valore va sommato a quanto

si riceve per successione (imputazione ex se)

 Azione di riduzione: quando il legittimario lamento lesione della sua legittima, serve a rendere inefficaci

le disposizioni testamentarie e le donazioni lesive. Ordine di priorità: 1) disposizioni testamentarie

eccedenti la quota disponibile proporzionalmente fra loro; 2) donazioni dalla + recente risalendo finché

necessario

 Effetti: le disposizioni lesive della legittima diventano inefficaci vs il legittimario che ha agito. Restituzione

in natura se possibile se no in denaro. Si prescrive in 20 anni dalla donazione.

 Legato in sostituzione di legittima: se il legittimario lo conserva non può chiedere altro, se chiede

legittima rinuncia al legato;

 Legato in conto di legittima: il legatario può conservare il legato e in + chiedere legittima x la differenza.

Se rinuncia alla legittima il legato grava tutto sulla disponibile. Se altri legittimari risultano lesi la loro

azione di riduzione si rivolge prima di tutto su quel legato

SUCCESSIONE LEGITTIMA se il de cuius muore senza aver fatto testamento (intestatus) o con testamento

parziale, i suoi successori sono identificati con successione legittima e succedono ab intestato. Gli eredi

legittimi sono i familiari del de cuius: coniuge, parenti entro il 6 grado, lo stato.

 Successione del coniuge:

o + figli: metà al coniuge e metà al figlio; con + figli ottengono i 2/3 e il coniuge 1/3

o + ascendenti: 2/3 al coniuge e 1/3 agli ascendenti

 Successione dei parenti: ciascun ordine esclude il successivo e nello stesso ordine il grado + vicino

esclude quello più lontano:

o Figli: se sono da soli escludono tutti gli altri, se in concorso col coniuge vedi sopra

o Ascendenti e fratelli: solo in assenza di figli e in concorso del coniuge. Differenza fratelli

germani/unilaterali

o Altri collaterali: solo se mancano altre categorie e solo fino al 6 grado.

 Successione dello stato: in ultima istanza, acquista automaticamente senza rispondere dei debiti

ereditari ultra vires.

DELAZIONE SUCCESSIVA se il soggetto chiamato a succedere non possa o non voglia succedere, bisogna

attribuire l’eredità a qualcun altro al posto del primo chiamato.

1) Sostituzione testamentaria: se il testatore aveva previsto l’eventualità 7

2) Sostituzione per rappresentazione: se il primo chiamato è figlio o fratello del de cuius, i loro discendenti

sono collocati nella stessa posizione in cui si troverebbe il loro ascendente

3) Accrescimento: se non servono i primi 2 criteri; se ci sono coeredi al primo chiamato la quota del coerede

da sostituire viene attribuita agli altri coeredi, requisiti:

a. Coeredi chiamati x quote uguali e con lo stesso testamento

b. Possibile anche x legati con + colegatari, senza i presupposti x i coeredi

c. Escluso se risulta diversa volontà testatore, altrimenti se si verificano presupposti è automatica

4) Regole di chiusura:

a. Se non si riesce ad attribuire un’eredità intervengono le regole sulla successione legittima

b. Se non si riesce ad attribuire un legato perde effetto e l’onerato è alleggerito

ACQUISTO DELLA SUCCESSIONE

Art. 456cc: la successione si apre al momento della morte. Il risultato finale è determinato dall’accettazione

da parte del chiamato. Come effetto giuridico della successione l’erede subentra nel patrimonio del de cuius;

come fattispecie si articola: morte + vocazione/delazione + accettazione. L’effetto dell’accettazione risale al

momento in cui si è aperta la successione.

 Capacità di succedere = capacità giuridica. In generale è capace di succedere chiunque sia nato o

concepito al tempo dell’apertura della successione; x testamento anche chi non è ancora concepito (ma

sarà figlio di una determinata persona vivente) e anche organizzazioni di ogni tipo

 Incapacità di succedere (solo in relazione a un soggetto determinato):

o Indegnità: gravi colpe vs de cuius (omicidio consumato/tentato; istigazione al suicidio; gravi

calunnie; violenza sessuale; illeciti vs libertà testamentaria). Possibile riabilitazione espressa o

tacita

o Incompatibilità: il tutore non familiare del de cuius che ha partecipato alla formazione del

testamento

 L’accettazione dell’eredità è l’atto del chiamato che lo trasforma in erede vero e proprio. Se il chiamato

è incapace di agire accetta il rappresentato legale. Atto unilaterale non ricettizio, espresso o tacito, no

termine/condizione, integrale e irrevocabile.

 Annullabile x violenza o dolo

 Si prescrive in 10 anni.

1) Accettazione pura e semplice: successione a titolo universal

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Publisher
A.A. 2013-2014
14 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher bigpome di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Iorio Giovanni.