Riassunto esame Diritto privato, Prof. Iorio Giovanni, libro consigliato Corso di diritto privato, Giovanni Iorio

Contratto

Ogni contratto fa nascere un rapporto obbligatorio fra debitore e creditore.

Da un contratto di compravendita quali obbligazioni nascono, quali sono le posizioni debitorie e creditorie?

48a) Il compratore è obbligato a pagare il prezzo del bene, c'è un rapporto giuridico tra compratore e venditore.

b) Dal momento in cui il contratto fa diventare il compratore proprietario il venditore è obbligato a consegnare al compratore il bene.

Da un contratto di locazione nascono le obbligazioni: il conduttore, colui che prende in locazione, è obbligato a pagare il canone mensile e il locatore, colui che dà in locazione, è obbligato a consegnare/rendere disponibile l'immobile.

Fatto illecito

Per fatto illecito si intende qualunque fatto doloso o colposo che cagiona un danno ingiusto (lesione di un interesse giuridicamente rilevante), e l'autore del fatto è obbligato al risarcimento del danno.

Ove si accerti la commissione di un

fatto idoneo a produrre obbligazioni. C. ATTO O FATTO IDONEO A PRODURRE OBBLIGAZIONI Per atto o fatto idoneo a produrre obbligazioni si intende rispettivamente ogni manifestazione di volontà e ogni fatto dell'uomo. Atto si intende la promessa al pubblico o il testamento. La promessa al pubblico è un atto unilaterale, ad esempio la promessa di una somma di denaro per chi ritrova il cane smarrito o il riconoscimento del debito. L'atto costitutivo di una fondazione è un atto unilaterale che fa nascere obbligazioni. Fatto si intende la gestione di affari o il pagamento del debito. A prescindere dalla fonte delle obbligazioni, il rapporto obbligatorio è retto da una serie di regole valide per le obbligazioni che nascono da contratto, dal fatto illecito o da ogni altro atto o fatto idoneo a produrre obbligazioni.fatto idoneo a produrre obbligazioni. I soggetti dell'obbligazione L'obbligazione è un rapporto, o vincolo, che lega un soggetto a un altro per l'esecuzione di una data prestazione. Il soggetto attivo del rapporto, detto creditore, ha il diritto all'esecuzione della prestazione; il soggetto passivo del rapporto, detto debitore, è tenuto a eseguire la prestazione. Il debitore è tenuto a una determinata obbligazione, mentre il creditore ha un diritto di credito. Il diritto del creditore si rivolge nei confronti del debitore: è un diritto relativo che può essere fatto valere soltanto nei confronti del debitore. L'oggetto dell'obbligazione: la prestazione L'oggetto dell'obbligazione è la prestazione. La prestazione deve essere suscettibile di valutazione economica e deve corrispondere ad un interesse, anche non patrimoniale del creditore. I requisiti della prestazione a) Patrimoniale La prestazione deve avere il caratterecui la prestazione ha un valore di mercato. In questo caso, la prestazione è considerata patrimoniale. Ad esempio, se Mario presta dei soldi a Luca e quest'ultimo restituisce l'importo con gli interessi concordati. Tuttavia, esistono anche casi in cui la prestazione può essere considerata patrimoniale anche se non ha un valore di mercato. Questo accade in due situazioni: a. Quando in cambio di una prestazione priva di valore di mercato, è prevista un'altra prestazione economicamente valutabile. Ad esempio, se Mario passerà a prendere Luca e lo porterà a fare una passeggiata, ma in cambio Luca pagherà una somma di denaro già stabilita. b. Quando la prestazione, pur essendo priva di valore di mercato, soddisfa un interesse patrimoniale del creditore. Ad esempio, se Mario decide di pubblicizzare i prodotti di un'altra persona senza ricevere denaro in cambio. Un esempio in cui la prestazione non ha carattere patrimoniale è quando Mario torna a casa la sera e fa visita al vicino di casa per giocare a carte. In conclusione, la patrimonialità di una prestazione dipende dalla sua traducibilità in un valore monetario. Se la prestazione ha un valore di mercato o soddisfa un interesse patrimoniale, allora è considerata patrimoniale.cui la prestazione deve corrispondere all'interesse, anche non patrimoniale, del creditore. Es. è un interesse non patrimoniale quello dello spettatore che, pagando il biglietto, ha diritto di vedere il film, soddisfacendo un suo interesse ricreativo. La prestazione deve anche avere altri caratteri, deve essere: b) Lecita la prestazione non deve essere contraria a:

• norme imperative, quando va contro la previsione di una norma inderogabile
• ordine pubblico (principi presenti nel nostro ordinamento)
• buon costume (l'insieme dei principi etici accolti comunemente dalla società)

c) Determinata o determinabile la prestazione è determinata quando è individuata nel rapporto obbligatorio. La prestazione è determinabile quando non è individuata esattamente nel rapporto obbligatorio, ma sono presenti i criteri per la sua determinazione. Es. il contratto prevede che il debitore debba pagare una somma di denaro, però il contratto non indicaesattamente a quanto ammonta la somma di denaro, ma indica dei criteri che ci indicano il prezzo. d) Possibile la prestazione (dare, fare, non fare) è impossibile da punto di vista fisico della materia, oppure impossibile dal punto di vista giuridico (es. si commercia un bene che non può essere commerciato). Quando la prestazione è impossibile, il contratto non funziona. Tipi di prestazione La prestazione deve corrispondere ad un interesse che può anche essere non patrimoniale, non economico. Es. mi reco al cinema e pago il prezzo del biglietto. Ho diritto di vedere il film che ho scelto. La prestazione che ricevo soddisfa un mio interesse ludico, ricreativo, culturale e non economico. La prestazione costituisce l'oggetto del rapporto obbligatorio. Essa può dar luogo a un comportamento positivo (di dare e di fare) o negativo (di non fare). 1. Prestazioni di dare La prestazione di dare (o consegnare) consiste nel pagamento di una somma di denaro o nellaestetiche adeguate. b. le obbligazioni di specie (specifiche o individuate) Sono cose che sono uniche e non possono essere sostituite con altre. In questo caso la consegna riguarda una cosa specifica e individuata. Es. un'opera d'arte. Nel caso delle obbligazioni di specie, il debitore è tenuto a consegnare esattamente la cosa specifica e individuata pattuita nel contratto. La consegna del bene è un momento fondamentale nel contratto di compravendita o in qualsiasi altro tipo di accordo che preveda la cessione di un bene. Essa rappresenta il passaggio di proprietà del bene dal venditore all'acquirente. La consegna può avvenire in diversi modi, ad esempio mediante la consegna fisica del bene, la consegna delle chiavi di un immobile o la consegna dei documenti di proprietà. È importante che la consegna avvenga secondo le modalità stabilite nel contratto, in modo da evitare eventuali controversie o problemi successivi. In conclusione, la consegna di un bene rappresenta l'adempimento dell'obbligazione di dare e costituisce un momento cruciale per il perfezionamento di un contratto.

normali.

Inadempimento

Le prestazioni generiche sono sempre reperibili, se non si è in grado di reperirla è un'impossibilità soggettiva.

Es. il debitore è stato derubato del denaro che doveva consegnare, con prova di un articolo di giornale, e ora non ha il denaro. Il debitore si trova in una impossibilità soggettiva perché qualcun altro sarebbe in grado di ripagare subito il creditore. Il debitore dovrà comunque risarcire il creditore ma senza subire le sanzioni per il ritardo perché l'evento è stato imprevedibile.

In casi estremi ci possono essere leggi eccezionali (guerre e pandemie) che consentono al debitore che deve eseguire una funzione fungibile una forma di dilazione o di avvalersi di sospensioni o garanzie. Es. rate mutuo.

b. le obbligazioni di specie

Sono cose che hanno una loro individualità, che sono unici, che non sono sostituibili con altre cose. Es. quadri. L'oggetto è determinato nella sua identità.

Es. quella precisamacchina.L'obbligazione di consegnare una cosa determinata include quella di custodirla fino alla consegna. ⁵¹InadempimentoNelle prestazioni di specie è possibile far valere la prova liberatoria. Es. durante la custodia di un quadro famoso per una situazione imprevedibile il quadro si rovina, la controparte si vede impossibilitata a eseguire la prestazione di consegnare il quadro. Qualora il debitore non riesca a identificare la causa dell'impossibilità, non basta la prova dell'impossibilità oggettiva: restano a suo carico le cause ignote e quindi il debitore è obbligato al risarcimento del danno.Si ritiene ammissibile la doppia prova liberatoria anche di fronte a prestazioni che abbiano per oggetto un genere limitato.2. Prestazioni di fareNel contratto la prestazione di fare può essere il contratto di lavoro.Le prestazioni di fare si articolano in due tipi di obbligazione:a. obbligazioni di mezziIn questo caso il debitore

si obbliga a compiere una determinata attività astrattamente idonea a realizzare il risultato che il creditore si aspetta, ma non si obbliga a realizzare il risultato. Nelle obbligazioni delle professioni intellettuali siamo in presenza di obbligazioni di mezzi in cui il debitore (il professionista) è tenuto a realizzare una prestazione che sia astrattamente idonea a realizzare il risultato.

Adempimento

Il debitore è considerato adempiente se abbia svolto la prestazione oggetto dell'obbligazione con il dovuto grado di diligenza, perizia e prudenza, anche quando il risultato che il creditore si aspettava non si sia realizzato.

Esempi di obbligazioni di mezzi sono quelle dei professionisti intellettuali: l'avvocato non è obbligato a vincere la causa per il cliente che difende, ma è obbligato a compiere tutte quelle attività difensive idonee a raggiungere il risultato della vittoria.

Tuttavia, non tutte le obbligazioni dei professionisti sono

considerate obbligazioni di mezzi, a volte sono considerate obbligazioni di risultato. Ad esempio, l'obbligazione di redigere un progetto di ingegneria è un'obbligazione di risultato. Sono obbligazioni di mezzi anche quelle dei prestatori di lavoro subordinato. Nelle obbligazioni di mezzi, il mancato raggiungimento del risultato non deve considerarsi del tutto irrilevante. Ad esempio, si consideri l'attività del medico che abbia concluso un contratto di prestazione d'opera professionale con il paziente. Il paziente ha l'onere di allegare l'inadempimento che sia la causa del danno lamentato. Il medico ha l'onere di fornire la prova positiva dell'esatto adempimento. In alcuni casi, l'onere di allegazione si può esaurire nel semplice riferimento al mancato risultato, ossia al danno subito. Ciò avviene di fronte alle prestazioni.