Anteprima
Vedrai una selezione di 11 pagine su 49
Riassunto esame Diritto privato, prof. Benacchio, libro consigliato Manuale di diritto privato, Torrente, Schlesinger: parte due Pag. 1 Riassunto esame Diritto privato, prof. Benacchio, libro consigliato Manuale di diritto privato, Torrente, Schlesinger: parte due Pag. 2
Anteprima di 11 pagg. su 49.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto privato, prof. Benacchio, libro consigliato Manuale di diritto privato, Torrente, Schlesinger: parte due Pag. 6
Anteprima di 11 pagg. su 49.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto privato, prof. Benacchio, libro consigliato Manuale di diritto privato, Torrente, Schlesinger: parte due Pag. 11
Anteprima di 11 pagg. su 49.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto privato, prof. Benacchio, libro consigliato Manuale di diritto privato, Torrente, Schlesinger: parte due Pag. 16
Anteprima di 11 pagg. su 49.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto privato, prof. Benacchio, libro consigliato Manuale di diritto privato, Torrente, Schlesinger: parte due Pag. 21
Anteprima di 11 pagg. su 49.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto privato, prof. Benacchio, libro consigliato Manuale di diritto privato, Torrente, Schlesinger: parte due Pag. 26
Anteprima di 11 pagg. su 49.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto privato, prof. Benacchio, libro consigliato Manuale di diritto privato, Torrente, Schlesinger: parte due Pag. 31
Anteprima di 11 pagg. su 49.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto privato, prof. Benacchio, libro consigliato Manuale di diritto privato, Torrente, Schlesinger: parte due Pag. 36
Anteprima di 11 pagg. su 49.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto privato, prof. Benacchio, libro consigliato Manuale di diritto privato, Torrente, Schlesinger: parte due Pag. 41
Anteprima di 11 pagg. su 49.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto privato, prof. Benacchio, libro consigliato Manuale di diritto privato, Torrente, Schlesinger: parte due Pag. 46
1 su 49
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

La presunzione di paternità non opera

suppone essere il marito della moglie. solo

pronunciata la separazione giudiziale o sia stata

nel caso in cui sia stata

omologata la separazione consensuale o il giudice abbia autorizzato i coniugi a

vivere separati. Se il figlio nasce prima dei 180 giorni dopo le nozze il figlio si ritiene

agire per il disconoscimento della

legittimo ma entrambi i coniugi o il figlio possono

paternità. l’atto di nascita,

Lo status di figlio legittimo si prova con anche se la

madre ha il diritto di non essere nominata e questo determina il non riconoscimento

dello status di figlio legittimo anche se la madre può far riconoscere il figlio come

mancasse eccezionalmente l’atto

naturale. E’ possibile possedere lo status qualora

ma il figlio abbia sempre portato il cognome del padre, egli è stato sempre

trattato come il figlio, sia stato considerato figlio nei rapporti sociali e

nell’ambito della famiglia. la

Se manchino l’atto di nascita e il possesso di stato

prova può darsi per testimoni ma deve esservi un principio di prova, presunzioni,

indizi abbastanza gravi. La presunzione di paternità può essere evitata con l’azione di

se i coniugi non hanno

disconoscimento di paternità. Tale azione è concessa

coabitato o nel periodo in cui deve aver avuto luogo il concepimento, se il

marito sia affetto da impotenza, se la moglie ha commesso adulterio o ha

tenuto celata al marito la gravidanza e la nascita (in questo caso la prova

dell’adulterio non è sufficiente, la vecchia normativa prevedeva che fosse possibile

l’accertamento genetico solo in caso di provato adulterio, oggi tale norma è stata

ritenuta lesiva del diritto di difesa e dichiarata incostituzionale). L’azione di

proposta dal marito nel termine di un anno dal

disconoscimento deve essere

giorno della nascita, dal giorno in cui si è avuto notizia della nascita, dal

giorno in cui il marito è venuto a conoscenza dell’adulterio, della impotentia

generandi; dalla madre nel termine di sei mesi dalla nascita del figlio, dal giorno in cui

essa è venuta a conoscenza dellìimpotentia generandi del marito; dal figlio in un anno

dal compimento della maggiore età o dal giorno in cui si è avuta conoscenza dei fatti

25

che rendono ammissibile il disconoscimento (su richiesta del minore che abbia

raggiunto i 16 anni è possibile nominare un curatore speciale che promuova l’azione.

azione di contestazione della legittimità,

Altre azioni di stato sono: se il figlio

per ragioni diverse dalla paternità,

risulti legittimo senza esserlo ma azione di

reclamo della legittimità, manchi un titolo

se che documento lo status di figlio

difetti il possesso di status.

legittimo e

[procreazione medicalmente assistita pag 1192].

Rapporti tra genitori e figli. l’obbligo di mantenere di figli, di

I genitori hanno

istruirli e di educarli i figli devono rispettare i genitori e

e tale dovere non

contribuire al mantenimento della famiglia finché convivono. è soggetto

l figlio

alla potestà genitoriale sinché non compia i 18 anni o sia ammesso al

matrimonio. genitori in comune accordo,

La potestà deve essere esercitata dai in

il giudice suggerisce,

caso di disaccordo su questioni rilevanti sentiti il figlio e i

la soluzione migliore, decide quale dei

genitori, altrimenti se il contrasto permane

due sia più idoneo a curare l’interesse del figlio, nel caso di decisioni

urgentissime la decisione spetta al padre. Se uno dei genitori è lontano, impedito o

rappresentano i figli minori in tutti

incapace la potestà spetta all’altro. I genitori

gli atti civili e ne amministrano i beni, gli atti di ordinaria amministrazione

possono essere compiuti disgiuntamente, mentre per quelli di straordinaria

Se sorge

amministrazione deve esserci l’accordo (si ricorre altrimenti al giudice).

conflitto patrimoniale tra figli soggetti alla stessa potestà o tra essi e i genitori

è nominato un curatore speciale per i figli, se il conflitto sorge tra i figli e uno

solo dei genitori la rappresentanza dei figli è attribuita all’altro. Se i genitori

curatore speciale.

omettono atti necessario il giudice può nominare un I genitori

hanno divieto di acquistare diritti o beni dei minore ma ad essi spetta

l’usufrutto decadenza

legale (che non è disponibile). Il giudice può pronunciare

della potestà se il genitore viola o trascura i doveri o abusa dei poteri (può anche

disporre l’allontanamento del genitore). E’ sempre possibile, una volta cessata la causa

di decadenza, reintegrare la potestà genitoriale.

Tutela dei minori. il giudice nomina

Se i genitori non possono esercitare la potestà

un tutore che amministra i beni, rappresenta il minore negli atti civili, deve

provvedere all’inventario dei beni, provvedere all’educazione e all’istruzione

del minore, investe i capitali. Gli atti di straordinaria amministrazione possono

essere compiuti solo con l’autorizzazione del giudice tutelare. Quando cessa

rendere il conto.

dalle sue funzioni il tutore deve Le azioni del tutore contro il minore,

e viceversa, si prescrivono in 5 anni dalla cessazione della tutela.

Capitolo LXX – l’adozione.

Il codice del 1942 prevedeva unicamente la figura di antica tradizione con cui

una persona che avesse compiuti i 50 anni assume come figli una persona inferiore di

il proprio nome e i propri beni.

età di almeno 18 anni, cui trasmette Adesso invece

l’adozione è volta a procurare una famiglia ai minori privi dei genitori o che

non godano di una adeguata situazione familiare, in questo senso l’istituto

realizza un diritto del minore ad avere una famiglia così come enunciato nelle

convenzioni internazionali.

Adozione di minori. rimedio eccezionale

L’adozione rappresenta un a situazioni di

emergenza dato il diritto del minore di crescere nella propria famiglia d’origine,

solo lo strumento per superare una situazione patologica,

l’adozione è infatti

assicurandogli la sostituzione della famiglia d’origine con una nuova e si spera

minori in stato di adottabilità,

migliore. E’ consentita solo ai dichiarati derivata

26

dalla mancanza di assistenza materiale e morale da parte dei genitori o dai parenti

tenuti a provvedervi (in presenza di cause di forza maggiore che impedisca ai genitori

di svolgere al meglio le loro funzione, essa non rileva a patto che sia di carattere

tribunale dei minori,

transitoria). Lo stato di adottabilità è dichiarato dal dopo una

il tribunale può agire sia d’ufficio che una volta

lunga e complessa procedura,

ricevuta la segnalazione dello stato di abbandono. La dichiarazione di adottabilità

adottata come sentenza quando i genitori o i parenti convocati non

può essere

si presentino senza giusitificato motivo, l’audizione dei genitori e parenti

abbia dimostrato il sussistere della situazione di abbandono, le prescrizioni del

tribunale ai genitori siano rimaste inascoltate. Contro la sentenza può essere

impugnazione. coniugi, uniti in matrimonio

proposta Gli adottanti devono essere

da almeno tre anni, non separati e idonei a educare, istruire e mantenere i

minori che intendano adottare. nel caso di separazione l’adozione può essere

disposta a favore di uno di essi o di entrambi a seconda dell’interesse del minore. L’età

deve superare di almeno diciotto l’età dell’adottando adottanti

di entrambi e gli

non devono avere più di 45 anni, si può derogare se

anche se a tale limite di età

corrisponde al preminente interesse del minore. Una volta dichiarato adottabile il

in affidamento preadottivo, sentire il minore

minore viene collocato il giudice deve

maggiore di 14 anni e può sentire il dodicenne. L’affidamento preadottivo deve

un anno,

durare almeno e in caso di esito favorevole il tribunale pronuncia la sentenza

di adozione o dispone di non far luogo all’adozione. La sentenza è comunque

l’acquisto di status di figlio legittimo degli

impugnabile. L’adozione ha per effetto

adottanti, cessa qualsiasi rapporto con la

dei quali assume e trasmette il cognome;

famiglia d’origine con l’esclusione dei divieti matrimoniali. Il figlio adottivo ha il

diritto di essere edotto della propria condizione mentre è assicurata la totale

riservatezza nei confronti dei terzi, per quanto riguarda l’identità dei genitori naturali,

tale informazione può essere fornita ai genitori adottivi soltanto su autorizzazione del

tribunale dei minori e per gravi motivi; l’adottato può accedervi dopo il compimento del

venticinquesimo anno o dopo i 18 per motivi attinenti alla salute psico-fisica. L’accesso

è comunque escluso se lì adottato non è stato riconosciuto dalla madre naturale, se uno

dei genitori abbia dichiarato di voler rimanere anonimo o abbia prestato il consenso

all’adozione a condizione di rimanere anonimo, l’accesso alle informazioni riguardanti i

genitori adottivi non è permesso nei confronti della madre che non abbia voluto essere

Un minore può essere adottato anche nel caso in

nominata nell’atto di nascita.

cui: sia orfano e sia unito o da vincolo di parentela fino al sesto grado o sa rapporto

stabile e duraturo preesistente alla perdita dei genitori con coniugi non separati o con

persona singola; minore figlio del coniuge dell’adottante; minore orfano di padre e

madre affetto da handicap; minore per cui sia impossibile l’affidamento preadottivo. In

non diventa figlio legittimo ma acquista tutti i diritti propri

questi casi il minore

del rapporto di filiazione non cessano i rapporti con la famiglia di

anche se

origine.

Adozione internazionale. si indica il caso del minore

Con tale espressione

straniero adottato da coniuge italiani coniugi stranieri residenti in Italia

o da

che adottano un minore straniero o infine il caso di un minore italiano

adottato da coniugi residenti all’estero. Un adozione all’estero è auspicabile solo

nel momento in cui non siano praticabili soluzioni locali, per questo il bambino

deve essere dichiarato adottabile dall’autorità del paese d’origine e debba essere

L’autorità del paese

evitata qualsiasi pratica di “compravendita di bambini”.

d’origine deve dichiarare lo stato di adottabilità (il tribunale dei minori italiano

comunque verifica che il processo si sia svolto secondo i requisiti di cui all’art 4 della

27 i

Dettagli
A.A. 2012-2013
49 pagine
2 download
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ilaria.todde.77 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di diritto privato 2 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trento o del prof Benacchio Gian Antonio.