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Diritto di recesso
Il consumatore ha il diritto di recedere dal contratto senza alcuna giustificazione e senza incorrere in penalità. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni in cui il diritto di recesso non si applica:
- Prestazione di servizi la cui esecuzione è iniziata prima di 10 giorni lavorativi
- Beni e servizi il cui prezzo è legato al tasso di interesse e non può essere controllato dal venditore
- Beni confezionati su misura o personalizzati
- Prodotti audiovisivi o software sigillati aperti dal consumatore
- Giornali, riviste e periodici
- Servizi di scommesse e lotterie
Inoltre, il diritto di recesso non si applica ai contratti conclusi nei negozi o in altri locali commerciali in cui si esercita l'attività di commercio.
Per esercitare correttamente il diritto di recesso, il consumatore deve inviare una lettera raccomandata a/r entro 10 giorni lavorativi dalla data di conclusione del contratto (per i servizi) o di consegna della merce (per i beni).
i beni). È possibile inviare la comunicazione, entro lo stesso termine, anche mediante telegramma, telex, posta elettronica e fax. Nella lettera basta indicare i propri dati con l'identificazione dell'ordine e la volontà di recedere.
Obblighi derivanti dal recesso
Dal recesso scaturiscono alcuni obblighi che gravano su entrambe le parti. Se la merce è stata già consegnata al consumatore, sarà tenuto a restituirla a sue spese, o comunque a metterla a disposizione del professionista, secondo quanto previsto dal contratto. La merce restituita deve essere integra e non danneggiata, tranne l'usura per il normale uso che ne è stato fatto. Il termine per la restituzione non può comunque essere inferiore a 10 giorni lavorativi.
Il professionista, sempre in conseguenza del recesso, sarà tenuto a restituire quanto ha ricevuto, in modo gratuito e nel più breve tempo possibile. In ogni caso entro 30 giorni da quando ha ricevuto la
Comunicazione del recesso del contratto.
Acquisti con credito al consumo
Con l'entrata in vigore del D. Lgs. n.141 del 13 agosto 2010 è stato introdotto il diritto di recesso anche nel caso di beni acquistati in tutto o in parte, con un credito che il professionista o un terzo abbiano concesso al consumatore. Prima dell'introduzione di tale legge, infatti, il recesso non era previsto per questo tipo di contratti. Anche in questo caso, al consumatore non può essere addebitata alcuna penale per il recesso, né alcun obbligo conseguente. I termini per esercitare il recesso sono doppi, 14 anziché 7, e decorrono sempre dalla data di conclusione del contratto.
In conclusione è bene precisare che il diritto di recesso non contempla i beni acquistati in negozio ovvero nel caso in cui si è presa visione della merce o del servizio e di tutte