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2) AZIONE DI MERO ACCERTAMENTO:

E’ riconosciuta a chi ha interesse ad una pronuncia giudiziale che affermi

il suo diritto di proprietà su un determinato bene: l’azione è rivolta

semplicemente a rimuovere la situazione di incertezza venutasi a creare

in ordine alla proprietà di esso.

Chiedo a giudice pronuncia sul diritto di proprietà(la sua esistenza su di

un bene) senza chiedere restituzione del bene.

Mira ad accertare diritto di proprietà per rimuovere situazione di incertezza sulla cosa.

3) AZIONE NEGATORIA : è concessa al proprietario di un bene al fine di

ottenere l’accertamento dell’inesistenza di diritti reali vantati da terzi sul

bene stesso. Strumento con cui soggetto è in grado di ottenere

sentenza che stabilisca che rispetto a un bene di mia

proprietà non ci siano diritti reali minori di terzi.

Sarà il convenuto a dover dimostrare l’esistenza del

diritto che vanta.

Potrebbe essere controversia sull’insistenza di un diritto reale su un bene il cui

proprietario si sente disturbato nel possesso.

Mira ad accertare l’insussistenza di diritti reali, far cessare molestie e turbative. Chiedo

a giudice di accertare che quel diritto non c’è più, ovviamente il proprietario dovrà

dimostrare di averne il titolo (ossia di esserne proprietario) e il terzo l’esistenza di un

diritto reale che sta avanzando.

Anche in questo caso azione imprescrittibile.

conflitti tra proprietari di fondi:

4) APPOSIZIONI DI TERMINI: quando c’è disputa sui confini e questi

mancano in tutto o in parte. presuppone l’incertezza dei confini

5) REGOLAMENTO CONFINI: quando essi devono essere stabiliti. 

presuppone la certezza del confine

DIRITTI REALI MINORI (numerus clausus che fa parte delle norme imperative o

inderogabili) :

i diritti reali su cosa altrui costituiscono una limitazione del diritto di proprietà: si

distinguono in diritti reali di godimento (che comprimono il potere di godimento che

spetta al proprietario) e diritti reali di garanzia (che comprimono il potere di

disposizione del proprietario)

i diritti reali di godimento, che come i diritti reali in genere, costituiscono un numerus

clausus e sono: la superficie, l’enfiteusi, l’usufrutto, l’uso, l’abitazione e la servitù.

I diritti di superficie, enfiteusi, abitazione e servitù hanno ad oggetto solo beni

immobili, gli altri possono avere ad oggetto anche beni mobili.

superficie, enfiteusi, usufrutto, uso, abitazione, servitù sono tutti creati con

contratto,che è lo strumento attraverso cui creo diritti reali minori su un bene, e alcuni

anche con testamento.

SUPERFICIE:

secondo il principio dell’accensione, tutto ciò che sta al di sopra del suolo accede al

diritto di proprietà del proprietario del suolo tutto ciò che è stabilmente ancorato

sopra o sotto il suolo appartiene al proprietario dello stesso. Questo principio è

derogabile, gli attori del mercato possono, attraverso un contratto, stabilire qualcosa

di opposto rispetto a ciò che è stabilito dalla legge è derogabile attraverso

l’attribuzione del diritto di superficie.

La superficie consiste alternativamente:

a) Nel diritto di costruire al di sopra del suolo un’opera di cui il superficiario,

quando l’abbia realizzata, acquista il diritto di proprietà a titolo originario,

mentre la “nuda proprietà” resta al concedente.

b) Nella proprietà di una costruzione già esistente di cui un soggetto diverso dal

proprietario diventa titolare.

- Se la costruzione ancora non esiste si ha un diritto reale su cosa

altrui che se non esercitato per vent’anni si estingue.

- Se la costruzione già esiste si ha invece la proprietà della

costruzione, che non si estingue in quanto diritto di proprietà.

Può essere a termine: quindi, il superficiario potrà alienarla, costruire altri diritti reali

sulla stessa, concederla in godimento a terzi ecc… in quanto proprietario, ma se è a

termine poi il diritto del superficiario verrà meno e di conseguenza vi sarà anche

l’estinzione dei diritti da lui creati.

Modi di acquisto: contratto, testamento e usucapione.

Richiesta forma scritta ad substantiam.

E’ il diritto di costruire e mantenere sopra il suolo. Colui che lo ottiene dal proprietario

può comportarsi rispetto al bene come se fosse proprietario: qualora volesse allocare

bene a terzi con contratto di allocazione dovrà tenere conto che se c’è un termine, allo

scadere il diritto di proprietà torna ad espandersi. I diritti di proprietà tornano al

proprietario. Il proprietario che era nudo proprietario, ritorna ad essere pieno

proprietario. Es pale eoliche

ENFITEUSI:

attribuisce alla persona a cui a favore è costituita, lo stesso potere di godimento che,

su un bene immobile, spetta al proprietario, salvo l’obbligo di migliorare il fondo e di

pagare al proprietario un canone periodico.

USUFRUTTO:

L’usufrutto consiste nel diritto di godere della cosa altrui con l’obbligo di rispettarne la

destinazione economica. L’usufruttuario può dunque trarre dalla cose tutte le utilità

che ne può trarre il proprietario, ma non cambiarne la destinazione economica.

L’usufrutto ha durata temporanea.

Se costituito verso una persona fisica ha durata della vita dell’usufruttuario. Se verso

persone giuridiche max 30 anni.

Oggetto di usufrutto tutti i beni tranne quelli consumabili (quasi usufrutto)

il diritto di utilizzare e trarre i frutti da un bene nel rispetto della destinazione

economica del bene. Il proprietario attribuisce il potere di usufrutto ad un terzo con un

contratto. Il terzo può utilizzare il bene per sé e trarne i frutti.

Se ha per oggetto beni consumabili (beni in relazione ai quali per trarne utilità devo

disfarmene) avrò l’obbligo di restituire beni dello stesso genere rispetto a quelli

ottenuti con l’usufrutto.

L’usufrutto ha durata limitata (si stabilisce un termine). Può essere interesse delle

parti che esso duri per tutta la vita dell’usufruttuario alla sua morte la proprietà

tornerà ad essere piena, cioè ad espandersi.

Modi di acquisto: contratto,testamento, per legge, per provvedimento del giudice.

Il diritto dell’usufruttuario non si trasmette agli eredi.

Diritti dell’ usufruttuario:

a) Potere di godimento il possesso della cosa e l’acquisto dei frutti naturali e

civili della cosa

b) Il potere di disporre può concedere in locazione ad altri, che si estingue con

l’estinzione dell’usufrutto

Da ciò è tenuto che egli deve:

a) Usare la diligenza del buon padre di famiglia nel godimento della cosa:

Il bene su cui è posto l’usufrutto deve essere amministrato in maniera

diligente dall’usufruttuario, che dovrà effettuare tutte le riparazione

straordinarie. A meno che dal contratto non risulti diversamente (norma è

infatti derogabile)

b) Non modificarne la destinazione:

La destinazione economica definisce i confini di utilizzo e sfruttamento del

bene. Se l’usufruttuario cambia la destinazione economica (=cambiamento

radicale alla funzionalità del bene) risulta un atto comportante un abuso del

diritto all’usufrutto, che termina con la sua risoluzione. E’ considerato un

grave inadempimento. Es se uso un terreno a scopo industriale per un uso

agricolo.

Queste due sono vere e proprie obbligazioni.

Estinzione usufrutto avviene: per scadenza termine, per prescrizione, per

riunione dell’usufrutto al proprietario ecc.

L’estinzione dell’usufrutto comporta la riespansione della nuda proprietà in

proprietà piena.

USO E ABITAZIONE: SONO TIPI LIMITATI DI USUFRUTTO:

USO diritto di servirsi di un bene limitatamente ai bisogni propri e della

propria famiglia

ABITAZIONE diritto di abitare una casa limitatamente ai propri bisogni e

della propria famiglia.

SERVITU’:

è il peso di un fondo chiamato fondo servente (proprietà immobiliare) per

l’utilità di un altro fondo, chiamato fondo dominante.

La servitù consiste nel peso imposto sopra un fondo (fondo servente) per l’utilità di un

altro appartenente a proprietario diverso (fondo dominante).

Relazione tra i due fondi per cui il fondo dominante si avvantaggia della

 limitazione subita da quello servente.

Un fondo gode di benefici grazie ad un altro fondo, che risulta sacrificato.

L’ utilità può consistere in una maggiore comodità o amenità (amenità significa poter

godere del fondo in maniera migliore)attribuita al fondo dominante e si sostanzia in

prestazioni di fare a vantaggio del proprietario di quel fondo, che potrà far qualcosa

sull’altro fondo, il proprietario del fondo servente dovrà sopportare ciò che l’altro

proprietario fa; oppure si sostanzia in un non fare.

Vi possono essere prestazioni di fare = fare qualcosa ; non fare = non costruire, tale

per cui il proprietario del secondo non può costruire per un determinato numero di

anni (es grattacielo davanti alla mia villa), qui c’è maggiore amenità perché io ho la

garanzia che il proprietario del fondo vicino non può costruire.

2 principi: 1) fondi devono essere vicini ma non necessariamente confinanti , nella

posizione tale che uno possa recare utilità all’altro 2) non posso creare al di sopra di

due fondi di mia proprietà un rapporto di servitù, cioè la servitù presuppone che i fondi

appartengano a due proprietari diversi.

Diritto reale di servitù si instaura tra beni e non proprietari, la servitù segue il bene 

questo per il principio di numerus clausus.

Se il bene viene venduto, rimane questo diritto perché segue il bene. ≠ dal caso in cui

vi sia un diritto personale, es di parcheggiare sul mio terreno, a quel punto se viene

venduto non ho lo stesso diritto.

Codice prende in esame che per determinate servitù che soddisfano esigenze primarie

senza che i due si accordino, può essere richiesta al giudice in maniera coattiva.

(servitù coattive) acquedotto coattivo, elettrodotto coattivo, passaggio coattivo.

Servitù di passaggio: si distingue tra interclusione assoluta o relativa.

L’interclusione relativa vi è quando l’accesso alla via pubblica, ma con eccessivo

dispendio o disagio.

Non è più idoneo a soddisfare i bisogni del proprietario, ad esempio ponte non adatto

per passaggio camion, posso richi

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A.A. 2017-2018
87 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher haflinger385 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Gallarati Alberto.