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QUALIFICA DEGLI OPERATORI BANCARI
Un settore che deve essere preso in considerazione è quello relativo all’attività bancaria.
Per un lungo periodo la giurisprudenza aveva attribuito agli operatori bancari la natura
dell’ente creditizio di appartenenza, per cui erano considerati p.u. o incaricati di p.s. i
dipendenti di istituti di credito di diritto pubblico, mentre i dipendenti delle altre banche
erano considerati soggetti privati. l’intera attività
Successivamente si è affermata una qualificazione unitaria, definendo
bancaria in termini di PUBBLICO SERVIZIO, indipendentemente dalla natura privatistica
o pubblicistica dell’istituto: ciò emerge da una sent della Cassaz del 1981, in cui la corte
affermava che ogni attività bancaria è contrassegnata da un interesse pubblico e come tale
acquista la qualità di servizio pubblico in senso OGGETTIVO, per cui anche i soggetti
privati che esercitano tale attività sono incaricati di un p.s.
Il DPR 350/1985 (che ha dato attuazione ad una direttiva CE del 1977) sottolinea il carattere
di IMPRESA dell’esercizio del credito, sicché la Cassaz ha mutato orientamento,
affermando che l’attività di raccolta di risparmio e di esercizio del credito è svolta da enti,
che possono essere sia privati che pubblici, in regime di concorrenza tipicamente
privatistico. (1987)
Da ciò deriva che i dipendenti di tali enti non possono essere qualificati come p.u o
incaricati di p.s.
Nonostante l’attività bancaria sia stata qualificata come attività di natura privata, la stessa
sent qualifica come pubblicistica quella svolta dagli istituti che operano nel settore di crediti
speciali o agevolati o più in generale dei crediti a scopo legale, qualificando come p.u. i
relativi dipendenti.
Secondo questi orientamenti quindi l’attività bancaria viene ritenuta in linea generale come
attività di natura privata, ma trovano applicazione le norme di diritto pubblico in
riferimento:
all’attività di enti creditizi pubblici, che esula dalla gestione economica,
- all’attività
- collaterale che gli enti creditizi, pubblici o privati, esercitano in campo
monetario, fiscale e finanziario, nelle vesti di banche agenti o delegate,
all’attività connessa con i crediti di scopo legale,
-
conseguentemente i relativi dipendenti hanno la qualifica di p.u o incaricati di p.s.
ATTIVITA’ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA. IL CASO RAI
Un altro settore che va considerato è rappresentato dalle attività che fanno capo a
SOCIETA’ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA.
Per le AZIENDE MUNICIPALIZZATE la Cassaz riconosceva la qualifica pubblicistica dei
relativi dipendenti, dato che riconosceva all’azienda il carattere di ENTE PUBBLICO:
per la natura dell’ente da cui aveva origine,
-
- per la sua istituzione e regolamentazione,
- per il fine pubblico che persegue,
- per la speciale forma di gestione finanziaria.
La cassaz invece negava la qualifica di pubblico servizio al settore delle partecipazioni
statali, perché la spa con partecipazione pubblica non muta la sua natura di soggetto di
2
LE QUALIFICHE SOGGETTIVE DI PUBBLICO UFFICIALE E DI INCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIO
diritto privato solo perché lo Stato o un altro ente pubblico ne posseggano le azioni, di
conseguenza gli amministratori di un tale tipo di società non acquistano la qualifica di p.u.,
perché essi, anche nell’ipotesi in cui vengano nominati dall’ente pubblico, non esercitano in
ambito societario una pubblica funzione amministrativa.
Di particolare importanza è il caso RAI (1989): la cassaz sottolineò innanzitutto che la RAI
non avesse natura di ente pubblico, ma quella di spa di interesse nazionale a norma dell’art.
2641 cc, ed osservò che la qualifica di incaricati di p.s. presupposto del reato di peculato,
non spetta solo ai dipendenti dello stato o degli altri enti pubblici, ma anche a tutti coloro
che, pur nell’ambito di una struttura privata, svolgono un servizio pubblico in senso
OBIETTIVO.
Secondo questo l’erogazione di una somma di denaro, destinata al perseguimento di un
risultato di interesse generale, inerente al pubblico servizio radiotelevisivo, effettuata ad
un’impresa del tutto incapace di conseguire quel risultato, integra il delitto di peculato.
ed i dirigenti RAI avevano distratto a profitto dell’amministratore della
CASO: i direttori
spa sky una somma di denaro, quale corrispettivo del contratto di appalto conclusa per la
realizzazione dello sceneggiato Marco Polo. Gli imputati furono prosciolti dall’accusa
perché non fu provata che fosse stata consumata distrazione di denaro sociale, dato che:
- la scelta della società appaltatrice fu compiuta prima che essa si costituisse come
sky spa,
l’appalto fu conferito senza il rispetto delle procedure previste nel regolamento
- interno RAI,
la società non possedeva ancora le dimensioni e l’esperienza professionale richiesta
- dalla natura dell’opera affidata,
queste circostanze dimostrarono sì un errore nell’affare concluso, ma non erano sufficienti
per integrare il delitto di peculato. –
ENTI IN VIA DI PRIVATIZZAZIONE: FERROVIE DELLO STATO
–
POSTE ITALIANE ENI
Altro settore da considerare è rappresentato da quei soggetti che operano all’interno di enti
di origine pubblica o a partecipazione statale e poi entrati in un processo di graduale
privatizzazione.
FERROVIE DELLO STATO
Si costituiscono come azienda autonoma della stato, poi trasformata in ente pubblico
economico ed infine in spa con pacchetto azionario completamente nelle mani del Ministero
del tesoro: la cassaz ha più volte ribadito la qualifica pubblicistica degli amministratori e
funzionari delle FDS, perché nonostante la trasformazione l’ente persegue le stesse finalità
di preminente interesse pubblico, assunte in proprio dallo stato e dallo stesso realizzato
attraverso l’esercizio diretto del servizio ferroviario, mediante un proprio organo, l’azienda
autonoma. Per cui non è rilevante, al fine del riconoscimento della qualifica di p.u o di
incaricato di p.s., la sopravvenuta trasformazione dell’ente in spa: gli addetto delle FDS
sono quindi p.u. anche dopo la trasformazione dell’ente in spa.
POSTE ITALIANE
La trasformazione dell’ente PI in spa non ha inciso sulla natura pubblicistica dei servizi
postali e di telecomunicazione, perciò dalla privatizzazione di PI non deriva, per i
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LE QUALIFICHE SOGGETTIVE DI PUBBLICO UFFICIALE E DI INCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIO
dipendenti, la perdita della qualifica di p.u o incaricato di p.s., dato che il nuovo ente resta
cmq disciplinato da una normativa pubblica ed è caratterizzato, nello svolgimento del
servizio, dal perseguimento di finalità pubbliche.
fini della qualifiche soggettive pubbliche ciò che rileva è la natura dell’attività esercitata,
Ai
ed infatti i servizi postali appartengono alla categoria dei servizi pubblici:
- sia per la situazione di sostanziale monopolio,
- sia per la funzione pubblica che assume il mezzo di raccolta, trasporto e
distribuzione della corrispondenza.
CASO: è stato ravvisato il peculato nella condotta di un operatore di esercizio postale che,
avendo per ragione del suo servizio il possesso di un plico contenente denaro, se ne era
appropriato sottraendone il contenuto.
ENI
In relazione ad una vicenda giudiziari si è posto la questione della natura dell’attività
dell’ENI e la cassaz ha ritenuto che i componenti della Giunta esecutiva dell’ENI possono
rivestire la qualifica di p.u. (1996)
QUALIFICA PUBBLICISTICA DEI MEDICI CONVENZIONATI
La giurisprudenza ha più volte ribadito, anche dopo la riforma del 1990, la qualifica
pubblicistica degli operatori sanitari:
- sia quando sono alle dirette dipendenze di un ente pubblico
sono legati all’ente da un rapporto convenzionato.
- sia quando
Il medico che presta la sua opera di libero professionista per una casa di cura convenzionata
in virtù di un rapporto di natura privatistica è p.u. perché partecipe delle pubbliche funzioni
che la ASL svolge per il tramite della struttura privata mediante la convenzione.
Egli agisce per la PA, concorrendo a formare e a manifestare la volontà in materia di
pubblica assistenza sanitaria ed esercitando in sua vece poteri autoritativi e certificativi
(compilazione cartella clinica, ricetti, ricoveri, attestazione di malattie).
La nozione di pubblico servizio dipende da QUALITA’ OGGETTIVE dell’attività: la stessa
non perde tale qualificazione se, per il suo esercizio, la legge prevede la costituzione di un
soggetto privato; l’attività previdenziale infatti costituiscono un servizio pubblico
apposito
ed i funzionari degli enti gestori di fondi pensione rivestono la qualifica di incaricato di p.s.
correlandolo all’attività in
La l. 86/1990 non ha ristretto il concetto di p.u. ma lo ha ampliato
concreto espletata dall’agente, indipendentemente dallo stato giuridico.
La qualità di p.u. quindi va attribuita:
- a tutti gli insegnanti di scuole statali, perché esercita una funzione disciplinata da
norme pubbliche ed è caratterizzata dalla manifestazione di volontà della PA e dal
suo svolgersi attraverso atti autoritativi o certificativi;
CASO: è pubblica funzione l’attività di docenti nella compilazione del registro
universitario, si tratta dell’esercizio di poteri certificativi;
- ai soggetti che dirigono e svolgono attività di insegnamento nelle scuole private
riconosciute o pareggiate quindi equiparate a quelle pubbliche, perché
l’insegnamento in tali scuole è impartito proprio in virtù del riconoscimento dello
Stato e si svolge sotto la vigilanza del Ministero di pubblica istruzione. 4
LE QUALIFICHE SOGGETTIVE DI PUBBLICO UFFICIALE E DI INCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIO
LIMITE NORMATIVO ALLA QUALIFICA DI INCARICATO DI PUBBLICO
SERVIZIO
Non tutti i soggetti che svolgono un’attività pubblicistica rilevante rivestono realmente la
qualifica di p.u o incaricato di p.s.
Infatti il legislatore ha escluso che possono essere considerati, anche solo incaricati di p.s.,
coloro che:
- svolgono mansioni di ordine,
prestano un’opera meramente materiale.
-
In ordine ai primi il legislatore ha escluso la qualifica pubblica per quei soggetti che, pur
operando nell’ambito di un pubblico servizio, svolgono un’attività puramente esecutiva,
senza margini di autonomia, di ordini e direttive di chi è ad esso gerarchicamente
sovraordinato.
L’accertamento va effettuato cas