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Ideologia che sostiene legittima la redazione di un codice, è necessaria la maturazione
di alcune caratteristiche.
Fenomeni intimamente collegati fra loro, prima viene il giusnaturalismo 17esimo
secolo, illuminismo 18esimo secolo, codificazione inizia ad essere promulgate nei primi
anni del 800
Giusnaturalismo e illuminismo ambienti che porteranno a maturazione l’idea di fare un
codice, che ha una serie di premesse, che senza queste non avrebbero potuto
esistere. Filoni molto articolati.
Codificazione come approdo mentale, è un fenomeno storico che viene raggiunto
perché le condizioni economiche e sociali portano a tale esito.
Diritto nazionale francese, ordinanze del re, tipiche del re di Francia, corpo di norme
semplici e chiare scritte in lingua nazionale.
500/600 ideologia che accompagna la forza del principe è che questo è colui che
tutela e accompagna i diritti
Pieno 600 iniziano a fiorire autori che aprono nuove frontiere che il diritto nazionale
non prevedeva, queste opere sui fondamenti del diritto, nuove strade indicate in
diverse direzione (3)
Individuazione di un diritto naturale come diritto razione, si esalta l’intrinseca
razionalità dell’ordinamento giuridico, razionalità è essenziale, i giuristi devono saperla
trovare
Giuristi attribuiscono al sovrano il compito di intervenire nella semplificazione, il
giurista può collaborare ma non può essere un giurista a scriverla interamente, in
quanto non sarebbe vincolante, invece in quanto scritto dal sovrano questo
diventerebbe legge, imposizione da parte di un’autorità, valore immediatamente
vincolante. Emerge il protagonismo dei sovrani. Sovrani devono avere un sostegno
ideologico culturale, che attribuiscano al principe di fare leggi, sovrani iniziano a
proporre il loro bene primario, protagonismo politico dei sovrani, vengono
accompagnati da studiosi giuristi che disegnano un profilo diverso dei sovrani, ora
investiti da scelte umane e non da dio.
Protagonismo consiste nel fare emergere progressivamente, abbassare e comprimere,
gli ordinamenti giuridici dei singoli territori o singoli ceti sociali.
I° processo dinamico, Olanda fine 500, in questi anni le province olandesi del nord
accomunate dal fatto di essere protestanti si dichiarano indipendenti dall’impero.
Indipendenza dichiarata su base religiosa. Si fa riferimento a principi naturali, riunirsi
in un organismo di loro scelta. Compagnia dell’indie orientali, aveva un ufficio legale,
giuristi ed avvocati, Grozio, prima opera Mare Liberum, dove si teorizzava l’idea che ci
fosse una porzione di mare libero. L’olanda cerca di fondare l’idea che gli olandesi
potessero navigare liberamente senza essere intercettati. Giusnaturalismo nasce con
Grozio, diritto internazionale comune alle potenze, non poteva essere riconosciuti dagli
ordinamenti stati.
Per trovare un principio di diritto internazionale, fondamento universale, Grozio,
giusnaturalismo predilige la preminenza di un diritto naturale, insieme di regole etico
religiose, con traduzione nel diritto vigente. Tradizione che trova nella realtà metafisico
religiosa, il fondamento giuridico. Giusnaturalismo frutto della razionalità umana, diritti
naturali diventeranno diritti soggettivi, ora il diritto naturale è inteso come fonte.
Ordine razionale del diritto, immaginando un ordinamento giuridico dove si deducono
poche norme chiare e semplici.
Stato frutto di accordo fra uomini, esiste uno stato brado dell’uomo, stato di natura,
dove gli uomini vivono liberamente, dove poi decidono di unirsi per mezzo di un
contratto sociale, fondamento legittimante dello stato. Principio di secolarizzazione,
stato non è più collocato in una realtà metafisica, ma secolare.
Stato frutto di opzione secolare umana.
Hobbes, 1652 il Deviatano (opera) mostro biblico, impersonificazione dello stato,
visione fortemente negativa. Impossibile per Hobbes, immaginare corpo giuridico e
costituzionale che incuta timore ai sudditi, altrimenti questi trovano spazio per
scannarsi fra loro. Contratto sociale, dove i consociati trasferiscono potere illimitato ed
assoluto al sovrano, trasformandosi in sudditi. Sovrano non deve sottoscrivere il
contratto se lo facesse sarebbe vincolato.
Diritto è la manifestazione di volontà del sovrano. Hobbes teorico dell’assolutismo
fondativo. Filone giuridico culturale europeo chiamato gius
Hobbes teorizza che il diritto sia solo la volontà del sovrano, teoria strettamente
necessaria per la codificazione.
Si erge e nasce il principio di legalità, leggi nella teoria Hobbsiana non hanno
contenuto etico.
Sovrano fonte indiscutibile.
Caratteristiche di essenzialità del codice, norme organizzate in un sistema,
razionalmente diviso in parti, interviene nel panorama di altre fonti, non in modo
esclusivo, in quanto in caso di lacune ci si può riferire a consuetudini o diritto romano.
19/04/18
Giusnaturalismo concetti che danno corpo all’idea di codificazione, giusnaturalismo
che attraverso l’illuminismo arriviamo alle codificazioni.
Monopolio della legge da parte dello stato, piena completezza nell’affermazione della
codificazione, che non è solo prodotto giuridico ma frutto di elaborazione concettuale
che afferma la razionalità dell’ordinamento giuridico.
Stato, frutto di contratto sociale
Legge, manifestazione della volontà del sovrano
Ordinamento, frutto della razionalità dell’uomo
Hobbes paradigma di contratto sociale, difforme e diverso in Grozio,
Locke, differenziazione interna ad un unico filone, ancor più evidente. Grande periodo
buio di guerra civile di Inghilterra, 1689, che si risolve con i Bill of Right, periodo di
equilibrio fra Parlamento e Re, Locke che come Hobbes parte dal paradigma di
contratto sociale, arrivano a conclusioni completamente opposte. Tipo di contratto
sociale che questi autori usano, differenza dipende dalla diversità del tipo di stato di
natura che questi autori immaginano, Hobbes stato di guerra permanente, Locke lo
stato di natura non è un periodo infernale, al contrario ambiente dove l’uomo può
realizzarsi e acquistare frutti della natura.
Panorama completamente differente, Hobbes si sfuggiva da un terrore di tutti contro
tutti, a tutti contro uno
Locke, stato di natura dove tutti godono di qualcosa, ma possono esserci limiti,
possono esserci conflitti, uomini possono individuare obiettivi comuni, spinte verso
unione e collaborazione, ma non è una spinta terroristica ma utilitaristica, miglior
fruizione dei beni degli uomini. Si fa un contratto sociale per migliorare i beni primari
di cui già godo in natura, contratto sociale ha finalità completamente diversa; si
supera la clausola che Hobbes voleva che il sovrano fosse escluso dal contratto
sociale, in quanto detenente del potere assoluto, si legano tutti gli uomini tranne il
sovrano, da terrore comune a terrore verso uno che comanda, terrore da collettivo a
primario,
Locke è naturale e sociale che il contratto lo facciano tutti, compreso colui che sarà
elevato al comando dell’organismo civile, che ha il compito di assicurare i beni primari
di cui godevano gli uomini nello stato di natura, elemento di sicurezza e tutela di ciò
che l’uomo già ha, elemento di valorizzazione e previsione di un futuro fatto di
ulteriore ricchezza, attraverso la valorizzazione di un diritto di natura.
Proprietà nello stato d natura è appropriazione primaria dei beni, frutto del lavoro,
dopo questa è possibile pensare ad ulteriore arricchimento, che per poterlo permettere
sono necessari strumenti giuridici idonei. Entra tra i beni primari dei sudditi e doveri
dello stato, tutelare la proprietà, strumenti che consentano agli uomini di produrre
ulteriore proprietà e ricchezza. Sovrano è vincolato e non è un sovrano assoluto,
vincolato al rispetto di alcuni obblighi, presenti nel contratto sociale.
Violazione del contratto sociale, che si rompe e scioglie, sudditi hanno diritto di
deporre il sovrano e nominarne un altro, oppure sciogliere quel tipo di regime e
crearne un altro più idoneo.
Integrità fisica, libertà e proprietà, diritti soggettivi fondamentali, lo stato non può
violarli. Contratto sociale di diritto naturale, collegati allo stato di natura. Visione
giusnaturalistica e giuscontrattualisti, tali diritti vengono prima dello stato e del diritto
stesso, diritto per tutelare qualcosa che c’è prima del diritto stesso e dello stato.
A Locke si richiameranno i “cugini” americani, quando dichiareranno indipendenza
dalla stessa Inghilterra, impianto ideologico della dichiarazione d’indipendenza
americana radicato nel pensiero di Locke.
Montesquieu e Rousseau, non immagineranno che i rivoluzionari utilizzeranno le loro
parole.
Marx non immaginava l’uso delle sue teorizzazione verrà fatta la rivoluzione d’ottobre
che creerà l’URSS.
Teorizzazioni non hanno coincidenza con i fatti storici, giuscontrattualismo in Hobbes e
Locke, autori che hanno in comune, una diversa interpretazione del contratto sociale,
opposta.
Centro Europa, area germanofona non si trova questa situazione, Regni e principati,
unica cornice culturale germanofona venuta fuori dalle Guerre di Religione, teatro
bellico sanguinoso.
Giusnaturalismo tedesco, autori che fioriscono in questa area, grandi università,
Heidelberg, Lipsia
Corsi di studio giuridico, si inizia a studiare il diritto naturale, Pufendorf prima metà
600, che volle radicare un corso di filosofia e non di giurisprudenza. Diritto positivo
non ci può essere se non dopo il contratto sociale, il diritto naturale viene prima del
diritto, primus logico e cronologico. Stato di natura finzione logica filosofica per
chiederci le origini dell’ordinamento giuridico. Pufendorf scriverà opere fondamentali
sul diritto naturale, si interrogherà su cos’è il diritto naturale e cos’è lo stato.
Si percepisce la recezione di alcuni motivi agitati da Hobbes, interpretazione
particolare, si condivide il contratto sociale, approfondita articolazione del contratto
sociale, come accordo, Grozio smonta questo accordo per renderlo più giuridicamente
strutturato per suddividerlo in due momenti, patto di associazione, poi patto del
regime che si vuole, momento decisionale, contratto di colora nella volontà dei sudditi,
terzo momento, patto di obbedienza, cioè patto di soggezione, assoggettamento di
fedeltà allo stato.
Si interroga anche sulla natura della legge, questa è la manifestazione della volontà
del sovrano, risposta di tipo Hobbisiano che si riproduce anche nell’area germanofona,
si aggiunge che è un comando che vincola, al quale il soggetto dev