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LE NORME SPECIALI

: si distinguono dalle norme generali, cioè da tutte le altre

norme, perché sono destinate a regolare un settore specifico della vita sociale o una

categoria particolare di soggetti.

Interi rami del diritto quali il diritto bancario o il diritto agrario sono stati considerati

speciali, rispetto al diritto privato generale o comune. Questa specialità è priva di

interesse pratico. Piuttosto occorre riconoscere le singole norme speciali in quanto

prevedono regole particolari che specificano o talvolta derogano norme generali.

LE LEGGI ECCEZIONALI→ p

revedono vicende o situazioni singolari che pongono

l'esigenza di disporre regole altrettanto singolari per un tempo e in un ambito

delimitati, in deroga alle norme generali.

■ Sono norme eccezionali la sospensione del pagamento dei debiti scaduti in caso

di calamità naturali oppure l'assunzione da parte di un ente pubblico di

lavoratori licenziati da un'impresa in crisi.

NORME GIURIDICHE: DISTINZIONE TRA

NORME IMPERATIVE o NORME DEROGABILI

INDEROGABILI

L’applicazione è imposta Es​ . Se compriamo un bene, il luogo

dall’ordinamento, prescindendo finanche dove ci deve essere consegnata la roba​ ,

dalla volontà dei singoli. salvo diversa volontà delle parti deve

Es​ . (​ norme penali) essere consegnata, nel giorno della

vendita.

(Per limitare l’esercizio dell’autonomia ➔

privata stabilendo la modalità di esercizio DISPOSITIVE:​ Regolano un

e vietando comportamenti con interessi e rapporto lasciando le parti libere

valori esterni.) di disciplinarlo diversamente.

➔ ​

SUPPLETIVE: disciplinano un

ES​ . fare un contratto per cui è prevista la rapporto in mancanza di volontà

forma scritta in forma orale, anche se le delle parti, colmano le lacune.

parti fossero d’accordo tra loro, non

avrebbe effetti. Sarebbe NULLO. Quando le parti regolano il loro assetto

di interessi, esplicando la loro autonomia

contrattuale, potrebbero non aver

regolato qualcosa, quindi intervengono

per colmare le lacune.

​ ​

Il DIRITTO PRIVATO​ è caratterizzato dall’ AUTONOMIA,​ (es. autonomia

contrattuale).

Nel Diritto Privato, le parti hanno il Diritto di dare regole loro stesse, quindi significa

sono liberi, vi sono ovviamente dei limiti, Mentre il DIRITTO PUBBLICO​ è

caratterizzato dalla AUTORITA’ del CITTADINO​ .

Lezione 2 (26/02)

Le fonti del Diritto

Quando parliamo di Fonti del Diritto parliamo di soggetti che hanno il potere di fare

il Diritto cioè di dettare le regole.

LE FONTI → sono sostanzialmente le regole, date dal Diritto stesso per produrre le

regole. Il potere di produrre le regole giuridiche è dato dal diritto.

DEFINIZIONE: SONO FONTI GLI ATTI O I FATTI IDONEI A CREARE LE

REGOLE GIURIDICHE. ​ ​

Nel nostro ordinamento esiste un PRINCIPIO DI PLURIALITA’ DELLE FONTI

,

vuol dire che ci sono tanti soggetti che possono creare leggi.

Nel nostro ordinamento giuridico i soggetti che sono idonei a creare leggi sono:

​ ​

Il parlamento​ che fa le LEGGI ORDINARIE

- ​ ​

Il g

overno​ che fa i a DECRETI LEGGE​ (vengono emessi in situazioni di

- necessità e urgenza e devono essere, e devono essere entro 60gg convertiti in

legge) e DECRETI LEGISLATIVI​ (sono quegli atti aventi forza di legge che

il governo emette su delega del parlamento)

La regione​ può emettere le leggi regionali​ (che sono alla pari delle leggi

- ordinarie) la regione può fare leggi solo su alcuni argomenti. Le leggi regionali

hanno un’incidenza relativa sul Diritto Privato.

​ ​

Leggi EUROPEE, l’UE emana atti normativi​ . le regole del Diritto Privato

- hanno sempre + l’impronta del Diritto Europeo. L’​ EU​ parla attraverso

REGOLAMENTI​ e DIRETTIVE​ .

Direttive (vincola solo gli stati membri)

Regolamenti (Vincola tutti i cittadini degli stati membri)

​ ​

L’EU parla anche per mezzo delle​ Sentenze, della​ CORTE DI GIUSTIZIA,​ queste

hanno efficacia vincolante per tutti i cittadini.

IL Codice Civile è preceduto da una serie di NORME, chiamate DISPOSIZIONI

PRELIMINARI o PRE-LEGGI, nella disposizione preliminare c’è una norma che

parla di Fonti del Diritto:

ART. 1 “

sono fonti del Diritto: le leggi, i regolamenti, le norme corporative, gli usi”

Non possiamo + parlare di fonti del Diritto tenendo presente solo questa norma, anzi,

il quadro del Diritto è molto più arricchito, il contesto pluralistico da oggi anche un

disordine delle fonti.

Quali sono i criteri per ordinarle?

CRITERIO GERARCHICO​ →

1)

Una caratteristica comune a gran

parte dei sistemi giuridici

contemporanei è rappresentata dalla

circostanza che le fonti del diritto

siano disposte

GERARCHICAMENTE.

Ciò significa che le norme di cui si

compone un sistema giuridico

possiedono una FORZA

NORMATIVA diversa

, a seconda

della tipologia di fonte di diritto alla

quale appartengono.

Il primato di una fonte normativa sulle altre ha una DUPLICE CONSEGUENZA:

​ ​

● 1​ → in caso di CONFLITTO​ o ANTINOMIA​ (ossia di

norme che in ordine al medesimo fatto statuiscono un modo

diametralmente opposto, la norma di rango superiore

prevarrà sulla norma di rango inferiore.

La norma di rango inferiore non produrrà alcun effetto.

● 2​ → la norma di rango inferiore non potrà mai abrogare

(cioè togliere efficacia) una norma di rango superiore

.

QUESTION​ : Se un legislatore con una legge ordinaria (che sta sotto la Carta

1

Costituzionale ) emanasse delle norme in contrasto con la costituzione cosa

succederebbe? ​

Il compito di vigilare sul rispetto della Costituzione nell’attività normativa, è la Corte

Costituzionale

, declaratoria di Incostituzionalità, che elimina la disposizione di legge

dal nostro ordinamento.

QUESTION​ : Ci può andare chiunque a chiedere l’intervento della Corte

Costituzionale?

NO, Sono i giudici che nella applicazione della norma di legge difronte alla

controversia sottoposta al loro giudizio sospettano l’incostituzionalità della legge,

ritengano che la legge sia incostituzionale, magari perché è proposta dagli avvocati

delle parti. E allora rimettono gli atti alla Corte Costituzionale.

IMPORTANTE​ → Abbiamo trovato un compito importante della

COSTITUZIONE è quindi il parametro di verifica della conformità delle leggi,

mentre la Corte Costituzionale​ è l’organo che controlla, e la Costituzione vincola il

legislatore ad emettere leggi che la ripettino.

QUESTION: Che cosa succede se una legge ordinaria fosse in contrasto con un

regolamento del UE?

Il giudice deve disapplicare la legge ordinaria, perché secondo il criterio della

gerarchia prevale la legge Europea. Non vengono rimessi gli atti alla Corte

Costituzionale.

QUESTION​ : Si sa che la Corte Costituzionale cerca sempre di salvare le leggi,

​ ​

prima di dichiararne l’incostituzionalità. Come cerca la Corte Costituzionale la

legge?

Ponendo una sua interpretazione costituzionalmente orientata. Quindi la Costituzione

è anche un forte CRITERIO PRIORITARIO DI INTERPERAZIONE DELLE

NORME. ​

QUESTION​ : Come le distinguiamo tra loro le leggi ordinarie emanate dal

Parlamento e le Leggi nazionali emanate dalla regione? L

e distinguiamo per

materia, vuol dire che noi incastriamo un altro criterio.

CRITERIO/ PRINCIPIO DELLA COMPETENZA​ →

2)

1 *La CARTA di NIZZA è il primo tentativo, non portato a termine di creare una costituzione EUROPEA.

Noi abbiamo la normazione secondaria (è data dai regolamenti di esecuzione delle

leggi o dai regolamenti amministrativi).

Sono fonti secondarie

, vuol dire che il regolamento non può andare in conflitto con

la legge primaria. ​ ​ ​

In fondo ci sono i USI​ e le CONSUETUDINI, l’unici fatti normativi sono questi.

QUESTION:​ Quand’è che un fatto produce una norma giuridica?

Es.​ Se una legge fosse disapplicata da tutti, nessuno osserva questa legge, possiamo

dire che questa legge perde d’efficacia perché non applicata? NO! Perché la

desuetudine contrasterebbe il principio di gerarchia. Perché avremmo l’uso che è

l’ultima fonte del diritto che va contro la legge.

QUESTION:​ è un obbligo dare la mancia al cameriere?

No. Lo consideriamo come un comportamento di cortesia, se vogliamo lo facciamo,

ma non obbligatoriamente. Ci sono gli usi normativi, un comportamento diventa uso

normativo quando c’è una determinata collettività che pone in essere questo

​ ​

comportamento (ELEMENTO OGGETTIVO), il convincimento che questo

comportamento sia doveroso​ , che si deve tenere. (ELEMENTO SOGGETTIVO).

Posso andare nei terreni degli altri a cercare funghi? Si.

C’è una differenza fondamentale tra un uso e un uso.

L’uso non può mai andare contro la legge, l’uso è normalmente richiamato dalla

legge, la differenza fondamentale è questa il giudice non è tenuto alla conoscenza di

un uso. La raccolta degli usi locali è tenuta dalla camera di commercio.

​ ​

QUESTION​ : Qual è una fonte emergente che ha alterato una separazione tra

CIVIL LAW e COMMON LAW

?

È la GIURISPUDENZA​ , l’insieme delle sentenze.

​ ​

QUESTION:​ Quali sono i giudici civili nel nostro ordinamento?

​ ​

Il primo GIUDICE CIVILE​ che chiamiamo GIUDICE di PROSSIMITA’​ il quale

si porta il compenso economico + modesto è → il giudice di pace.

Quando il contenzioso supera una certa soglia il GIUDICE​ competente​ è il

TRIBUNALE.

QUESTION

: Posso impugnare (?) la sentenza dell’tribunale? Da che giudice

vado? Qual è il giudice difronte al quale si propone l’impugnazione? Nei confronti

delle sentenze del tribunale?

La CORTE D’APPELLO.

E contro la corte d’appello? ​

Posso andare davanti, al giudice di più alto livello LA CORTE DI CASSAZIONE​ .

Sul territorio italiano ne abbiamo 1, con sede a Roma, la quale in alcune casi giudica

a sezioni unite.

La CORTE di CASSAZIONE​ è composta da più giudici, ed è

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A.A. 2019-2020
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SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fzemdjio di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di istituzioni di diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Gremigni Francini Lorenzo.