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ISTITUZIONI DELL’UE

(Organi elencati nel Trattato sull’Ue e disciplinati dal Trattato sul

funzionamento dell’Ue)

Consiglio Europeo, Bruxelles

Composto da: Capi di Stato dei Paesi membri + presidente del

 consiglio europeo + presidente della commissione + alto

rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza (sarebbe

il ministro degli affari esteri dell’Ue) + (non sempre) il presidente del

Parlamento

Il presidente è eletto a maggioranza qualificata per un mandato di

 2 anni e mezzo, rinnov abile solo una v olta. Non può av ere incarichi

nazionali in contemporanea. È colui che rappresenta l’UE all’esterno

(oltre all’alto rappresentante)

È l’organo di indirizzo politico dell’Ue: definisce i suoi orientamenti

 e le sue priorità in politica

Consiglio dei ministri

Composto da: un ministro rappresentante per ogni Paese membro, si

 riunisce però in composizioni div erse a seconda dei temi che deve

affrontare (es: ministri degli esteri per il Consiglio affari esteri o insieme

ai ministri degli affari per il Consiglio affari generali, ministri economici

finanziari per il Consiglio Ecofin, ministri della zona euro per

l’Eurogruppo, un altro consiglio all’interno dell’Ecofin)

La presidenza generale spetta all’alto rappresentante, quella delle

 altre formazioni cambia tramite rotazione paritaria tra i

rappresentanti di ogni Paese membro

Esercita la funzione legislativ a e la funzione di bilancio

 Definisce e coordina le politiche dell’Ue

 Garantisce il coordinamento e la sorv eglianza delle politiche

 economiche (può sanzionare)

Prende decisioni rispetto alla politica estera e di sicurezza comune

 (incluse strategie politiche e implicazioni militari)

La regola decisionale usata è la maggioranza qualificata (a meno

 che i trattati non dicano div ersamente) cioè 55 % degli stati membri,

che dov rebbero rappresentare il 65 % della popolazione europea.

Ovviamente si ev ita però che gli Stati più popolosi possano agire da

minoranza di blocco. In altri casi (se la proposta non v iene dalla

Commissione) dev ’esserci inv ece il 72 % degli stati membri. Più spesso

si usa però il voto ponderato

Il Parlamento Europeo, Strasburgo

(Bruxelles per alcune riunioni e Lussemburgo per il segretariato e gli uffici)

Composto da: 751 membri, in proporzione rispetto alla popolazione

 di ogni stato membro (min. 6 seggi come Malta, max. 96 seggi come

la Germania). Sono eletti direttamente dai cittadini dell’Ue e restano

in carica 5 anni. Non esiste comunque ancora una legge elettorale

uniforme, ogni stato segue quella nazionale. I membri si div idono in

gruppi politici composti da almeno 25 deputati, che corrispondo ai

tradizionali partiti (popolare, socialista, liberaldemocratico ecc.), e in

20 commissioni

I suoi poteri costantemente in crescita riguardano:

 La funzione legislativ a e la funzione di bilancio. Per la prima si usa

 una procedura legislativ a ordinaria, dov e Parlamento e Consiglio

sono quasi alla pari, per la seconda una speciale

Funzioni di controllo politico e funzioni consultiv e

 Elegge il mediatore europeo, organo a cui ciascuno può

 denunciare casi di cattiv a amministrazione

Ha il proprio regolamento e delibera a maggioranza

La Commissione, Bruxelles

(uffici di rappresentanza in tutti gli stati membri)

Composto da: un membro per ogni stato + presidente + alto

 rappresentante

Il presidente sta in carica 5 anni. Il consiglio europeo lo sceglie a

 maggioranza qualificata, dopo av er tenuto conto dei risultati del

Parlamento. In seguito il presidente e il consiglio europeo scelgono

insieme i membri della commissione, che dov rà essere approvata dal

parlamento e rinominata dal consiglio europeo. (il parlamento può

anche fare una mozione di censura e far dimettere tutti)

È un organo a piena indipendenza che promuov e l’interesse

 generale dell’Ue e adotta le iniziativ e (infatti non dev ’essere

influenzato dai gov erni nazionali)

Ha l’iniziativ a degli atti legislativ i: infatti presenta ogni anno il

 programma legislativ o e dispone di poteri normativ i delegati e di

esecuzione

Presenta il progetto annuale di bilancio

 Vigila sull’applicazione del diritto dell’Ue (può fare ricorso alla

 Corte di Giustizia tramite la procedura d’infrazione e mandare

avvertimenti per coordinare le politiche economiche)

La Corte di Giustizia, Lussemburgo

Composta da: 28 membri + 11 avvocati generali, nominati tra

 personalità competenti dai gov erni, in carica per 6 anni

Dev e assicurare il rispetto del diritto nell’interpretazione e

 nell’applicazione dei trattati, e in particolare giudica le controversie:

Fra stati membri

 Fra l’Ue e uno stato membro

 Fra le istituzioni dell’Ue

 Fra persone fisiche o giuridiche e l’Ue

La corte ha un proprio statuto e regolamento. Può pronunciarsi

 anche prima che una norma dell’Ue sia messa a processo in un

tribunale (via pregiudiziale)

Il Tribunale

Composto da un giudice per stato membro

 Competente per le azioni di persone fisiche e giuridiche, risolv e le

 controversie tra l’Unione e i propri funzionari (infatti è stato pensato

per diminuire una parte del lav oro della Corte)

La Banca Centrale Europea, Francoforte

È una persona giuridica con un alto grado di indipendenza rispetto

 agli altri organi, ma non può essere considerata una banca v era e

propria non essendo un prestatore di ultima istanza in materia di

debiti degli stati membri

Insieme alle banche centrali nazionali costituisce il Sistema Europeo

 di Banche Centrali e insieme agli stati della zona euro l’Eurosistema

Il suo presidente sta in carica 8 anni, è eletto dal consiglio europeo

 con altri membri e con gov ernatori delle banche centrali degli stati

membri

Ruolo fondamentale nella politica monetaria:

 autorizza l’emissione di banconote in euro all’interno dell’Ue

 mantiene la stabilità dei prezzi

 sostiene le politiche economiche generali

La corte dei conti

composta da: 28 membri nominati dal consiglio per 6 anni

 controlla ed esamina entrate e spese dell’Ue e delle sue istituzioni

Il Comitato economico e sociale & Il Comitato delle regioni

sono organi consultiv i che assistono il Parlamento, Il Consiglio e la

 Commissione

LE FONTI DELL’UE

La formazione del diritto dell’Ue è detta fase ascendente, la sua

attuazione negli stati membri fase discendente. Per quanto riguarda

l’Italia, come paese fondatore essa partecipa in entrambe le fasi.

Il sistema delle fonti su cui si basa l’ordinamento dell’Ue si div ide in:

Fonti originarie

Trattati a “durata illimitata”

 I trattati possono essere rev isionati secondo div erse procedure:

-Ordinaria: uno stato, il parlamento o la commissione presentano

l’iniziativ a al consiglio europeo -> conv enzione -> conferenza ->

ratifica di tutti gli stati

-Semplificata: iniziativ a -> consiglio europeo -> ratifica stati (questa si

usa quando la proposta riguarda le politiche dell’Ue e le azioni

interne, ma il consiglio europeo dev e esprimersi all’unanimità)

-Clausole passerella -> basta la maggioranza qualificata inv ece

dell’unanimità, e una procedura ordinaria inv ece che speciale

Carta dei diritti fondamentali dell’Ue (Nizza, 2000): un catalogo di

 diritti raggruppati in una sequenza precisa:

1.la dignità della persona

2.la libertà

3.l’eguaglianza

4.la solidarietà

5.la cittadinanza

6.la giustizia

(a parte quelli della cittadinanza, sono riconosciuti anche agli

extracomunitari)

Fonti derivate

Norme adottate dalle istituzioni nel rispetto del Trattato sul

 funzionamento dell’Ue, ov v ero gli atti giuridici dell’Ue:

-regolamenti: atti normativ i obbligatori, direttamente applicabili in

tutti gli stati membri, v erso persone fisiche o giuridiche, soggetti

pubblici o priv ati

-direttiv e: v incolano gli stati membri indicandogli tramite opportuni

strumenti giuridici un risultato da raggiungere: gli stati stessi si sono

assunti l’obbligo di adempiere

-decisioni: possono essere di portata generale o disciplinare casi

concreti e destinatari specificamente indiv iduati

-raccomandazioni e pareri (non sono v incolanti)

Si distinguono anche in:

-atti legislativ i -> adottati con procedura legislativ a

-atti delegati -> si delega la commissione ad adottarli per integrare

o modificare alcuni elementi non essenziali

-atti di esecuzione -> non sono gli stati membri ad attuare

l’esecuzione ma la commissione

Le fonti deriv ate si formano tramite v ari procedimenti:

-Ordinario -> la Commissione presenta la proposta al Parlamento e al

Consiglio -> i due leggono e v alutano finché non sono d’accordo

sull’approv azione (altrimenti è prev isto il “comitato di conciliazione”)

-Speciale -> il Consiglio prev ale sul Parlamento -> agisce il Consiglio con

la partecipazione del Parlamento -> l’atto è adottato previa

consultazione o prev ia approv azione del Parlamento

-anche qui si possono usare le clausole passerella

Tutti gli atti legislativ i sono firmati dai presidenti di Consiglio e Parlamento

e poi presentati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue nelle 24 lingue ufficiali.

Entrano in v igore nella data dell’atto o, se la data manca, dopo 20

giorni della pubblicazione

Altre fonti dell’Ue

Fonti non scritte: i principi generali del diritto dell’Ue, che includono i

 diritti della Cedu e ciò che risulta dalle tradizioni costituzionali comuni

Accordi internazionali presi con paesi terzi o altre organizzazioni

Nei 55 articoli del Trattato sull’Ue e nei 358 articoli del Trattato sul

funzionamento dell’Ue, è possibile ritrov are i suoi principali valori,

obiettivi e principi:

Rispetto della dignità e dei diritti umani, libertà, democrazia ed

 eguaglianza, lo stato di diritto -> costituiscono l’acquis (i requisiti

indispensabili per gli stati che v ogliono entrare nell’unione) e gli stati

membri che non li rispettano rischiano sanzioni e sospensioni dei

propri diritti da parte del Consiglio

Pace e benessere fra popoli, rispetto della div ersità culturale, uno

 spazio senza frontiere interne nel quale si assicura la circolazione

delle persone, controllo delle frontiere esterne, un mercato interno,

un’economia competitiv a che gara

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Publisher
A.A. 2017-2018
10 pagine
1 download
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher buahbuah di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Marzona Nicoletta.